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Capitolo 8: Il Castello tra le Nuvole


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Entrate nella stanza come una furia, sorprendendo il mago chiamato Rath Modar mentre cerca di afferrare degli oggetti dal comodino.

Il primo ad entrare è Yaldual, che per prima cosa afferra una staffa dal comodino, poco prima che il mago la prenda, per poi dedicarsi a distrarre il mago cercando di bloccarlo come meglio può, dando la possibilità a Bahalasar di scatenare tutto il suo potere contro il mago.

Il primo attacco, nonostante sia letale e preciso, affetta di fatto un'immagine illusoria che sfasa lo spaziotempo di fronte al dragonide, ma subito dopo gli altri attacchi aprono delle profonde ferite sul Mago Rosso.

Vistosi in difficoltà, il mago evoca un portale dimensionale per scappare, ma il potere magico di Silver annulla completamente il teletrasporto, bloccando il mago qui a subire il vostro attacco.

Daardandrien allora lo acceca con i suoi poteri, permettendo a Bidreked e Silver di finirlo definitivamente con i loro colpi combinati, lasciandolo morto sul posto senza dargli alcuna possibilità.

L'incontro è stato rapido e brutale, ma non esattamente silenzioso. Restate qualche minuto in attesa di possibili guardie allertate, ma niente: la fortuna pare assistervi.

Passate quindi a ispezionare la stanza, trovando gli oggetti del mago e alcune lettere.

Spoiler

Oggetti magici

Pergamena di caduta morbida
Pergamena di palla di fuoco
Bastone del fuoco

Era questo che cercava di afferrare, il focus arcano del mago è il pendaglio che aveva. Le borse che ha con se sono una per i componenti e una contente monete varie per un valore di 150 monete d'oro. La terza è una borsa conservante...

Le lettere sono state inviate proprio a Rath Modar da Severin, che si firma come capo supremo del Culto del Drago.

Leggendole sembrano indicare un legame più profondo di quando pensavate tra il culto del drago ed i maghi rossi del Thay.
Altre lettere invece sembrano indicare come ci siano alcuni membri dei maghi rossi che sembrano non approvare il piano del culto del drago. Potrebbero valere molto nelle mani di qualcuno dei membri delle organizzazioni che si oppongono al culto, come gli Arpisti o il Guanto d'Arme.

Su un leggio c'è un libro aperto ad una pagina in particolare scritto in Infernale. Qualcuno è in grado di leggerlo?

 

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Daardenrien Shamash (platino stregone)

Dopo essere rimasti in attesa di capire se le guardie siano state allertate o meno, resici conto che paia tutto tranquillo, chiudo la porta per fare in modo di attutire le nostre voci. Setacciata la stanza troviamo molte cose interessanti. "Queste lettere potrebbero essere davvero utili per scoprire meglio le fazioni all'interno del Culto del Drago e le sfere di influenza e comando al suo interno. Dovremmo portarle a chi di dovere così come questo tomo infernale, sottrarlo ai malvagi o persino distruggerlo sarebbe solo un bene per questo mondo."

Mentre i miei compagni discutono sul da farsi, la mia curiosità viene catturata dal bastone magico, l'ennesimo artefatto molto raro e molto utile nelle mani di un incantatore come me, ma anche dalla borsa conservante. Chissà cosa ci sarà all'interno?

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  • 2 settimane dopo...

Facendo appello alla fluidità dei suoi poteri magici, Silver riesce a richiamare a se l'incanto ifoneo a comprendere il libro.

Impiega un po' a leggerlo per sommi capi, ed arrivare alla parte interessante, verso la fine.

Si tratta di un libro intitolato "Oltre le porte di ferro", un libro colmo di rituali di evocazione di vari diavolo.

Alla fine c'è un capitolo che descrive l'uso di evocazioni di massa ed il sacrificio di centinaia di anime per condurre fisicamente Tiamat fuori dai Nove Inferi e riportarla nel mondo. Dai dettagli del rituale si evince che tale rito richiede preparazione e costi enormi.

Le effettive formule ed i canti rituali per l'evocazione però non sono riportate.

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Daardenrien Shamash (platino)

"È la prova di quando abbiamo sempre sospettato e temuto. E ci è, ora più che mai, chiaro che dobbiamo impedire che la refurtiva del Culto del Drago giunga a destinazione. Può pure finire nella mani si Blagothkus ma non nelle loro." commento riflettendo su quanto letto da Silver.

