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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 30/01/2014 in tutte le aree

  1. Quindi, secoli addietro qualcuno ha costruito un dungeon per proteggere questo manufatto, che è pericoloso se cadesse nelle mani sbagliate. E lo avrà fatto in modo che le mani sbagliate non possano raggiungerlo... Ma avrà pure lasciato una via per recuperarlo, nel caso ne avessero bisogno le mani giuste? Le trappole potrebbero essere superate senza bisogno delle skill ladresche, da chi SA COME FARE? Non so... un esempio sarebbe Indiana Jones e l'ultima crociata, in cui le trappole erano mortali per i "miscredenti", ma seguendo degli "insegnamenti" tramandati da secoli si possono oltrepassare "Solo l'uomo penitente potrà passare" = procedi inginocchiato o carponi, o lame rotanti ti mozzano la testa... "Solo saltando dalla testa del Leone, egli dimostrerà il suo valore" = ponte invisibile su un baratro senza fondo. Raggiungibile con un salto dal punto indicato. "Solo sulle orme di Dio, egli potrà procedere" = pavimento con piastrelle piene di trappole, solo quelle che compongono il nome della divinità sono sicure. Insomma... non ridurre la trappola o l'ostacolo ad un "tira per Cercare" >> "Tira per Disattivare Congegni"! Un po' di creatività, un diario antico pieno di frasi criptiche, e magari i resti di qualche disgraziato impalato/bruciato/spiaccicato ad indicare i posti eccessivamente pericolosi (per impedire che si gettino a capofitto nelle trappole) Passando ai mostri: oltre ai costrutti, il creatore del dungeon potrebbe aver lasciato altre creature a difesa del manufatto: presumibilmente che non abbiano bisogno di mangiare, come Elementali, Esterni o Non Morti. Con il tempo, se il dungeon non è perfettamente "ermetico", altre creature potrebbero aver colonizzato le stanze più esterne, magari disattivando alcune trappole o scoprendone il funzionamento e come evitarle. Ma, a causa delle protezioni del dungeon, non si sono spinti troppo oltre... E se adeguatamente "convinti", potrebbero addirittura fornire ai tuoi giocatori nozioni e utili indizi su alcune delle prime trappole/protezioni/creature che si troveranno ad affrontare. Inoltre, se il dungeon è decisamente in cattivo stato, la natura potrebbe persino aver cominciato a reclamarlo... sciami di ratti o pipistrelli, ragni, millepiedi mostruosi e robaccia simile possono infestare i corridoi e le sale... Infine... i tesori... visto che il creatore ha fatto il dungeon per difendere un unico manufatto, i tesori non dovrebbe averceli messi lui. Ma se qualcuno è già entrato in quel dungeon e ci ha lasciato le penne, il suo freddo cadavere sarà foriero di tesori (e magari altri indizi sulle trappole e i modi in cui superarle) per i baldi avventurieri!
