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ChatGPT diventa un "game engine" ...un prompt per giocare con il chatbot


Lorenzo_l

Messaggio consigliato

Ciao a tutti!
Con un gruppo di amici, gli E-Paper Adventures, da tempo ci divertiamo a creare "Avventure Testuali". Le avventure testuali sono un vecchio genere di videogiochi nei quali i giocatori usano comandi testuali per controllare un personaggio e per interagire con l'ambiente in cui si trova, anch'esso descritto tramite testo.
Da questo punto di vista Chat-GPT ci è parso subito uno strumento molto interessante sul quale fare qualche esperimento.

Abbiamo provato ad elaborare un prompt su GPT per farlo agire come un "game engine"... e il risultato ci ha lasciati a bocca aperta.
GPT è molto più avanti di quanto noi stessi ci aspettavamo.

In pratica GPT crea una storia nella quale possiamo interagire attraverso messaggi di testo, interpretando il nostro personaggio.

Il risultato è di gran lunga più fluido, interattivo e coinvolgente di quanto potessimo mai immaginare. A suo modo è sorprendente la fluidita del gioco, sia con GPT 3.5, ma soprattutto con GPT4. La storia si sviluppa in maniera molto immersiva e coinvolgete. E GPT Crea una modalità di gioco piacevole, da approcciare in solitario, come fosse una conversazione.
Ci sono ancora cose da sistemare, siamo in continuo aggiornamento del prompt e siamo arrivati alla versione 026, ma già così a noi sembra un ottimo passatempo. Il Game play è simile ad un journaling game, un tipo di gioco di ruolo in cui il giocatore tiene un diario o un registro delle esperienze del proprio personaggio all'interno del mondo di gioco.
In altre parole, il gioco incoraggia attivamente i giocatori a scrivere narrativa, le interazioni e le emozioni dei loro personaggi.

Se avete il piacere di provare sono sicuro che rimarrete piacevolmente sorpresi!

Il prompt è liberamente scaricabile sia la versione inglese che quella italiana, basta fare un copia incolla su Chat-GPT, ma nel caso ci sono anche le istruzioni per l'uso.

Al momento abbiamo preparato 3 differenti plot: 

"... On the Human Shadow" è un horror adolescenziale soprannaturale, che punta al teen drama e romance: https://e-paper-adventures.itch.io/chatgpt-as-a-game-engine

"The Thing" punta all'esporazione e l'indagine : https://e-paper-adventures.itch.io/chatgpt-as-a-game-engine-the-thing

"Conan" ha un ambientazione fantasy e si concentra sull'azione: https://e-paper-adventures.itch.io/chatgpt-as-a-game-engine-conan

Quale provare per primo? Sicuramente quello che più stuzzica il vostro interesse.
Ma a mio parere quello che a mio parere funziona meglio è proprio quello che pobabilmente, ai più, sembra in meno interessante e cioè "... On the Human Shadow", il gioco incentrato sul teen drama. Questo perchè è quello che tra i tre rende meglio dal punto di vista del dialogo tra i personaggi ed è meno incentrato sull'azione. Infatti, se avrete interesse a giocarci, noterete che l'approccio narrativo è la via più opportuna da intraprendere. Perchè GPT è strutturato per il dialogo. Rende benissimo nelle descrizioni, meno nella fase esplorativa. Non benissimo nel gestire scene d'azione.
Con "... On the Human Shadow" ho fatto delle splendide partite, con naturalezza e un gioco proattivo sono riuscito a giocare delle scene veramente coinvolgenti e molto articolate... Ho avuto modo di conversare con "PNG" profondi che mi hanno offero scelte interessanti e per nulla banali. Soprattutto con GPT4 si sono sviluppante trame che non ho paura di definire sorprendenti e immersive, vista anche la ricchezza e sfumature nel suo linguaggio del chatbot.

Mentre è stato più difficile far girare "Conan" anche se alla fine, a suon di piccole correzioni, credo siamo arrivati ad un buon compromesso che rende anche "Conan" un plot piacevole da giocare.
"La Cosa" d'altro canto si basa sull'esplorazione, punta al thriller e al sospetto tra giogadori e PNG, dando spazio al dialogo. Si basa sul raggiungimento di alcuni obiettivi ben definiti. Il che la rende un avventura breve con un scopo ben preciso.

Inoltre per divertimento stiamo in questi giorni testando un setting ambientato nel mondo dei Harry Potter.
La risposta di GPT ci ha sorpreso. E' evidente che l'immaginario del Maghetto di Hogwarts sia un contesto che il chatbot conosce bene e riesce a gestire con grande padronanza ed agilità. Ciò contribuisce a creare un gioco molto fluido e coinvolgente.

