Galad (Limdor)
Era da un po' che non si trovava da solo a fare ricognizione: non gli dispiaceva staccarsi dal gruppo ogni tanto; aveva modo di diventare tutt'uno con le ombre, sparire per un po' dal mondo in un certo senso. L'illusione è uno dei primi punti del credo di Leira, e lui lo prendeva alla lettera più che poteva.
Vide che c'era più di una opzione per entrare nel maniero. Si ricordò le parole del suo mentore ed insegnante: "Ci sono sempre più vie di quante tu ne possa vedere per entrare in un posto che sembra inespugnabile... figurati in uno poco difeso o che è parzialmente in rovina. Aguzza l'ingegno, e non sarai mai a corto di soluzioni".
I giorni dell'addestramento non erano particolarmente lontani, eppure gli sembrava di essere in viaggio per questa missione da mesi. Fortunatamente aveva incontrato delle persone interessanti lungo il percorso.
Tornò dalla perlustrazione come un'ombra, senza emettere un suono, impalpabile. Era già vicino ai suoi compagni, ma ancora non si erano accorti della sua presenza.
Pensò che era meglio evitare di fare il burlone in quella situazione, così sottovoce li chiamò: Sono qui signori. Avvicinatevi, ho diverse cose da dirvi.
Quando furono tutti vicini e ben nascosti secondo il suo giudizio (anche se per sapere quanto si è veramente nascosti bisogna avere dei compagni esperti che sappiano valutare la tua mimetizzazione), cominciò a spiegare ciò che aveva visto.
Il cancello principale è da escludere a priori nel nostro caso, anche se avevo un piano B che lo riguardava. Ho trovato di meglio però: c'è un passaggio nel muro della fortezza, biecamente nascosto, che sembra un bel biglietto d'ingresso. É praticamente una parte di muro in rovina, costeggiando il forte verso Nord. Invece verso Sud c'è un piccolo ingresso, con una scala laterale, ma sembra utilizzabile, dubito sia non sorvegliato. Ovviamente non ho tutti gli elementi in mano per affermare quale sia l'opzione migliore, ma opterei per il passaggio rotto. Andrei avanti io per esplorare non visto, con voi a pochi metri di distanza. Se avete idee o proposte, questo è il momento di farle, poi sarà il caso di prepararci. Normalmente starei in osservazione almeno un giorno per vedere che movimento c'è in un luogo in cui devo entrare non visto, ma credo che non ne abbiamo il tempo ora.
Attendeva risposte da tutti i membri del gruppo, mentre sgranocchiava una galletta.