Landar

Caramon Lo scontro era finito in fretta, Caramon dopo essersi assicurato che il fratello stesse bene era corso in protezione di Tika che vedeva per la prima volta in difficoltà e poco vogliosa di gettarsi sul pericolo, stava effettivamente male. Avevano però detto ci fossero altre di quelle creature o spettri, sarebbero arrivate presto. Poi si distrasse osservando Tass iniziare a librarsi in aria "Ooohh!" e guardò Raistlin con espressione sorpresa, come fosse lui il colpevole di quello scherzo.

Chiedo scusa anche per la mia lentezza prima di tutto, seppur l'ambientazione e la trama mi piacciono ci ho pensato su anche io e troverei difficile inserirmi in una storia già avanzata anche se con quei tre già gioco anche in altre gilde. Temo di dover passare anche io 😞 ma ci penso un pochino di più se mi va di prendere il posto del combattente trasmigrando in toto Ettore (il giallo è già preso?).

Magnus La situazione sembrava serena, Magnus quindi si lasciò distrarre un po' sia dal buon cibo sia dalle parole dei ragazzini, soprattutto quelle di Lise. Non disse nulla, era particolarmente silenzioso anche perché aveva deciso che il suo compito per quella sera e notte sarebbe stato altro e non le chiacchiere. Augurò la buonanotte ai ragazzi e continuò a rimanere al tavolo a bere birra e guardarsi attorno. "Che ne dite?" chiese agli altri.

Ajantis Il viaggio scorre veloce, parliamo poco e più che altro mi interesso all'origine dell'artefatto facendo qualche domanda al mago o stregone del quale ancora non conosciamo il nome ma che mi faccio dire facendo le dovute presentazioni. Poi passeremo al perché Abdul abbia pronunciato determinate parole. Giunti a Lahan faccio assieme a Brank gli onori di casa per breve e al nostro palazzo faccio preparare pranzo o cena ed eventuali camere per i nostri ospiti, lasciamo il bestione nelle stalle e lo tranquillizzo come posso prima di allontanarmi. Affido poi il pagamento da Nuova Stetven al nostro temporaneo o eventuale tesoriere senza pronunciarmi a riguardo e subito dopo tutta la mia attenzione si sposta sulla cerimonia di sepoltura di Talaidhar, guardo tristemente l'inizio dei lavori ordinati per la sua torre. Svolta la cerimonia mi scuso con gli ospiti seppur faccio notare sia stato un atto dovuto. Quindi ci riuniamo per parlare. "Eccoci qui finalmente, ora sapete chi siamo e dove viviamo... inutile dilungarmi al momento sugli aspetti politici di questa situazione ma vorrei conoscere per bene la vostra." guardo prima il rubacorone "E' indubbio che noi due siamo apparentemente incompatibili ma questo non significa che vorrò farti fare la fine alla quale ti aveva destinato il sacerdote, tutt'altro. Mi piacerebbe sapere qualche cosa di più su di te." quindi mi rivolgo al mago "Il tuo amico Abdul ha parlato di una possibile punizione a seguito della distruzione dell'artefatto, vorrei capire chi vorrebbe punirvi. Questo mi aiuterebbe a mantenere la promessa fatta." infine mi rivolgo all'elefante e spero Brank stia traducendo tutto, anche le parole precedenti "Con te non ho proprio idea di cosa fare e come farti tornare indietro ma qui sei il benvenuto e sono certo potremo aiutarci a vicenda."

Potremmo inserirci ma dicci tu se è il caso. Che ritmo hanno di là?

Isabela "Assolutamente, convengo." dice rispondendo a Basil dopo aver sorriso alla proposta di formaggio per Basil. Alzo le spalle "Che dire, abbiamo avuto a che fare con creature misteriose, grossi serpenti, civiltà intelligenti ma non troppo, giungle, sotterranei, boschi, viverne, torri e maghi e molto altro ancora tra cui... artefatti." scandisco l'ultima parola con lentezza accarezzandomi la gemma che adorna il mio petto "Molti artefatti di vario genere, dobbiamo trovarne altri ma non abbiamo le conoscenze adatte sia per identificarli esattamente sia per... trovarli. Ecco, diciamo che abbiamo qualche difficoltà nel portare avanti le indagini e seguire le tracce." concludo chiedendomi se messa così è chiara prima di approfondire a dovere.

scusate

Keothi Il ritorno di Lex è in qualche modo di conforto, debolissimo conforto. "Diciamo tutto." dico quasi scoraggiato e rassegnato "Hai visto giganti? Se siamo fortunati questa è una fazione che ha i nostri stessi obiettivi e non ha nulla a che fare con quel che è successo prima che iniziassimo questa missione."

