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Passaggio da D&D3.5 a D&D 4a edizione


neurone

D&D 3.5 o D&D 4a edizione?  

247 voti

  1. 1. D&D 3.5 o D&D 4a edizione?

    • Resto in D&D 3.0 o 3.5.
      95
    • Passo alla 4a edizione.
      72
    • Non so, non ho deciso, sono incerto.
      82


Messaggio consigliato

In generale credo che il passaggio alla 4th edition "prima o poi" avverrà per tutti. Non so quanti di noi giocavano la 2nd ma credo che la maggior parte di loro ora giochi la 3rd... siamo in un mondo molto più intercorrelato che 10 anni fa, grazie ad internet e alla convergenza di molte forme di intrattenimento.

Il GdR non è da meno e spesso ci si trova a "doversi adeguare ai tempi".

Anche questo fattore secondo me sarà determinante nelle varie filosofie "passaggio si, passaggio no".

In linea di principio per la prima volta da quando gioco mi trovo piuttosto scornato da molte delle decisioni prettamente editoriali che la WoTC sta prendendo. La qualità del prodotto finale sarà alta, come sempre, nonostante come sempre molte scelte saranno opinabili... ma non è il corpus di regole o di risorse della 4th che mi spaventa, quanto il fatto che su alcune scelte mi pare che la WoTC stia spudoratamente abusando della sua posizione di quasi-monopolista nel mondo del GdR. E questo lo dico più da "attivista" che da giocatore...

Sembra che alla fin fine la WoTC faccia il suo gioco anche a potenziale discapito da quanti l'hanno fatto fino ad oggi. Forse poi sbaglio, forse sono un vecchio bilioso... forse il dissenso che Merin e esprime e che mi trova partecipe, anche se per differenti ragioni, è proprio degli over-enta.

Boh!

Fatto sta che non ho l'arroganza di dire che rimarrò fuori dal cambiamento con stoica caparbietà. E perdonatemi se avanzo una divinazione per la quale la maggior parte di coloro che hanno votato "rimango alla 3.5", prima o poi si troverà qui a discutere delle sue campagne nella 4th... :rolleyes:

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E perdonatemi se avanzo una divinazione per la quale la maggior parte di coloro che hanno votato "rimango alla 3.5", prima o poi si troverà qui a discutere delle sue campagne nella 4th... :rolleyes:

Con tutta probabilità ciò accadrà. Io ho votato "resto in 3.5", ma sarò fra i primi comprare il Manuale del Giocatore della 4ed. Ho votato 3.5 perchè ORA COME ORA la 4ed mi sembra solo una gran boiata, atta solo al far diventare D&D una specie di Videogame giocato intorno ad un tavolo. Ma mi par giusto dare una possibiltà alla 4ed, ma parto molto prevenuto

:bye:

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Per questa questione ci sto quasi litigando con mio fratello Megres... il problema non è tanto ciò che DnD diventerà ma quanta percentuale di adattabilità a differenti modi di giocare manterrà.

Ora come ora, non senza qualche compromesso, io gioco campagne molto interpretative e poco sboròòòne con DnD 3.5, per quanto i livelli di potere siano altissimi per un contesto non prettamente ludico.

Ciononostante dalle informazioni carpite qui e la sulla rete (e sulle traduzioni del buon Crisc) mi pare di capire che in realtà la WoTC non stia deliberatamente ignorando il lato più romantico del gioco. Semplicemente sta scegliendo un target simile a quello della musica pop, composto dai ragazzini di oggi (soprattutto americani) più proni a cercare nel DnD l'azione prima dei sentimenti...

E d'altronde se penso a me stesso a 14 anni... certo, guardavo il motorino e i cuji delle donne ma alla fin fine mi emozionavo ancora ad avere per le mani un transformer!!! ^__^

Boh, io sono fiducioso sul fatto che alla fin fine, fatto lo strumento ognuno lo userà come vuole: DnD è sempre stato un martello, prima di legno, poi di metallo, oggi forse pneumatico... ma quantomeno non sta diventanto una sega o un trapano, quindi credo che il problema del motore non si ponga.

