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Cambio master e cambio campagna... Come gestire la cosa?


elphio

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Mio primo post in questa ottima comunity... Avevo un questito da porvi...

Situazione: campagna portata avanti da un master che ha preso una piega bruttissima. Su un party da 6, ben 4 sono morti. la storia (leech che vuole diventare patrone di monto) ormai non regge più. il leech aveva un forte legame con i personaggi del party originale (e qui già c'è stato il primo grosso errore del DM) e ora che la maggioranza è morta i nuovi PG (che tral'altro vengono da un piano differente) non hanno gli stimoli necessari ad andare contro il boss. Si aggiunga che il DM dopo un anno e mezzo si è un po' stufato di masterizzare e vuole giocare da PG mi ha chiesto se voglio prendere in mano la situazione io. Ben felice anche perchè mi ha dato carta bianca, anche la facoltà di iniziare una nuova campagna da zero.

Qui il vero problema: come fare a legare le cose in modo che i PG siano motivati? L'avventura la sto creando da zero (ambientazione pensavo o mystara o eberron). Volevo fare in modo che i pg abbiano si uno scopo (impedisci che questo evento accada, o compi questa azione eroicissima) ma che questo obiettivo finale sia solo lo sfondo. I PG andranno avanti per la loro strada, svolgendo questa o quest'altra quest secondaria che li porterà sempre più vicini allo scopo finale.

Secondo me ambientare tutto in un nuovo piano resetterebbe tutto. Porterebbe il gruppo a dimenticare il leech e questo andrebbe bene per il vecchio DM che, oltre ad essersi accorto che la vecchia campagna faceva acqua da tutte le parti, partirebbe con le stesse conoscenze degli altri.

Come posso fare a gestire la cosa? Come li porto da una parte all'altra? Come gli do la motivazione giusta per compiere l'impresa epica in un mondo che non è loro (si... un altro mondo è d'obbligo, anche la mappa della terra è inutilizzabile....)?

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Ospite Happy Jedi

I connettori logici tra una campagna e un'altra possono essere molti e sono tutti a tua discrezione.

Inanzitutto, come ha interrotto la campagna il tuo amico? se è arrivato ad un punto morto puoi riprendere così la situazione:

Il Lich (se intendevi questo dicendo "leech" :D ) da bravo non morto senziente ha imparato la pazienza e può semplicemente perdere interesse in un'impresa o un obiettivo per mancanza di mezzi (i pg originali della campagna ad esempio) e decidere di interessarsene di nuovo anche dopo secoli, oppure potrebbe voler mettere alla prova il nuovo gruppo dandogli un obiettivo secondario (la nuova campagna) in modo da ottenere la sua fiducia o semplicemente per toglierseli di mezzo (non sempre le campagne finiscono "bene" per i pg e sì, anche i cattivi vincono... a volte ).

Ricorda, a parte rari casi di follia, di pura malvagità distruttiva o di ego smisurato, i Lich sono creature intelligenti che conoscono i loro limiti e sanno come avere a che fare con gli altri.

Altrimenti, usa il più classico dei connettori: i giocatori trovano degli indizi che li porteranno nel nuovo mondo... o cadranno per sbaglio dentro un portale o dentro un cerchio di teletrasporto latente... vedi tu :)

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Secondo me parti da un punto sbagliato...

I giocatori forse dimenticheranno il Lich.. ma non i loro personaggi...

Voglio dire ... loro sono lì... che combattono per salvare il mondo da un essere abominevole (il lich)... arrivi tu (nuovo DM) e li catapulti a casaccio su un nuovo piano (mystara eberron o il paese dei puffi è uguale)... li inserisci entro nuove avventure/campagne e speri che si "dimentichino il passato"? è impossibile.. o meglio è profondamente irrealistico...

Se (e sottolineo se) vuoi mantenere i due PG sopravvissuti dovrai chiudere in qualche modo la faccenda del lich... prima di spedirli su un altro piano in cerca di avventure...

non so un'idea potrebbe essere che il cattivone (il lich) in realtà stia facendo quello che fa con lo scopo di impedire lui stesso la distruzione del mondo ad opera del nuovo mega-cattivone che viene dall'altro piano...

e che proprio il mega-cattivone-extraplanare è colui che ha arruolato i PG per fermare il Lich...

Così i superstiti arrivano al cospetto del lich proprio mentre lui mette in atto il suo piano per fermare il mega-cattivone-extraplanare ... il paino fallisce e con le ultime forze/energie il lich racocnta la verità ai due PG superstiti che si gettano nel portale verso il nuovo pian per fermare definitivamente il "vero cattivo" che li ha pure ingannati :evil:

Qui poi ci attacchi la TUA campagna con i nuovi PG... e tutto torna... ;-)

:bye:

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bhè...però...se la vecchia campagna faceva acqua da tutte le parti, più della metà dei PG sono morti, la storia del lich non regge e non convince più nessuno (peraltro era legata profondamente ai PG morti)...se il nuovo master vuole iniziare una nuova campagna da capo, dove anche il vecchio master possa essere alla pari con gli altri giocatori...secondo me non vale la pena trovare a tutti i costi un collegamento tra le due campagne. A questo punto per me conviene fare piazza pulita con la vecchia campagna e, cambio di DM cambio di ambientazione, si rincomincia tutti dall'inizio una nuova campagna. ex novo.

La domanda principale di elphio, secondo come l'ho capita io è: come impostare una nuova campagna in modo che i (nuovi?) PG non abbiano subito una missione finale eroica (come quella del Lich) che gli cade dall'alto e a cui potrebbero non essere interessati? come creare invece una serie di avventure di transizione che li conducano gradatamente alla missione epica finale? come motivare dei nuovi PG a seguire queste avventure in un mondo che i giocatori non conoscono?

ho capito bene?

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Lich.... già :(:cool:

Magnifico SIRE ha centrato il punto.

Ho ricevuto anche questo come suggerimento: i pg si rendono conto che il lich è troppo potente per poter essere affrontato. Vengono a conoscenza di un raro artefatto che potrebbe aiutarli nella lotta contro il malvagio.

L'artefatto si rivela una "pietra-portale" che li catapulta in un nuovo mondo.

Quindi i pg si ritrovano con nuovi obbiettivi:

- La scoperta e l'esplorazione di un mondo che non è il loro.

- La ricerca di un modo per tornare a casa (e sì, la pietra-portale è monouso), sempre che decidano di tornarci

- Unendo queste due porta già i pg a svolgere svariate quest, dal semplice viaggio di città in città, all'allenamento per la battaglia etc..

Possibili sviluppi finali:

- I pg trovano il modo per tornare a casa, ma si accorgono purtroppo che il tempo scorre in maniera diversa tra i due mondi (l'escamotage che preferisco); quello che sembrava un mese in verità nel mondo originale sono stati anni. Immagina un lich cosa combina almondo nell'arco di anni...

- I pg scelgono di rimanere nel nuovo mondo (dimenticanza del lich, amore, premesse di una vita pacifica), ma visto che il male non dorme mai, il lich trova il modo per arrivare su quel piano e si ritorna al punto finale.

Cosa ve ne pare?

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