Tutti i contenuti pubblicati da esahettr
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Spoiler: Davos è vivo. Nella postilla finale di Feast Martin assicura che lo troveremo nel prossimo volume. Inoltre, sappiamo bene che a volte le teste infilzate nelle picche non sono quello che sembrano.
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Nuovo sito
Congratulazioni! Alla prima occhiata, sembra dotato di una robustissima ossatura, il nuovo sito...
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Poesia By Black
Ai più sembrerà un reciproco incensarci piuttosto sterile, ma non è così, almeno non consciamente. Hai acquistato una 'maturità' poetica distante anni luce, dai tuoi vecchi componimenti, ben scritti, ma privi di necessità. Certo, qualcosa da togliere o cambiare c'è sempre, ma queste nuove poesie sono bellissime, necessarie, tue, perennemente in bilico fra lacerazione e compostezza. Come una vecchia canzone dei Pearl Jam, e non c'è complimento migliore. PS: sì va con l'accento.
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Io dico Geim e non lo trovo per nulla fastidioso. E' il mio personaggio preferito... Ah, dimenticavo: l'ho finito. Gli avvenimenti sono pochi e forse Martin esagera nella tecnica del non detto (se ci pensate, quasi tutte le cose importanti avvengono "dietro le quinte"). D'altra parte, mai come ora l'universo della saga era stato così brutalmente vivido. La descrizione del Tridente spezzato dalla guerra è semplicemente da lacrime e l'ultimo capitolo su Brienne un capolavoro dell'allucinazione. Un unico vero rimpianto: a essere sinceri, la trama A Feast for Crows poteva occupare 150-200 pagine...
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Sono a metà. Grandioso, decisamente meglio della prima parte (grazie, Mondadori! ).
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Finalmente ieri sono riuscito a leggere una cinquantina di pagine...
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I Pilastri della Terra
Finito ieri. Un buon libro fatto per vendere, di quelli da leggere sotto l'ombrellone più che la terza settimana di ottobre, a cui 400 pagine di taglio avrebbero grandemente giovato. Nulla più intrattenimento un tanto al chilo, con persoanggi molto più stereotipati di quello che si vorrebbe far credere. Carino, comunque. L'estate prossima potrei anche leggermi il seguito.
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Harry Potter in generale
Non me l'aspettavo nemmeno io, ma, ora che lo so, mi accorgo che erano stati forniti alcuni indizi. E infatti, i Fissati Duri & Puri lo sapevano già.
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Stephen King - On Writing
L'avevo letto anch'io. Ti mette proprio la voglia di scrivere dentro...
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"Draghi d'inchiostro - Concorso Racconti e Poesie DL 2007-2008"
Basta cliccare sul contaparole di Microsoft Word: ti dice tutto.
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"Draghi d'inchiostro - Concorso Racconti e Poesie DL 2007-2008"
Bella iniziativa! Ma si può partecipare più volte o sonlo in una delle sette competizioni? E il vincitore di una delle "edizioni"? PS: ma 20.000 caratteri quante parole sono, più o meno?
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
Ai giovani, quelli con una sola g. E se non lo siete lo eravate, o lo sarete, quindi è anche per voi. Baba O' Riley - The Who Out here in the fields I fight for my meals I get my back into my living I don't need to fight To prove I'm right I don't need to be forgiven Don't cry Don't raise your eye It's only teenage wasteland Sally, take my hand Travel south cross land Put out the fire And don't look past my shoulder The exodus is here The happy ones are near Let's get together Before we get much older Teenage wasteland It's only teenage wasteland Teenage wasteland Oh, yeah Teenage wasteland They're all wasted!
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Harry Potter in generale
Non esageriamo. Tranqi su questo. Gliene arriveranno decine di copie. Se vai entro un paio di giorni (tanto mi sembri uno bello fanatico, come del resto sono anch'io, quindi lo prenderai il giorno stesso) non ci dovrebbero essere problemi.