Ajantis "Tutto è bene quel che finisce bene..." mi consolo tirando fuori una frase fatta non so nemmeno quanto in realtà veritiera, chissà cosa dovremmo inventarci quando faremo rapporto su quanto avvenuto. D'altronde non ci avevano dato specifiche particolari ma solo ordinato di individuare la nave e noi non potevamo lasciare che l'artefatto distruggesse tutto quel che lo circondava. "Vieni qua bestione, che ne dici di venire con noi?" chiedo sempre che nessuno dei presenti alzi qualche obiezione. Dopo qualche tentativo mi rivolgo al rubacorone che non perdo mai di vista ma anche al mago "Saremo felici di ospitarvi a Lahan e parlare." DM

Argor Mangiaroccia Verso le mura

Magnus Non era del tutto convinto di viaggiare su strada e con dei ragazzi così giovani, li avrebbero forse messo in pericolo ma una compagnia diversa era sempre piacevole e il mercante sembrava davvero un buon uomo e magari lui e i suoi compagni li in caso di 'altri' pericoli sarebbero stati molto utili. Arrivarono a una locanda, di strada ma accogliente e la gente pareva avere argomenti importanti di cui trattare e quindi non avrebbero badato molto a loro. Magnus però si preoccupò di capire se il loro gruppo era stato segnalato in qualche modo anche da queste parti, cercò una bacheca e si preoccupò anche di controllare non fossero osservati da qualche sguardo indiscreto e furbo. Quindi si sedette con gli altri, accettando di buon grado la birra e sorridendo di gusto alle avances della ragazzina e notando l'imbarazzo di Knochen. Per il resto fu silenzioso e guardingo.

Caramon Lo scontro era stato breve, il guerriero dopo un'iniziale indecisione sul da farsi e cioè correre in soccorso di Tika o rimanere al fianco del fratello optò per la seconda opzione dal momento in cui la ragazza era stata già soccorsa da tutti gli altri guerrieri del gruppo. Inoltre lui si era già rivelato inefficace in scontri con creature simili. La osservò preoccupato, voleva rimproverarla ma non aveva le parole giuste da usare. "Dobbiamo avanzare in fretta ma con cautela. Non possiamo farci cogliere alla sprovvista da ogni pericolo di questo luogo." parole che nemmeno lui era sicuro di poter seguire alla lettera. Quindi attese con ansia il responso di Goldmoon sulle ferite invisibili dei compagni.

Gudrod Il biondo concluse il combattimento con un calcio in petto al beastman, l'intenzione forse era quella di allontanare il cadavere e il suo puzzo ma era evidentemente troppo pesante per essere spostato così facilmente. "Bravo ragazzo... dimostri un valore raro." non disse altro se non per rivolgersi a Mia "Sei davvero convinta che convenga chiuderci in questa stanza? Saremmo dei topi in trappola. Io dico di continuare a girare e non rischiare di trovarceli tutti addosso." guardò ora Ludwig "Se il ragazzo ha ragione la padrona di questo posto conosce i nostri spostamenti ma dubito abbia modo di riferirlo subito ai suoi sottoposti."

Isabela "Non lamentarti del disprezzo sul mio volto Bradley... dovresti essere abituato quindi evita di peggiorare le cose." sbuffo "Quei due portavano forse solo guai, a iniziare dal golem di ferro, ma di certo Bones aveva buon gusto e portava un minimo di raffinatezza nel gruppo. Ora..." mi fermo scuotendo il capo quando vedo due figure avvicinarsi, una delle quali conosciute. "Eccovi qui, prego accomodatevi." indico le sedie e mi viene da ridere quando l'espressione di Bradley e il rumore della forchetta la dice lunga sulla sua sorpresa "Immagina quando me lo sono ritrovato alle spalle in una stiva buia di una nave lontana da qui." Sorrido "Benritrovato Basil e piacere di conoscerti Stir al Khilents. Io sono Isabela Vanderale." Descrizione

