L_Oscuro

Rasziros paladino dragonide Resto immobile, non lasciando trasparire strane sensazioni. La creatura ci sta studiando, e decido di lasciarla fare.

Xi Pei Lan Parte della discussione sembra girare intorno alle ghiandole mammarie di una delle commensali. Poco interessante. Poi il capitano ci parla. Poco interessante. Vengo assegnato alla sezione III. Peccato, avrei preferito interagire con la dottoressa Prum Julson. Magari avrei imparato qualcosa. Pazienza. Noto che altri membri non sono soddisfatti della loro assegnazione, ascolto con attenzione. Non porta a nulla. Interagire con meno persone però renderà più semplice studiarli. Meglio così. Una piccolissima isola è quella assegnata alla mia sezione. La osservo incuriosito. È inutile cominciare a fare supposizioni, come immaginavo ed Eshu conferma, i dati non sono attendibili, ma il mio cervello non può fare a meno di cominciare a immaginare i tipi di piante e di animali presenti, e come usarli per le mie ricerche.

Il monaco Leosin vi sorride quando vi fate riconoscere. "I nostri amici, i sangue di drago! Ben ritrovati! È un piacere che non immaginate vedervi sani e salvi. Che novità mi portate?" Quando cominciate a metterlo al corrente degli esiti della vostra missione per distruggere le uova di drago, vi interrompe per un istante. "Che maleducato che sono! Stavo per dimenticare di presentarvi Sir Ontharr Frume, paladino dell'Ordine del Guanto d'Arme! Sir Frume, questi sono i valorosi sangue di drago che hanno aiutato Greenest a contrastare i razziatori di cui vi parlavo, e che mi hanno liberato dalla loro prigionia!"

Mentre discutete, Rodwen si avvicina a Caranthiel. In sindarin Dice indicando Aldor, a terra con gli occhi chiusi e il fiato corto. Il ragazzo è poco distante, seduto a terra catatonico, mentre il menestrello guarda fuori dalla porta, pensieroso.

Andimus I compagni andarono verso il tempietto, e giustamente. Ma c'era un altro punto da analizzare: la provenienza delle frecce. Andimus scese dal carretto col pugnale tenuto più come un amuleto che come un'arma.

Rasziros paladino dragonide Resto ammutolito. Questo non me lo aspettavo. "Credo che le lumache al plurale siano quelle dietro... Questa... Uhm..." Mi schiarisco la gola. "Unk unk Kruppe unk unk!" Cerco di imitare il suono del lumacone, perplesso. "KRUPPE!" Urlo con una nota di disperazione nella voce. "Come diavolo dovrei parlarci secondo te!" Dico spazientito a Gretchen.

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Andimus "Lì ci sono delle frecce... Forse qualcuno vi si è chiuso dentro cercando di sfuggire a un ben triste destino..." Disse Andimus indicando alcune frecce nei pressi del tempietto chiuso.

Andimus Il colpo quasi mi uccide! Quel maledetto ha rivoltato i nostri stessi compagni contro di noi... "E cosa ne sarà dei nostri compagni? Li libererai?" Dico mentre mi tengo la spalla dolorante.

Un plauso ad @Athanatos, che anche se da giocatore avrà capito già la situazione, resta nel personaggio senza fare metagame. Serio, non dev'essere facile!

Braknak, nano predatore "Posso sia aiutare l'esca, sia cacciare, anche se mi troverei più a mio agio come cacciatore. Far passare una falsa notizia mi sembra il modo migliore per mettere sulle nostre tracce qualcuno di importante."

Rasziros, paladino dragonide "Ci ha indicato la strada il signor Kruppe, suo cugino..." Aggiungo per cercare di mettere la lumaca a suo agio. Magari è proprio lui questo Tehol.

Andor Hawkwinter, ladro umano sollevato Per fortuna Annerine sta bene, così come Renaer. Mi impongo di non correrle incontro, la situazione non lo permette, ma mi limito a farle un occhiolino. Poi cominciano a parlare di giudizi, giudici, deposizioni, crimini... maaaaaaaaamma mia, che noia! Vedremo un po' come andrà. Intanto Renaer sta bene, e non ha fatto la fine di Floon, e già questo è sufficiente.

