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Sovrannaturale - 1x00 - Pilota


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Alla villa

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Con la sola luce di un'accendino, scendete una ranpa di scale di circa quattro o cinque metri, per arrivare all'anticamera dove si era precedentemente fermato il gruppo.

Sul lato opposto delle scale appena discese, i due varchi che portano a tunnel diversi.

La luce illumina il disegno sul muro, Chiara va subito al punto col serpente. Di nuovo, la sensazione che sia il serpente della sua visione è opprimente.

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Qualcosa del genere come stile, ma decisamente non è questo il soggetto. Con la luce che avete, non potete capire cosa c'è disegnato

https://images.app.goo.gl/4kLCP4CkVfLXqvpA7

 

 

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Al PS

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Leonardo resta in sala d'attesa, osservando Lorenzo e Giovanni andare via.

Si guarda intorno, sceglie la panca messa meno leggio e si accomoda, preparandosi a passare una notte decisamente scomoda.

Osserva anche un telefono a gettoni lì vicino. Funzionerà? Potrebbe...

Spoiler

Ti ho messo un telefono a disposizione, casomai volessi contattare qualcuno

 

Sul furgone

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Lorenzo e Giovanni sono sul furgone di Matteo. Un furgone decisamente inquietante...

Non siete completamente lucidi, guida Giovanni che sta messo decisamente meglio, ma sperate fortemente che non ci siano posti di blocco sulla strada. Strada che avete difficoltà a ricordare...

Dietro di voi, il contenuto del furgone fa strani rumori ad ogni fosso ed ogni dosso.

 

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Leonardo Pieri

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'Che schifo di posto... ma sarà un ospedale, questa topaia? Incredibile', rifletto, mentre cerco delle monetine o dei gettoni nella tasca esterna della giacca: il cellulare della agenzia è chiuso in valigia e, in ogni caso, non sarebbero contenti che lo usassi, adesso che sono in congedo.

È tardi, ma bisogna pure che avvisi qualcuno. Solo che non mi vengono davvero idee in mente. A meno che...

Faccio scivolare il dischetto metallico nella fessura, tintinnando. Sento il familiare rumore di qualcosa che viene inghiottito, poi inizia il freddo segnale di "libero".

Faccio ruotare il disco di plastica diverse volte, componendo un numero che ho da sempre in rubrica, ma che ho dovuto controllare, prima di tentare la chiamata. 

Chissà se Valeria mi risponderà, a quest'ora e in una tarda giornata estiva come quella di oggi...

Custode 

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Non ne abbiamo parlato e posso cambiare destinatario, se preferisci: Valeria sarebbe un'altra allieva di Guerra, che ha proseguito la carriera di ricercatrice e che, in passato, ha avuto una breve e burrascosa relazione con Leonardo, appena prima che lui venisse reclutato e interrompesse ogni rapporto con lei, abbastanza all'improvviso. 

 

 

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Giovanni Benedetti

Sul furgone 

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Non mi faccio troppe domande sui rumori che provengono dal retro del furgone, il cui aspetto non mi ha mai convinto moltissimo. Potrebbe essere solamente un asse un po' fragile... Domani avremo buone notizie, vedrai. Dico a Lorenzo mentre continuo a guidare, aggiungendo E ora che i festeggiamenti dovrebbero essere finiti, potremo fotografare quell'affresco. Per altro, ho notato che la simbologia del serpente si ripete sulla porta che abbiamo aperto. Curioso, no?

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Chiara Bizzone

@alla villa

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Ancora una volta attirata dall'immagine del serpente, eppure non c'è ancora nulla che mi si rivela.

Ti posso dire una cosa assurda? Ci crederesti?

Chiedo a Matteo. Le uniche volte che l'ho detto sono stata derisa, anche da quelli che credevo fossero mie amiche e amici. Ma quest'uomo ha detto certe cose... mi sento di parlarne.

 

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Chiara Bizzone

@alla villa

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Io... ecco...

Cerco di trovare le parole giuste, è una cosa difficile da spiegare.