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Bhalasar - guerriero bronzo

Ascolto Silver, annuendo. Quindi il tesoro gli serve per preparare il rituale? Ma gli servono anime da sacrificare? Non hanno fatto prigionieri a Greenest! Quindi forse hanno già i prigionieri? Allora siamo più nei guai di quanto pensassimo.

Poi annuisco a Daardenrien. Ti fideresti di Blagothkus col tesoro? Non lo so, se possibile toglierei il tesoro anche dalle sue mani. La domanda è come? Non possiamo certo farlo sparire?

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Silver

miei compagni, non c'è tempo da perdere! Dovremmo forse pre- allertare il padrone del castello per evitare che qualcuno lo manipoli prima di noi. In questo momento forse, se fosse possibile conferire con lui prima di riprendere le nostre forze, sarebbe meglio. Che ne dite?

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Daardenrien Shamash (platino stregone)

"Svegliare Blagothkus in piena notte non è una buona idea. Chiediamo udienza domani mattina e spieghiamo di aver agito per impedire che alcuni soggetti del Culto del Drago prendessero iniziative personali incresciose che avrebbero compromesso l'alleanza con lui e quindi i piani del Culto. Gli mostreremo il diario della vampira e che cercando di salvarsi la vita ha confessato che anche Rath Modar era d'accordo con lei." commento con convinzione.

 

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  • 2 settimane dopo...

Daardenrien Shamash (platino stregone)

Dopo una fitta discussione nelle nostre stanze decidiamo, seppur con pareri discordanti, di riposare fino al mattino successivo in virtù del fatto che i vari combattimenti della giornata ci abbiamo affaticato alquanto e che se le cose volgessero al peggio in udienza con Blagothkus, non avremmo alcuna chance di resistere a lui ed ai suoi giganti, oltre al fatto di trovare alquanto inopportuno svegliare il signore dei giganti in piena notte.

Al sorgere del sole chiediamo ai suoi giganti udienza con il loro signore non appena si sarà alzato ed avrà fatto colazione. Giunti nella sala del trono, con i miei paramenti da cultista e la Maschera del Drago Nero in mano, dico: "Buongiorno a voi, lord Blagothkus, le chiedo udienza con premura per comunicarle che stanotte abbiamo eradicato una cospirazione ai vostri danni. La vampira e Rath Modar cospiravano per prendere il controllo dello spirito di vostra moglie che sostiene il movimento del vostro castello volante e questo diario della vampira lo dimostra, a riprova della sincerità delle mie parole.". A tal proposito mi faccio consegnare da uno dei miei compagni il diario e lo alzo con fare sicuro affinché tutti possano vederlo.

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Quando venite ricevuti nella sala grande di Blagothkus, notate che l'atmosfera è tesa.

Praticamente nessun membro del culto del drago è presente, ci sono solo il gigante e la sua corte, e la cosa pare mettere a disagio i presenti.

"E ditemi un po', è per questo che oggi non c'è nessuno del culto qui, a imporre la loro ingombrante... ma benvenuta... presenza?
E soprattutto, se questi erano i piani del Culto, come mai voi, che a quanto pare siete ben in alto nei ranghi, avete tradito i vostri compagni per aiutarmi?"

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Bhalasar - guerriero bronzo

Il momento della verità è arrivato, come sospettavo Blagothkus ha dei dubbi sul nostro ruolo in questa storia. Questo è il momento in cui scopriamo le carte oppure Daardendrien si inventa una bella balla.

Cerco di non dare i miei dubbi a vedere e resto la guardia impassibile che pretendo di essere per il momento.

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Nel Culto c'è in atto una escalation di regolamenti di conti e giochi di potere, come avrete potuto notare. Più ci si avvicina alla realizzazione del grande piano e più diventa appetibile una posizione al vertice ed il potere e ricompense che se ne trarrà; scalzare i superiori o difendere la propria posizione, anche in forma preventiva, è diventata una priorità. La vampira non si sarebbe fermata finché non avesse assaggiato il sangue di uno di noi e tramite lei abbiamo scoperto della cospirazione in atto ai vostri danni. Tali iniziative personali sono più un danno che un guadagno per il Culto, proprio ora che abbiamo quasi raggiunto il nostro scopo non possiamo permetterci azioni come questa, se avessero preso possesso del vostro castello ci saremmo trovati tutti i giganti della Costa della Spada desiderosi di vendicare un affronto simile. Per non parlare che il Culto avrebbe perso qualsiasi credibilità con gli altri alleati se si fosse saputo che avevamo colpito alle spalle uno di loro, preso possesso della sua dimora ed ucciso coloro che si fossero opposti, Voi compreso. Abbiamo risolto il problema alla radice e tenuto fede alla parola data fra il Culto e Voi." commento con fare deciso e sicuro, guardandolo dritto negli occhi.

