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Sovrannaturale - 1x00 - Pilota


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Leonardo Pieri

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"Sta male, sì. E io ho bisogno di risposte. Veloci", spiego, abbassando leggermente l'arma. 

"Valeria non è qui, quindi dimmi tutto quello che sai. Cosa stai cercando. Se qualcuno ti segue. E in che guai potremmo essere", aggiungo, preoccupato, mentre accendo qualche altra luce. 

"E sappi che no, non mi metterò a ridere, qualunque storia tirerai fuori: sono meno scettico di quanto potrebbe sembrare. Di certo, sono molto meno scettico dei carabinieri di qui...".

 

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Il ranger solitario

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"Certo che mi seguono! Mi seguono da quando è sparita mia moglie! Perché non me ne sono stato zitto! Pensavano che me ne sarei stato zitto!"

Si asciuga la saliva immaginaria dalla bocca, un gesto che hai visto fare ai bevitori più incalliti.

"Tutti qua sappiamo che sparisce una donna, ogni tanto. Qualche volta sono marucchine che lavorano in strada, e tutti dicono che si tratta della mafia... Qualche volta si tratta di senzatetto e barbone, e tutti dicono che sono solo andate via... Qualche volto sono zingare, e tutti sono contenti.
Ma mia mogli no! Che c'entra lei con zingare e marocchine?"

Si siede su una poltrona.

"Femmina di chiesa era... E questa è stata la sua malasorte! È stat lu prete! Non può essere diversamente. Era andata in canonica, robba di catechismo o che ne so, e non è mai tornata a casa!
Tutti dicono che teneva un'altro, ma nun'è o vero! Chella me voleva bbene!"

Comincia a piangere, e devi aspettare decisamente più di quanto vorresti, prima che riprenda a parlare. Ma capisci che non è il caso di insistere ora.
Finalmente, tirando su col naso e sputando a terra catarro verde, riprende a parlare.

Nessuno mi credeva, tranne Michele. Lui la conosceva bene, a Rosa mia. Ci faceva le pulizie, qua. Ed era femmina timorata di dio e per bene. E mi ha dato una mano Michele, assai. Ha scoperto delle cose, sul prete. Cose sulla sua famiglia, i suoi antenati. Il suo nome adesso è Nicola Diotallevi. Diotallevi, capito? È un orfano... però Michele aveva capito a che famiglia apparteneva veramente. La mamma che lo ha abbandonato di cognome faceva Ponzini, e secondo 'o prufussore chi fa di cognome Ponzini discende da... da... cumm cazz si chiamava..."

Si alza di scatto, e d'istinto rialzi la pistola temendo un'aggressione, ma l'uomo nemmeno ti vede. Comincia rovistare nello schedario, buttando all'aria documenti che a colpo d'occhio ti sembrano atti di nascita e alberi genealigisi.

"Ecco qua... Gentes, no Gens  Herennia... Insomm a robba dell'antica Roma..."

Ti porge una copia fotostatica di un blasone come se ti stesse mostrando la foto del prete che uccide la moglie, una prova schiacciante.

"Diceva che questa gente romana da qua se ne andò a Roma passando per Napoli, ma chi rimase qui invece era conosciuta per essere rimasta fedeli a vecchi culti pagani, non si convertì al cristianesimo. Capisci? Nu prete pagano!"

Il sillogismo con cui passa dal presente al passato ti lascia sconcertato, ma cerchi di trattenere risate beffarde o sguardi increduli.

"Dice che facevano sacrifici umani... sacrifici di femmine!"

Per Giuseppe Palma, l'arringa è conclusa e l'imputato è colpevole.

Alla villa

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La testa comincia a girare a tutti quanti, scuotete la testa... Forse c'è poca aria qui sotto, forse la puzza di marcio. Sembra quasi che la vista vi si sdoppi, e cominciate tutti a tossire, quando Giovanni si guarda attorno, come se avesse avuto un'intuizione. 

Individua una strana muffa in un angolo, e corre a coprirla con la giacca.

@Ian Morgenvelt

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Hai riconosciuto una strana muffa tossica, che sai provocare allucinazioni, anche se normalmente occorre vivere anni in una stanza infestata da questa muffa per cominciare a subirne gli effetti, e ti pare assurdo che siano bastati pochi minuti.

Sai anche che viene usata come ingrediente in alcuni falsi rituali sciamanici per provocare allucinazioni. Non come certi funghi, ma per abbindolare gli stolti ed i non iniziati, che credono di avere allucinazioni mistiche, quando invece vengono frodati da imbroglioni e venditori di fumo.   

 

 

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Leonardo Pieri

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Normalmente mi fiderei di questo spostato come di una tarantola, ma le ricerche di Guerra mi convincono a dargli una possibilità. 