Prima di venire qui, sul treno, ho visto il serpente. QUESTO serpente. In un sogno. Non avevo mai visto niente del genere.

E ho visto il ragazzo del matrimonio... Lorenzo credi si chiamava... L'ho sognato prima di incontrarlo! è in pericolo, me lo sento. E il serpente è la causa di questo pericolo!

So che sembro pazza... Dico poi, ricordando tutte le reazioni alle mie parole in passato.

Ma sono certa che è vero! Una sensazione di pericolo... come dicevi tu... ho visto cose che... cose che mi hanno convinta. Ci sono poteri in questo mondo...

 

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Matteo Bernardi, il tormentato 

Con chiara

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Riconosco perfettamente quelle parole. Le parole di una persona che ha visto cose che non sa spiegarsi, e ha urlato e sbraitato per farsi credere, senza successo. Anche io avrei solo voluto qualcuno che mi dicesse qualcosa quindici anni fa, due semplici parole. Ti credo. 

Faccio una pausa, guardando la ragazza attraverso la luce dell'accendino serio, per poi rivolgermi verso l'affresco. Ma questo mi preoccupa anche più di prima... Dimmi per filo e per segno cosa hai sognato. Le dico, forse con troppa enfasi. 

Dobbiamo prendere la torcia dal mio furgone. 

 

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Chiara Bizzone

@alla villa

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Mi rendo conto che stavo trattenendo il respiro solo quando lo rilascio a sentire le parole di Matteo.

Ti credo. Dice lui. La prima persona che lo ha detto con sincerità.

Non lo scherno delle mie amiche a scuola. Non il finto e preoccupato assenso dei miei genitori, che subito hanno insistito vedessi uno psichiatra. Neanche il ribrezzo che così tanti altri, incluso il mio ex...

Questo era sincero.

Per la prima volta mi sento libera di condividere quello che percepisco.

Ho visto la chiesa... poi ho sentito il serpente. Era un tatuaggio in un braccio. Un braccio che stringeva un pugnale. Poi ho visto Lorenzo con una spada di luce, combatteva qualcosa di enorme.

Poi ritorno in me, come sveglia ma non ero sveglia. E vedo ancora una volta il serpente allo specchio.

Non so cosa vuol dire, ma credo che qualcosa di brutto sta per accadere e tutto ruota attorno a questo serpente e Lorenzo in qualche modo... questo è il vero motivo per cui sono venuta a questa festa.

 

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Alla villa

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Matteo riflette attentamente sulle parole di Chiara...

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La questione dei tatuaggi che prendono vita ti fa suonare più di un campanello. Ci sono alcuni rituali che evocano dei costrutti di puro pensiero, quello che viene chiamato "eggregora", oppure potrebbe trattarsi di un famiglio di una strega, magari la visione non era chiara, e non si trattava di un tatuaggio ma di un serpente vero attorcigliato al braccio di una megera. O potrebbe trattarsi di un genius, anche se sarebbe qualcosa di estremamente anacronistico...

Quale che sia la natura della creatura, da come Chiara ti descrive la situazione, comprendi come le intenzioni siano aggressive. Il serpente è stato palesemente usato come un'arma per uccidere!

 

Nel van

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Proseguite la strada, finalmente Lorenzo nota una strada che conosce, e infatti dopo pochi minuti vedete in lontananza le luci della festa...

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Vi sto tenendo a rilento per poter allineare le linee temporali.

 

All'ospedale

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Chiami nonostante l'ora, e non sai cosa sperare.

Avrà il vecchio numero? Oppure risponderà qualcun altro? Oppure il numero non è più attivo? 

Squilla. Almeno il numero è attivo. Una volta. Sue. Tre.

Stai per riattaccare, ma al decimo squillo senti una voce preoccupata.

"Pronto? Chi è?"

Hai un tuffo al cuore, è lei. La voce è sempre la stessa. L'intonazione. È proprio Valeria...

 

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Leonardo Pieri

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"Ciao, Val... Valeria. Sono io, Leonardo", dico, quasi inciampando sul mio nome, prima di ripartire in fretta, impedendole di intervenire. 

