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Skunk

Il ranger rimase in coda al gruppo con Gobla sempre accanto a se ridacchiando alla battuta di boss Duark.

Di tanto in tanto, sporgeva la testa fuori dal loro nascondiglo per tenere sotto controllo le strade del piccolo paese.

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DM

Tempio di Grimhold

Donkey si accovaccia davanti al cancello, gli occhi che scrutano ogni millimetro del vecchio meccanismo con pazienza chirurgica. Sfiora i bordi con le dita guantate, avvicina l’orecchio alla serratura, ascolta… Con gesti rapidi ma silenziosi, apre il suo rotolo di attrezzi, scegliendo con precisione i pezzi giusti. Il piccolo grimaldello scivola nella toppa come un vecchio amico, seguito dalle pinze che si muovono con eleganza misurata.

Il silenzio è assoluto. Gli altri trattengono il respiro. Solo il clic secco e quasi impercettibile rompe la tensione.

Il lucchetto cede.

Il cancello si apre lentamente sotto la sua spinta, con un lieve gemito metallico subito attutito dalla mano di Donkey. Davanti a voi, aprendo il portone, si spalanca un corridoio stretto e buio, che sprofonda nelle viscere del tempio. L'aria che ne fuoriesce sa di incenso stantio, pietra umida e un sentore quasi impercettibile di cera bruciata.

La parete destra è irregolare, intagliata direttamente nella roccia, mentre quella sinistra mostra tracce di un antico intonaco affrescato, ora sbiadito e screpolato. A ogni passo, l’umidità si fa più intensa, e gocce d’acqua filtrano dal soffitto, cadendo ritmicamente su vecchie lastre di pietra. I vostri passi sono ovattati, coperti dal mormorio lontano di canti rituali che provengono dal cuore dell’edificio. Una preghiera liturgica, cupa, ripetitiva… e più di tutto inquietante per la sua monotonia perfetta, come se fosse guidata da un’unica voce che si moltiplica in eco.

In lontananza, oltre la prossima curva, si intravede un debole bagliore caldo, tremolante. Una luce di torce o candele…

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Donkey
La serratura si apre e alle mie dolci parole mi ascolta come solo una vecchia amica sa fare. Il cigolio del cancelletto viene evitato accompagnandolo dolcemente. Faccio anche in modo che la serratura non funzioni più in modo da chiudere il cancelletto dietro di noi in modo che desti sospetti a chi passa di li, ma che si possa aprire velocemente nel caso dovessimo fuggire.

La cantilena non mi piace per niente, non mi fa impazzire quelle che il nostro emissario fa, usa e canta, figuriamoci quelle degli altri. Ma la mia attenzione è rivolta verso la luce fioca più avanti.
Anticipo il resto del gruppo e mi avvicino quel tanto che basta per capire la fonte di questa luce, fermandomi al punto giusto in modo da non rientrare nel raggio di luce.

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Burt Fukk'Naar

Il piccolo Donkey riesce ad aprire il lucchetto e così riusciamo ad entrare. In silenzio seguo il resto della combriccola lungo il corridoio.
Non abbiamo molte scelte se non quella di proseguire e scoprire che cosa si celi oltre la curva.

DM

Stealth +12 (+2+12) -> 15

Modificato da Von

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Mahrh

La necessità di procedere in assoluto silenzio mi spinge a raccogliere un po' di sputazza nel palmo della mano e ad invocare il Senza Nome, prima di benedire Donkey spalmandogliela sul coppino.
Va' mio Pasdaran, sii gli occhi, le orecchie e il naso del Senza Nome. E anche i nostri.

DM e Donkey

Blessing of the Trickster: per un'ora Donkey ha vantaggio sulle prove di Stealth

Modificato da Dmitrij

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DM

Tempio di Grimhold - ingresso sul retro

Con estrema furtività, Donkey allunga la testa oltre l'angolo, gli occhi guizzano rapidi, allenati a cogliere il minimo dettaglio.

La curva si apre su una piccola stanza di servizio, dalle pareti lisce e fredde. Una lanterna arcana, incastonata in un supporto di bronzo, proietta una luce soffusa color ambra. Scaffali in pietra sorreggono oggetti sacri: ceri, urne votive, vesti liturgiche ben piegate, piccole sculture raffiguranti figure erudite. L’ambiente è impregnato di incenso e cera, ma c’è anche un lieve sentore di umido e metallo.

Al centro della stanza, un giovane accolito, dalle vesti color ocra e la testa rasata, è piegato su un catino rituale che lucida con cura. Canticchia piano una litania, le spalle rilassate, ignaro del pericolo che si cela dietro l’angolo. Ai suoi piedi, un’anfora si è rovesciata, e il lento gocciolio d’acqua accentua il silenzio irreale del luogo.

Alla sua sinistra, una porta socchiusa emana un lieve riflesso caldo.

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Donkey

Torno indietro dal resto del gruppo e spiego bene le dimensioni e la posizione dell'accolito.

Sono abbastanza sicuro, con l'aiuto del senza nome, di riuscire a mettere fuori gioco il prete. Che ne dite?

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Mahrh

Dico che ci serve vivo e parlante, sappiamo troppo poco di quel che ci aspetta qui dentro: posso provare ad ammorbidire la sua mente tramite la magia, per farci raccontare quel che ci serve. Catturarlo e interrogarlo può essere una seconda alternativa, ma dovremo essere veloci e far sì che la sua assenza venga notata più tardi possibile.
La notizia della seconda porta socchiusa mi preoccupa di più: ogni rumore sarà un pericolo.