Inoltre, last but not least, abbiamo scritto le istruzioni in modo che chiunque possa usare il nostro prompt per scrivere il proprio setting che prenda spunto da film, da libri o da mondi inventati, etc una volta impratichiti di questo nuovo strumento, una volta che si capisce cosa ci piace di più e come cercare di ottenerlo... ognuno può modificare il nostro prompt cercando di portarlo verso tematiche nelle quali si sente più a suo agio (Harry Potter; Il signore degli anelli; Walking Dead; Bladerunner 2049;The Houting Hill... giusto per citare le ambientazioni che abbiamo provato in fase di sviluppo e stiamo testando...)
Alcune renderanno di più altre di meno... per questo vi consiglio di provare prima le nostre ambientazioni, perchè sono lungamente testate e, una volta rovate, vi daranno modo di capire come crearne di vostre.

 

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L'idea è carina, anche se probabilmente non ci giocherò mai (non è il mio genere).

8 ore fa, Lorenzo_l ha scritto:

Inoltre, last but not least, abbiamo scritto le istruzioni in modo che chiunque possa usare il nostro prompt per scrivere il proprio setting che prenda spunto da film, da libri o da mondi inventati, etc una volta impratichiti di questo nuovo strumento, una volta che si capisce cosa ci piace di più e come cercare di ottenerlo... ognuno può modificare il nostro prompt cercando di portarlo verso tematiche nelle quali si sente più a suo agio (Harry Potter; Il signore degli anelli; Walking Dead; Bladerunner 2049;The Houting Hill... giusto per citare le ambientazioni che abbiamo provato in fase di sviluppo e stiamo testando...)

Posso consigliare l'universo di Star Trek? Credo che abbia un buon seguito.

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20 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

L'idea è carina, anche se probabilmente non ci giocherò mai (non è il mio genere).

Potresti comunque provare, é abbastanza immediato.

20 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Posso consigliare l'universo di Star Trek? Credo che abbia un buon seguito.

Si, abbiamo fatto un plot anche di Star Treck... 

I 3/4 PLOT pubblicati sono quelli che abbiamo ritenuto avessero delle particolarità che li distinguessero e che a loro modo potessero fare da base per chi avesse intenzione di modificarli.

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Il 3/12/2023 at 14:02, Albedo ha scritto:

Sarebbe interessante è utile se potare un esempio di giocata, giusto qualche battuta. Sia per rendere l'idea di come viene sia per mostrare meglio il tutto.


Certamente.
Quando dai in pasto il prompt a GPT, lui risponde introducendoti al gioco, descrivendo il setting e il prologo. Da quel punto il gioco è iniziato e il giocatore può incominciare ad interpretare il suo personaggio ed agire come se fosse lui, 
scrivendo dei comandi di testo.

Quindi, immaginiamo di giocare a Conan... Il nostro obiettivo primario e quello di impossessarsi della Spada di Atlantean. Interpretiamo il muscoloso barbaro, e il setting descritto nel prompt descrive il nostro Conan seduto in una locanda assieme a Valeria la guerriera, il ladro Subotai e il mago Akiro... GPT ha descritto la situazione e ora è il turno del giocatore per interagire, Conan chiama l'oste... digito:

image.thumb.png.df2c2e5ea5b2f15a71c6865d793c317d.png

Come si vede ho digitato qualche azione e GPT interagisce con quanto abbiamo scritto, descrive la situazione e controlla i PNG... di tanto in tanto introduce particolari interessanti con i quali eventualmente possiamo interagire, per esempio:

image.thumb.png.b8a4d39dbcf275d37459b5a0f8a6f11f.png

Il gioco prosegue in questo modo. GPT descrive la situazione e al giocatore viene lasciato il compito di interagire scrivendo cosa pensa, dice e fa il suo personaggio.  Controllare il nostro PG può essere fatto in modi diversi, sia dando brevi comandi di ciò che voglio ottenere, come "Prendi la spada... Parla con Valeria...", sia organizzando frasi più articolate, cosa che penso sia la parte divertente. Personalmente cerco sempre di mantenere uno stile proattivo, aggiungendo benzina sul fuoco (tipo introducendo dei PNG se lo reputo interessante o elementi che sono curioso di vedere sviluppati)...

Cerco di essere coerente e logico con ciò che mi viene presentato e non cerco modi per rompere il gioco... un po' come giocare a una normale sessione solitaria di un gioco di journaling.


