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D&D soldi, allineamenti, premi px


DTM

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Non può fare quello che vuole ma tutto è molto soggettivo. L'uccisione del goblin può essere fatta con quella di fare violenza gratuita come può essere fatta da un neutrale come unica scelta logica attuabile. Allo stesso modo il buono può vedere l'azione sia come violenza gratuita sia come unica scelta logica attuabile e quindi non lanciarsi nella crociata per il goblin e non prendersela con il neutrale. Dipende dal carattere dei pg, l'allineamento da solo non è sufficente a determinare quanto dici secondo me

il mio era un discorso generale ovvero se vai con uno che sgozza i nemici uccide a sangue freddo o si comporta da evil anche il restante componente potrebbe portarsi addosso questa nomea in futuro

Il punto è

1: senza testimoni chi diffonde la cattiva fama?

2: Se anche ci sono testimoni ma sono goblin oppure i villici che erano assaltati dai goblin, davvero gli darebbero tutta quella pessima fama? Alcuni ma la maggior parte sarebbe dalla parte del gruppo

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Principali partecipanti

ripeto:

sono anche io d'accordo che le cose possono essere soggettive, proprio per questo ci vogliono delle linee guida, altrimenti se andiamo per "soggettività" non ha senso giocare allineamento morale no? la scelta logica attuabile deve cozzare con la morale: il fine giustifica i mezzi, come diceva machiavelli fa parte di una certra "casta" di allineamenti non di tutti. il carattere del pg in pratica corrisponde all'allineamento morale. l'unica cosa che posso comprendere è che un malvagio non sempre si ritiene tale pur essendolo a tutti gli effetti, ma la sostanza non cambia..... nella concezione comune (quindi la regola guida) chi uccide in modo gratuito o per convenienza non è certo uno stinco di santo. tutto qui. poi il giocatore puo' interpretare il personaggio in modo che non si renda conto di far qualcosa di malvagio.....

porto un'esempio pratico:

nella nostra storia molti sono gli esempi di gente "convinta" di agire nel modo giusto (vedi i fanatici religiosi) ma non per questo nell'accezzione comune sono considerati quantomeno eccessivi......

un'esempio ma molto estremo potrebbe essere un fatto vero accaduto anni fa. Due abitanti di una tribù Africana che viveva isolata dal mondo catturarono 2 turisti di un safari e li mangiarono. furono arrestati dal governo locale e condannati per cannibalismo. ora ti pongo una domanda: erano condannabili? si possono ritenere malvagi? dal loro punto di vista non hanno fatto nulla di male. culturalmente praticavano il cannibalismo come una cosa normale. dalla loro parte si consideravano normali. Ma moralmente dall'esterno come li consideri?

per quello che riguarda la cattiva fama è ovvio che deve esserci un modo logico e coerente di diffonderla e nel tuo esempio calza..... ma il mio era un discorso generale non atto alla situazione in particolare.

ciò non toglie che il fatto che anche se nessuno ti veda far qualcosa non implica che le tue azioni non vadano giocate a seconda dell'allineamento. il discorso de: lo trucido e sono buono tanto chi mi vede, non regge per nulla

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Non approfondisco il discorso, perché non ho ora il tempo di leggermi approfonditamente il topic, però mi sembra chiaro che i rapporti azioni-fama, e azioni-allineamento siano cose ben distinte. Un personaggio buono può, per errore o per un'incomprensione, farsi una cattiva fama pur rimanendo fedele al suo allineamento, e viceversa, un personaggio malvagio può farsi, analogamente o con trucchi consci o meno (tipo un fanatico religioso che giunge a farsi idoatrare dalle folle, oppure qualcuno che uccide un altro facendo ricadere la colpa sulla vittima stessa) farsi una buona fama pur compiendo azioni malvage.

PS: ma perché usate il termine evil? Malvagio mi sembrava più appropriato ;-)

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il discorso de: lo trucido e sono buono tanto chi mi vede, non regge per nulla

alt, ferma, non volevo assolutamente fare un discorso del genere. Stavo portando avanti due discorsi separati, il discorso azioni-allineamento e il discorso azioni-fama. Non ho mai voluto mischiarli, mi scuso per essermi espresso male ><

Volevo solo dire che se anche fossero un gruppo di spietati assassini consapevoli di esserlo ma che in pubblico agiscono bene ma poi catturano i prigionieri li torturano a morte nel modo più crudele possibile ma non ci sono testimoni la loro fama non ne potrebbe ruolisticamente risentire

il fine giustifica i mezzi, come diceva machiavelli fa parte di una certra "casta" di allineamenti non di tutti