"Lo so che non sono la prima persona al mondo che vorresti sentire e hai anche perfettamente ragione, ma... sei l'unica che potevo chiamare.

Michele... Guerra. È all'ospedale. Infarto. Sta rischiando grosso. Sono qui con lui, in un minuscolo pronto soccorso in Puglia. 

Pensavo volessi saperlo subito. E no, non è uno stupido, infantile scherzo".

Riprendo fiato.

Adesso può vomitarmi il mondo addosso, se vuole. 

 

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Matteo Bernardi, il tormentato 

Con chiara

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Potresti aver ragione. Replico a Chiara. La figura del serpente è decisamente ostile. Sei certa che fosse un tatuaggio? 

Anche io sono rimasto per Lorenzo... Almeno all'inizio. Quell'elsa... Quei simboli, devo sapere cosa sono... Poi... Non solo lui, io temo che anche mia nipote sia in pericolo.

Impreco. Dovevo proprio farmi venire l'idea di dare il mio furgone proprio ora? 

 

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Chiara Bizzone

@alla villa

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Erano solo vaghe immagini in un sogno, ma sì. Ricordo bene il tatuaggio sul braccio. Il serpente l'unico dettaglio riconoscibile.

Matteo parla di un'altra ragazza in pericolo, sua nipote.

In effetti non so dirti se l'uomo col coltello e la battaglia di Lorenzo fossero la stessa cosa. Forse il serpente è una minaccia per qualcun altro? Però non ho visto nessuna ragazza nel sogno.

 

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Matteo Bernardi, il tormentato

Alla villa con Chiara

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Forse non mi avevi sentito, prima. Mia nipote è la sposa... Le rispondo, come se le avessi letto nel pensiero che le mancasse il collegamento.

Ti ho chiesto se fossi certa del tatuaggio perché...Mi vengono in mente tre possibili creature relative ad essi. E tutte e tre avrebbero potuto usare il serpente come arma occulta. Il fatto che tu non l'abbia sognata mi tranquillizza solo in parte...

Mi sovviene per un istante una cosa che non avevo considerato. Il braccio col tatuaggio e il braccio col pugnale erano gli stessi? Ricordi come fosse fatto il pugnale?

 

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Matteo Bernardi, il tormentato 

Alla villa con Chiara

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Temo che ora sia il mio momento di svelare una cosa assurda. Sospiro profondamente, come se stessi prendendo tempo, poi parlo in maniera monotona, come se leggessi la più noiosa voce dell'enciclopedia Treccani. Esistono rituali che creano creature di puro pensiero, come ad esempio le Lamie, le eggregore. Oppure famigli delle streghe, o ancora geni della religione romana. Ognuno di questi tre possono essere rappresentati con serpenti. Nel nostro caso, sicuramente ostili. 

Faccio una pausa, guardando la ragazza. L'hai detto anche tu... Ci sono poteri in questo mondo. Queste creature esistono.

E io sono un cacciatore. 

 

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Chiara Bizzone

@alla villa

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Come fantasmi? Come spiriti che si annidano in case stregate?

Io... ti credo. Dico a Matteo, riecheggiando le sue parole.

Ne ho visto uno, beh, visto è una parola sbagliata. Ma so di che parli.

Cacciatore? Quindi si possono cacciare? Si possono combattere? Io... perdonami, è tanto e tutto così improvviso.

Voglio venire con te a cercare questo serpente, creatura o cosa.

 

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Matteo Bernardi

Alla villa 

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Non solo, anche bestie, mostri... Creature del folklore. Sono quasi 15 anni che ne sto cercando una precisa. 

Non le do particolari dettagli riguardo come si cacciano, ma con gli opportuni strumenti, spesso scritti in antichi libri occulti... 

Mi spiace, non era mia intenzione spaventarti. Ma se c'è davvero un pericolo, io non starò con le mani in mano. Non succederà davanti a me di nuovo. Non dico nient'altro a riguardo. 

 

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