Giovanni Benedetti

Chiara sarebbe a rischio, ma agendo rapidamente possiamo evitare che l'attacco duri a lungo. Senza contare che io potrò aiutarla con delle interdizioni arcane. Rispondo a Leonardo, aggiungendo Sappiamo che può attaccare più persone sul piano spirituale, ma allora non aveva ancora stretto il legame. E penso che, per quanto potente, questa connessione la obblighi a concentrarsi sul suo bersaglio: è un legame profondo e potenzialmente letale.

Leonardo Pieri

"Va bene, mi fido. Però, Chiara deve essere pronta. Più pronta di così, onestamente.

Te la senti?", faccio infine la domanda da un milione di dollari, sperando che la ragazza sia in grado di affrontare il rischio.

Chiara Bizzoni

Non mi sento molto utile nella giornata di ricerca in biblioteca, sono principalmente gli adulti a guidare lo studio mentre io mi resto in disparte, annioata e pensierosa.

Quando finalmente si arriva al dunque, non abbiamo informazioni molto positive.

Dovrò esserlo. Dico a Leonardo. La prossima volta che ci proviamo sappiamo cosa aspettarci, non sarà come prima. Dimostrerò a quella megera che ha scelto la preda sbagliata.

Matteo Bernardi

Ascolto la conversazione senza pronunciarmi, non c'è niente che possa fare in questo momento. Non ho poteri, a parte la mia rabbia, ma rimango alquanto meravigliato dalla forza d'animo di Chiara. È forte...È cresciuta, da dopo la villa.

Agirarvi per i boschi beneventani lungo il fiume Sabato è più complicato del previsto

Ad un certo punto dovete lasciare il furgone e proseguire a piedi, e rischiate di perdervi in più di un'occasione.

Finalmente, trovate il punto esatto eove sorgeva il noce. In realtà ve lo stavate per perdere, e ve lo sareste decisamente perso, se non fosse stata per l'incursione di Chira nella mente della ragazza.

Tutti

Decidete che equipaggiamento portare con voi.

Trovate nascosto sotto un masso una piccola cassetta in ferro contenente glifi incisi su cuoio, tarocchi e altra cianfrusaglia da fiera di paese. Evidentemente, la ragazza e le sue amiche hanno trovato la posizione del noce in qualche modo, e hanno messo su una congrega, ma si tratta solo di un gioco senza nessun valore magico reale. E per evitare rogne coi genitori, hanno nascosto qui i giocattolini dei loro falsi rituali.

Una piccola perlustrazione di occhi attenti dei cacciatori del gruppo, e trovate agevolmente una grotta che porta sottoterra.

Guardate l'orizzonte e i vostri orologi: mancano due ore al tramonto.

Leonardo Pieri

"L'ora non ci è forse favorevole... ma il tempo, in generale, non abbonda. Credo che dovremmo tentare", suggerisco, studiando l'accesso.

Controllo che le armi siano cariche, poi getto uno sguardo preoccupato a Chiara: speriamo solo che regga la prova.

Giovanni Benedetti

Non sono abituato a camminare con la spada che pende al fianco, ma la situazione non mi permette di scherzare in nessun modo. Gli oggetti lasciati dalle ragazzine rinforzano ulteriormente la nostra ipotesi, un fatto rassicurante, a dirla tutta.

Andiamo, allora. Abbiamo poche ore per raggiungerla prima che sia notte. Dico in risposta a Leonardo, guardando la grotta che si apre davanti a noi.

Chiara Bizzoni

Ci siamo, il Noce, la tana del lupo. O della megera per così dire.

Tardiamo più del previsto, il crepuscolo da un'aria ancora più inqueietante a questo luogo già fin troppo impregnato di magia.

Sarà buio in ogni caso sottoterra, giorno o notte che sia.

Commento, facendomi forza per proseguire. Sono l'esca dopotutto, ma sono gli altri che rischiano la vita. La strega mi vuole nella sua congrega. Il mio pensiero si fera su Lorenzo, Giovanni, Matteo. Leonardo è qui perché è il suo lavoro. Nulla costringe gli altri tre a venire, e per questo gli sono grata. Ma se dovesse succedergli qualcosa... no, non è il momento di pensarci.