Se dovessi scegliere a quale "casta" si attribuisce questa caratteristica direi che è perfetta per la casta dei caotici, sicuramente più che non alla casta degli evil

il carattere del pg in pratica corrisponde all'allineamento morale

Secondo me un allineamento è un calderone in cui ricadono parti del carattere. Tutti gli aspetti di un carattere verosimile ricadono all'interno di uno solo di queste categorie? L'esempio di prima del guerriero stinco di santo ma tremendamente razzista verso i goblin? Che allineamento è? Non si può dire che ricada completamente nell'allineamento buono. O un personaggio con doppia personalità? (quello che sto per giocare io =D ) La personalità principale è una bravissima persona ma l'altra che appare sporadicamente è molto violenta. Oppure uno che uccide i prigionieri senza farli soffrire dopo averli presi prigionieri per convinzioni personali, ma prende prigionieri solo quando necessario ma a parte in quei frangenti fa donazioni alle chiese, aiuta tutti quelli che sono in difficoltà anche se non possono dargli niente anche mettendosi in pericolo di vita. Che allineamento dai a questi esempi? Dire carattere = allineamento per me è molto riduttivo e rende meno credibili i personaggi. Certo questo mio discorso si applica solo a delle campagne in cui i pg siano stati creati in maniera approfondita anche dal lato caratteriale oltre che nella scheda (e non mi pare il caso dei tuoi giocatori da come tu ne parli). Sono dell'idea che prima si decida il carattere in libertà completa e poi si veda in proporzione quanto tende verso un allineamento o l'altro. I cambiamenti di allineamento in game sono contemplabili e obbligatori se in interpretazione si agisce in maniera diversa dal carattere che si era deciso di dare al pg. Ripeto che questo discorso vale per gruppi in cui si caratterizzi molto i pg a livello caratteriale

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per quel che riguarda la casta... il fine giustifica i mezzi potrebbe anche essere un NE ad esempio....

sulla fama ben d'accordo che un gruppo evil potrebbe fare nefandezze immani di nascosto epoi apparire buono in giro... dicevamo la stessa cosa (nel senso che per avere fama in un qualunque senso qualcuno deve testimoniare le azioni dei pg)

che un'allineamento sia un calderone di tante possibili sfaccettature è ovvio. quando dicevo "corrisponde" intendevo nelle linee guida generali, poi un CE potrebbe anche aiutare una nonnetta ad attraversare la strada..... senza diventare automaticamente buono.... ma alcuni limiti non dovrebbero essere superati altrimenti con il tempo si cambia.

P.S. secondo me il + allucinante è il LG

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[Rotola.. Rotola.. 18! "Trovi una Spada +3!" Rotola.. 5! "Che può essere usata solo da Neutrali Puri!"..]

Allora prima di tutto se loro sono o comunque si comportano da mercenari è lecito che si lamentino dei soldi loro offerti. Tuttavia se non riesci a trovare un bilanciamento tra livello e oggetti dovresti cercare di adattare la storia. Mi spiego meglio: se aggiungi come ricopensa un tot di monete d'oro per ogni goblin riportato vivo, vedrai che il tuo gruppo oltre ad ottenere qualche moneta in più, comincerà anche ad uccidere meno goblin.

Secondariamente evita di dargli troppi soldi e cerca di fargli apprezzare di più il fatto che potrebbe essere meglio avere buoni rapporti con un PNG piuttosto che un'arma magica, in certe situazioni.

Per gli allineamenti ognuno ha la sua personale visione e per tanto quando si discute di "casi limite" ci si trova sempre in disaccordo. Magari struttura un'avventura dove i PG potrebbero essere catturati, facendo in modo che la cosa risulti però difficile. Se dovesse essere preso un PG però, non usare remore e torturalo per ottenere le informazioni di cui necessiti, arrivando anche ad ucciderlo. Un master, quando è il caso, deve saper mostrare la propria forza per evitare che certi atteggiamenti da pp prevalgano.

Per i mostri invece credo che il problema sia più visibile degli altri. Nel senso che se 4 PG di 5° livello ammazzano senza alcun problema dei draghi giovani, probabilmente è perchè sono ben equipaggiati e forniti di oggetti per ogni evenienza. Qui, se c'è, la colpa è tua. Anzitutto rendi i mosti più forti, non scegliendone di più grandi, ma utilizzando al meglio quelli che hai messo. Quando i goblin attaccano lasciane un paio nascosti a tirare frecce, oppure fai in maniera che i draghi attacchino con la magia e in zone dove la loro capacità di volo sia più utile.

Ricordati comunque che per quanto ti impegni a cercare di mantenere il tutto equilibrato, prima o poi qualcosa ci scappa sempre. L'unico artefice dei tuoi successi nel gioco è il tuo Dado-20. Quindi trattalo bene e sarai ricompensato!

[Rotola.. rotola.. 20! "Inciampi!" Ma come? "su una grande gemma rossa!"

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