@Miltor - Pierrot
L'anziano Miran risponde prima a Miltor: l'arma del re?! Eheh... bella vero? La spada che sconfigge il Buio! Il terrore delle tenebre! Un arma fantastica, degna della fucina di Falisto (Dio della cucina). E' un'arma unica nel suo genere, nessuno è mai riuscito infatti a crearne un'altra simile... neanche un'arma che avesse qualità lontanamente paragonabili ad essa. La spada fu forgiata per re Armac con solo scopo: uccidere le creature dell'oscurità.
Era l'anatema del Buio, la nemesi dell'ombra.
Ogni creatura generata dall'assenza di luce periva al tocco di quell'arma ma... ahimè ...la spada fu distrutta: i frammenti della lama andarono perduti e l'elsa passò nelle mani del fratello minore di Armac, sua eminenza Phastor, chiamato anche il "nobile religioso"... ma gli fu rubata dopo esser stato assassinato nella sua cattedrale nella città di Salissa.
Ehmmm... devi perdonarmi, sono un vecchio e come tale amo dilungarmi nei racconti.
Ad ogni modo, la spada non esiste più.
L'anziano è stato abile nell'evitare di parlare della donna mascherata. Gli abitanti di Salixass temono quella figura, compreso Miran.
Il capovilaggio si rivolge poi a Pierrot: ahah... no, caro! Non avete sognato la distruzione del villaggio. Avete detto un rombo bianco su sfondo blu? Allora avete sognato una vicenda accaduta decenni fa: la guerra dei Valanghi.
Era nata come una guerra interna nello stato di Valang ma è sfociata poi in un conflitto continentale.
Il rombo bianco era il simbolo della regina di Valang, il suo nome era Aurline.
Adesso... statemi bene a sentire (rivolgendosi anche a Miltor): Aurline è stata uccisa moltissimi anni fa ma è tornata alla vita sotto forma di un mostro corrotto dal Buio. Lei è la strega dei ghiacci e ogni inverno si avvicina ad Eltheria per reclamare vendetta... poichè Eltheria partecipò alla sua disfatta quando era in vita.
La strega dei ghiacci è una creatura imbattibile, terrificante e piena di rancore.
Quando giungerà l'inverno, nessuno di noi dovrà allontanarsi da Salixass... incontrare la strega significa morte! Atroce morte.
Ad ogni modo, caro Pierrot, non so perchè hai questi sogni! Deve esserti successo qualcosa quando sei "saltato" in questo mondo ma non posso aiutarti... non conosco nulla che possa spiegare questa tua "capacità"... ma se scoprirò qualcosa ti farò sapere.
@Zanthes - Sole - (tutti)
Quando Zanthes entra nella locanda, scorge subito la figura di Seela.
La ragazza è seduta al bancone di forma rettangolare e situato al centro della taverna.
Il senzanome si avvicina a lei.
Seela sta bevendo tutto di un fiato un liquore distillato con erbe della foresta, una specialità del paese. Sul bancone, al suo fianco, si trova la maschera cornuta, coperta da un mantello.
La ragazza ha ancora addosso i vestiti di scena.
Si volta verso Zanthes e gli sorride. Le sue guance sono diventate rosse ma non per l'imbarazzo.
Seela agguanta uno dei dolci comprati da Sole e, senza fare complimenti, ne scarta uno e lo divora in pochi morsi. Mangia senza un minimo di grazia e finisce leccandosi le dita: sei perdonato... dice a Sole con la bocca piena.
Manda giù quel boccone con un altro sorso di liquore. Agita poi il bicchiere vuoto all'oste e gli dice: questo lo offre il senzanome!
Si rivolge poi a lui: posso comprendere il vostro senso di smarrimento... poggia una mano sulla maschera coperta ... mi hanno dettoche venite da un altro mondo, è ovvio che non avete capito nulla.
Ebbene... avete appena assistito ad una storia il cui titolo è "La Spada e La Strega".
