Pentolino

Floki ”Per la barba di Grungni che disavventura” disse massaggiandosi le reni ”Per fortuna ne siamo usciti sani e salvi. Speriamo che il contenuto di questo porta pergamene sia valso il livido sul nostro fondoschiena” disse estraendo la custodia dalla sua bisaccia e controllandone il contenuto

Floki il nano fece un balzo indietro sorpreso dall uscita cortese dell individuo che, da principio, aveva scambiato per una delle creature impagliate. Scudo alto ed arma in pugno si fece coraggio ”Cerchiamo i padroni di questo luogo per assicurarli alla giustizia” rispose ”Qualunque informazione utile. He porti alla loro cattura verrà considerata in sede di giudizio” aggiunse

Gottri Finalmente il nostro obiettivo si manifesta e la nostra ricerca inizia a portare i suoi frutti. ”Talien ha ragione, togliamoci dalla strada, in questa rocca anche i muru hanno occhi ed orecchie”

Thorek Ironbrow Allegeriti i gli assalitori il loro compagno squamoso fece una giusta osservazione. "Sshrrack ha ragione, una pila di coboldi pesti davanti al locale non e' buona cosa per gli affari, meglio scaricare quest immondizia sul retro...sperando che non gli venga di nuovo in mente di cercare di attaccar zizzania" disse lisciandosi la barba "Quanto al vendere la loro roba, stiamo parlando di paccottiglia di poco valore ma se volete me ne posso occupare io..assieme a chiunque voglia accompagnarmi " di certo non avrebbe rinmunciato all opportunita' di conoscere meglio i membri del suo gruppo

Maus Al porto

Belakor Osservo il pavimento cercando di capirci qualcosa e le parole della matrona mi fanno venire in mente un dettaglio. ”o forse non tutti sono armati e vi è un passaggio sicuro tra di essi”

Thorek Cosi come era iniziato lo scontro fini. Il globo evocato da Thorek mando’ al tappeto ciò che rimaneva del morfico dopo che era stato amorevolmente abbracciato da Sshrrack. Persa la loro guida, fu semplice liberarsi dei pochi coboldi rimasti. ”Certo certo” rispose a aflanner ”Prima però lasciate che questa spazzatura contribuisca alle spese di riparazione…gli dei lo sanno quanto è cara la buona manodopera di questi tempi” Frugo’ tutti uno ad uno e diede la metà dei soldi che avevano in tasca a Flanner ”Ecco qua…ora va meglio”

Thorek La reazione del gruppo fu violenta e repentina ma non sufficiente a mettere fuori gioco quel gruppo di piantagrane. Sebbene lo scontro non sembrasse orientato al voler mandare nessuno al camposanto, non era chiaro quanto a lungo sarebbero duratti quei “buoni propositi” Alzato il martello sopra la sua testa, pronunciò una nuova parola di potere per provare a mettere fuori gioco quella che sembrava essere la minaccia più seria, il morfico. ”Zippo” narratore

Gottri Mentre Taylor prende l iniziativa e finalmente bussa alla porta, decido di non starmene con le mani in mano e per evitare che il ricercato ci afugga sotto il naso, giro attorno alla casupola per accertarmi che non vi siano porte di servizio o finestre dalle quali fuggire.

Stessa cosa per me, risolvere enigmi via forum non e’ il mio forte, per il resto la trama mi sta piacendo molto.

Floki Grazie al cielo uno dei suoi liberatori sembrava aver capito la pericolosità di quella situazione ed accorse al richiamo. Una volta in posizione, apri’ la porta e si mise in posizione difensiva.

Maedoc Le parole dell donna mi colgono di sorpresa, che sia anche lei una vittima di lord Cwir. “Non sta mentendo, almeno non su cosa sia, la magia a cui abbiamo assistito e’ di antica tradizione Thuala” commento ”In che modo lo stai aiutando?”

Thorek Non fecero in tempo ad arrivare dal loro datore si lavoro che subito furono costretti a darsi da fare. La fortuna è cieca diceva suo nonmo, ma la sfiga ci vede benissimo e sfiga bolle che ad attenderli alla locanda ci fosse il gruppo che poco prima gliele aveva promesse. Estratto il suo martello da lavoro pronunciò una semplice parola di potere in dialetto nanico arcano ”Castrol” narratore

Floki Nell udire rumori all’ interno della terza stanza, il nano si fermò e cercò di attirare l attenzione dei auoi compagni senza fare rumore, agitando un braccio e schioccando le dita. Quando ebbe la loro attenzione, indico’ la porta

Maus - al molo

Floki Lo studioso scosse la testa ”No mastro Durk, non ho intenzione di sfidare la fortuna oltremodo ruzzolando giù per una scarpata.” disse con fermezza “Non ora che potremmo avet trovato delle tracce da seguire. Risaliamo dai nostri compagni e controlliamo il contenuto di questo porta pergamene”

