Landar

Gudrod Sulla Berebeli

Judith "Ricordate che non conosciamo affatto la planimetria del tempio e che questo potrà essere considerato un attacco gratuito e forse senza precedenti. Spero siate pronti a prendervi ogni responsabilità. Andiamo." Annuì vigorosamente mutando sguardo, sembrava decisamente pronta ad uno scontro violento. Raggiunto l'ingresso laterale portò la mano sotto la lunga giacca afferrando l'arma senza però estrarla. Si avvicinò alla porta guardando Ssang, pronta ad aprirla per scorgere la situazione all'interno.

Geralt di Mirabar Troppi pensieri, troppe indecisioni. Non era quello il tempo di preoccuparsi di quel che stava accadendo piuttosto era necessario agire in fretta ed evitare la perdita anche di questa Alianorah. Dovevano andarsene di lì e in fretta. Condivideva in parte le idee di Lucian ma improvvisamente e repentinamente divennero obsolete considerando anche che la loro presenza in quel luogo ormai non era più un mistero. Qualcuno infatti pareva non concordare con il piano di Geralt di andarsene in fretta. Il rumore della serratura allarmò il mastino che prontamente si gettò su di essa scalciandola per sbalzare via chiunque si trovasse dietro, pronto in ogni caso a colpire se la cattiva sorpresa fosse riuscita ad anticiparlo. DM

Portale andato? mi era sfuggito. Oh la porta chiusa la sfondo e tanti saluti. penso non sia il caso di mettersi a perdere tempo! ora scrivo ahah p.s. nonostante le cose sensate dette da Lucian

E mi sa dobbiamo anche iniziare a non affezionarci ai nostri personaggi.

Gudrod I barcaroli

Volpe Nera Piuttosto intento a governare la canoa ora che stava prendendo velocità e fare in modo non affondasse portandomi con giù odo solo all'ultimo il galoppare alla mia sinistra. Mi volto lentamente con cautela girando solo la testa, sempre tenendo una mano sulla corda e l'altra salda sul bordo della piccola imbarcazione anche per evitare un ribaltamento. Certo per loro la vista di quattro sfigati anche piuttosto affamati e mal ridotti in quella strana situazione sarebbe potuta essere divertente, non fosse stato per la situazione in cui tutti loro si trovavano.

Judith La sorella scosse il capo in direzione di Ssang "Non mi è sembrato, e anche alle finestre non ho visto nessuno affacciarci." poi si guardò attorno cercando una posizione favorevole per un eventuale cecchino "Io preferisco entrare, e credo prima lo faremo meglio sarà."

Geralt di Mirabar "Li ammazzo TUTTI!" dichiarò quasi ringhiando rivolto verso il portale. Si girò solo un istante verso la porta che consideravano allarmata magicamente avendo un attimo di indecisione se iniziare a fare a pezzi i nemici da quel posto o tornando al tempio. Poi iniziò a fare qualche passo verso il portale.

Geralt di Mirabar Si grattò la testa perplesso "Se solo quella porta è chiusa o allarmata magicamente significa che l'altra non porta da nessuna parte." A quel punto pensò ad Hawke, lei certamente avrebbe saputo come aprirla senza problemi. Di suo si fece da parte arma in pugno e si posizionò di fronte alla porta apparentemente aperta pronto a dare il benvenuto o meglio bentrovato a chiunque fosse emerso.

White Wolf è sempre un mio vecchio pallino. Potrei partecipare conoscendo ulteriori dettagli

Geralt di Mirabar Vedendo Lucian e Acefer così affaccendati allargò le braccia in cerca di una risposta o quantomeno indicazioni più chiare "Acefer, la pagheranno per quello. Non c'è dubbio, anche solo perché certamente si frapporrano tra noi e Lady Alianorah e per me come colpa è più che sufficiente." si rivolse a Lucian "Quindi?" indicò prima l'una poi l'altra porta cercando di capire cosa intendesse dire con quell'affermazione, se dovevano entrare lì o lasciar perdere per il momento. Di suo il guerriero, era propenso alla semplicità seppur questa poteva portare a un inganno, quantomeno l'avrebbero svelato subito anche subendolo in caso. Quindi per lui sarebbe stato meglio non lasciarsi nulla alle spalle e controllare subito la porta serrata ma proseguire velocemente per l'altra via subito dopo.

Isabela Batto i piedi a terra come stessi aspettando o pensando "Beh se qualcuno di voi riesce a farsi scambiare per un riccastro lussurioso direi di scrivere un messaggio e chiedere qualche giovane imberbe da mettere sotto... servizio. O quantomeno di proporsi come acquirente." sorrido immaginando uno dei maschiacci del gruppo accettare di passare da maniaco pederasta.

Gudrod Piratucoli e mercantilli

Volpe Nera Osservò la canoa e sospirò "Userò io quella ma assicuriamola in qualche modo al tronco che sicuramente verrà portato via più velocemente dalla corrente, inoltre avrò un appiglio in caso dovesse affondare." fece qualche passo verso la canoa cercando un modo veloce per tappare le falle come larghe foglie e l'argilla della riva del fiume ma comprese che qualsiasi sforzo sarebbe stato inutile "Meglio muoversi più velocemente possibile. Dopo quel che abbiamo passato mi auguro non sia una canoa marcia a fermarci."

