Dracomilan

Owyin

Nalu

Dall'interno della stanza arriva un singhiozzo sorpreso, seguito da una risposta in uno stentato dworek, pronunciata con una voce strana... una femmina! <Voi mandare papà? Storie vere? Liberare?> Utpol

Durduk sogghigna: Bentornato, folle fratello. Se vuoi parlargli prova tu... io non perderei tempo, questi rinnegati non parlano più la lingua di Ata!

'Zmanga

La prima porta alla quale vi affiancate è silenziosa come una tomba. La seconda è silenziosa... ma un respiro pesante malamente trattenuto risuona di tanto in tanto sopra il ronzio remoto della cascata e dei macchinari dworek della torre.

Nalu Tutti (mappa)

Il corridoio gira completamente intorno alla torre, e una volta compiuto un giro perfetto Nalu si rende conto che mentre 8 porte danno verso il lato esterno del corridoio, solo una porta da all'interno. Delle porte che danno all'esterno, 4 sono ora aperte (stanza di collegamento al ponte, stanza con i due dworek, stanza da cui sono usciti i due wojiek, stanza da cui è uscito l'ultimo wojiek).

Durduk è noto per il vocione, l'hai sentito e hai agito di conseguenza... che sia stata la scelta più saggia lo vedremo.

'Zmanga con un ringhio bestiale si gira e corre contro il wojiek che tenta di uscire dalla stanza, salta e con una zampata gli squarcia il ventre, per poi ficcarci le zanne. Il wojiek resta impossibilmente in piedi, finchè il quadrello di Utpol non mette fine alla sua agonia. La morte del wojiek è seguita da un terribile silenzio. Bellamin si guarda intorno nella stanza ma non ci sono armadi dove rinchiudere il liberto. Durduk suggerisce la via facile: Mandiamolo da Ata e proseguiamo.

Nalu si frappone tra i due wojiek, bloccandone l'avanzata nel corridoio. Il primo colpo di bastone conficca più in profondità il quadrello di Utpol che sporge nel petto del wojiek, mandandolo a spaccare il cuore sottostante, così che il nemico stramazza a terra morto. Da sotto il suo mantello rotola a terra una sorta di fischietto d'argento. Un calcio rotante e un colpo di taglio sulla rotula del secondo wojiek lo indispettiscono, ma non riescono a stordire la possente creatura. Il Forn scocca due frecce radianti dal suo misterioso arco contro il wojiek bloccato da Nalu: la prima manca clamorosamente, la seconda colpisce e scava un buco grande come un piatto di portata nel petto del wojiek, che cade all'indietro senza emettere un altro suono. Lo stregone Mor scatena il suo potere contro l'ultimo wojiek, quello che stava uscendo dalla stanza dietro di voi: dal pavimento di pietra emerge una stalagmite che impala brutalmente il wojiek bersaglio. Non lo uccide, ma lo ferisce gravemente, e il suo grido di dolore echeggia nel corridoio. Avanzando claudicando il wojeik esce dalla stanza e tenta di colpire Idwal, ma la mancanza di lucidità per l'orrenda ferita subita lo induce a mancare. Nella stanza dove si sono lanciati Bellamin e Durduk il liberto dworek alza le mani e urla [Kolpar, Ata, Ata!] nella lingua dei wojiek. Iniziativa

'Zmanga salta alla gola del più vicino wojiek, ma le le sue fauci raggiungono solo la sua gamba.. Utpol ne approfitta per scoccare un quadrello che si conficca nel petto del nemico, mancando di pochi millimetri il cuore. Il wojiek è comunque scosso, e la grande scimitarra cade al suolo con un fragore metallico mentre allunga una mano dentro il vestito fluente. Un'altra porta inizia ad aprirsi.

Nalu, Utpol e Owyin inseguono 'Zmanga lumgo il corridoio curvo, cercando di capire da quale delle varie porte è uscita la voce allarmata... Ben due porte si aprono quasi in contemporanea, e ne escono due wojiek armati in maniera approssimativa, ma temibili per le dimensioni e per l'aspetto crudele delle armi impugnate, grandi scimitarre dalla lama nera. Nel frattempo Bellamin e Durduk entrano nella stanza da dove stava uscendo il liberto, e si trovano di fronte un giovane schiavo dworek in lacrime, terrorizzato, che non appena li vede alza le mani sopra la testa e grida: [Pok!] Iniziativa

La porta della stanza si apre lentamente e timidamente, e uno schiavo dworek spunta timidamente da diero di essa, dicendo 'Mahq?' ['Padrone?'] La saetta fatata di Oewyin illumina il corridoio e frattura in due il cranio della creatura. Dall'interno della stanza arriva un urlo agghiacciante di terrore. Un urlo gutturale e inquisitorio arriva dalla parte opposta del corridoio circolare: 'Che succede/Allarme'?] [Olot?']

Bellamin Utpol

Utpol studia la porta successiva e dopo aver visto che è identica a quella da cui siete usciti accosta l'orecchio alla fessura tra essa e il pavimento. Due voci stridule, tipiche dei liberti dworek, parlano tra loro in wojiek, ma sottovoce. Shignazzano. Quando Landar chiede spiegazioni a Durduk quest'ultimo risponde: Sì, lo usavamo per 'friggere' le altre navi o per attaccare le creature sottomarine. Il 'sottovoce' del guerriero dworek è un rombo sordo nel corridoio. Le due voci nella stanza si interrompono di colpo, e Utpol getta un'occhiataccia ai due compagni.