Thorek Ironbrow Il nano osservo’ lo strano gruppo allontanarsi cercando di immaginare Ssharrak ingoiare intero uno dei coboldi…che grande trattato di antropologia e biologia ne sarebbe uscito. La voce dell elfa gli suono’ nelle orecchie come una forchetta strusciata su un piatto di porcellana, resistette all impeto di rispondere che l unica razza bisognosa di leggere e farsi tradurre quello che stava leggendo era quella degli orecchie a punta visto che passavano più tempo ad arricciarsi i capelli che a studiare ma decise di ignorarla. ”Cari colleghi, non vorrei fare il guastafeste o mancare di rispetto ma non sono venuto qui per fare da portinaio o da controllo animali” disse lisciandosi la lunga barba ”Al contrario, credo che la riconoscenza del proprietario di una locanda, unita a qualche moneta d oro, sia una merce molto più appetibile.” prosegui’ ”Mettendo da parte i meri servizi di vitto e alloggio…una taverna può rappresentare una futura fonte di guadagni o investimenti e una fonte inesauribile fi informazioni e pettegolezzi”

Io direi di bussare ed entrare, l stiamo tirando troppo per le lunghe

Floki ”Il cadavere sembra qui da diverso tempo, guardate la cotta di maglia, è tutta corrosa, non credo fosse parte di una spedizione alla ricerca della corona” rispose ”Guardate, una custodia per pergamene, forse qui troveremo qualcosa in grado di dirci chi fosse e cosa facesse qui questo nostro povero fratello” prosegui mettendo le ossa in un sacco e il porta pergamene nella sua bisaccia ”Ehi voi lassù…riuscite a calare una corda?”

Ludwig in giro a fare danni

Floki Il nano prosegui cercando dinignorare le parole o gli strani comportamenti di Radagast. Erano in un castello infestato da orribili creature ma l umano continuava ad agire come se fosse ubriaco ad una festa di paese. Raggiunta la porta a sud origliò prima di aprire

Thorek Ironbrow Appena arrivato a Sharn, l artigiano capi’ subito che sarebbe stata la città giusta per ripartire, la città era un enorme calderone di razze e culture diverse che gli appari’ subito in costante ebollizione. Presentatosi alle porte della gilda, mai avrebbe immaginato che la concorrenza sarebbe stata cosi alta specie per chi ,come lui, si era presentato da solo e non aveva alcuna idea delle innumerevoli prove a cui il direttivo della gilda sottoponeva i candidati. Mentre Ascianera parlava, ancora una volta osservò quello strano gruppo sorpreso anche lui di come fossero stati capaci di trasformare quelle loro differenze in una ricetta vincente. “Thorek del clan Ironbrow delle rocche di Mror” disse ricambiando il saluto ”Dopo un secolo di guerra, è giunto il tempo per ricostruire e gli dei ci salvino se non ci saranno le mani capaci di un nano a dirigere i lavori”

Floki "Esatto...proprio una cosa del genere" rispose massaggiandosi le reni "Sembra che questo nostro fratello sia stato meno fortunato di noi. Il fatto che sia uno scheletro mi fa pensare che sia caduto qui diverso tempo fa" prosegui avvicinandosi al corpo ed iniziando a controllarlo "Dovremmo portare i resti con noi seppellirli quando ne avremo l occasione, nessun nano merita di essere lasciato a far da cibo per corvi e avvoltoi" narratore

Maedoc N'uo'k afferra la donna e sembra in controllo della situazione. Grida di protesta rompono il silenzio, mi stupisco di come il lord l abbia lasciata sola senza difesa in un luogo tanto pericoloso. La mia attenzione pero' e' catturata da cio' che avviene davanti alla monaca, la foresta sembra aprirsi e chiudersi al suo volere. Cerco di sbirciare oltre gli alberi prima che questi si richiudano di colpo narratore

Floki lo studioso, distratto dal paesaggio e concentrato nella ricerca di possibili indizi, mise un piede in fallo. A nulla valsero i tentativi di aggrapparsi al ciglio del sentiero, iniziò a scivolare verso il fondovalle urtando contro le sporgenze lungo la caduta. Il dolore della caduta era solo secondo al senso di vergogna e fallimento che una morte del genere avrebbe gettato su di lui e la sua famiglia. Fortunatamente, degli arbisti lungo la scarpata frenarono la sua caduta e quella di Durk. ”Tutto bene…solo qualche livido benedetta sia Valaya” rispose dolorante iniziando a guardarsi intorno per capire come avrebbero potuto rislire senza rischiare di precipitre nelle acque del fiume sottostante - narratore