Landar

Judith - Trix Aveva ascoltato i compagni guardando spesso Lord Strophes per coglierne le espressioni ma soprattutto era intenta a fare mente locale sulle informazioni riguardanti quei mercenari. Dopo le varie indicazioni date dai compagni, alcune delle quali trovavano la sua approvazione se ne uscì piuttosto perentoria "E se dovessimo perderlo il nostro contatto? Intendo il Lord. Potrebbe subire un altro attacco." AdG

Sì scusate. In ogni caso Geralt non ha nulla in contrario a lasciarlo andare, anzi...

Volpe Nera Stava solo attendendo che gli altri si facessero vedere, non doveva essere una sua decisione quella. "Non ho viaggiato da solo." concluse facendo capire che ora avrebbero dovuto estendere l'invito.

Geralt di Mirabar Lentamente si calmò, forse più per rispetto dell'oste eroe che altro "Appunto per questo è meglio che tu stia con noi. Sarebbe stato meglio per te rifiutare quella vendita. Almeno fino a quando non avremo fatto parlare questo Seji. Verrai con noi o cercheremo un posto sicuro. Rispetto a quel che volevamo fare prima con te è meglio... fidati. Poi quando avremo chiuso quella faccenda per quanto mi riguarda sarai libero di andare ovunque tu voglia alla condizione che dovrai tenere per te questa storia o ti troverò... e ti troverò ovunque tu deciderai di andare, fidati." prese il boccale di birra e se lo scolò per bagnare la gola arsa da tutto quel parlare.

per questo non l'ho picchiato e gli sto salvando la vita.

Isabela A parte i commenti poco decorosi riguardo alla zona dell'abitazione di Bradley sono piuttosto silenziosa e mi preoccupo di controllare il tizio affinché non faccia altri stupidi scherzi. Arrivati a casa del compagno osservo gelida la ragazza mentre si risistema e se ne va dopo essere stata malamente risvegliata. La seguo con lo sguardo fino a quando è fuori poi mi accomodo su di una sedia e inizio a lavorare di cote sul kukri aspettando che il prigioniero spifferi tutto quello che sa e incoraggiandolo ogni tanto con lo sguardo, per dare un minimo di sostegno a chi lo sta interrogando. Il rumore della pietra sull'acciaio sembra scandire le domande degli altri.

Gudrod Pronto alla carica in un batter d'occhio i suoi intenti e istinti si tramutarono da certi a timorosi e poi terrorizzati. Svoltò di fronte al mago stesso iniziando a percorrere tutto il perimetro del magazzino fino ad andarsi a rintanare dietro le casse quasi singhiozzando. Nel frattempo altri sentimenti e sensazioni crescevano in lui. @AdG

ma poveretto de che! gli sto salvando la vita!! lo immagino passare magari di fronte "a quel posto" e sparire davvero...

Geralt di Mirabar La mano del guerriero si allungò ancora una volta verso la biscia, sembrava volesse colpirlo con tutta la violenza che le sue parole e quelle dell'arrogante Acefer stavano scatenando "Tu non ti muovi di qui! Non te ne vai in giro da solo in questa città!" era perentorio, il tono di voce alto e minaccioso, sembrava stesse scatenando la sua furia "E tu schiavo non usare quel tono. Nemmeno sai probabilmente quello che ti ha fatto quella maga, nemmeno te ne sei reso conto ed è solo grazie al nostro fortuito arrivo e all'accordo che ho stretto con lei che forse non scoprirai fino a che punto lei volesse arrivare. Quindi stai zitto e usa quel tono con altri. Ma se ti ha lasciato andare un motivo c'è e se quella tua testa tanto furba non lo capisce evitati quest'arroganza." le parole erano dure, non velenose ma piene di rabbia. "Biscia... non muoverti! Se quel Seji ti becca quanto ci metterai a spifferargli del nostro arrivo? Forse meno di quanto ci hai messo a cantare di fronte a lui." indicò Acefer "Sicuramente meno. Inoltre dubito si limiterà a gonfiarti di botte. TU NON TI MUOVI! Ringraziami di averti salvato ancora una volta. I fatti, quelli che nomini non sono che Lady Alianorah è un pericolo per tutti noi ma che idioti come te vendono merci pericolose e fanno i propri porci comodi senza preoccuparsi delle conseguenze, se tu non avessi venduto quegli ingredienti avresti avuto il diritto di parlare invece... sei colpevole, colpevole perché potevi immaginare lo scopo di chi ha comprato quelle cose." saltò alla porta chiudendogliela in faccia, indirettamente rimproverò anche i compagni per aver solo pensato di poter cedere il sangue del chierico a Ioxana. "Ascoltatemi bene, tutti." guardò i presenti soprattutto Devon e Lucian "Io so dove si trova Seji se non ha deciso di muoversi prima e non intendo metterlo in grado di incontrare questo qui." il dito puntò di nuovo Vorsoz. Era stanco di parlare.