"Fammi vedere questi documenti: mettiti nell'angolo, mentre li leggo, e non azzardarti a muoverti. Altrimenti ti faccio un nuovo foro in testa", chiarisco.

Se le cose mi convincono, è ora di fare una visita al prete.

Altrimenti, è il caso di portare questo pazzo in un luogo in cui non possa fare male a nessuno, soprattutto a sé stesso. Perché certo, non mi è mai capitato prima di trovare delle "timorate di Dio" capaci dei più beceri, osceni o folli comportamenti...

 

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Giovanni Benedetti

Nei sotterranei

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Corro a coprire la muffa: la mia giacca è rovinata, ma non ci tengo a fare la fine del prete (o presunto tale). È una muffa tossica, contiene delle sostanze psicoattive che provocano allucinazioni. Spiego agli altri, aggiungendo Dei ciarlatani la usano per spacciarsi come "sciamani". La cosa che mi lascia perplesso è che, solitamente, servirebbe una lunga esposizione per sentirne gli effetti. Concludo pensieroso. E non penso che si tratti semplicemente di una varietà più efficace. Suggerirei di andare via da questa stanza. 

 

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Giovanni Benedetti

Nei sotterranei

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In teoria sì, anche se non è proprio così comune. Rispondo a Chiara, aggiungendo Rimane comunque abbastanza anomala, soprattutto per i suoi effetti. Ed è probabile che ce ne sia altra in casa quel tunnel, viste le condizioni ambientali. Concludo indicando il cunicolo che risale. 

 

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Il ranger solitario

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Passi un tempo indecifrabile a leggere gli appunti del professore Guerra, leggendo appunti scritti a mano, qualche pagina dattiloscritta, che presumi sia stato redatto da Valeria, e note bibliografiche che ti obbligano a cercare libri e altre fonti nella sua biblioteca.

Nel frattempo, Giuseppe Palma pare sapere bene dove il professore ha le bottiglie buone, dato che si serve più volte da solo scavando in armadi e credenze.

L'idea che ti fai è che il professore aveva davvero ricostruito l'albero genealogico del prete, Don Nicola Diotallevi, facendolo risalire a una tale Giovanna Ponzini, che lo abbandonò nel tardo dopoguerra.

Effettivamente, ha trovato dei documenti che cercano di far risalire alle antiche famiglie romane alcuni cognomi moderni, e Ponzini deriverebbe effettivamente dalla Gens Herinnia, anche se non tutti i ricercatori sono convinti di queste derivazioni.

Trovi quindi delle ricerche su questa Gens Herinnia, che effettivamente aveva un ramo salentino, una famiglia che fu tra le ultime a convertirsi al cristianesimo, ben oltre l'Editto di Costantino.
All'epoca venne usata la motivazione dei sacrifici umani per perseguitare la famiglia, ma il professore non sa discernere la verità storica dalla propaganda anti pagana dell'epoca.

Infine, una serie di articoli di giornale di alcune sparizioni di donne negli ultimi quindici anni, effettivamente principalmente vagabonde o persone di etnia rom.

Tutto il resto sono congetture di Palma, ma un prurito dietro al collo ti spinge a farti qualche domanda in più...

 

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Alla villa

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Forse perché vi siete momentaneamente abituati alla muffa, forse per l'intervento tempestivo di Giovanni, vi schiarite le idee e ritornate a sentire i rumori della festa.

Ignorate il tunnel e cercate di forzare la porta, riuscendoci con qualche sforzo.

Notate il solito simbolo, e vi avviate in un ambiente decisamente più moderno. Deve trattarsi di un'area della villa, e mentre cercate di orientarvi sentire dei gemiti femminili.

Allarmati, seguite i suoni temendo il peggio, ma solo per incappare nella mamma di Lorenzo che si sta intrattenendo intimamente con un chitarrista della banda da taranta della festa

"Lorenzo! E che ci fai tu qua!?"

Urla la donna cercando di coprirsi come meglio può, mentre l'uomo si alza nudo senza pudore.

Certo, la signora è vedova da qualche anno, tuttavia...

 

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Lorenzo Volpe

a luci rosse

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mah mah!! Ma che sta succedendo mamma!  per un attimo il cervello si svuota, il cuore si ferma, muoio dentro per attimi che sembrano intere settimane con il ricordo di mio padre e mia madre abbracciati sul divano o che vanno a fare la spesa al mercato insieme, o le gite in campagna ... e che ca..o! 

poi guardo il chitarrista, nudo con ancora l'uccello in erezione Non il tuo cogl..ne!! mi avvicino e tiro un cartone sul muso del chitarrista! 

