Vai al contenuto
Visualizza nell'app

Un modo migliore per navigare. Scopri di più.

Dragons´ Lair

Un'app a schermo intero sulla tua schermata principale con notifiche push, badge e molto altro.

Per installare questa app su iOS e iPadOS
  1. Tocca l'icona di condivisione in Safari.
  2. Scorri il menu e tocca Aggiungi alla schermata Home.
  3. Tocca Aggiungi nell'angolo in alto a destra.
Per installare questa app su Android
  1. Tocca il menu con i 3 puntini (⋮) nell'angolo in alto a destra del browser.
  2. Tocca Aggiungi alla schermata Home oppure Installa app.
  3. Conferma toccando Installa.
Diventa parte dello Staff DL.

Landar

Circolo degli Antichi

Tutti i contenuti pubblicati da Landar

  1. Gudrod Vedendo l'altra porta chiudersi Gudrod fece cenno agli altri di precederlo così che lui passando e allontanandosi non avrebbe corso il pericolo di spezzare il gruppo facendo chiudere anche questa porta "Avanti... ormai il mostro se ne è andato, in due pezzi. Uno di voi prenda la lanterna, meglio che i gli adulti dal nord si occupino delle faccende più materiali." una volta che tutti ebbero passato la soglia o fece anche il biondo.
  2. mmmmm la scena è davvero comica, un epilogo adeguato direi. Abbiamo trovato un altro comico ahah ma per evitare che il comico crepi prima di proseguire con le performance hai fatto i tiri percezione passivi? è cmq sceso alle nostre spalle, seppur morbido l'atterraggio forse non è molto facilmente controllabile non so. Altra cosa @3Gar il dardo lo fai levitare lentamente o velocemente, se lento lo riafferro al volo, se fa scatti alla "Navigator" se ricordate il film gli corro appresso, sperando di non finire nell'acido se c'è.
  3. Soggetto 1 K Ormai giunto all'esterno la luce riflessa dalla bianca neve ferisce ancora una volta i miei occhi. Per un istante copro il volto con l'avambraccio nel tentativo di abituarmi presto alla nuova luminosità. Quando questo accade faccio scivolare lentamente il braccio potendo infine osservare bene la scena. Immediatamente appare evidente come i tre soldati mai potranno vedere nel vecchio uno di loro, la cosa che più mi stupisce è che lui, folle come sempre agisce nella maniera meno logica possibile nonostante sia evidente che è dotato di una spiccata intelligenza e malizia. Vorrei comunicare in qualche modo col Soggetto 4, esprimergli le mie perplessità o ancora meglio convincere i soldati di andarsene senza spargimenti di sangue. Li osservo, non poter vedere i loro volti e occhi non mi consente di intuire nulla, per di più la distanza è notevole. Inoltre dal poco che ho capito non tutti tra noi parlano o comprendono il giapponese. Anche per questo inizio ad incamminarmi, pronto a gettarmi di lato nel caso in cui quelli decidessero di far fuoco. DM
  4. Judith Passarono attimi nei quali tutti avevano da dire qualcosa tranne Sorella Judith che era lì, immobile. Le mani dietro la schiena, nessun cenno di timore né di sfida. Non era sua intenzione, minimamente, tenere la reliquia né fare resistenza agli ordini. Era di fondamentale importanza per lei però conoscere il parere della Cattedra cui apparteneva, la collaborazione non corrispondeva alla consegna della Luminous Reproach seppur gli ordini di uno Hierophante, erano per lei legge. A quel punto lei non possedeva più alcun diritto. Lentamente estrasse l'arma dal fodero e rimanendo in piedi, senza fare un passo, la tenne alta sui palmi delle mani di fronte a lei. Aveva già sfidato fin troppe volte la sorte in quella missione. Chiunque, avvicinandosi a lei, afferrando l'arma, avrebbe percepito tramite il suo sguardo lo stesso terrore provato risalendo l'immonda bestia.
  5. Gudrod Quasi ignorò l'ovvia affermazione di Alrik e si soffermò a guardare la ragazza, la sua spiegazione era stata piuttosto esauriente dopotutto "Parleremo di questo se vuoi. La mia tribù di nascita, che è la stessa del Moro, è tra quelle che hanno quelle leggende radicate nella loro storia."
  6. Gudrod "Cos'è un mutapelle?" chiese quando ormai era a un passo dalla porta che sembrava avere come guardia lo zombie. Lo sguardo si soffermò solo qualche istante sulla ragazza, centro delle avventure e disavventure che avevano guidato l'eterogeneo gruppetto. Di certo aveva ragione, nulla poteva essere dato per scontato ed essere pronti a tutto era l'unica chiave e possibilità di vittoria.
