Landar

Volpe Nera In disparte Fece cenno di sì col capo, attendendo proseguisse a parlare per capire bene cosa volesse. Forse solo informazioni fresche dalla capitale, forse altro. Lasciò però fossero i più diplomatici tra loro a parlare.

Gudrod Barca

Iñigo Il ragazzo mangiava con compostezza, non si poteva certo definire eleganza ma tra i suoi e i modi del nano sembrava esserci un abisso. Fu quando Cornelius tirò fuori il calice dopo aver pronunciato quella parole arcane che sembrò prestare davvero attenzione a quel che si stava dicendo, non piuttosto solo al graditissimo e ottimo pasto e soprattutto all'eccellente vino. Diede un'altra sorsata e poi osservò il proprio calice constatando quanto fosse misero senza quel nettare rosso al suo interno, a differenza di quello magico. "Quindi ci state dicendo che quella leggenda è vera? E che addirittura una magia, seppur spezzata, può essere ricomposta se fatto con i giusti metodi e mezzi?" dimostrò a tutti ora che poteva parlare perfettamente il linguaggio comune, senza inflessioni e che prima probabilmente era solo un modo per sottolineare da dove venisse "Non solo... che c'è anche una sorta di magia di protezione che... non so come dirlo, che riporterebbe indietro i calici?" posò il proprio vuoto "Quante certezze ci sono che quello funzioni? Poiché certo non dubito che assieme a questi prodi avventurieri" rifacendosi alle parole di Jotunn "Noi riusciremo nell'impresa. Ma chi ci assicura che quella formula funzionerà davvero? E' mai stato fatto in passato?" si battè con le nocche sulla testa "Sono piuttosto cocciuto e le leggende per me rimangono leggende. Non voglio mettere in dubbio la vostra parola, ci mancherebbe." riempì di nuovo il calice col vino "E se dovessimo o immagino dovesse" guardando Denser "sbagliare anche una sola virgola della formula cosa accadrebbe? Risveglieremmo un'arma di non morti?" [cit]

Magnus Il watchman osservò Willebrod sconsolato "Da qui raggiungere il limitare della foresta è una passeggiata mentre tornare al villaggio a chiedere informazioni ci porterò via almeno mezza giornata." guardò Hans e il nano cercando in qualche modo appoggio seppur non lo riteneva davvero necessario ma probabilmente avevano un ascendente migliore sullo studioso "Significherebbe inoltrarci nella foresta con poche ore di luce dinnanzi a noi. Qualsiasi informazione su tre mercenari esploratori non varrà il rischio di non trovare un luogo decente dove passare la notte in quel luogo oscuro." allargò le braccia "Tentare a volte nuoce eccome. Domani mattina bisognerà essere in città all'alba o poco prima così da tornare immediatamente qui all'abbazia. Andranno i più veloci di noi o chi sa cavalcare perché intendo chiedere uno o due cavalli se possibile." Non attese alcuna risposta e tornò velocemente dal Capitano, una volta raggiunto gli chiese la possibilità di avere in presti o affittare due cavalli per la mattina seguente così da poter fare avanti e indietro velocemente tra abbazia e villaggio. Avuta la risposta, positiva o negativa quale fosse si recò nella Chiesa a pregare per circa trenta minuti prima di andare a dormire.

Geralt di Mirabar Improvvisamente il guerriero si sentì rinfrancato dalle preghiere di Cad, sembrava temere meno il fuoco. Si girò un istante e guardò con gratitudine il paladino. Rinsaldò la presa sull'arma pronto a tutto "Mi raccomando, non abbandonate le ragazze. Non lasciate rimangano sole." DM

Magnus L'uomo di Kroppenleben era rimasto nel corridoio, spalle e schiena appoggiate al muro a braccia conserte. Ascoltava sempre con attenzione quel che si diceva di là ma erano inutili chiacchiere per lui. Dubitò fortemente che il ragazzo potesse cavare qualche informazione utile da quel libro ma certamente lo avrebbe aiutato a saziare in parte la sua curiosità. "Non esagerare." chiosò rimanendo sempre dietro al muro facendo riferimento alle sue intenzioni di passare la notte a leggere il libro "Domani dovrai essere ben riposato, nessuno di noi penso sarà disposto a portarti in spalla dovessi crollare dal sonno. E ci sarà da camminare, molto." Si scostò dalla parete e diede una pacca sulla spalla al nano, immaginando la sua depressione nel dover andare a finire in un refettorio per quella che poteva essere l'ultima cena seduto a un tavolo.