Stringo la pistola nascosta nella mia tasca, che mai può fare contro la megera? Nulla, ma contro i mostri che sappiamo lei può evocare potrebbe salvarmi la vita.

Matteo Bernardi

È per questo che sono preparato. rispondo prendendo una torcia a batterie e un set di batterie di ricambio dal furgone, per poi tirare fuori il fucile da caccia dallo scomparto sul retro. Cartuccera al petto, torcia alla mano sinistra e fucile alla destra, carico il fucile e tolgo la sicura con un gesto fluido, quasi scenografico per chi non è abituato a maneggiare armi. Andiamo a prendere a calci in cülo la strônza! esclamo avanzando verso la grotta, primo della fila.

Lorenzo Volpe

sento che l'adrenalina sta salendo negli altri, ma non so qualcosa turba il mio animo, non so se mi sentirò mai pronto ad affrontare uno di questi nemici .. preferisco quando arrivano senza doverci pensare troppo, ecco cosa mi ritrovo a pensare mentre con un sorrido mezzo convinto e mezzo ebete sorrido a tutti

Carichi e pronti a tutto, scendete in un intricato sistema di grotte sotterranee.

Tralasciate i cunicoli minori, probabilmente scavati a proprio uso da qualche animale, e proseguite direttamente attraverso un tunnel sotterraneo decisamente a grandezza d'uomo.

Arrivate così in una vasta grotta, e dalla volte potete vedere un grosso noce crescere praticamente al contrario.

La volta funge da terreno, le radici si vedono affiorare, e il grosso tronco cresce verso il basso, con le fronde che quasi toccano terra.

Tra le foglie dei rami, una donna vecchia come il mondo è seduta a terra, o meglio... A pochi centimetri da terra. Sta lavorando mentre sembra dormire. Le foglie del noce la avvolgono, sembrano darle forza mentre una luce irradia dalle foglie alla donna.

Lorenzo volpe

Ogni passo che faccio verso le radici del noce sembra rimbombare dentro la mia mente, fino a quando non mi ritrovo di fronte la vecchia megera con una gran cassa tonante nella testa, la tempia mi pulsa ed il mio cuore sembra che stia suonando una gran cassa a ritmi folli.

Non sembra di sì sia più spazio nei miei polmoni per un respiro intero, devo interromperlo sempre prima.

Cerco il sostegno di uno dei miei compagni esperti, non ho le forze per spostare lo sguardo lontano dalle foglie che nutrono quella antica creatura, cerco a tentoni con la mano destra sperando di trovare Matteo o Giovanni che sanno sempre cosa fare. Mi farebbe bene anche la mano di una statua purché possa stringermela .. cerco sul mio fianco destro e trovo ...

Chiara Bizzoni

Ci siamo! Il noce finalmente, come nella visione. E quella è? Può essere lei?

Alla vista della vecchia, non posso che pensare che sia questa la megera che stiamo cercando.

Sono pronta, attererò la sua attenzione con la magia.

Dico, mentre preparo un malocchio contro la megera stessa, sperando che stavolta sono pronta a contrastare il suo attacco.

Leonardo Pieri

"Bene. In bocca al lupo, Chiara, e non rischiare troppo. State pronti, potrebbe avere senso cercare di distruggere il noce", sussurro, osservando l'albero, che non mi aspettavo certo così sviluppato.

Giovanni Benedetti

La grotta in cui arriviamo è tanto inquietante quanto affascinante: il noce è ricresciuto completamente sotto al terreno, formando una specie di casa per una anziana che non è difficile identificare come la strega. Ricordatevi di recuperare un ramo mentre è distratta. La spada di Lorenzo potrebbe non essere sufficiente in questo caso. Dico ai miei compagni in un sussurro, facendo un cenno di incoraggiamento a Chiara. Io posso aiutare Chiara a tenerla impegnata. La sua mente non può essere protetta completamente, ma posso obbligare la strega a sprecare più risorse.

Matteo Bernardi

Grugnisco lievemente in risposta al professore, pronto a qualsiasi evenienza. Ricontrollo il mio armamentario, dal fucile, al coltello ben assicurato alla cintura. Ci dovremo avvicinare al noce per recuperarne un ramo...Forse una sega non sarebbe stata una cattiva idea. O un machete. Scrollo le spalle, se sparo a un ramo non troppo grosso col fucile dovrebbe bastare.