  2. mi sembra che il problema sia differente: una persona NON fa cose malvagie perché è malvagio, ma al contrario è malvagio perché fa cose malvagie. sembra identico, ma non lo è. l'allineamento non è altro che una semplificazione del codice morale, degli interessi e del comportamento che il personaggio tiene, NON è una serie di paletti che dicono cosa può o non può fare il personaggio. quello che hai detto sulla mia citazione è verissimo, ma il fatto è che solo il neutrale "se ne frega", non è il malvagio, perché "malvagio" significa che a lui INTERESSA quanto una azione sia allineata con se stesso, ovvero malvagia. il cooperare con persone buone ed aiutare i buoni gli provoca una sofferenza. certo può essere una persona debole e sopprimere la propria sofferenza in se stesso, e continuare a comportarsi in maniera "buona" e "legale", ma non lo fa fregandosene, lo fa pensando di subire un torto, anche se questo gli porta vantaggio, o lo fa pensando "tanto tra un mese / un anno / tre anni questa sofferenza sarà riscattata da una ricompensa che ne vale la pena". ma non lo fa "fregandosene" perché quello è il neutrale, non il malvagio. l'esempio del medico andrebbe leggermente "spiegato": durante gli anni in cui "ha fatto il buon samaritano" cosa pensava? aveva un obiettivo ben diverso dallo stare nel terzo mondo a patire caldo, sete ed una gran quantità di persone malate, quindi direi che in quegli anni soffriva. compiva azioni buone? si. per un motivo buono? no. per un obiettivo egoistico? si. probabilmente, ha fatto di tutto pur mantenendo la facciata da buon samaritano, magari ha evitato di curare pazienti poco "importanti", oppure si impegnava davvero solo quando le telecamere dei notiziari lo inquadravano. il fatto che abbia portato del bene (ovvero abbia fatto qualcosa "aggratisse", come si dice a firenze) non vuol dire che non gli abbia provocato sofferenza (non è giusto che io sia ai confini del mondo a fare il lavoro che persone meno importanti di me dovrebbero fare, ci sto solo perché così poi guadagnerò un sacco di soldi, appena posso mi libero di questi morti di fame rompipalle e mi faccio una lamborghini..) Infine, mi sembra che ci sia, come sempre, un grosso problema sul concetto di "caotico". da come lo descrivi, io intendo un neutrale: violare le leggi che lo danneggiano. il caotico invece si IMPEGNA nel compiere azioni caotiche, così come un buono si IMPEGNA nel compiere le azioni buone, così come il malvagio si IMPEGNA nel compiere azioni malvagie (non perché è caotico, malvagio o buono, ma perché ritiene che sia il giusto modo di agire). come noto sempre più spesso, si danno due pesi differenti ai due assi di allineamenti. l'asse bene-male viene visto come elemento principale, l'asse caos-legge viene visto come elemento secondario. non dovrebbe essere così, se non specificato nel "bagkground" del personaggio. essere caotici non significa "ignorare le leggi che mi ostacolano, seguire quelle che mi agevolano". nono, questo è essere neutrali, ovvero non mi interessa granché di cosa dice la legge, bilancio i vantaggi/svantaggi di seguire o meno una legge e mi comporto di conseguenza (seguire una legge mi porta beneficio? la seguo. seguire una legge mi porta danno, ma infrangerla mi porta un danno maggiore? la seguo. seguire una legge mi porta danno ed infrangerla mi porta un danno minore? non la seguo). il caotico è un allineamento ben più complesso da giocare, in quanto il personaggio ha una profonda sfiducia nel "sistema legale", pensa che le persone dovrebbero essere libere di fare ciò che preferiscono (un personaggio buono potrebbe pensare "se non ci fosse la legge ad imbrigliare tutti, il mondo sarebbe un posto più sereno", mentre uno malvagio potrebbe pensare "se non ci fossero tutte queste leggi, potrei essere in grado di diventare ricco e potente"). se un caotico malvagio si trova di fronte ad "una legge che mi fa comodo", da una parte vorrebbe seguirla, dall'altra parte però si dovrebbe rendere conto che il sistema legale non è così "sconveniente" come sospetta, e dovrebbe ammettere di aver sbagliato (leggasi: ci possono essere dei casi specifici in cui un personaggio caotico si comporta in modo legale di propria volontà, così come il personaggio buono può commettere degli atti malvagi - sono "debolezze" del tutto umane - ma se vuole continuare ad essere "caotico" dovrebbe sempre avere una sfiducia nei sistemi di regole in generale.) l'anarchico non è chi sostiene che alcune leggi vanno bene ed altre no, è chi sostiene che il sistema di leggi priva il cittadino di libertà. un anarchico potrà anche seguire le leggi, se il prezzo da pagare nell'infrangerle è troppo alto, ma lo farà "malvolentieri". se un personaggio si comporta come "chissene delle leggi, se mi fan piacere me le tengo, se non mi aggradano non me le tengo" è un neutrale, non un caotico, perché appunto non ha alcun