forse non si era capito @Eru Iluvatar ma Volpe Nera voleva proprio non far salire le donne e aveva tentato chiaramente di evitarlo ma poi si è messo in mezzo il gentiluomo cavaliere

Gudrod Ospiti

Volpe Nera Prima di essere trascinato via da Tobias decise di lasciare un ultimo appunto al cocchiere "E non sono un nobile signore." quando fu in disparte col mago lo ascoltò "Non mi avete aiutato per niente. Io nemmeno volevo farle salire e ora stai qui a rimproverare? Non ci penso minimamente a darle spago." quindi abbassò la voce notevolmente "Piuttosto se puoi... ricordo che hai fatto col falso principe. Ho una strana sensazione, è come se i miei sensi siano continuamente allertati da quando siamo in viaggio ma non riesco a capire perché e se il problema è qualcosa o qualcuno? Non mi sembra che siamo seguiti." guardò in alto e poi dietro lungo la strada "Ma non ho un buon presentimento. Potrebbe accadere qualcosa o potrebbe ancora essere che uno di loro non sia chi dica di essere." Scostatosi da Tobias con un'ultimo sguardo si avvicinò a Tiberius e il Vakeros sempre parlando a bassa voce e stando bene attento di non essere uditi "Occhi aperti. Ho un cattivo presentimento che non mi abbandona da quando siamo in viaggio. La prossima volta cercate di leggere tra le righe... quelle donne sono più in pericolo qui con noi che a Holmgard." sapeva bene che tutti quei sussurri e sguardi avrebbero alzato qualche sospetto ma era meglio essere osservati con sospetto che rimanere impreparati nel momento del bisogno.

@brok45 addirittura fino a Rimini quei problemi? io ho casa a Norcia, i miei vivono lì. Per fortuna li ho fatti scendere a Roma giovedì dopo le scosse di mercoledì però ora siamo impossibilitati a sapere in che condizioni sia casa nostra. Fortunatamente però stanno tutti bene, fisicamente...

Isabela Il mio sguardo si posa sul pescatore che ormai avrà ben capito quali sono le nostre intenzioni "Come volete. Il tempo credo lo avranno anche ora di radunarsi. E sia."

Judith A quanto pareva testa, gambe, cuore... non cambiava nulla per quella creatura immonda. Così la BattleSister decise di accostarsi alla bestia e fare fuoco semiautomatico a bruciapelo "E' il momento di farla finita!" DM

Isabela Sembro non avere nulla da aggiungere. Osservo il pilastro e quando avvicinandoci prende effettivamente le sembianze di un covo mi convinco definitivamente che l'idea di andarci ora non è poi così saggia. "Ecco si giriamogli intorno ma senza avvicinarci troppo." poi mi accosto all'orecchio di Ghalib "Ma non sarebbe meglio tornare col favore della notte? Immagino quelle finestre saranno illuminate." DM

Kull La voce di Wilhelm sovrastò il rumore della pioggia, il kurgan aguzzò la vista tentando di osservare oltre il muro d'acqua e alla fine notò tentacoli dal colore malsano striati di verde, uno dei quali aveva afferrato il fratello di sangue. Un urlo di battaglia proruppe dal suo petto e il primo passo fu così pesante che quasi rischio di sprofondare nel fango fino al ginocchio ma subito dopo la corsa riprese fluida e letale. A due passi dal suo bersaglio lasciò scivolare l'asta della grande ascia fino all'impugnatura, la alzò e solo a quel punto la presa anche con l'altra mano per calarla più violentemente possibile sul tentacolo e troncarlo di netto. AdG

Nalu In qualche modo continuo a percepire le intenzione del golb, conoscendolo anche se poco so che deve avere le sue buone motivazioni per fare quel che sta facendo. Quindi bastone in mano riprendo a salire in cerca dell'arcanista intenzionato a portare a termine ciò che è stato iniziato. Faccio tutto più silenziosamente possibile per non guidare gli avversari contro di me. Nonostante la tempesta magica, che inibisce quantomeno i sensi della vista e dell'udito, uso il bastone per tastare gli scalini prima di mettere piede e raggiungere quindi la cima. DM