Tutti Utpol tira la maniglia, poi spinge leggermente la porta. La luce del sole - che ha invaso la stanza dove avete ucciso il wojiek dopo l'apertura della porta segreta - fa capolino per la prima volta dopo millenni in un corridoio completamente nero... il pavimento è coperto da piastrelle nere lucide, le pareti sono dipinte di nero opaco. Ci sono anelli abbastanza recenti che sorreggono torce spente, e porte di legno rosso ogni sei metri. Il corridoio è curvo, deve compiere un giro intero intorno alla torre. Le porte che vedete sono tutte sul lato esterno. Il costante rumore della cascata è ovattato, ma ad esso si unisce un ronzio strano, metallico. Durduk cerca conferma ai suoi sospetti guardando Shpok, ma vedendolo in forma animale sospira: Ho sentito questo rumore una volta, su una galera corazzata dworek. Era prodotto da un artefatto che abbiamo dimenticato come costruire, ma che funzionava ancora: una dinamo. Forse le pale della torre servono a generare la forza del fulmine... non so a che scopo.

Durduk Quindi ce la giochiamo così? Torno nei tunnel, scendo col ventoascensore, recupero uno dei pelati e lo lancio fuori dalle grotte? Si tira un pò la barba: Ma se non si sono accorti del casino fatto quando è apparsa la spada infuocata, perchè dovrebbero accorgersi di questo? Non conviene che tiriamo dritti e basta?

Mancano i voti di @3Gar e @Hakon e possiamo andare. Oggi operano il bimbo (nulla di grave, una ciste da rimuovere), posterò stasera.

Utpol

Sapete che la torre è alta quanto la scarpata... una sessantina di metri, e voi siete vicini alla cima (forse appena sotto il piano più alto, dove c'è il Roc).

Complimenti per l'idea, mi piace molto! Rendere tutto ciò che è stato scritto in passato pericoloso, e la scrittura una potenziale forma di invocazione di demoni e bestie è una bellissima idea. Dato che è l'idea centrale dell'ambientazione devi però definirne bene poteri e limitazioni prima che al tavolo questo ti crei qualche problema. Per esempio: se un indizio è scritto, è pericoloso? Se trovo una lettera che descrive il piano di Lilith, vuol dire che Lilith può usare il suo nome scritto per apparire di fianco a chi legge o che sa in tempo reale che stanno leggendo di lei? E in tal caso diffondere mille volantini col suo nome può confonderla? Quanto tempo è passato dall'esplosione? Alcune conseguenze che descrivi senza la possibilità di trasmettere ordini scritti impiegherebbero decenni a svilupparsi. Considera però che se togli la scrittura togli uno dei caposaldi della civiltà e per i giocatori abituarsi a un mondo simile non sarà facile (gioco in un setting dove quasi nessuno sa leggere, ed è un tema ricorrente). Per rispondere alle tue domande: - Lilith mi sembra un nemico 'piccolo' per una maledizione di tale portata. Io vedrei qualcosa di più cosmico, tipo la Morte Rossa di Masque of the Red Death (che ti consiglio di leggere http://www.dmsguild.com/product/127234/Masque-of-the-Red-Death-and-Other-Tales-2e). Avere tre 'livelli' di nemici (Pompadour, Lilith, Male cosmico) permette un'escalation ancora più eroica, poi puoi sempre correggere in corsa - non riporterei il mondo alla condizione precedente, è molto bello il mondo che descrivi. Io direi che il massimo risultato cui possono aspirare i giocatori è ridurre l'effetto, in modo che la scrittura/ lettura sia possibile ma in condizioni particolari (un ritorno ai monasteri medioevali?) - non mi preoccuperei troppo della trama all'inizio, cercherei di far ritrovare i personaggi nel posto sbagliato al momento sbagliato e partirei da lì, molto dipende da quanto tempo è passato dall'esplosione iniziale (i PG possono assistervi ed essere accusati di omicidio? o sono passati secoli?)

Il pirolitiko, il drago azzurro lungo un metro che accompagna Utpol in ogni sua mossa, si appollaia su un'alta sedia di fianco alla porta della stanza e fissa coi suoi occhi ipnotici i nuovi venuti. Trasmette una sensazione di viva curiosità nei confronti dello stregone umano, e una timida simpatia nei confronti del Forn: quest'ultimo si ritrova nella mente l'immagine di un altro Forn, alto, con un sorriso da ladro e vestiti sgargianti - immagine accompagnata da nostalgia e una sorta di domanda.

Se volete fare una votazione off game per me nulla osta, soprattutto se velocizza il gioco.

Nella stanza non vi sono altri oggetti utili, ma l'idea di Nalu sembra valida. I turni di guardia - per chi capisce il wojiek - sono abbastanza semplici, e la catena degli ordini altrettanto facile da interrompere: due guardie sono sulla cima della torre, due alla sua base, due nella sala che chiamano 'del viaggio'. Le guardie cambiano ogni 4 ore, e in totale nella torre vi sono 36 soldati wojiek, altrettanti servi dworek e un certo numero di 'minion' learz, gli uomini lucertola. In questo momento sono state designate solo le guardie del prossimo turno di guardia, quello successivo è scoperto. Il Roc e il suo cavaliere, messaggeri tra la torre e il Palazzo del Qha, resteranno nella torre per altre due ore, poi se ne andranno, venedo sostituiti da un nuovo Roc solo tra due giorni.