@Hinox
Non so cosa può accadere se cancelli il sigillo... di sicuro nulla di buono. Ma non temere, dei tagli di una lama non possono rompere quel marchio... ci vorrebbe un danno molto più importante.
Non credo ci sia altro da dire... la regina si rivolge ora ad Astilla ...non devi aver paura di Aurline. Non ti farà del male... ma non dirgli che la figlia di una Vholkan o le spezzerai il cuore.
La regina ha un'ultima cosa da dirti... e ti parla quando Astilla non è più con voi: se la strega dei ghiacci scopre chi è Astilla, la ucciderà senza pensarci due volte. Questo segreto non deve uscire da questo posto.
@Zantes
Stai facendo conoscenza con il cucciolo di drago.
Gli dai della carne.
Lui sporge il muso in avanti e fiuta l'aria. L'istinto gli dice che la carne è commestibile, apre la bocca e inizia a mangiare avidamente. Già muove le fauci da solo... dice Selexia ...ed è appena nato, notevole.
La dragonessa si è ripresa e ora si avvicina al cucciolo.
Inizia a parlare una lingua che non hai mai udito prima d'ora. Il cucciolo sente quei suoni e sembra esserne rapido, quasi ipnotizzato. ç°°ç°çç#@[ççò/... Selexia continua a parlare in quel modo. #@@òòòççàò @rande e f#orte. E quando inizierai a mangiare da solo al@ora sarai un v#°o drago a tutti gli effett@.
Riesci pian piano a capire quello che dice.
Lei si rivolge ora verso di te: è importante, per i draghi neonati, ascoltare subito la lingua antica dei draghi.
Il braccio continua a farti male e ora fa male anche a Selexia.
Comprendi (e non sai come) che anche la donna prova il tuo stesso dolore.
Vi scambiate un'occhiata carica di incomprensione.
Ancora una volta, com'era successo sulla nave volante, tu osservi il tuo volto invece che quello di Selexia e le osserva il suo anziché il tuo. Devo subito capire cosa ci sta succedendo! Dice lei tra se e se.
Il drago non ti farà dormire questa notte.
@Oloth (flashback)
@Sole - Oloth
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Tre giorni dopo...
@Chi va allo scontro
...L'arena è pronta per il duello tra Vànesh e Selexia.
Si tratta di una struttura circolare e fatta di pietre lisce e chiare, con un mosaico dei colori dell'oro al centro.
Il mosaico ritrae un pettirosso che spicca il volo e dietro di lui c'è un cerchio... probabilmente rappresenta il sole.
Il pettirosso è il simbolo della casata Calipatra (Calipatra è il cognome di Haresia).
Dei palchi di pietra abbracciano metà dell'arena, come se fosse un anfiteatro. Dei veli rossi riparano dal sole i nobili che sono venuti ad assistere allo scontro.
Anche voi vi avvicinate all'arena.
L'avevate immaginata molto più grande e vi sorprende che sia così piccola. A due punti opposti della struttura ci sono dei tavoli, delle armi e altri veli per ripararsi dal sole.
Vànesh si trova sotto uno di questi veli.
L'altro è dedicato a Selexia ma la dragonessa si presenta in ritardo. I suoi capelli rossi sono racchiusi in una spessa treccia attraversata da fili neri.
Uno spallaccio di metallo e un bracciale d'arme le coprono la spalla e l'arto destro La dragonessa indossa dei calzari, una grande cinta, dei pantaloni di cuoio molto corti e solo una fascia sul petto. Non credete di stare troppo scoperta? Le chiede il maestro di spada che dovrà dare il via all'incontro.
La dragonessa si stiracchia le braccia e risponde: mi piace muovermi in libertà. I suoi occhi sono rivolti a Vànesh.
Il principe è occupato a scegliere la sua arma.
E' indeciso tra due spade corte apparentemente uguali. L'uomo controlla il filo delle lame, ne saggia il peso...
Indossa un'armatura nera e leggera che gli copre tutto il corpo. Non ha voluto portare i colori e i simboli della sua casata.
Il nero infatti è il simbolo dei soldati di Faisson.
Senza perdere altro tempo, il maestro di spada invita i due sfidanti a prendere posizione nell'arena.
Selexia afferra la spada sorretta da Caradoc fino a questo momento.
Il goliath è qui in veste di scudiero della donna.
Vicino a lui c'è anche Zantes.
Siete sorpresi nel vedere il senzanome libero dal bracciale d'arme. Il suo braccio è avvolto in bende sporche di sangue coagulato.