in realtà prima di mandarlo via gli volevo dare un bel cazzotto tanto per fargli capire alcune cose. quindi non va via, almeno non per ora ma evito di malmenarlo altrimenti ti tocca cambiare tutto

Volpe Nera Inizialmente tirò un sospiro di sollievo ma la tensione ancora si percepiva, acuita dalle ferite interne causate dal veleno che gli stringevano lo stomaco afferrandolo in una morsa d'acciaio ogni volta che la situazione si faceva più elettrica. "Vengo dal Monastero. Con un messaggio importante da recare ad Holmgard..." ora il tono di voce era però dimesso, poiché pur non avendo assistito fino alla fine ben ipotizzava quel che poteva essere accaduto alla sua... casa "Durante il viaggio non sono mancati pericoli letali. Assicuratemi che la strada da qui alla Capitale è sicura, per favore." era quasi una supplica, si preoccupava per i suoi compagni e la missione. Solo in quel frangente emerse tutta l'innocenza e ingenuità di un giovane ragazzo, iniziato Kai che ancora non aveva nemmeno finito l'addestramento.

Geralt di Mirabar Alle velate e non troppo insinuazioni riguardanti Lady Alianorah il Mastino scattò in piedi e con movenze veloci ma pesanti tentò di afferrare Vorsoz per il collo e sbatterlo contro la parete "Rimangia subito quello che hai detto!" pronunciò graffiando col suo tono di voce grave le corde vocali consumate dal fuoco e dalla bile. Cad doveva solo avere pazienza che Geralt smaltisse quell'insulto per avere la risposta che cercava.

Lui può parlare quanto vuole. Geralt fa riferimento a quel che gli ha detto Ioxana lo dirà dopo in separata sede e senza Acefer e la biscia o con Acefer se si fa "purificare" per bene.

Volpe Nera "Drakkar e Giak non usano cavalli, sono animali nobili e li eviterebbero come la peste oltre a temerli. Mi auguro sia una pattuglia, inoltre non avverto una particolare situazione di pericolo." infine l'Iniziato decise di emergere, quantomeno alzare la voce per farsi udire e ricevere una risposta. "Chi va là!?" urlò verso le altre voci continuando ad essere favorito dalla copertura dei cespugli e del sottobosco "Cavalieri di Sommerlund? Ranger?"

ok eh ed io non riesco a "menzionarti"

idem anche se per altri motivi. ci sono

Gudrod Era inevitabile... troppo tempo perso in chiacchiere. Il nordico scattò in piedi ascia alla mano puntando dritto per dritto il mercante senza curarsi di passare sopra il suo lavoretto fatto in terra. Caricò senza esitazione sperando solo di poter colpire per primo e fare più male possibile. "Circondiamolo!" aveva fiducia nell'azione di Alrik contro le guardie mentre lui doveva fare più in fretta possibile per evitare possibili danni.

Geralt di Mirabar Anche il guerriero si avventò avidamente sul cibo e sulla birra ascoltando gli altri e fermandosi solo ad ascoltare con più attenzione lo sfogo di Acefer "No. Fino a quando non sarai libero dal giogo di Ioxana non intendo parlare di certe cose con te. L'ho vista prendere le sembianze dello gnomo, parlare per sua bocca e vedere coi suoi occhi. Potrebbe fare lo stesso con te e le decisioni che dobbiamo prendere le prenderemo per conto nostro... solo in seguito lei avrà la risposta che attende, ma non tramite te." lo fissò gelidamente "Ti abbiamo ringraziato a sufficienza portandoti su e dandoti una possibilità. Chiedere altro è davvero eccessivo... lo sfogo è comprensibile. Mangia." Le parole della biscia invece lo colpirono quasi superficialmente, più o meno conosceva alcuni dei dettagli da lui esposti seppur non tutto. "Ne parleremo dopo, come ho già detto. Per quanto riguarda te Lucian spero sia vero quello che dici. Lo spero per noi più che altro."

