Concordo con l'ultima affermazione! Visto che il cyberpunk io l'ho conosciuto tramite manga/anime come "Battle Angel Alita" e "Ghost in the Shell", dove la presenza di cyberware è massiccia, il problema (almeno per me, ovviamente!) è che il sistema di "perdita di umanità" base di CP2020/RED è inaccettabile... facendo un paragone, visto che sono cresciuto con favole e libri in cui la magia era molto più "libera", il sistema vanciando di D&D (fino alla 3° edizione) non è mai piaciuto perchè il concetto alla base era incomprensibile. Quindi: limitazioni alla ciberentica si, per evitare una "corsa agli armamenti" che toglie spazio alla personalità dei pg. limitazioni eccessive no, perchè in questo modo si elimina artificiosamente una cosa che è parte integrante dell'ambientazione.... è come "dare con una mano, e togliere con l'altra", in pratica si prendono in giro i giocatori. "perdita di umanità" no, perchè come sistema non mi piace.