Ma quindi consideriamo aver "riposato"? ahah

Ajantis Il bagliore di oscurità, quale ossimoro, è stordente. Rimango impietrito per qualche istante e solo in un secondo momento in me si scatenano mille pensieri e congetture di quale malefica creatura si aggirerà nei nostri territori. Un problema che dovremo risolvere assolutamente... ma in un secondo momento. Ritorno in me, osservando l'artefatto, quantomeno Narahl'nir ha avuto la 'gentilezza' di prestarmi un'arma 'non' malvagia. La prendo e lo guardo dritto negli occhi "Grazie, ma dopo faremo un discorsetto." Deglutisco "Sono pronto, spacchiamo questo artefatto."

Keothi In cella

Magnus "Olio per lanterne e lampade potrebbe tornarci utile e anche una corda perché no." poi guardò gli altri "Viaggeremmo con te solo se avete bisogno di scorta e aiuto, altrimenti rischiamo solo di rallentarvi."

Gudrod "Non ci provare più caprone o ti sbrano..." si riferiva ovviamente al tentativo di colpire il giovane, quindi raccolse le forze rimaste e portò due sorprendentemente veloci colpi con l'ascia con la speranza di chiudere lo scontro. AdG

Ajantis "Sì posso." rispondo a Brank ma con gli occhi sulla mazza chiodata creata dal tizio. La guardo più intensamente e poi sposto lo sguardo su di lui "Mi perdonerai, d'altronde ti stiamo lasciando una via di fuga meno rischiosa." DM

Ajantis Il mago inizia a studiare l'artefatto, il nostro compito era evidentemente recuperarlo o quantomeno indicarne la posizione a chi ci ha mandato qui, tuttavia non escludo la possibilità che fosse una trappola perché un oggetto di tale potere è probabilmente rintracciabile senza difficoltà. Osservo ancora il tipo mentre arriva alla conclusione e ci invita a distruggere l'artefatto, dovremo decidere in breve ma personalmente sono piuttosto deciso a seguire il consiglio dell'uomo che viene dal sud. Certo la sua arma potrebbe risultare poco efficace e un'arma contundente più utile, si guarda attorno per vedere se ce ne è una disponibile. "Io non ho obiezioni." dico rivolto a Brank osservando tristemente il corpo di Tal, l'artefatto è troppo pericoloso. Quindi recito alcune parole lanciando un incantesimo e poi invito Narhal'nir a farsi avanti, vedendo cosa fa il mago credo sia necessario tutto l'aiuto possibile. DM

Mi spiace. Beh ora che sai come funziona la campagna credo tu possa scegliere autonomamente.

Tra loro il problema non c'è. L'aggancio con Isabela ci può stare se i due sono natii o hanno frequentato assiduamente Magnimar dove la ragazza è abbastanza conosciuta. Che sia una collaborazione o altro. Basil potrebbe essere stato messo dai Vanderale sulle tracce di Isabela quando lei è "andata via" di casa anche. Stir è più particolare quindi non ne ho idea.

Gudrod Vide il ragazzo gettarsi senza paura contro la tremendamente puzzolente creatura, aveva sentito storie di questi uomini bestia e del fatto che di certo non si buttavano nemmeno nelle pozze di acqua limpida. Il sangue rappreso sui suoi peli era forse ancora visibile e non era l'unica cosa che evidentemente generava quel puzzo nauseabondo. Era enorme... serviva non un'ascia grande ma una grande ascia. "Ragazzino!" esclamò con orgoglioso rimprovero e si gettò anche lui alla carica del peloso avversario con la grande ascia. AdG

Magnus Avevano forse incontrato un buono uomo? Le fedeli di Shallya di certo non retribuivano chi portava loro piccoli orfani. All'ex-guardia fuggì un sorriso verso i ragazzi "Siete fortunati... nella sfortuna. Che Shallya e Sigmar vi proteggano sempre." Si asciugò la fronte madida di sudore dopo l'estrazione della ruota dal fosso "Siamo in viaggio verso sud. Cosa vendete?" AdG