A Elturel notate un'atmosfera piacevole, evidentemente non hanno avuto alcun incontro spiacevole o notizie di culti razziatori. Chiedendo in giro, scoprite che questo Ontharr Frume è decisamente conosciuto in città, e vi indicano una locanda, Un Paio di Corna Nere, che vi dicono essere il quartier generale dell'Ordine del Guanto d'Arme. Quando giungete nella suddetta locanda, vedete subito un uomo grande e grosso con una folta barba nera, tanto lunga quanto è splendente la sua pelata. È al centro di un capannello di soldati, tutti recanti il simbolo dell'Ordine. Sta raccontando la fine di una storia, che a giudicare dalle risate dei presenti dev'essere stata lunga e divertente. "... ed è stato solo in quel momento che il negromante ha capito che quello che pensava essere il filatterio del suo maestro era in realtà la mia fiaschetta di vino, e che il quel cretino del Lich era già bello che morto da tempo!" Un boato di risate fragorose accoglie il finale della storia, accompagnata da brindisi e grossi sorsi di vini e birra. In un angolo, più pacato nelle sue esternazioni di ilarità, trovate Leosin Erlanthar seduto ad un tavolo.

I giorni sembrano gonfiarsi e sgonfiarsi. Come in un sogno, la mente annebbiata dal liquame schifoso che vi danno da mangiare, giungete infine al colle della stregoneria, Dol Guldur. Più della metà delle persone rapite a Vallefieno è morta durante il viaggio... Tra quelli giunti, in molti sono debilitati, sfiancati, ma anche febbricitanti. Tra questi, Aldor, il mastro birraio. È insieme a lui, Geb il menestrello, Haleth l'aspirante scudiero e Rodwen l'efa che venite gettati nelle oscure profondità di Dol Gulodur, in una cella fredda, buia, spoglia ed umida. Qui, la stanchezza e l'oscurità vi portano all'oblio, ed infine al sonno. @Pyros88 Vi svegliate nella cella fredda, parzialmente allagata da acqua fetida, con una sola porta chiusa a chiave dall'esterno, che si apre solo quando un orco vi getta pane ammuffito o una brodaglia grigia. In lontananza udite urla di dolore e disperazione. Di tanto in tanto, sentite in profondità come un rumore come di un macchinario all'opera. Anche l'aria è tossica, corrosiva, che vi gratta in gola. Tutto ciò non fa che peggiorare le vostre condizioni già pessime, e aggravando ancor di più Aldor.

Xi Pei Lan Osservo distrattamente il crearsi di dinamiche nuove, ed il rinforzarsi di alcune preesistenti. Prendo nota mentalmente di alcuni dettagli che potrebbero essere utili in futuro. Guerrieri, samurai, militari, meccanici, eminenti personalità. Tutti i presenti vengono catalogati nel mio cervello. Mi alzo e mi allontano un po', porrebbe sembrare strano restare tanto tempo al tavolo senza dire nulla...

Andimus Il viaggio si rilevò interessante sin dal primo giorno. Quel carretto non lasciava presumere nulla di buono, ed i suoi più prestanti compagni si misero già in azione. Cosa poteva fare l'ex servitore? Colpire i nemici con una scopa? Decisamente no! Avrebbe usato il cervello, quel poco che aveva, ma che spesso lo aveva tolto dagli impicci. Prese il piccolo pugnale ed osservò con attenzione la scena.

Andimus Hanno già parlato in tanti. Silenzioso, scudo e morning star, mi preparo a dare battaglia.

Ottimo prospetto, grazie mille!

Goldmoon chierica umana Nonostante quello spirito fosse palesemente più potente dei semplici non morti incontrati fino a quel momento, il potere di Mishakal fluì attraverso di lei e riuscì comunque a mettere in fuga quell'empietà blasfema.

Rasziros paladino dragonide "Credo ci stiano invitando a seguirli... Andiamo?" Chiedo a Gretchen, ma in realtà è una domanda retorica, muovendomi già verso il passaggio mostrato.

Braknak nano predatore Mi gratto la barba, nervoso. "Scusate se mi intrometto, ma l'idea di una sortita per catturare un ufficiale mi garba di molto. Non sono un grande oratore, e nemmeno uno stratega. Sono solo un cacciatore, e per di più abituato a cacciare da solo, ma alle volte ho lavorato con altri colleghi. Ebbene, quando abbiam dato la caccia a prede pericolose, che facilmente diventano predatori, usavamo usare un gruppo esca che li allontanasse dal branco facendosi inseguire, ed un gruppo nascosto e silenzioso che inseguiva entrambi i gruppi, così che quando le condizioni erano favorevoli avremmo preso il nemico, voglio dire... la preda, tra due fuochi. Ecco, è solo un'idea... Insomma..." Porca l'orca se non è stato il discorso più lungo che ho fatto da quando Nonno Parnak me ne ha date tante da farmi diventare scemo perché continuavo a chiedere da dove venissero i capelli rossi sulla sua giubba, se lui era biondo e nonna mora.

Andor Hawkwinter ladro umano in attesa di identificazione Tranne annerine

Orchi fetenti e nullatenenti!