Nel Plot di Conan si concentra sull'esplorazione e l'azione. La narrazione è comunque molto coerente, GPT tiene in memoria quanto scrive e agisce in maniera fluida.

In questo plot si sono esplicitati alcuni obiettivi, delle milestones, che il giocatore dovrà raggiungere per completare il gioco (Trovare la Spada di Atlantean, sconfiggere il malvagio Thulsa Doom...)  Questo da una direzione garantisce che il gioco ad un certo punto venga completato. L cosa è molto più evidente nel setting di "La Cosa", che può essere completato velocemente, anche in una decina di mosse.

 

Diverso invece il discorso per quanto riguarda il gameplay di "...on the Human Shadows" che è un setting che si fonda sul dialogo...

Qui si interpreta un adolescente, che nasconde in se una parte mostruosa, parla di conflitti interiori, del disagio adolescenziale... da modo di interagire con i PNG attraverso lunghi dialoghi... si ispira al GdR "Cuori di Mostro" di Avery Alder.

Ho giocato partite interessanti dove compagni di classe vengono a confidarsi con il mio personaggio, feste sulla spiaggia o in discoteca chiacchierando con vari PNG. Scene d'azione dove ombre rapiscono i miei coetanei o mettono il mio personaggio davanti a delle scelte...

In una di queste giocate (una delle prime versioni del Prompt utilizzando GPT-4), camminando nei corridoi della scuola ho incontrato una ragazza... Indossa una maglietta con il nome di una band che non conosco, ma decido di fare lo splendido e di tentare un approccio.

image.png.0d8640289cfbac22040a889262847712.png

Sono accadute cose interessanti nonostante i miei errori grammaticali (GPT interpreta comunque correttamente e correggei typo...)

La cosa fantastica è che Elisa è più sveglia di me. Mi mette alla prova: chiedendomi "quale loro canzone ti piace di più?"
E' una cosa che mi ha davvero sorpreso e mi ha dato la possibilità di interagire in maniera articolata con questo PNG.


E' un gioco molto narrativo, ma quanto avviene è piacevole e più profondo di quanto si possa pensare.



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Ho articolato meglio il discorso, perchè mi ero accorto che il mio discorso poteva non essere chiaro.
Ho chiesto ai mod di cancellare il post precedente per non creare confusione.
Scusate l'inghippo...

Modificato da Lorenzo_l
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  • 2 settimane dopo...

Ciao, rieccomi qua...

Volevo mostrarvi questo scenario su cui stiamo lavorando e che stiamo testando per un gioco multiplayer.

The Helm of Morgoth - un avventura nella terra di mezzo, uno spin-off ambientato dopo gli eventi dell'anello: https://e-paper-adventures.itch.io/the-helm-of-morgoth

Fondamentalmente, consente di controllare fino a quattro personaggi giocabili, rendendo possibile simulare una partita multiplayer. In pratica il gioco permette di controllare più personaggi.

Questo nuovo approccio ha portato a dei cambiamenti significativi nel prompt perché, per qualche motivo strano in questa versione multigiocatore, abbiamo riscontrato una maggiore difficoltà di ChatGPT nell'interagire e sembra che il chatbot sia meno proattivo.

Quindi, abbiamo dovuto suddividere il nostro prompt in tre prompt diversi che devono essere caricati prima di iniziare il gioco.

Con il primo prompt, chiediamo a ChatGPT di creare una storia basata sulla nostra trama. Utilizzando un secondo prompt, invitiamo il chatbot a creare autonomamente una tabella con tutti gli eventi significativi che incontreremo durante la nostra avventura. Infine, con il terzo prompt, diciamo a ChatGPT di agire come un game master, guidandoci attraverso la storia che ha scritto e utilizzando la tabella che ha compilato.

Inoltre ci sono due comandi speciali "p" e "w" utili in quei casi in cui si vuoglia o si abbia bisogno di un aiuto narrativo casuale. Digitando p richiede a ChatGPT di introdurre un elemento di quelli elencati nella tabella, digitando w invece si induce ad introdurre un plot-twist, un colpo di scena.

Comunque, siamo ancora nella fase di beta testing, ma sembra promettente e piuttosto intrigante.

La nostra idea è vedere se riusciamo a giocare di ruolo con ChatGPT. Stiamo cercando di aggirare i suoi limiti. Ecco perché abbiamo scelto LOTR come ambientazione. ChatGPT conosce bene la trama e i personaggi della storia di Tolkien e pensiamo che ciò lo aiuti a generare fiction.
 