 

 

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Leonardo Pieri

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'So già che me ne pentirò...', realizzo, mentre alzo la testa e cerco Palma con lo sguardo. 

"Dove trovo il prete? E dove pensi possa avere nascosto... tua moglie?", chiedo, sperando che sia ancora in grado di capire qualcosa, considerando tutto l'alcol che si è trangugiato.

 

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Chiara Bizzoni

@sotterranei

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Sono interdetta da quello che mi trovo davanti. Mi aspettavo un serpente, un'altra scena macabra... certamente non la mamma di Lorenzo con un uomo.

Mi tengo in disparte, questa non è certa una situazione in cui voglio immischiarmi normalmente, figuriamoci ora con così tante cose per la mia testa.

 

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Matteo Bernardi

Sotterranei

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Pronto all'azione, la scena che mi ritrovo davanti è davvero inattesa. Sarà stata l'ironia della situazione, o il fatto che ormai non sapevo nemmeno più come si facesse, sempre concentrato come sono stato alla caccia, ma la scena mi fa scappare una fragorosa risata. ...Almeno finché a Lorenzo non parte un destro sul chitarrista nudo, decido a quel punto di intervenire placcando Lorenzo con una presa alle spalle.  Non è il caso di provocare una rissa... gli dico da dietro, tenendolo bloccato.

 

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Giovanni Benedetti

Sotterranei

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Ero pronto a qualsiasi cosa di fronte ad una stanza sbarrata, ma non certo a quello che vedo. La tensione cala immediatamente, venendo sostituita dall'imbarazzo. Mi volto assieme a Chiara, non volendo guardare troppo la signora, e cerco di pensare a qualsiasi altra cosa che non sia questa. Ci scusiamo per l'intrusione, signora. Direi che possiamo andare, no? Propongo agli altri, sperando che Matteo sia riuscito a calmare Lorenzo. 

 

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Il ranger solitario 

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"Certo che lo so! Quello dorme in chiesa! Dove mi hanno pestato stamattina... Mia moglie sicuro sta là, io dico che non è mai uscita dalla chiesa!

C'ho la bici qua fuori, ti metti a sellino e ti ci porto io!"

Tremi al solo pensiero, ma sai anche che nessun taxi farà mai salire quel povero diavolo a bordo.

Alla villa

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L'uomo incassa il pugno di Lorenzo, e barcollando si accascia a terra. Ha una maschera di sangue al posto del volto e di sentito distintamente il naso rompersi sotto le nocche.

Il ragazzo avrebbe volentieri continuato il pestaggio, ma riuscite a tenerlo fermo. Più o meno...

La madre non pare aver gradito quella difesa d'onore, ed aggredisce il figlio.

"Core 'ngrato! Fetente! Omm e niente!"

Sottolineando ogni insulto con uno schiaffo dato in testa o sulla nuca, e costringendo quindi i presenti a bloccare da una parte la violenza del ragazzo, dall'altra a sottrarlo alla violenza della madre.

Tornate indietro rimettendo a posto il pannello della finta porta, mentre la donna, piangendo, continua ad inveire contro il figlio.

"Tu! Tu non vuoi il mio bene! Papà tuo avrebbe voluto così! Ma che ne sai di papà tuo? Che ne sai delle femmine che teneva?"

Riprendete fiato nella sala del cadavere, davanti a voi due possibilità: tornare indietro verso la cantina, o avanzare verso la strada stretta e buia...

 

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Giovanni Benedetti

Sotterranei

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Sono ben contento di mettermi alle spalle quell'imbarazzante situazione, tanto che arrivo quasi ad apprezzare gli antichi sotterranei pieni di muffa tossica. Mi chiedo perché la porta fosse bloccata, a questo punto. Dava solamente su un'ala della villa, oltrettutto facilmente accessibile, a giudicare da... Quello. Concludo, per non risultare scortese in direzione di Lorenzo. Forse l'obiettivo era proprio quello di evitare che dei curiosi avvedessero a questo ambiente. E, a questo punto, direi che il principale sospettato è il proprietario di questa masseria: forse la sua fortuna potrebbe essere frutto di qualcos'altro, non solo delle sue intuizioni. 

 

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Giovanni Benedetti

Sotterranei

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Penso di sì. Non so chi sia di preciso, ma come ci ha detto Lorenzo è stato l'unico proprietario a non doverla vendere dopo una decina di anni. Spiego a Chiara, aggiungendo Potrebbe aver scoperto il genio per caso e averlo evocato per ottenere ricchezza e prosperità. In ogni caso, deve essere come minimo un complice dell'evocatore: mi sembra strano che qualcuno possa accedere ai sotterranei della masseria senza fare sapere nulla al suo proprietario. 

 

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