punto di vista "specifico" sulla legge, semplicemente prende quello che gli fa più comodo (o meglio: un personaggio neutrale malvagio prende ciò che fa più comodo a LUI, un personaggio neutrale buono prenderà ciò che fa più comodo a tutti, compreso sacrificare il proprio volere se necessario). Quello che mi descrivi direi che è più un NM, fare ciò che ti piace in barba alle leggi purché ti porti profitto personale (quindi pesando vantaggi e svantaggi dell'ignorare una legge, e scegliere solo per il proprio interesse senza alcun "rimorso" per avere infranto o meno una legge). no, non è così, per il semplice fatto che I SUOI INTERESSI non sono LEGALI BUONI. un personaggio neutrale potrebbe starci comodamente, così come potrebbe stare comodamente in una società caotica malvagia (ossimoro, società caotica, ma vabbè..) se questa gli porta vantaggio. metti come esempio lo schiavismo, e poniamolo come qualcosa di malvagio. il personaggio è malvagio se apprezza lo schiavismo, buono se lo ritiene sbagliato (perché l'allineamento questo è: ci sono determinati "argomenti" su cui si può discutere se sono buoni o malvagi, e se un personaggio ritiene la maggior parte di quelli "malvagi" come "giusti" allora è malvagio). in una società "legale buona" lo schiavismo viene bandito, ed a lui questa cosa non fa piacere. anche se non è in grado di avere schiavi perché povero, pensa che questi dovrebbero esistere, e non ci sta BENE, pur non apportandogli alcun danno (anzi, potrebbe lui stesso essere fatto schiavo). si, fintanto che "approfittarsi degli altri" viene comunemente vista come una questione "malvagia". per questo caso è semplice, per altri un po' meno. prendi le discussioni sull'aborto, o sui matrimoni gay, o (tornando indietro nel tempo) sul divorzio. quale delle due parti è nel "giusto"? e se sei caotico malvagio, e la società ti permettesse legalmente di creare del male ad altri (una società legale malvagia), come ti comporti? non rischi di mettere in discussione parte di ciò che credi (ovvero che il concetto stesso di società sia sbagliato)? ed il mettersi in discussione credi che sia così semplice? non è più semplice fare qualcosa che ti porta svantaggio pur di non ammettere di avere torto? se non si riesce ad ammettere di avere torto, si resta nel proprio allineamento, se invece si riesce ad ammettere che si aveva torto, l'allineamento cambia (che NON è una punizione, è solo l'evoluzione del personaggio) in neutrale, per dire. no, non è "obbligato", lo fa perché lo ritiene giusto. se non ritiene giusto abbattere il sistema, non è caotico, per il semplice fatto che il caotico si scaglia contro il "sistema" nel suo concetto di base, non contro uno specifico. se poi con un processo mentale riesce a comprendere di essersi sbagliato e che non è il sistema di base ad essere errato ma sono solo alcuni sistemi, potrebbe diventare neutrale. certo, ci sono eccezioni a questo, come già detto siamo umani, e ci sono particolari situazioni che possono essere differenti (un personaggio caotico malvagio stuprato quando aveva 8 anni, ad esempio, potrebbe essere totalmente contro lo stupro e la violenza sui bambini, pur non diventando per questo buono ne neutrale). ma si tratta di "argomenti eccezione" (almeno per i personaggi stereotipati di D&D, ovviamente). su questo non sono del tutto d'accordo, ed ora mi spiego. un personaggio è malvagio se è pronto a commettere azioni malvagie ANCHE SENZA PROFITTO PERSONALE. altrimenti, tu includi tutti gli animali nell'allineamento "malvagio", in quanto possiamo includere l'omicidio nell'allineamento malvagio (spero siamo tutti d'accordo?), ed un carnivoro ammazza spesso per nutrirsi (come solo scopo il profitto personale -> la SUA sopravvivenza). ciò che cambia è che un animale non compie mai tale atto "perché pensa sia giusto così", lo fa perché sennò muore, e quindi deve farlo. un ghepardo si risparmierebbe volentieri la fatica di correr dietro alle gazzelle se potesse, un malvagio no. eppure il ghepardo è "pronto a commettere azioni malvagie per profitto personale", solo che considerarlo malvagio mi sembra piuttosto assurdo.. La ragione ha permesso all'uomo di distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che è legale ed illegale. quello che cambia da un personaggio malvagio ad uno buono è solo il punto di vista su ciò che è giusto e sbagliato: un malvagio non compie una azione perché la reputa "malvagia", la compie perché la reputa "giusta" dal suo punto di vista (ed è per questo che prima di una sessione si dovrebbe sempre specificare cosa si ritiene giusto e sbagliato, altrimenti va tutto a rotoli. mi son capitate molte sessioni in cui metà gruppo pensava "la schiavitù è sbagliata" e l'altra metà "si ma a quel tempo veniva reputata giusta", basta parlarne prima e via). solo i personaggi dei cartoni animati o dei fumetti fanno qualcosa "perché è malvagio waz waz waz!".