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Libertà
E forse è ora che capisca di non essere nato per l’empirico tormento degli eletti perché i miei occhi una e una sola volta si accesero sono nulla nel grande disegno delle cose e valgo poco anche nel trastullo dell’orgoglio ora che giungo alla fine non mi resta che gioire del torchio la mia ultima primavera in questo luogo d'autunno fatico a riconoscere gli amici nelle luci cangianti tu che gemendo saccheggi queste strade e avveleni chi sorge alle tue spalle su questo suolo senza amore benedici la tua claustrofobia e rinnegherò il tuo sguardo imparata la debolezza nella bianca battaglia sono meno della metà di ciò che credevo e tutto sta nel centro nell’inferiorità comune a cui non possiamo sfuggire mi chiedo soltanto se si possa colorare quest'assenza con qualcosa che non mi sia precluso da un destino nè piccolo nè grande se non sia tutto un sospirato sbiadire un andare alla deriva né morti né vivi senza faccia e senza dimenticare verso l'eterna noia che non toglie nulla difficile salire in alto e impossibile cadere ecco cosa vedo nello specchio né indietro né avanti posso procedere oggi né mai e nemmeno posso stare fermo in un punto sono nel non essere senza apparire sconfiggerlo anche soltanto per una volta questo vecchio buco stordito è una troppo ardua impresa per un vecchio buco stordito che da tempo si trascina senza più fingere sazio del peso di nessuna sconfitta consapevolezza inutile invocata piangendo nel buio fiorito dell’infanzia guardata con rabbia nei giorni di sole e con sospetto all'eclissi fluida infine sei giunta a me inattesa alle quattro di mattina a me che avevo smesso di cercarti consapevolezza inutile portatrice di polvere stanca massacratrice di gioventù nel giorno estremo io schernisco e rinnego vieni a prendermi nel momento ultimo rido di te e di me e di loro prego invano che si compia in un lampo uno squarcio e poi il tutto o il nulla il morso che assolve e poi un bacio a cuore spiegato nei fulmini temerò la realtà fin quando il velo sarà tolto e mi asterrò dalla nostalgia del sorridere mettendomi scomodo ad attendere a braccia spalancate come albatri le mani chiuse a pungo ruggine è della mia barbara spada fedele del ferro temprato con cui lanciai la sfida su cui traversai il lacrimoso mare in tempesta ruggine è del mio cuore deforme che troppo sangue rabbioso pompò nelle eteree stagioni di mezzo quando ero giovane e reclinato e non credevo in nulla ruggine e non altro dei miei sogni marciti troppo presto delle ambizioni affogate prima del tuffo in mare ruggine del mio spirito senza amore mai assolto da quando lusingai l’odio ruggine di chi si perse e fu cercato invano ruggine del mio seme infelice e polvere della mia stirpe di suicidi noi non siamo della sfera o degli spiriti infiniti delle foglie me lo disse qualcuno che sapeva e io ero troppo giovane e perduto per dare ascolto e impiegai un anno intero un anno lungo come una notte d’inverno a rinunciare a cantare l’imperfezione noi siamo del disordine che avrebbe quasi potuto essere eterno e non è del tutto transitorio siamo quasi quasi quasi mai mai mai quasi troviamo le parole giuste ma infine non le troviamo però abbiamo una madre che nella neve ci tenne al caldo e pianse quando ci vide crescere e impazzì quando vide cos’eravamo diventati l’odore del fieno plausibile redentore arboreo che poeticamente in gioventù ho bramato masticando a forza dolori inventati fra le ortiche e mai respirato nemmeno una volta non potrà salvarmi dall’avvento del cielo piatto del dolore mi fu profetizzato dal vecchio padre di spirito di mio padre disse che sarei stato sempre un passo avanti e due dietro qualcuno ha attraversato il quadro ed è tornato a raccontare che il silenzio piangeva e piangevano le nuvole nel cielo e le ombre e i pesci e gli uccelli senza apparente scopo alcuno e quando l’oscurità fecondò d’incubi la terra i suoi compagni liberarono i cavalli e corsero come invasati verso dove il sole era tramontato perché il pianto era diventato insostenibile cupe rose sono spuntate nel verde fra le molecole assenti del ricordo fra i tronchi abbattuti dal vento erica e bucaneve nei campi al disgelo a nutrire generazioni di conigli dove nevicarono i volti alla fine dove il riverbero cadde le radici affondano nel cuore della terra e con tenerezza instancabile e con mani d’anima e d’acqua mi disintegrano in migliaia di minuscoli frammenti rompendo per sempre i perduti legami il mio sangue contiene troppe lacrime per nutrire una grande quercia regina della terra in esilio scheggia di paradiso ma il mio ultimo pasto sarà l’ultima luce delle foglie di una betulla giallo rossastre in ottobre sulla riva d’ombra del lago un grande dolore e una più grande pena da scontare per tutti noi naufraghi che facemmo la guerra e rubammo il bestiame ridotti ad allucinazioni e ricordi fra le pietre accecanti lavate dal pianto giornaliero nel luogo inutile del tramonto eterno un buio pozzo ti ci gettarono dentro come un pupazzo usato come una cosa di nessun conto tu che sei di nessun conto patetico infante dalle trascurabili ali spezzate dal terrore di vedere tutto l’amore a vuoto avvinghiato a sé stesso ti attendeva là sotto e piangeva per te e non soltanto per te e ora per la prima volta non intuisco ma so che non si struggono per te né per me o per nessun altro su questa terra le lacerate anime silenti nell’ingannevole distanza fra te, il crepuscolo e me fratelli di sogno storti spiriti delle storte torri nomi e voci e volti nei lampi quale terribile menzogna ci schiantò quaggiù? Noi stessi, forse troppo infiniti per volare o il trascurabile peso terreno dei nostri cuori di nessun conto?