  7. Kull "Rimarrà qui questa notte. Non lascerò che vaghi in queste condizioni." a quanto pare teneva più al cavallo che a qualsiasi uomo o bipede dotato di intelletto.
  8. Nalu Con finalmente un po' di luce inizio a guardarmi attorno mentre estraggo il Dente. Al momento non mi muovo dal luogo della discesa anche perché non saprei dove mettere piede e decido quindi di lasciare a Utpol il compito di verificare la presenza di trappole o chissà quale altro marchingegno letale. Estraggo il dardo magico dal fodere e lo poso sul palmo della mia mano in attesa di segnali.
  9. Iñigo Sembrò sorpreso dalle risposte evasive dei compagni ma nascose i suoi occhi dietro la coppa di vino. "La mia spada è al servizio della Barracuda Capitano. Ne va della mia stessa vita e della nostra missione d'altronde." Era chiaro che quel gruppetto si sarebbe opposto ad ogni sorta di pericolo, d'altronde perdere la nave avrebbe significato concludere la missione con un totale fallimento.
  10. Kull Quando Akhorakil indicò l'anfratto Kull annuì "Io ho una tenda, non avrò problemi con questa pioggia." Mozgov aveva ragione, scendere in quelle condizioni poteva essere pericoloso e ci esponeva a qualsiasi genere di agguato. Buio, pioggia, sentiero stretto e viscido, c'erano tutte le condizioni migliori per consegnarci alle creature di piccola taglia indicate del fratello di sangue, forse goblin.
  11. Ambaron Le voci dei nani più che grida di battaglia erano malinconici canti. Il noldo tenne per se quelle parole, chiudendole nel suo cuore così da poterle cantare in futuro se mai sarebbero riusciti a compiere la loro missione. "Sì è buio... ma se davvero le macerie chiudono il passaggio sapremo con certezza che la strada giusta è a est. Facciamo in fretta, non possiamo lasciarci dubbi alle spalle. Alla fine sono pochi metri." Il bardo incitò gli altri a controllare velocemente le macerie per accertarsi non fosse la strada giusta e poi prendere il corridoio ad est.
  12. Sedor Sottocoperta
  13. Geralt di Mirabar Afferro i sacchetti che probabilmente contengono i beni di Lucian "Serviranno." commento laconico. Poi faccio un'attenta selezione degli altri oggetti. Afferro il cristallo guardandolo prima di buttarlo nello zaino, non so proprio cosa sia, poso la bacchetta a terra non avendo la minima idea di come usarla così come la pergamena, a terra lascio anche una delle due boccette di liquido contro il veleno, l'altra la prendo. Non mi curo affatto degli sguardi altrui "Gli stivali... sono di ottima fattura e nascondono altro, ne sono certo." non glieli sfilo però. Poi con un ultimo pietoso sguardo, richiudo la camicia nascondendo la ferita e il puzzo di carne bruciata che conosco fin troppo bene. La pergamena in pelle umana la metto nello zaino senza dire nulla. Quindi me lo carico in spalla ma le parole Daedhelon mi fermano. Poso di nuovo il cadavere a terra stringendo Sentinella come se volessi comunicare con la mia fidata arma. Silenziosamente, per quanto mi è possibile considerando la mole e l'armatura mi posiziono al lato dell'ingresso della caverna. Le urla di Urghor non mi lasciano certo indifferente. A quanto pare era legato a quel tipo schivo di nome Aleksi. La sua voce certo però non lascerà indifferente nemmeno chi si sta avvicinando.
  14. Judith A lei non era stato chiesto un rapporto, era stata pretesa solo la consegna della reliquia. Piuttosto si meravigliò di averla ancora nel fodero, era stata svenuta a lungo e chiunque avrebbe potuto prenderla. Nonostante questo lo sguardo di Carsums non le piaceva, nel i suoi modi. Riservò un cenno del capo a Solomon quando quello fece riferimento alle gesta della Sorella "Nulla avrei potuto fare senza compagni così incredibili e validi, l'Imperatore mi da la forza e il coraggio ma il vostro sostegno è impareggiabile. Voi avete fatto almeno quanto me e mi avete riportata qui, ero caduta." quello significava evidentemente molto per lei e non si sarebbe data pace fino al giorno in cui non fosse riuscita a sdebitarsi. "Asceso Carsums, Hierophante. Chiedo di poter comunicare con l'Inquisitore Vaarak, qui con tutti voi se possibile." non avrebbe ceduto l'oggetto della missione senza prima avere avuto modo di contattare Vaarak, il quale aveva chiesto loro di collaborare con gli uomini di Skane, non di cedere la Luminous Reproach a missione compiuta.