  3. il dungeon in che terreno è ambientato? caverna naturale, sotterraneo costruito? Quali sono le peculiarità dei personaggi e in cosa si sono focalizzati? Così a naso non vedo nessuno che abbia percepire/scoprire trappole, quindi riempire di tranelli il dungeon potrebbe mietere qualche vittima prima del tempo. Conta che di 7 personaggi l'unico che può curare è il chierico con un banale cura ferite leggere, quindi se dovranno affrontare una sezione di dungeon venendo logorati da molte trappole devi contarlo nel gs dei mostri che incontreranno. Per gli abitanti del dungeon visto che siamo in pieno deserto potresti fare che il dungeon è diventato il rifugio di una comunità di Armand (uomini armadillo gs 3, manuale dei mostri 3) che non saranno necessariamente ostili verso i PG ma al tempo stesso saranno motivati a difendere la propria abitazione da invasori armati di cattive intenzioni. Per il boss magari una tana di 4-5 ashworms (sandstorm gs 2, dei vermi del deserto) da combattere su un'arena con sabbie mobili potrebbe essere interessante (e impedire ai giocatori di fare valere la superiorità numerica).
  4. L'allineamento Malvagio indica una cosa in realtà relativamente semplice: essere in grado di comprendere la sofferenza causata ad un altro dalle proprie azioni, e scegliere o di fregarsene o di trarne piacere. Se un CN prova ad un certo punto tra i suoi desideri quello di ammazzare un innocente per uno sgarbo insignificante, ed effettivamente lo fa (senza attenuanti quali provocazioni estreme, influenza magica ecc.) non è un CN ma un CM. Se non lo fa e segue i suoi impulsi senza fregarsene completamente delle conseguenze delle sue azioni, è un CN e non è completamente, totalmente libero. Un Caotico Malvagio è libero nei limiti delle sue possibilità, nel senso che può trattenere i suoi desideri per paura delle conseguenze ma solo per quello; un Caotico Neutrale di solito è menefreghista nei confronti delle sofferenze non causate da lui, ma non è disposto a causarle lui stesso senza validissime ragioni. Per capirsi, se un CN ed un CM si trovano ad avere l'opportunità di saccheggiare impunemente un insediamento, il CN dovrà comunque fare i conti con le implicazioni morali del suo gesto, il CM considererà - se ne ha voglia - solo le difese di cui dispone quel villaggio. PS il signore della guerra che razzia e saccheggia senza curarsi delle conseguenze NON è un CN a meno che non sia ritardato, folle o comunque incapace di comprendere le conseguenze delle sue azioni. Se sa che la sua banda massacra impunemente i civili e se ne frega, è Malvagio a tutti gli effetti. Questo dipende dal livello di razionalità ed autocontrollo del personaggio in questione. Se compiere un'azione "buona" gli costa una sofferenza psicologica superiore al guadagno che ne conseguirebbe, non si può dire che quell'azione gli convenga. Se invece se ne frega, può anche cooperare con personaggi buoni o legali per tutta una vita e restare CM, finanto che lo fa solo per ragioni completamente egoistiche ed individualistiche. Esempio pratico: un medico coopera con un'associazione di volontariato in un paese povero, perchè tale associazione è patrocinata da un ricco magnate e questo gli consente di guadagnare prestigio e ricchezza senza correre rischi o faticare