Astor

"Tanto nessuno sarebbe più tornato in questa bottega a far creare alcunché. Ci sarà rimasto male, ma ne è uscito pulito."

Dico a bassa voce una volta uscito, più a me stesso che altro, per giustificare la nostra condotta.

Almeno abbiamo i bozzetti.

Lerna

Ringrazio l'uomo e mi allontano con gli altri. Astor ha ragione, è stata la soluzione più elegante e indolore. Però mi è spiaciuto comunque dovermi comportare così.

Il garzone si ripresenta dopo qualche istante, probabilmente senza aver sentito le parole dell'artigiano, e vi consegna i bozzetti dopo un cenno d'assenso dal proprietario della bottega. Vi congedate quindi dall'officina: l'uomo continua a squadrarvi eloquente, aspettando evidentemente che usciate una volta per tutte dal suo negozio.

Avete ottenuto anche i bozzetti del pezzo usato da Yorgos: ora potete mettere definitivamente la parola fine a questa storia. Molte domande restano aperte e ci sono certamente delle questioni irrisolte, ma senza il vostro intervento i Fratelli del Kaos e l'Auromante avrebbero messo a ferro e fuoco quest'isola.

Oilenos

"Bene, allora... adesso che facciamo? Ci capiamo qualcosa, di questi disegni?", chiedo, una volta che ci siamo allontanati un poco.

"Bisognerà anche che ce ne andiamo da qua, credo. Immagino che la morte di Plutos causerà parecchi problemi".

Le guardie cittadine sono ancora in allerta per quanto successo a villa Plutos, ma fortunatamente il vostro rifugio non è lontano dalla fonderia: una piccola casa sfitta, dove non verrete disturbati, stando a quanto vi ha detto Nemesi all'inizio di questa missione.

Mettete i bozzetti sul tavolo e iniziate a studiarli. Grazie alla conoscenza pratica di Astor e all'istruzione di Lerna riuscite a capire che il mastro fabbro aveva ragione: il pezzo non è commerciabile, non senza andare in perdita. Questa lamiera è stata fabbricata per poter reggere altissime temperature senza deformarsi, cosa che richiede una fabbricazione complessa e dei macchinari magitech di produzione Kydoniana, nome che ancora una volta torna al centro delle vostre ricerche. Il mastro fabbro aveva ragione: è un pezzo scarsamente commerciabile, visto il costo di produzione necessario ad ottenere un vantaggio normalmente inutile.

Lerna

La sigla indicata sui macchinari, FNK, ti è familiare, anche se inizialmente non riesci a collegarlo a nulla. Dopo qualche istante ti torna in mente dove l'hai sentito: devi scavare nella tua memoria, ma ricordi chiaramente quelle scritte illuminate da una luce rossastra illuminare le camere tue e degli altri "pazienti" nel laboratorio in cui sei cresciuta. Ora ricordi chiaramente che giocavate tra voi a nascondervi dalla luce, uno dei pochi passatempi permessi dagli istruttori.

Oilenos

"Bene, allora!", dico, già più rilassato e convinto: "Qualcosa di buono l'abbiamo fatto. Ma non è ancora finita: questi bozzetti ci saranno utili per qualcosa, secondo voi? Dobbiamo passarli a Nemesi?".

Lerna

"In realtà io potrei avere un collegamento. FNK... l'ho già visto. All'epoca non sapevo leggere, ma ricordo bene la forma di quelle lettere. Erano nel... nel luogo dove stavo quando ero più piccola. Non è un posto dove avrei piacere di tornare o di condurvi. Ma potrebbe essere un legame importante"