 

Modificato da Lorenzo_l
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  • 2 settimane dopo...

 C'è un particolare che trovo d'interesse  e cioè al fatto che ChatGPT ha la capacità di adattarsi a toni e stili narrativi diversi e può imitare lo stile di scrittura, il tono o la personalità che gli viene chiesto di interpretare.
Questa cosa salta all'occhio quando gli abbiamo dato dei Plot tratti da film o libri di grande successo... riconosce i personaggi anche senza che vengano descritti nel Plot e li caratterizza in maniera simile all'immaginario d'originale.

Qualche giorno fa abbiamo ricaricato la versone multiplayer dello spin off di Harry Potter nell'avventura queste sfumature nel tono del linguagiio sono eclatanti. Luna Lovegood è strampalata e Dobby parla con una struttura grammaticale scorretta, utilizzando la terza persona per riferirsi a se stesso (come ad esempio "Dobby non deve fare questo" invece di "Io non devo fare questo"), utilizzando espressioni formali servili... questo senza nessuna richiesta specifica nel prompt.

ChatGPT è stato adestrato con un ampia quantità di testi e a sua disposizione ha una caterva di risorse, per questo motivo riconosce il personaggio di Dobby e lo interpreta come il personaggio originale.

Chiaramente, essendo tutto su base probabilistica, talvolta purtroppo questo non succede…

Anche molto interessante sperimentare sullo stile di scrittura di ChatGPT...
Ad esempio, uno dei tipici utilizzi di ChatGPT è quello di scrivere articoli, indicare lo stile nel quale si vuole che l’articolo venga scritto è interessante : "Crea un articolo su [argomento] con un tono giornalistico che sia tanto informativo quanto avvincente, seguendo lo stile caratteristico del New York Times". Si anno risultati molto diversi indicando “Blog writing style” o  “Scientific report style”

Un altra tecnica è quella dindicare a ChatGPT, prima di fare una domanda qualsiasi, il tono con il quale deve rispondere:
[Voice and style guide: Use a convincing tone, rhetorical questions, and stories to keep the reader interested. Use similes, metaphors, and other literary tools to make your points easier to understand and remember. [Write in a way that is both educational and fun.]]
Questo arricchisce la risposta rendendola molto caratterizzata, rispetto a non dare nessuna indicazione.

Aggiungendo uno stile o specificando un autore, è possibile che ChatGPT usi uno stile di scrittura migliore e più caratterizzato, che cambia di volta in volta in base allo stile indicato. Nelle RULES delle nostre ambientazioni abbiamo provato indicando di usare lo stile di Tolkien, di Edgar Allan Poe, quello della Rowling... alcuni autori funzionano meglio di altri, ognuno con i suoi pregi e difetti. Ora stiamo sperimentando toni e stili diversi per cercare di rendere la narrazione più coinvolgente e in linea con le varie ambientazioni. 

Sto cercando di verificare e di capire se e quanto questo influisca sullo svilupparsi della trama...

Per esempio ora, cambiando stile in "...on the Human Shadows" più spesso del solito mi porta in scena i genitori del mio protagonista. Cosa che prima ricordo fosse successa una sola volta.
;entre prima facevo riferimento a qualche scrittore fantasy, in scena compariva sempre un ombra in stile fantasy, con un impronta alla Jung (cose comunque da me indicate nel PLOT) ora indicando come stile Toni Morrison, prima donna afroamericana insignita del premio nobel... che ha contribuito a diffondere la storia della sua comunità, dando voce in particolare alle donne, protagoniste silenziose di secoli di oppressione.... evidentemente questo porta in scena cose diverse, mettendo in luce particolari del PLOT che prima non avevano particolare rissonanza... molto affascinate

Se come riferimento metto "in H.P. Lovecraft style" chatGPT condisce tutto con rune e simboli arcani, ma d'altro canto le descrizioni possono risultare più artificiose, con l'uso di aggettivi ricercati, che a lungo andare possono stancare la lettura. Puntando a altri autori horror come Stephen King o Neil Gaiman, Gillian Flynn ho nitato che la marrazione viene arricchita da cancelli cigolanti, ombre e descrizioni più spooky.

Così nel fantasy, tralasciando Tolkien, Martin e la Rowling, mi hanno consigliato Rober E. Howard, Clark Ashton Smith e sto provando anche Ursula K. Le Guin...

Quindi indefinitiva lo stile dà una forte indicazione alla trama. Questa è una cosa che dovrò specificare anche nelle istruzioni del gioco. 
 

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