Landar

Judith "Io mi adeguo." rispose atona "Portando le leggi dell'Impertore ove c'è eresia." quell'uomo era uno sconosciuto e un arbiter. Sicuramente uno capace considerando il fatto fosse stato scelto per quella missione, assieme a loro. L'assenza di Ssang in qualche modo aveva generato un vuoto, difficile da colmare. Per quanto riguardava lei invece c'era poco da aggiungere. Seppur il suo ordine era tra i più misteriosi considerando le origini nebulose era risaputo fossero discrete guerriere pronte anche al sacrificio estremo. Si guardò attorno poi tornò a fissare i due "La nave è in stato di allerta. Presto entreremo in combattimento."

Nalu Tunnel

Gudrod Ascoltò attentamente quel che aveva da dire l'erborista, c'era molta curiosità nel mio sguardo ma le sue parole non sembrarono colprimi più del previsto "Chi evoca demoni, chi risveglia i morti." guardò i due sacerdoti "Voi cosa ne pensate? Io dico che la nostra missione è ben lungi dall'essere finita. D'altronde ancora non abbiamo risolto quella faccenda Mia." evidentemente si stava riferendo alla sosia. Si mise comodo dopo essersi tolto l'armatura per dare loro modo di medicarlo afferrando poi il vasetto con dentro l'erba che aveva chiamato terrabeth, ma solo per guardarlo e quantificarlo "Quante dosi qui dentro?"

Ambaron Il noldo si schiacciò sulla parete, piccone in mano pronto ad agire solo in un secondo momento. Sarebbe stato meglio lasciarli passare ma subito dopo pensò che facendoli fuori in silenzio non avrebbero avuto problemi subito e ancora meno dopo quando si sarebbe scatenato probabilmente il vero putiferio. Nel dubbio... attese. DM

Judith Anche la ragazza, oltre all'armatura, sembra pesantamente armata. Tuttavia osserva gli altri come se stesse considerando la possibilità che non siano in possesso di tutto il necessario. Le abilità contavano molto ma spesso era fondamentale avere l'attrezzatura giusta per ogni evenienza. Ricambiò il saluto a Nelder con fare marziale "Dunque procediamo." disse mettendo piede sulla scaletta per salire. tutti

Gudrod "Buonissima idea! Prendete tutto il necessario e andiamo... certamente lì è più sicuro. Siete tutti invitati presso la mia Der Sagen Gottes che presto riceverà un altro nome se nessuno la reclama." era ironico, l'imbarcazione era di tutti. Per altro ricordò di dover passare dal fabbro, Gunnar il suo nome, appena le acque si fossero calmate "Lì parleremo più liberamente."

Volpe Nera Osservò la scena con moderato distacco procedendo "Ma prego... seguiteci se volete parlare. Abbiamo una certa fretta, perdonateci." La mano in ogni caso scivolò vicino alla presa del martello d'argento, pronta ad afferrarla in caso di necessità senza però farlo da subito. Ormai bastava ben poco per far salire la tensione.

Finalmente ho ritrovato il TdS No in realtà credevo fosse un ultimo "respiro" prima di morire. Allora trasforma la mia azione in una presa [usando il sacco a pelo], se lei non è armata con armi da mischia ovviamente altrimenti mi fa l'AdO ma tanto le saltiamo addosso almeno in due.

Ci siamo tutti?

Isabela "NO!" incredibilmente ritrovo le energie sufficienti a sfilare di corsa il saccoapelo dal mio zaino srotolando e correndo verso di lei per fare il possibile e spegnere le fiamme. Prima era impensabile salvarla ed ero certo avesse una via di fuga, da dove era arrivata ma questa scena sembra impressionarmi alquanto o forse semplicemente tengo troppo alle 500mo aggiuntive per la salvezza della ragazza. Poi quell'oggetto di cui sembra avere così tanta cura... "Presto datemi una mano!"

Nalu Tunnel

Judith I passi della sorella echeggiarono per i corridoio, più pesanti del solito. Presto Ludovicus e Omar compresero il perché. Judith si presentò in tenuta pesante, indossando la powerarmor simbolo non solo del suo ordine ma evidentemente del suo credo assieme a molti altri ammenicoli appesi qua e là. La lucida lega presentava segni di combattimento, il color era argenteo ed evidentemente era proprio della lega e non una successiva colorazione. Il sudario, esso stesso argenteo esternamente e rosso internamente con la simbologia nera, si agitava ad ogni passo frustando le gambe. Dal volto si sarebbe detto fosse una ragazza snella e atletica, purtroppo l'armatura non permetteva di osservare ulteriori dettagli e in più la rendeva piuttosto alta e larga rispetto agli uomini presenti. Salutò Ludovicus e Omar, il primo lo conosceva bene, il secondo si era dimostrato un ottimo alleato e compagno. Attese immobile nell'ufficio l'arrivo dello Ierofante, al suo posto inizialmente si presentarono nuovi accoliti. Li osservò ma senza mostrare eccessivo interesse. Al loro ingresso e presentazione si presentò a sua volta con fare marziale "Sorella Militante Judith, Cantus dell'Ordine del Sudario d'Argento." Pochi istanti dopo furono finalmente raggiunti da Carsums. Le sue parole non accesero la curiosità di Judith che rimase zitta mostrando col silenzio di essere pronta. Descrizione