  15. Gudrod La creatura era in ginocchio, la lama ancora conficcata nel cranio. Il nordico poggiò il piede sul petto dell'orrore e sfilò lentamente la spada per generare meno schizzi di liquami possibile, questo però produsse un rumore davvero sinistro e raccapricciante. Poi un gesto veloce e secco e prima che il sacco di carne e organi malmessi cadde a terra un fendente mozzò la testa che andò a rotolare fin quasi la porta a est. "Cosa vi ha spaventato così tanto?" disse ironicamente "Non sopravvivereste un giorno al nord... il vero nord." Cercò uno straccio per pulire la lama e poi invitò gli altri ad alzarsi e proseguire "Non abbiamo affatto finito." e con la punta della spada indicò la porta di fronte a lui.
  16. Volpe Nera "Aspettate." nonostante le ferite l'iniziato si mise a correre più velocemente possibile per raggiungere il mercato e chiedere di Lukas. Una volta incontrato riprese fiato per pochi secondi "Lukas, immagino. Abbiamo bisogno di un passaggio per Port Bax, mi hanno detto che potresti essere disponibile. Siamo 4 e perdona i miei modi ma abbiamo fretta." Era stato il primo a dire che dovevano fare in fretta ma di quei due proprio non si fidava e nonostante le rassicurazioni di Tobias la presenza di Otto era più che sufficiente a supporre che tutti i loro sensi e le loro percezioni potevano essere state scombussolate. GM
  17. Geralt di Mirabar Non è difficile comprendere le intenzioni del servitore di Kelemvor "Fuori troveremo sicuramente un luogo più adatto. Non in un'oscura caverna." a queste parole improvvisamente, come un lampo, mi sovvengono quelle del Sommo Sacerdote di Tyr, poso una mano sulla spalla del chierico "Silverymoon, Lady Silverhand. Ricordo che voleva mandare le ragazze dalla Signora delle Marche quindi era disposta ad aiutarlo. Con buona fortuna non siamo molto lontani dalla città. Altre idee non ne ho."
  18. Kull La consapevolezza di dover lasciare il cavallo rese l'umore del Kurgan ancora peggiore se possibile anche perché si sarebbe dovuto caricare tutta la roba della sacca da sella o la sacca stessa visto che la tenda era piuttosto ingombrante. Akhorakil aveva già risposto all'imperiale e lui proprio non aveva voglia di sprecare fiato. La spada era nel fodero, la grande ascia alle spalle, lo scudo sistemato a dovere con un laccio fissato alla cotta di maglia, si infilò di forza l'ascia più piccola nella cinghia, poi guardò il flagello che per altro ancora non aveva imparato ad usare a dovere, un peso inutile. L'ultimo giavellotto rimastogli lo usò a mo di bastone, lo avrebbe certo aiutato nella discesa. Presa la sacca da sella e se la tirò dietro la spalla libera. Poi con un ordine secco lasciò andare il cavallo, la speranza era che si sarebbe fermato nella valle o fosse tornato all'ultimo punto dove aveva bivaccato, il capanno di Anya. Un kurgan senza un cavallo non si poteva più definire tale. La pioggia era proprio l'ultimo dei problemi. Guardò gli altri, pronto a procedere sul maledetto sentierino e poi trovare un posto dove accamparsi nel caso in cui non avessero raggiunto la destinazione in tempo.
  19. Geralt di Mirabar La notizia dell'assenza delle ragazze spegne istantaneamente la nausea e cancella il dolore fisico. Il pugno coperto di acciaio si chiude stringendo e sgretolando terra e sassi. Lentamente mi sollevo, raccogliendo Sentinella e qualsiasi cosa sia finita a terra. Mi assicuro di avere ancora la 'reliquia' con me, speranzoso che la piccola campana di vetro che la contiene non sia infranta, altrimenti poco male... l'avrei sistemata in un contenitore più solido. Un passo dopo l'altro, ignorando tutto e tutti, mi avvio verso verso il cadavere di Lucian, sovrastandolo e ignorando il diavolo della fossa "Conosco regione. Sono nato nelle vicinanze. Troppo lontani." Mi chino sul compagno ormai morto e inizio a tastare il corpo, cercando prima qualche cosa attorno al collo e poi nelle vesti e nello zaino. Se nessuno mi disturba poi me lo carico in spalla e con passo cadenzato mi incammino nel cunicolo. DM
  20. Magnus Sotto sotto
  21. Soggetto 1 K Sala controllo con Soggetto 3

Configura le notifiche push del browser

Chrome (Android)
  1. Tocca l'icona del lucchetto accanto alla barra degli indirizzi.
  2. Tocca Autorizzazioni → Notifiche.
  3. Regola le tue preferenze.
Chrome (Desktop)
  1. Fai clic sull'icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.
  2. Seleziona Impostazioni sito.
  3. Trova Notifiche e regola le tue preferenze.