Landar

Volpe Nera Analizzò brevemente la situazione grattandosi il mento dove ormai stava crescendo la barba nera e incolta "Faremo due viaggi e io farò da barcaiolo. Prima Tobias e Rika, poi Tiberius. Se per voi va bene muoviamoci." Anche lui gettò uno sguardo al ponte ancora una volta, il sangue gli bolliva nelle vene e avrebbe voluto ammazzare una ad una quelle creature, alcune delle quali probabilmente giungevano direttamente dal Monastero. Quel pensiero lo portò lontano da lì per un lungo attimo e solo le parole dei compagni lo ridestarono.

Geralt di Mirabar No Acefer che spero non si stia annoiando

Isabela "Oh!! Attenta!" ma prima di finire la frase i coltelli del puzzoso si piantano al ventre della povera Roruka. Con prontezza la mia mano già salda sulla spada saetta contro il nemico mentre estraggo il kukri. DM

Gudrod Berebeli

Volpe Nera Osservò Rika compiaciuto "Lo spero vivamente e seppur mi addolora dirlo spero anche la battaglia prosegua per il tempo necessario a farci attraversare il fiume." L'iniziato aprì la fila allertando i propri sensi visto che nonostante tutto si aspettava che il peggio dovesse ancora giungere. GM

Geralt di Mirabar No Acefer

Ambaron Dopo che il nano ebbe chiarito la natura della buca Ambaron ci saltò dentro piuttosto agilmente "Sì? Dunque apritela perché temo che a breve si accorgeranno della nostra assenza. Non intendo mettervi fretta sia chiaro, né dare alcun ordine." scimmiottando la voce di Rhal "Però quella ragazza se la passerà davvero male se non torniamo in fretta a ringraziarla per averci salvato la vita." Si girò "Io... vi guardo le spalle." Ed iniziò a recitare, sussurrando, alcune parole in Quenya. Narratore

Judith - Trix La Sorella era silenziosa e lo era stata per tutto il tragitto. Si guardò attorno e valutò quanto quel posto le creava disagio, troppo. All'arrivo in quella specie di dormitorio osservò quello che sarebbe dovuto essere lo zio del ragazzino, era poco credibile visto il modo in cui si erano parlati. Non era nervosa ma continuava a guardarsi attorno. Raggiunta la stanza saggiò uno dei letti superiori del letto a castello più vicino alla finestra. Era abituata a dormire in camerata ma mai con degli uomini, li fissò uno ad uno mentre ancora aveva le mani sul quel materasso che le dava l'impressione di essere un inferno durante le nottate più calde.Aveva dormito in bettole e anche in stalle, sì... ma nel mondo dal quale veniva significava rimanere in contatto con la natura e non con i rifiuti degli umani. Decise di spendere quella mezz'ora per meditare e pregare, così da ritrovare le proprie energie e abituarsi a quel continuo movimento. Era curiosa riguardo l'Oracolo ma aveva tempo per pensarci. I simboli imperiali e del suo ordine erano presenti solo nello strato degli abiti a contatto con la pelle. Li aveva accuratamente staccati dalla shieldrobe che però rimaneva di un color argento scintillante.

Ambaron Il bardo valutò la forma della buca e la solidità della trave che sembrava proprio non poter sostenere nessuno di loro "Sono solo due metri. Uno tra Rhal o me potrebbe saltare dall'altra parte e tendere la corda tesa. Credo ci sia spazio a sufficienza sul bordo anche per camminare radenti al muro con la corda come sostegno. L'ultimo salterà di nuovo." era evidente che il nano con quell'armatura e le corte leve sarebbe dovuto passare per terzo con due di loro a sorreggerlo dall'altro lato "Sembra solo un metro quindi dobbiamo legare stretta la corda e volendo potremmo anche buttarci dentro il letto della stanza accanto."

Gudrod Riva del Bogen

Gudrod Allargò le braccia indicando il fiume "Lo so!" urlò e spalancò gli occhi, mica era così idiota "Ma per la Berebeli sarà più difficile risalire la corrente quindi andate avanti fino a quando non l'avvistate." cone le mani fece ampio cenno di procedere lungo gli argini parallelamente a loro.