Sulla sua testa si trova un cucciolo di drago. E' di colore grigio cinereo e gli occhi neri ma, visti dalla giusta angolatura, potete notare che in realtà sono di un rosso molto scuro.
La dragonessa e Vànesh si mettono al centro dell'arena.
Lui sorride alla donna, non per schernirla. In realtà si sente onorato di misurarsi con lei.
D'altro canto, Selexia rivolge a Vànesh il suo tipico sguardo vuoto e superficiale.
Inizia lo scontro.
Vànesh sfodera la spada e passa subito all'azione. E' molto aggressivo e tenta degli affondi mirando al volto e al cuore di Selexia. Lei non estrae la spada ma si limita a schivare i colpi del principe ruotando il corpo e mettendosi di profilo rispetto a lui... ora verso destra, ora verso sinistra.
Vànesh cambia subito strategia e tenta diversi fendenti.
Selexia deve impegnarsi un pò di più per schivare i suoi colpi. Lei arretra e Vànesh avanza. Girano attorno all'arena.
L'ultimo colpo del principe viene parato dalla spada di Selexia.
Nessuno gli ha visto estrarre la spada, tale è stata la sua velocità. La folla di nobili sospira incredula.
Vànesh aumenta il ritmo.
Carica un colpo e, quando lo effettua, il suo braccio e la sua spada sembrano sparire nel vuoto... per poi ricomparire sulla lama di Selexia. La dragonessa muove la sua arma quel tanto che basta per parare i colpi.
Ora lei tenta un attacco ma è stato lento e prevedibile, quasi come se fosse intimorita da Vànesh.
L'uomo combatte stando con le gambe piegate e abbassando il baricentro.
Selexia conserva una posizione composta, con le gambe molto vicine tra loro. Nel veder combattere quei due è come vedere un lupo nero che cerca di espugnare una torre invalicabile.
Vànesh sembra divertito ma nei suoi occhi c'è qualcos'altro.
E' incerto di vincere ma è anche desideroso di onorare l'armatura che sfoggia. In lui c'è impegno e timore.
Selexia invece sembra una statua. Non lascia trapelare alcuna emozione. La spada di Vànesh fende l'aria provocando minacciosi rumori... per poi impattare ancora una volta sulla lama della dragonessa. Ogni volta, dopo quei cupi rumori della spada che scorre nell'aria, si sente il tintinnio metallico delle armi che si scontrano. Gli spettatori si sono abituati a quella melodia, come se fosse uno scontato ritornello di una ballata.
D'un tratto però Selexia sembra essere in difficoltà.
Continua ad arretrare e Vànesh mette i piedi nei punti in cui, un istante prima, si trovavano quelli di Selexia.
Le lame si incontrano ancora ma questa volta non si separano. Gli sfidanti si avvicinano e iniziano a misurare la loro forza.
Dopo un lungo momento, Vànesh riesce a sovrastare Selexia. Lei deve balzare all'indietro per prendere le distanze dal principe.
Ecco il punto debole di Selexia.
Vànesh lo ha trovato.
Per la terza volta il principe cambia stile di combattimento. Adesso cerca delle posizione ravvicinate, vuole uno scontro molto fisico... dove può far prevalere la sua forza. Per altre due volte il principe dimostra di essere più forte (fisicamente) di Selexia.
Un altro attacco e la spada della dragonessa vola via dalle sue mani. La donna agisce senza pensare, solleva la gamba e con un calcio colpisce i polsi di Vànesh, disarmandolo a sua volta.
Le due spade cadono a terra quasi nello stesso momento.
La gamba di Selexia si è sollevata così tanto che la punta del piede le sfiora la nuca.
I nobili applaudono... tranne Haresia, Aurline e Astilla. Queste ultime due si trovano in una postazione più bassa rispetto a dove si trova la regina.
Gli sfidanti non sanno cosa fare. Restano in posizione di difesa e si fissano... poi Vànesh si rilassa, torna in posizione composta e sorride a Selexia. Si volta e torna nella sua postazione.
Il suo scudiero è già pronto a dargli una nuova spada.
Selexia approfitta di questa pausa per tornare da Caradoc e Zantes.
Prende un calice d'acqua. Ne beve metà e il resto lo getta sulla faccia. E' forte... dice lei riferendosi a Vànesh.
Guarda poi il goliath, il senzanome e per un istante anche il cucciolo di drago: le volete sul serio quelle Speranze?