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Il gigante pare ragionare su quanto detto da Daardendrien, cercando di capire se il dragonide stia mentendo o meno. 

Per meglio dire, è sicuro che stiate mentendo, ma evidentemente non sa quanta verità c'è nelle vostre parole, e quanta menzogna.

Alla fine, pare aver deciso di credervi parzialmente, dato che fa un gesto annoiato e mentre guarda fuori da una larga finestra, dice

"Bene, così sia allora. Avete tolto dai giochi alcune teste calde in seno al culto del drago. Che mi dite di Glazahel? È coinvolto nella cospirazione ai miei danni? È vostro alleato?
Lui è il rappresentante culto più alto in grado qui al castello, e alla luce di quello che mi avete detto, dovrei convocarlo e metterlo al corrente della cosa!"

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  • 2 settimane dopo...

Daardenrien Shamash (platino stregone)

"Essendo il rappresentante più alto del Culto dubito che non sapesse della cospirazione in atto, anzi potrebbe persino essere la mente dietro tutto questo. I cospiratori non avrebbero avuto alcuna chance contro di voi ed i vostri sudditi senza il suo aiuto, peggio ancora se  egli non ne facesse parte e li avesse combattuti assieme a voi. Detto ciò, in quanto Portavoce Nero non ho alcun dovere di lealtà o tutela nei suoi confronti, a maggior ragione se ha tradito i patti fra il Culto del Drago e Voi, quindi non mi schiererò dalla sua parte qualora vogliate regolare i conti con Glazahel. Ve lo garantisco."

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Silver

il pensiero che il gigante possa affrontare il drago bianco da solo ed ucciderlo è per me troppo, ho il dovere di vendicare la mia truppa, i miei amici, sono qui per questo. 

Aspetto il momento giusto per intervenire a supporto del mio compagno nella discussione A mio parere, se pensate di convocare il Drago qui bisogna essere pronti allo scontro, e penso che nessuno dei suoi sottoposti sia stato tanto sciocco nel pensare di raggirare e soggiogare un potente alleato quale è lei Gigante senza avere il benestare del Drago stesso.

aspetto alcuni istanti prima di continuare Se il portatore Nero me lo concederà, vorrei dare il mio aiuto al Gigante nell'eventuale scontro contro il Drago, ho un debito da saldare, appartenente ad una vita fa. Ho resistito fino ad ora per onore e lealtà verso la causa, ma se il drago non è più considerato meritevole di fiducia, pagherò volentieri il mio debito.

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Bhalasar - guerriero bronzo

Il dado è tratto, il gigante confronterà il drago. L'esito della conversazione deciderà della nostra vita. Se si mettono contro va tutto bene, altrimenti siamo rovinati.

E Silver ha deciso di mettere in gioco le proprie carte. Non posso biasimarlo, quando abbiamo affrontato Langdedrosa volevo essere io a vendicarmi con le mie mani, tanto che ho inveito sui miei compagni per aver aiutato. Di certo Silver non può lasciare che sia un gigante a prendere la vita del drago. E io non posso lasciarlo andare da solo ora che ha annunciato la sua intenzione.

Sono con te Silver. Non ho nulla contro questo drago, ma se ha ingannato un alleato del culto non merita la mia devozione.

Chiaramente stiamo andando fuori copione, ma di certo non si può tornare indietro ormai che è stato detto.

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Daardenrien Shamash (platino stregone)

Cerco con tutte le mie forze di non dare a vedere la sorpresa ed irritazione, nonché preoccupazione, nel vedere i miei compagni non seguire quanto appena detto al gigante. Mostrando fin troppa voglia di uccidere un drago, la creatura che il Culto del Drago riverisce, potremmo far sorgere diversi dubbi sulla nostra identità e sul ruolo che stiamo avendo in tutta questa faccenda. Spero con tutto il cuore che Blagothkus non si insospettisca e ci dia in pasto al drago o, piuttosto, che preferisca toglierci lui stesso di mezzo, seduta stante. Contraddirli sarebbe però ancora peggio.

Di fronte al signore dei giganti mi limito ad un silenzioso e solenne cenno di assenso del capo, più che sufficiente a chiarire il permesso accordato ai miei "sottoposti".

Modificato da Pyros88
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