Judith La caduta della prima bestia rappresentò una piccola vittoria per la BattleSister, il fuoco concentrato su di essa aveva dato i suoi frutti e vederla terminare la sua corsa rantolante e cadendo dal soffitto la fece esultare dentro seppur rimase impassibile. Visti il Sergente e Kardotrus decisi ad impattare frontalmente si posizionò di lato per non vedersi intasare la linea di tiro. "Ludovicus accertati non arrivi nessuno da dove sono arrivate queste creature, dubito siano sole." diede indicazioni all'accolito che più sembrava disorientato da quel sanguinoso e rumoroso scontro e sparò ancora posizionandosi in modo da non venire intralciata dai compagni in corpo a corpo. AdG

Volpe Nera Timidezza mia fatti carrozza Quando finalmente raggiunsero la prima tappa, in un gesto di ritrovata galanteria aiutò le donne e la ragazza a scendere ma forse solo per accelerare i tempi. Quando risalirono fece montare prima le ragazze lasciando fossero Tobias e lui stesso a rimanere più esterni, tentò di convincere anche l'altro uomo a sedersi verso lo sportello. Alla seconda sosta appena il cocchiere si rivolse a loro l'iniziato lo afferrò per un braccio portandolo a lato. Mentre parlava guardava le donne facendo come capire fossero loro il problema di quella conversazione. Non si preoccupò solo di farsi sentire dai compagni ovviamente "Un altra parola a riguardo e a guidare la carrozza ci vado io e ti lascio a terra. Non è una gita di piacere ed aver accettato quelle donne a bordo è stato un errore."

Io un Wave Warden [Ranger del mare] Merfolk. Il primo master ci fece fare una scheda con 25 point buy, il master farlocco [non per il point buy] scomparso ce le fece correggere a 20.

Geralt di Mirabar Per un solo istante appena vide le fiamme animate della bestia arrestrò, poi però si fece forza affondando il colpo ma evidentemente con poca convinzione. Se davvero dovevano rimanere lì sarebbe stato meglio affrontare la bestia dopo essere tornati a Calimport ma allo stesso tempo evidanto di farla uscire in strada o avrebbe fatto una strage di innocenti. "Devon, Cadfael... qualche preghiera che ci aiuti contro il calore e le fiamme?" a modo suo cercava di sdrammatizzare chiamando le loro abilità preghiere, ma forse erano proprio quello. Rimase in posizione pronto però al peggio. DM

Magnus In pochissimo tempo ottennero tutte le notizie di cui avevano bisogno o meglio l'unica fosse realmente utile e cioè la loro prossima meta. Eppure il ragazzo aveva altre domande da fare, spinto da una curiosità irrefrenabile, non certo dal senso del dovere. L'altra informazione rilevante era che i probabili morti erano quattro, non solo Lessing... questo aggravava notevolmente la situazione di chi aveva commesso quei crimini. L'unica certezza al momento era però che lui non sarebbe potuto essere di aiuto in quel posto e per non farsi consumare dall'invidia si scostò dall'uscio piazzandosi nel corridoio a controllare la situazione e chiunque si fosse affacciato per osservarli o ascoltarli. AdG

in teoria dovrebbe bastare fargli tanto male o costringerlo a un altro incantesimo a concentrazione

Bellamin si è curato?

Nalu Una sfera di magma sfreccia contro di me, faccio appena in tempo a scansarmi ma la conflagrazione contro la parete mi investe ustionandomi superficialmente e bruciando la mia veste. "Folle di un golb!" grido quando lo percepisco sfrecciare accanto a me verso dove non so. Accelero improvvisamente ripercorrendo la scalinata verso l'alto stando ben attento a non cadere e puntando dritto verso il punto dove avevo visto l'ultima volta l'arcanista. Prego Siakt affinché mi guidi e soprattutto affinché i due wojiek col grosso scudo non siano ancora arrivati. Come arrivo in vista o a contatto dell'arcanista lo tempesto di colpi. DM

Ma sì... visto che ci siamo lasciamoci accoppare noi ahah domanda: siamo accecati e ok ma il calore dal muro di fuoco lo percepiamo ancora? abbiamo la sensazione sia svanito o sta ancora lì?

Kull I capelli lunghi e bagnati appiccicati sulla fronte incorniciavano il volto del kurgan rendendo la sua espressione ancora più truce e furiosa. A lunghi passi superò il limitare della boscaglia affacciandosi alla radura. Dopo essersi brevemente guardato attorno puntò le due sagome sulla riva del lago iniziando ad avvicinarvisi. Gli stivali affondavano violentemente nel fango lasciando evidenti impronte. La pioggia stava lentamente ripulendo dell'icore dello snootling la grande ascia, afferrata con la mano destra a un palmo dalle penne.