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Donkey
Posso mettermi in posizione e aigre nel caso il tuo incantesimo non avesse effetto. In quel caso non rischiamo che si metta a urlare o scappare... no? Non che non mi fidi del senza nome, ma quando ci descrivono dicono che siamo piccoli, verdi, puzzolenti e diffidenti.

estraggo quindi spada corta e pugnale pronto a prendere posizione dietro al prete mentre poi il chierico fa le sue cose da chierico.

Sommo Mahrh se ti accorgi che non ha funzionato avvertimi e agisco.

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Burt Fukk'Naar

Beh! mi sembra un buon piano...il sacerdote cerca di ammaliarlo e Donkey lo uccide nel caso la magia non abbia effetto o non appena ci ha rivelato quel che dobbiamo sapere. commento a bassa voce appoggiando le proposte dei due piccoli pelleverde.

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Duark l'Esperto

Io sarei per ucciderlo per direttissima opino Con tutto il rispetto, ayatollah, il tempo è contro di noi. Farci un'idea chiara del posto richiederebbe forse più tempo che esplorarlo direttamente. Ci sono situazioni nella quale a volte è opportuno ragionare e agire sul momento, e non sempre una pianificazione a lungo termine è possibile. Questo in aggiunta a rischi già fatti notare dal buon Donkey spiego Ma proprio perchè Donkey sembra pronto a liberare la guardia dal peso della sua carotide nel caso le cose vadano per il peggio, vi lascerò agire ripongo le spade corte, ahimè ancora malridotte, per estrarre la balestra Ma sarò pronto a dare supporto al nostro scassinatore concludo.

Mi posiziono quindi per prendere la mira contro la vittima prescelta

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comment_1917054

DM

Tempio di Grimhold - ingresso sul retro

Mahrh emerge dall’ombra. La sua figura snella e piegata si staglia appena nella luce ambrata della stanza, le sue dita si muovono leggere in un gesto rituale, mentre sussurra parole nella lingua del senza nome.

Dalle sue mani si sprigiona un sottile riflesso verdastro, impalpabile come nebbia che si insinua verso il giovane accolito. Per un attimo i suoi occhi sembrano perdersi nel vuoto.

L’accolito sbatte le palpebre, confuso, come se avesse appena riconosciuto un amico perduto. I suoi tratti si distendono, e il suo sguardo si posa su Mahrh con genuina affabilità.

Caro vecchio amico! Che ci fai qui?

image.png

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Skunk

Il ranger usci dal suo nascondiglio quatto quatto con il fido Gobla poco dietro. L accolito sembrava completamente rapito dal sorriso maggico della loro guida spirituale ma per continuare a non saper ne leggere e ne scrivere, incocco' comunque una freccia nel caso la situazione fosse precipitata di colpo e fosse stato necessario fare all accolito un nuovo tipo di sfumatura.

Nell attesa che Mahrh proseguisse con il suo piano, Skunk diede comunque un occhiata in giro.

azioni

Percezione: 23

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comment_1917205

DM

Tempio di Grimhold - Ingresso sul retro

skunk

Ti muovi con cautela, decidi di sfruttare il momento. Ti alzi lentamente, lasciando che Gobbla ti segua. La stanza è quieta, satura del profumo di incenso e cera. Il suono del gocciolio dal catino sembra più forte ora che tutto il resto tace.

Ti volti verso la porta socchiusa sulla sinistra. Il bagliore caldo è fermo, immobile, come se provenisse da una stanza vuota. Resti ad ascoltare, trattenendo il respiro: nessun passo, nessun sussurro, nessun fremito nell’aria. Solo il battito del tuo cuore, e quello sommesso di Gobbla.

Osservi meglio: non ci sono ombre in movimento, né suoni nascosti. Quella stanza, qualunque sia la sua funzione, al momento non cela nessuno.

comment_1917232

Donkey
sembra che l'azione del nostro prete abbia funzionato, ma una parte di me non si fida comunque. Quindi non rinfodero del tutto le lame nelle loro custodie.
Mi sposto lateralmente rispetto al prete in modo da lasciare che l'attenzione dell'accolito sia tutta su Marhr. Intanto tengo sotto controllo il corridoio che porta verso il centro del tempio.
Cerco, con calma, senza farmi notare di arrivare fino a li in modo da fare da palo e tenere sotto controllo chi potesse arrivare in quella stanza.

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Mahrh

Non mi aspettavo una simile accoglienza. Un conto è plagiare la mente instillando una falsa fiducia, ma addirittura ricordi di amicizia?
Il dubbio che il pellerosa stia bluffando mi stringe lo stomaco.
Io e questi discepoli siamo in pellegrinaggio. Abbiamo camminato molto per poter piegare le nostre devote ginocchia di fronte alla sacra reliquia, il teschio. Lascia che i nostri occhi stanchi si riempiano della sua sacralità. Dove possiamo trovarlo? Abbiamo timore di disturbare indebitamente il vostro silenzio raccolto, con la nostra presenza. Desideriamo portare meno disturbo possibile.

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comment_1917292

DM

Tempio di Grimhold - Ingresso sul retro

Il teschio di Malakar, certo! E' la reliquia più importante che dimostra le grandi gesta di Lathander attraverso le mani dell'arciprete Lucius Melor! La vittoria della vita sulla necromanzia, della luce sul buio! Non disturbate certo nessuno, seguitemi! Avete portato con voi un'offerta al grande Lathander?

E così dicendo, con un sorriso, dopo aver sistemato l'anfora, l'accolito si sposta verso la porta illuminata alle sue spalle.

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Donkey

uouououo calma compagno, non esagerare! Non possiamo mica passare tra i corridoi del tempio arrivando così a disturbare tutti quanti! La nostra visita deve passare in sordina, perché il nostro pellegrinaggio deve essere un segreto, tra noi, te e il sommo Lathander. Capisci quello che dico?