eccessivamente. Nel corso degli anni, rispetta le regole e fa del bene, semplicemente perchè questo gli conviene. Tuttavia, dopo vent'anni di questo lavoro, si presenta l'occasione di fare una fortuna vendendo i suoi pazienti e le loro famiglie ad uno schiavista, e lui lo fa senza esitazione: un azione Caotica (individualistica e illegale) e chiaramente Malvagia. Dal mio punto di vista, il medico era CM vent'anni prima come lo è quando commette il crimine. Essere Caotico significa cercare di aggirare o violare qualsiasi regola ti crei problemi o disagio (un Neutrale non arriva a questo, viola solo le leggi che lo danneggiano in maniera irreparabile o che sono del tutto incompatibili col suo senso morale) ed essere Malvagio significa essere disposto a far soffrire gli altri per provare piacere o conseguire un guadagno. Un CM sano di mente, dotato di sufficiente intelletto ed autocontrollo, può essere ben contento di vivere in un sistema Legale e Buono, fintanto che le leggi lo agevolano e l'altruismo della società gli arreca un beneficio; salvo poi essere pronto a danneggiare e ingannare quello stesso sistema non appena ciò sia conveniente. Ma se questo non accade, lui non è obbligato a scagliarsi come un ariete contro un sistema che lo favorisce. Può farlo ma non è obbligato. Il punto è che a prescindere da quali azioni compia, un personaggio che è interiormente pronto a commettere azioni Malvagie per profitto personale è un Malvagio, senza mezze misure.
  5. mmmh no, non sono d'accordo. neanche un po'. malvagio NON vuol dire che fa ciò che gli piace, ma che ciò che gli piace sono le azioni malvagie. l'allineamento principalmente dice ciò che piace al pg. un personaggio che commette azioni buone ma non gli piacciono, non è buono. l'allineamento non è "quanto è permesso fare al mio personaggio", è "cosa pensa il mio personaggio e come si rapporta con il mondo". un personaggio buono fa cose buone perché E' buono, non perché glielo dice il suo allineamento. piuttosto assurdo che si debba pensare che più un personaggio è malvagio, più cose può fare. non è così, un personaggio è malvagio se non gli piace - e quindi non fa - cose buone. non è malvagio perché "può" permettersi di fare le azioni malvagie. un esempio a caso: se il personaggio malvagio si trova di fronte a scegliere tra una opzione "buona" che gli conviene ed una "malvagia" che non gli conviene, è possibile che scelga quella che non gli conviene. ed una persona può essere malvagia E non fare ciò che gli va. malvagio non è "faccio quello che mi passa per la testa" è "mi piace ciò che è comunemente considerato malvagio E QUINDI lo faccio", probabilmente la persona malvagia stessa pensa che sia suo DIRITTO farlo, e pensa di essere nel giusto. prendi come esempio Joffrey Baratheon, persona pressocché impossibile da non definire malvagia, è pienamente convinto che ciò che sta facendo sia suo DIRITTO farlo.
  6. Gli arcidiavoli e i signori dei demoni non sono molto interessati alla Guerra Sanguinosa, stando a quanto scritto nei Fiendish Codex della terza edizione. Hanno piani e obiettivi più complessi e ambigui. Non c'è nulla che vieti una loro alleanza segreta, da tradire quando conviene, e con la consapevolezza di entrambe le parti riguardo alla natura effimera di detta alleanza.