Sì in ogni caso il portale va controllato, dobbiamo portare Seji al tempio e farlo giudicare. Come detto per me chiuderlo significa perdere le possibilità di rintracciare Salima e Alianorah. La ragazza nascosta non è lei giusto?

Volpe Nera "Che Ishir ci protegga." prese Rika per la mano "Vieni qui." e dopo essersi buttato nel fitto della boscaglia dietro ad alberi e cespugli avvolse se stesso e la ragazzina sotto al proprio verde mantello.

Isabela "Va bene, ci riprovo." sbuffo incrociando le braccia sotto al seno e penso "Ora che ci penso... non credo di poterti dare una descrizione ben precisa. Se ti può essere di aiuto però posso dirti che in qualche modo aveva a che fare con gli Sczarni." assottiglio gli occhi fissando il tipo "E' sufficiente?" Guardo gli altri per capire se loro hanno una minima idea di come sia fatta la mezza varisiana.

Isabela Prendo l'iniziativa immergendomi in quel puzzo terrificante. Mi avvicino solo di qualche passo quando mi accorgo di essere sopraffatta da quel tanfo "In questa zona bazzica e fa affari un mercante di schiavi. E' probabile che tra le sue mani sia capitata una mezza varisiana" che descrivo "Noi cerchiamo l'uno e l'altra."

Ambaron La situazione là fuori sembrava concedere loro del tempo per decidere al meglio cosa fare. "Lo penso anche io Grimgor. Dubito la fortezza di quel necromante sia così vicina al villaggio. Certo hanno fatto un gran lavorone a scavare questo tunnel, chissà da quanto tempo tiranneggia in quest'area." abbandonò la sua posizione avvicinandosi a Rhal e dando un'occhiata al baule "Un po' di luce per favore Dernhild." tutti

Gudrod "Forse non ce n'è bisogno Mia. E non voglio altri guai ora." ignorò totalmente la preoccupazione del mago procedendo dritto nella direzione dalla quale era arrivato. Alzò notevolmente il tono di voce vedendo dall'altra parte Jacob e Luthor "Andate avanti fino alla Berebeli." parlando con Quartjin probabilmente avrebbero trovato una soluzione per riprenderli.

Geralt di Mirabar No Acefer

Gudrod Al molo della Berebeli

Geralt di Mirabar No Acefer

Volpe Nera Annuì vigorosamente "Come dice Tobias non possiamo rischiare tanto e non possiamo nemmeno determinare l'esito di quello scontro ma io non voglio nemmeno tornare indietro allungheremo e pur trovando forse una zona guadabile rischiamo di incappare in altri nemici. No!" guardò i presenti uno ad uno "Già troppe volte siamo tornati sui nostri passi, è vero, siamo ancora vivi ma non siamo ancora arrivati." indicò il fiume nelle direzione della corrente "Più avanti è probabile ci siano zone abitate o che lo erano fino a uno o due giorni fa. Forse troveremo anche un'imbarcazione abbandonata o un altro ponte. Andiamo." Facendo nuovamente affidamento al suo senso dell'orientamento rientrò in parte nella foresta per avere copertura e fare in modo che anche gli altri lo fossero iniziando così ad avanzare seguendo il corso del fiume e sperando che la battaglia concentrasse tutti i nemici sul ponte.

Geralt di Mirabar No Acefer

Ambaron Il Noldo continuava a scrutare la parte del cunicolo lasciata alle loro spalle seppur era l'udito il senso realmente attivo "Sembra ci stiano lasciando ancora del tempo ma voglio sbrigarmi ed essere pronto e alla locanda per quando se ne accorgeranno. Dubito questo accadrà oltre l'ora del prossimo pasto, seppure per loro siamo morti che camminano... o meglio legati, non faranno trascorrere tutta la notte senza dare una sbirciatina." si girò solo un istante osservando il nano scrutare pareti, pavimento e soffitto "Dimenticavo... questo passaggio ci porterà direttamente alle segrete del palazzo di quel conte." il tono era ora un po' divertito, sapeva era quello il momento di accendere il fuoco degli spiriti di quei temporanei compagni.

Judith - Trix Un trono in più o in meno cambiava ben poco ma l'avvertimento successivo di Omar era prezioso e per evitare errori la Sorella seguì i compagni in silenzio guardando di tanto in tanto il ragazzino.

Geralt di Mirabar No Acefer