Geralt di Mirabar "E' poco... troppo poco. Ma è tutto ciò che abbiamo ora a quanto pare, a parte Ioxana. Voi avete idea di come rintracciare quella ragazza?" chiese rivolto agli altri poi osservò la loro protetta con evidente gratitudine "Allora riposiamo e dormiamo, poi andremo al porto." iniziò a slacciarsi l'armatura sentendesi un po' più al sicuro. Si guardò attorno in cerca di un posto più appartato e poi diede modo ad Alianorah di trovare il suo spazio e lavarsi o rilassarsi dopodiché andò lui senza preoccuparsi più di tanto degli altri.

Isabela "Non direi... ma grazie per la preoccupazione. Davvero. E grazie anche a te Valiano, senza il tuo intervento a quanto pare starei ancora lì sotto tra le fiamme... avreste trovato solo cenere." schiocco le labbra lanciando un bacio "E' molto curioso quel che hai fatto. Non sapevo ne fossi in grado." Guardo l'edificio andare in fiamme "Dovrei farcela ma se uno di voi mi porge un braccio sarà meglio. Torniamo a riferire il poco che abbiamo trovato e a riposare?"

Nalu Tra tunnel e morte

eccoci qua! per la spesa dei dindini devo consultare il manuale che al momento non ho con me. in tardo pomeriggio o domani mattina faccio tutto.

Gudrod Il nordico biondo si sedette su una sedia pesantemente iniziando a slacciarsi i lacci degli stivali e dell'usbergo. Era davvero uno strazio girare così pesantamente armato anche se era vitale per chi faceva quel... mestiere. Guardò Alrik vedendolo ridotto uno straccio e poi si toccò il petto. A quanto pare le ferite si erano aperte ancora una volta, ma era inevitabile dopo quel che era accaduto. "Forse prima dovresti riposarti Elvyra. Ne avrai passate certamente delle brutte. Mi spiace..."

Nalu Sotto

Ambaron Il Noldo utilizzò tutta la sua premura per nascondersi bene dopo aver afferrato un piccone, cercò una sufficientemente spaziosa insenuatura o rientranza e le ombre dell'oscurità in modo da tagliare la linea di vista dei nemici ormai prossimi. Avrebbe lasciato fossero gli altri meglio armati e più abili in quello a dare i primi colpi anche per non impedirgli i movimenti. Decise quindi di preoccuparsi di osservare l'altro corridoio dal quale aveva udito distintamente tre voci per scatenare di nuovo le sue arti magiche anche se solo in caso di effettiva necessità. DM

Volpe Nera Sempre più perplesso si guardò indietro più volte osservando i mercenari finquando non sparirono alla loro vista, le preghiere erano ora tutte indirizzate sull'imminente futuro e la speranza di non incorrere in altre interruzioni simili. Rinvigorito dalla vista della rocca accelerò il passo come se la stanchezza stesse lentamente scemando. La vista della meta era un toccasana. Si assestò lo zaino in spalla e ancora una volta voltandosi verso Tiberius annuì "Non so come tu abbia fatto ma sono certo che senza di te avremmo impiegato molto più tempo."

Geralt di Mirabar Probabilmente Geralt sembrò il meno colpito dall'aspetto della donna, non perché non ne fosse incuriosito ma perché il suo atteggiamento era piuttosto lontano da quello degli altri. Piuttosto il suo interesse fu totalmante conquistato dalla birra gelata che avido trangugiò in poche sorsate senza dire nulla. "Ma è morta... giusto? Saranno già scomparsi da quel luogo. Ricordi altro dell'ambiente intorno a lei?" Riprese a mangiare e bere senza sosta, le cose più fresche e succose che riusciva a prendere senza però andare troppo oltre la sua parte e lasciando quindi il necessario agli altri. Si guardò attorno durante l'attesa della risposta compiaciuto dell'aspetto di quel posto.

Nalu Sotto

Come scritto in firma sarò assente fino a domenica sera. In questa fase diplomatica pensateci voi, Geralt farò però il maschione con Ioxana.

Isabela Attendo con un po' di apprensione l'uscita di Ghalib e quando è finalmente fuori tiro un sospiro di sollievo. Che abbia recuperato o meno la matta mi importa poco, se non è morta probabilmente la incontreremo di nuovo. Non sfuggiremo. "Ed ora?" dico piegandomi a causa delle fitte di dolore. Tutti

Nalu Sotto