E' una tragica storia d'amore tra un uomo troppo ambizioso, divenuto re per poco tempo, e una donna tradita... una strega.
Lei era innamorata del suo campione e usò per lui una magia speciale.
Era un incantesimo unico al mondo. Poteva essere usato solo tre volte... una specie di "tre desideri"". "Con questa spada, tu sconfiggerai il Buio!" Fu il primo incanto, usato per create la spada in grado di uccidere le creature dell'oscurità. "Solo tu potrai salire al trono!" La strega lanciò la maledizione su chiunque avesse tentato di usurpare il trono del suo amato Armac. Ancora oggi la maledizione persiste e nessun uomo osa sedersi su quella sedia. Eltheria non ha un re ma solo un reggente in attesa di un sovrano. "Dimenticherai la morte ora che la morte si è dimenticata di te!" E' stato il terzo incanto. La strega ha voluto usare l'ultimo suo "desiderio" per lanciare un terribile maleficio su Armac... poichè il re l'aveva rifiutata una volta conquistata la corona della nazione e sposato una principessa, una donna di sangue nobile come lui.
Non si trattano così le donne... specialmente se sono streghe.
Nessuno su questo mondo ricorda il nome di quella donna... sappi solo che quella strega ha accettato la corruzione del Buio per diventare la creatura che tutti temono. Lei ora è il gufo con le corna da cervo.
Tutti hanno paura di pronunciare il nome di quella "cosa"... ridacchia ...ma io ve lo dirò una sola volta.
Seela si avvicina a Zanthes, si porta una mano sul lato della bocca e poi sussurra: Uguf. Ridacchia di nuovo.
@Herlan
Cerchi e trovi tra la folla Fihan.
La ragazza apprezza la tua attenzione. Oramai è palese che ha una cotta per te... ma non gradisce il fatto che tu le chieda di parlare a proposito di un'altra ragazza. Ad ogni modo Fihan fa finta di nulla e ti risponde: cosa devo dirti?!... Seela è "particolare". Non è nata a Salixass ma Miran la tratta come se fosse un tesoro inestimabile per il villaggio. Purtroppo la sua fobia la costringe a vivere dentro casa e si fida solo di poche persone.
In questi giorni però si "scioglie" un pò e può capitare di vederla fuori casa... quando esce però si reca spesso nella locanda e beve. Beve troppo.
Una volta Miran ha detto che se Seela era un maschio le avrebbe dato Lisel in sposa per farla diventare il capovilaggio.
Vorrei dirti di più ma ne io ne nessun altro uomo di Salixass conosce bene Seela... tantomeno il suo passato.
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Cinque mesi dopo
E' stato un inverno molto noioso per voi.
Gli uomini del villaggio vi hanno proibito di uscire da Salixass. Questo periodo dell'anno diventa molto pericolo infatti per il nord di Eltheria.
Vi hanno spiegato più e più volte che la nazione è in guerra e per questo la capitale non può inviare dei soldati a proteggere villaggi piccoli come il vostro. A nord di Salixass c'è la foresta, piena di lupi e di possibili creature del Buio. Ad ovest vi è il confine con la nazione di Feral, abitata da uomini feroci e sanguinari.
A sud e ad est del paese è possibile incontrare il mezz'orco conosciuto come il "collezionista" e/o i suoi seguaci, chierici del Dio oscuro Zhamar (li avete già incontrati). Infine, ma non meno pericoloso, durante l'inverno una strega dei ghiacci cammina su queste terre e dispensa morte e desolazione.
Nessun incidente avviene durante questi mesi e la primavera è infine giunta anche da voi.
Durante una notte, Miran vi manda a chiamare.
L'uomo sta male e per questo vi può riceve solo nella sua stanza, a letto. Il capovillaggio vi spiega di aver avuto una visione (grazie ai suoi occhi speciali): vi dice di entrare subito nel bosco poichè tra quegli alberi incontrerete la donna che vi ha mandati in questo mondo.