Chiara si concentra sulla figura della megera, per sintonizzarsi sui rami/radici del noce sotterraneo.

Con un solo colpo, interferisce con il collegamento tra albero e strega, fermando qualsiasi cosa la megera stesse cercando di fare, e al contempo, il contraccolpo sul piano astrale pare causare un dolore lancinante all'essere.

Malocchio

Interrompi quello che la strega stava facendo, e al contempo infliggi una ferita

Leonardo, tralasciando momentaneamente la strega, controlla la situazione nella grotta...

Leggere una brutta situazione

Qual è la migliore via d'uscita?

Da dove siete venuti. È l'unica via di entrata e di uscita materiale dalla grotta. Anche se, da quello che sai sulle streghe, lei potrebbe usare l'albero per andare in superficie.

Ci sono pericoli che non ho notato?

Decisamente. Attorno alle pareti della caverna, quelli che in un primo momento sembravano rami e radici li riconosci come homunculus, servitori artificiali della strega creati con rami e fango, che si stanno lentamente risvegliando. Ne conti una dozzina...

Cosa è più vulnerabile a me?

La strega è fuori dalla tua portata. Puoi accendere un fuoco e bruciarla, ma chi la mette sulla pira? Gli homunculus invece sono decisamente più alla tua portata. Possono essere distrutti se colpiti abbastanza forte da colpi concussivi, quindi pistola inutile, mazze e spranghe molto più utili. E se si degnasse di funzionare, la spada di Lorenzo funzionerebbe più che bene...

 Chiara

Sul piano spirituale

Non fai in tempo ad esultare per il colpo portato a segno, che nuovamente, ti senti afferrare sul piano spirituale dalla strega, anche se stavolta è meno incisiva e aggressiva.

Il contraccolpo per averla scollegata dal noce con violenza deve aver lasciato qualche segno.

"Sei forte, piccire'... Che ci devo fare io co' te? Mangiare il tuo cuore e prendere i tuoi poteri, oppure renderti mia allieva? Posso insegnarti molto su qui poteri..."

Tutti tranne chiara

Nella grotta della strega...

Leonardo sta controllando freneticamente in giro minacce e vie di fuga, Chiara ha appena lanciato una jattura delle sua alla strega, e pare aver avuto decisamente effetto...

Poi la ragazza pare svuotarsi e accasciarsi a terra, gli occhi bianchi rivolti all'indietro...

Leonardo Pieri

Per chi è cosciente

"Homunculi sulle pareti, si stanno risvegliando. Almeno dodici", comincio a indicare, con una certa urgenza. "La strega è immune agli attacchi fisici normali, loro invece sono vulnerabili a forti impatti: corpi contundenti... o la tua lama, Lorenzo!".

Giovanni Benedetti

Chi è sveglio

Sto per complimentarmi con Chiara, quando la vedo cadere al suolo. Allora non abbiamo tempo. Matteo, cerca di strappare un ramo prima che si sveglino. Io proteggerò Chiara mentre è incosciente. Concludo, guardando speranzoso Lorenzo: abbiamo bisogno della sua spada.

Chiara Bizzoni

Nel piano spirituale

Mi guardo intorno, sono davvero qui? Oppure è tutto nella mia testa.

La strega è venuta, come ci aspettavamo, ed è stata respinta dal malocchio come speravo.

Il mio potere? Ci ripenserei se fossi in té, scommetto che è molto più amaro di quanto credi.

Cerco di temporeggiare, devo dare tempo agli altri di distruggere la strega. E non so se la mia magia ha effetto qui, non voglio espormi ancora di più al suo potere.

Un altro spirito ha già le sue grinfie su di me, scommetto che è più forte di quanto tu non sia mai stata, vecchia!

Le mie parole sono molto più coraggiose di quanto non mi senta veramente, in verità sono sicura l'essere che mi da il potere non alzerà un dito per difendermi dalla megere, come non lo ha fatto contro il prete impazzito.

Allieva dici? Perché mai, so molto più di quanto credi, forse sei tu che devi imparare da me!

Modificato 11 Giugno11 Giu da Athanatos