Judith Non comprese bene l'ultima frase di Ssang, seppur aveva sorriso non riuscì a capire se fosse stata una battuta o avesse parlato seriamente. "Entriamo insieme dalla parte del vicolo. Il dubbio è se entrare con le armi in mano o... pacificamente. Certo sarebbe opportuno che qualcuno con un'abile mira attendesse di fronte all'uscita principale per colpire chi non dovrebbe fuggire."

Geralt di Mirabar Oltre il portale DM

yep stavo giusto pensando a cosa lasciare scritto.

Judith Prima di rientrare Judith indicò a Ssang un comignolo sopra il tempio dal quale fuoriusciva un fumo azzurro "Probabile abbiano iniziato un rituale? Cosa ne pensi?" chiese a bassa voce. Si fermò qualche istante a osservare gli uomini intenti nel loro lavoro. Poi raggiunse l'altra coppia di amici. AdG

Ambaron Fece cenno a tutti di fare silenzio e di non fare un passo, soprattutto il suo sguardo era rivolto a Grimgor che era l'unico armato e ben protetto e probabilmente anche certo di ottenere immediatamente una facile vittoria. Anche loro non erano certo armati al meglio e non tutti, poteva trovare una soluzione facile ed immediata. Seppur gli altri potevano notare chiaramente nel suo sguardo quasi lo stesso odio che poteva provare il nano mantenne la calma e iniziò a salmodiare silenziosamente alcune parole in Quenya, parole antiche che richiamavano l'armonia delle stagioni, l'inverno e il letargo degli animali. GM

Gudrod Pirates of the river Bogen

Geralt di Mirabar Vedendo la ragazza allontanarsi mestamente il mastino abbandonò per qualche breve istante la sua proverbiale durezza "Non sarà una prigione e prometto torneremo nel più breve tempo possibile per riportarti a casa. Dacci solo il tempo di sistemare questa faccenda. E' una promessa." ripetè. Il guerriero prese con se tutto il necessario compresi i doni di Vorsoz, chissà che quella pozione non sarebbe stata utile e poi quella ciocca di capelli di Lady Alianorah, ancora non avevano capito cosa farne. Era stato il primo a proporre di esplorare cosa ci fosse aldilà del portale, d'altronde era l'unico posto dal quale poteva essere fuggita la ragazzina che teneva sotto scacco Seji. E lei certamente aveva delle risposte. Afferrò saldamente l'arma, infilò un braccio solo per saggiare le sensazioni che quell'attraversamento parziale gli trasmetteva, poi osservò i compagni ed entrò. Era inutile attendere oltre e rimuginare o cercare di capire cosa ci fosse oltre. DM

Geralt di Mirabar Per il bene della loro missione sperò che la scorta assegnata a questa Alianorah sarebbe stata all'altezza, in qualche modo lo dubitava, come dubitava che accanto a persone influenti come Lady Alustriel, che da quel che aveva capito deteneva un grande potere, fosse tutto sicuro e pulito. In qualsiasi corte o sala del potere aleggiava la corruzione sotto forma di ambizione o direttamente persone. In poche parole aveva molti dubbi su quella scelta, ma portarla con loro sarebbe stato ben peggio. Fu il più mattiniero ma non per questo maleducato. Spizzicò qualche cosa ma si dedicò alla vera e propria colazione solo quando tutti furono a tavola. Sembrava anche aver ripulito l'armatura oltre ad essersi approfonditamente lavato. Purtroppo non poteva lavare via quella cicatrice e quel brutto muso. Guardò l'ex-schiava e parlò seriamente "Non per colpa tua hai delle responsabilità enormi ragazza. Sforzati di essere all'altezza di ciò che il destino ti ha costretto ad essere." chinò il capo sul proprio pasto continuando a parlare con una certa emozione, forse causata dai dubbi che lo attanagliavano, calendole malamente "Mi spiace non poterti accompagnare nel prossimo viaggio. Mi auguro andrà tutto bene, qualsiasi cosa accada fai di tutto per non cadere preda di chi ti cerca." concluse con un tono dispiaciuto ma estremamente serio. Cosa realmente intendesse era forse intuibile, metteva in gioco la vita della ragazza sottacendo il crudo significato delle sue parole. Quel tono infranse l'atmosfera di leggerezza che stavano cercando di creare i suoi compagni.

Gudrod il gruppo AdG

Volpe Nera Considerata l'avventura precedente con la barca l'Iniziato ci pensò due volte prima di concludere fossero stati fortunati. Osservò la canoa e il tronco e valutando per un attimo le possibilità di ognuno di loro fece la sua proposta. Parlò guardando il Daune e pregando silenziosamente Kai e Ishir che il sacro fiume rappresentasse la loro salvezza e ultima tappa del viaggio apparentemente infinito. Il cuore ancora gli pesava al pensiero di tutti i suoi fratelli morti e i polmoni ancora gli dolevano a causa del veleno dei druidi. Era stato davvero duro ma c'erano ferite che non avrebbe mai più potuto ricucire, una delle quali era l'aver abbandonato tutti i suoi amici e compagni non condividendone il destino. "Forse è meglio che Rika e io usiamo il tronco. Dubito la canoa possa portarci tutti e quattro... controllare non abbia fori o fessure."