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-Noi- (IV)
Sono due teste calde. Spero nella rissa.
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Finalmente, non ce la facevo più ad aspettare. Nel frattempo ho sentito che Giorgione è finalmente venuto a capo del capitolo tecnicamente più difficile di A Dance With Dragons, sul quale era fermo da mesi. Che si dia una mossa, adesso.
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Wheel of time
Robert Jordan è morto il 16 settembre. The light shine on you, and may you shelter in the palm of the Creator's hand. The last embrace of the Mother welcome you. La Ruota gira e ordisce come vuole.
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Questa è la tua canzone... tu non lo sai...
A tutta la gentaglia incontrata per strada. Saba aveva Capito. Take A Walk On The Wild Side - The Velvet Underground Holly came from Miami F.L.A. hitch-hiked her way across the U.S.A. Plucked her eyebrows on the way shaved her leg and then he was a she She says, hey babe take a walk on the wild side Said, hey honey take a walk on the wild side Candy came from out on the island in the backroom she was everybody's darling But she never lost her head even when she was givin' head She says, hey babe take a walk on the wild side said, hey babe take a walk on the wild side and the coloured girls go Doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo Little Joe never once gave it away everybody had to pay and pay A hustle here and a hustle there New York City is the place where they said Hey babe, take a walk on the wild side I said, hey Joe take a walk on the wild side Sugar Plum Fairy came and hit the streets lookin' for soul food and a place to eat Went to the Apollo you should have seen him go-go-go They said, hey Sugar take a walk on the wild side I said, hey babe take a walk on the wild side all right, huh Jackie is just speeding away thought she was James Dean for a day Then I guess she had to crash valium would have helped that bash She said, hey babe take a walk on the wild side I said, hey honey take a walk on the wild side and the coloured girls say Doo, doo-doo, doo-doo, doo-doo-doo
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Non ce la si può neanche prendere con la Mondadori, stavolta. E' logico che ritardino il più possibile, visto che Martin non ha ancora finito A Dance with Dragons... Incomincio davvero a pensare che non leggeremo mai la parola fine... Avete visto quando ca*** è grasso? Sembra il protagonista di una pubblicità progresso contro l'obesità...
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Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
Auguri Geroge! Qualcuno di voi sa qualcosa sul prossimo?
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South Park
Un mio li guarda da un annetto su Sky: è fissatissimo adesso. Dice che la cricca dei protagonisti è identica alla nostra, si è completamente immedesimato. Bah...
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La Nostra Storia - Note
Sarò pessimista, ma in linea generale la vedo molto dura. Il fatto che nessuno abbia risposto all'appello di Samirah è indicativo.
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Libertà
Vesti bianche nella torre Io nero. Bianchi sottoterra i bambini che sono cattivi Scrutatrice di stelle non ho mai pensato a una collana per adornare i tuoi capelli bianchi. Alleverò un coniglio forse, sarebbe triste. Dimmi quando sono nato cosa sono nato Ho gli occhi distanti e nulla da dire sul silenzio. Aiuto chi mi aiutò in un’altra vita. Cuori che battono per noia So di far parte della tappezzeria per te sei solo tu mi guardate senza sapermi guardare abbagliati da sguardi impauriti. Consumano le fiamme in un bicchiere di carta Chissà se ti accorgerai di me L’uomo dal cappello floscio guarda l’orologio. Vorrei avere il suo aspetto inerme e mitigare sorridendo la mia timidezza Alludere ai cuori e alle gambe stare zitto senza dire nulla Amerò chi sta due passi avanti a me Amerò chi sta dietro e mi insegue Carezzerò la lingua delle cripte L’albino vorrebbe essere bello. Mi dovranno guardare con ammirazione. Gioca a nascondino con le parole di chi non gli dà retta Guarda la ragazza più triste e vorrebbe soffrire. Si alza e non visto va a Ovest. Guarda e descrivi. Di chi ho la bocca. Attraversa.
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[Licia Troisi] Le Cronache del Mondo Emerso
Azz, se quello è caratterizzare bene i personaggi allora il mondo sarebbe pieno di geni! La Troisi ai personaggi fa esplicitare tutto. Tutto. Da quinta elementare. Per sdrammatizzare, aggiungo che solo un lettore inconsapevole può apprezzare la Troisi.
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Libro da leggere?
Già, gran bella trilogia. Avevo anche aperto un topic a riguardo, se non sbaglio. Da leggere, se si è appassionati di fantasy.