Gudrod Il biondo sgranò gli occhi alle intenzioni di Luthor e Alrik, inoltre parlare così tanto avrebbe certamente all'armato il mercante. Dovevano fare silenzio e colpire subito, attendere avrebbe reso solo le cose più difficili. Bisbigliò a voce bassissima per quanto possibile "Vecchi e grassi? E tutte le loro guardie fuori. Arriveranno lo stesso ma dobbiamo togliere subito di mezzo il più pericoloso." non poteva parlare di più né perdere altro tempo. Afferrò la grande ascia e guardò Mia per fugare almeno i suoi dubbi.

Andrea Volpe Nera sa qualche cosa sui "mezzi" utilizzati da Drakkar e Giak? Li ha mai visti a cavallo o quantomeno può ipotizzare una pattuglia così numerosa di nemici a cavallo? O li ha sempre solo visti su Kraan e lupi?

Geralt di Mirabar Il mastino guardò gli altri facendo capire che per quanto riguardava Lady Alianorah era indiscutibilmente inutile tenere le carte coperte "Grazie per l'avvertimento, ma ora finisci quello che stavi dicendo e vediamo fino a quanto oltre si spingono le tue conoscenze." Tirò giù una sorsata di birra "Dico di iniziare da lui, del resto ne parleremo per conto nostro. E per nostro intendo anche senza Acefer." dopo aver pronunciato il nome fissò il servo di Ioxana. "Vorsoz, sai così tanto.. forse troppo che ti sei azzardato a fare quel che hai fatto e poi seguire quelli che la stanno cercando. Hai fornito degli ingredienti per una magia potente, per l'apertura di quei portali. Con te non è mai stato concluso l'affare, la merce l'abbiamo consegnata noi stessi quindi questo Sole che stai godendo è del tutto gratuito. Fai ancora in tempo a meritarlo. Chi li ha comprati?" il guerriero conosceva già la risposta ma doveva capire fino a che punto si sarebbe dovuto fidare di quella lingua biforcuta. Le minacce avrebbero seguito solo altre risposte avventate.

Geralt di Mirabar L'espressione del Mastino cambiò quasi immediatamente alla vista della lanterna e all'odore accogliente della locanda, infine la voce dell'eroe degli osti turbò di nuovo lo spirito di Geralt "Ti sbagli." disse puntando il dito verso di lui, poi gli si avvicinò abbassando notevolmente il tono di voce per non far sentire le sue parole ai presenti e memore dell'accaduto nella locanda di Skullport si girò anche in modo da non permettere loro di guardarlo in volto "La ragazza è rimasta di spontanea volontà inoltre ne sono saliti due nuovi con noi. Per come la vedo io sei tu ad essere in debito." poi guardò i compagni ancora accigliato e probabilmente incazzato e continuò con quello strano e basso tono di voce "Anche loro volevano rimanere, hanno passato il tempo a giocherellare con le guardie del posto fino a quando l'uomo nero, e non sono io, ha fatto capire che era tempo di andare." Pretese in quel modo che venisse pagato il debito e con esso richiese anche della birra fresca. Sfregandosi le mani davanti al fuoco si scrollò di dosso il lascito dell'uomo senza volto e del grande diavolo che avevano gelato rispettivamente il suo corpo e la sua anima.

Beh sì, direi di non correre i due rischi principali: 1)Che arrivi altra gente 2)Che finisca il rituale credo siano consecutive così come le ho messe quindi o andiamo e lo sfondiamo subito senza dargli tregua e magari iniziando con un attacco a distanza per chi può o ce ne andiamo siccome non possiamo andarcene...

Viva il palatruzzo! dopo rispondo insultandovi un po'

Volpe Nera Ridiscese l'albero spiegando ai compagni ciò che aveva visto con poche sintetiche parole, come se volesse preservare le forze per altre situazioni "Ho trovato il sentiero per la capitale, ma volano alti molti Kraan. Verso est è più sicuro, forse... ma allungheremo." a quel punto decise che spettava ai compagni scegliere.