  7. Prendiamocela un po' con i nani (a memoria, sentite dire, e fatti realmente accaduti) Scritta sul muro di un dungeon, in Nanico: "Begnar Nuril è stato qui, e ha ucciso più orchi di quanti ne potesse contare" Scritta subito sotto, in Elfico: "Questo significa undici" Un nano discute con un elfo sulla purezza della propria razza: "Guardati attorno in questa lurida città: mezz'elfi, mezz'orchi... ma non esistono mezzi nani!" "Certo... anche gli umani hanno dovuto fissare un limite." Un gruppo di elfi armati di balestra entra incappucciato nella locanda. "Mani in alto o spariamo!" Un nano risponde "Beh, sparite, che importa a me?" Denar, prode nano, si è offerto di uccidere una terribile talpa per un povero contadino affranto. Torna dopo poche ore, affaticato, assetato, ma orgoglioso. "L'hai uccisa?" chiedono i contadini. "Peggio!" "L'hai decapitata?" "Di più!" "L'hai bruciata?" "Peggio ancora!" "Cos'hai fatto?" "L'ho sepolta viva." Un elfo sta tenendo uno spettacolo come ventriloquo, sulla propria spalla muove con abilità un piccolo pupazzo di drago e grazie a lui racconta innumerevoli barzellette sui nani. Dal pubblico uno di loro si avvicina. "Basta ora! Non se ne può più di questo prenderci continuamente in giro per la nostra intelligenza! Ritira quello che hai detto o te lo farò rimangiare a colpi di ascia!" "Oh cielo io non..." ma l'elfo viene interrotto. "Non parlo a te orecchielunghe, parlo al mostriciattolo che hai sulla spalla." Un giovanissimo nano giocando nei boschi delle montagne trova una piccola ampolla. Curioso e assetato manda giù in un sorso il liquido dorato che contiene e *PUFF* si trasforma in elfo. Corre subito a casa, spaventato ed eccitato allo stesso tempo. "Madre! Madre guardami sono un elfo!" Ma lei non distoglie gli occhi dai lavori domestici e borbotta "Sì certo, va' a dirlo a tuo padre non ho tempo per i tuoi giochi." "Padre, padre! Guarda, sono diventato un elfo!" Il padre è tutto concentrato sul suo lavoro alla forgia e gli risponde con tono canzonatorio "Sì certo figliolo, ora vai fuori che ho cose importanti da finire e non ho tempo per i tuoi stupidi scherzi." Il bambino si allontana di qualche passo e mormora "Oh, sono un elfo da meno di un'ora e già i nani mi stanno antipatici." Un nano sta giocando a dama con una capra. Passa di lì un elfo e si ferma a guardare, fino alla fine della partita. "Complimenti! Hai veramente un animale intelligente!" Esclama quindi. "Mica tanto" risponde però la capra. "È la prima volta che vince." Il ranger elfo che accompagna Turdin il Nano nel suo lungo viaggio si ferma alle pendici della più alta montagna del suo paese e dice con fare solenne "Osserva, Turdin, qui inizia la neve perenne." Il nano ci pensa un momento e poi orgoglioso e fiero risponde "Anche al mio paese Neve inizia per N." Trend porta un giorno all'accampamento una puzzola. "Ho deciso di tenerla con me, come fai tu orecchielunghe con il tuo lupo." "E dove starà quell'esserino?" "Nella mia tenda." "Come pensi di fare per la puzza?" "Beh... si abituerà." Uno gnomo vede un nano passargli accanto su un carro tenendo un cucchiaio d'argento ben teso di fronte a lui, riempiendolo dopo ogni buca con nuova zuppa. "Che sta facendo?" chiede al nano che viaggia vicino a quel tipo strano. "Imbocca questa strada per raggiungere le Montagne... come gli hanno suggerito in città." Due nani fermano dei contadini lungo la strada. "Cosa trasportate?" "Mezzo maiale." "Ooh... vivo o morto?" Quante sono le barzellette sui nani? Una o due, le altre sono storie vere.
  8. direi che lo supponiamo tutti visto che non si è fatto più sentire
  9. 1 punto
    bè se sei elfico puoi buttarti sull'archetipo dello spellbinder che personalmente mi piace molto: http://www.d20pfsrd.com/races/core-races/elf/spellbinder-wizard-elf semplicemente dici che il tuo corvo non è un famiglio ma un semplice corvo... e comunque l'elfo spacca come mago, se vuoi orientarti su metamagia e/o creazione oggetti decisamente scuola universale c'è la sottoscuola dell'arcane crafter che al terzo livello (al posto di mano dell'apprendista) ti becchi un talento bonus (di metamagia o di creazione oggetto), per i tratti tipicamente non sono male magical lineage (se hai un incantesimo che usi spesso) magical knack (se devi multiclassare) o nel tuo caso hedge magician per ridurre i costi nella creazione degli oggetti, di non magico un bel warrior of old non fa mai male...
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