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Io credo che almeno per un annetto dopo l'uscita dei core rimarrò alla 3.5 e poi si vedrà. Così avrò sia modo di sfruttare ancora i miei 22 manuali 3/3.5 :rolleyes: (anche se molti di quelli che ho attualmente li ho presi usati, cmq sono un botto di dindi spesi... desidero che almeno mi servano bene :D ) sia di valutare con calma la nuova edizione, a cui do tutta la fiducia di questo mondo, ma che comunque deve essere veramente valida da farmi imparare un nuovo sistema, farmi mettere in cantina i manuali attuali e farmene comprare di nuovi :banghead:

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Ora da quello che leggo, penso possa avvenire una specie di scisma all' interno della comunità D&D. Non avendo giocato alle precedenti edizioni, non so come sia stato il cambio da AD&D a D&D 3ed.

Volevo così chiedere a chi l' ha vissuta, com' é stato il cabpio di edizione precedente.

:bye:

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Personalmente ho preso in pieno l'avvento della 3rd otto anni fa, quando Hiade era un personaggio di AD&D, descritto con le famose "Opzioni del Giocatore" e i manuali accessori di classe (copertina bordeaux per chi se li ricorda).

Ricordo che al tempo io fui immediatamente stregato dalla 3rd, vuoi per l'aspetto dei manuali, per l'evocatività dei disegni, dalla miglior gestione delle regole (il d20 nasce con la terza, prima c'erano il TACH0 e i tiri salvezza contro Soffio/Paralisi, Bastoni, Veleni e rospi parlanti)...

Le CdP erano finalmente l'idea che spingeva un po' più in la quelle cose che una volta venivano chiamate "kit", il tentativo (fallito) di accontentare con lo stregone chi gridava alla necessità di rendere la magia più liberamente fruibile fu comunque accolto come un successo e la reintroduzione del monaco diede a tutti la possibilità di creare un genere di personaggi nuovi, anche se non prettamente "Sword & Sorcery" (d'altronde i draghi in oriente non possono mancare :rolleyes: )...

Insomma, io ricordo che presi la 3rd come un grande passo in avanti e non sono nato nella 3rd. Giocavo da cinque anni ad AD&D e il mio PG del cuore passò sette livelli in quel sistema.

Oggi guardo la 4th e non riesco ad esserne convinto al 100%. Non tanto perchè temo il motore non funzioni e nemmeno perchè credo che si orientino troppo ad un genere di gioco piuttosto che ad un altro.

Sono le scelte arbitrarie come "eliminare gli gnomi e i monaci dal manuale base per inserire i Tiefling perchè la maggior parte della gente vuole fare i Tiefling"... Questo approccio "mercenario" al mio gioco preferito, per quanto legittimo, non mi suona felice.

Hiade è un mago umano e non avrà mai problemi, ma se il mio PG del cuore dalla 2nd edition fosse stato Sneerbling, gnomo monaco... cosa combinavo con la 4th edition? Mi sarei sentito frustrato e tradito.

Inoltre personalmente trovo che la 3rd abbia esaltato (fin troppo) il lato eroico del DnD, che è ciò per cui DnD esiste: un gioco per EROI!

Inserire una stirpe mezzo-abissale per fomentare la voglia dei giocatori di fare campagne malvagie (spesso "per far impazzire il master", non l'avete mai letto qui sul forum?) non mi pare qualificante per il gioco che per ben tre edizioni abbiamo imparato ad amare.

Che poi la maggior parte del pubblico oggi voglia fare tiefling negromanti CM... per carità, la WoTC deve vendere. Ma in questo modo sta s#uttananto un prodotto che vive da 35 anni sui tavoli di mezzo mondo, nei cuori, nei libri, nelle risate, nelle amicizie...

Sarà il caso?

Boh! Vedremo!

Buona strada!

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anche se quoto Hiade in generale, vorrei fare riflettere su alcuni punti...

Le CdP erano finalmente l'idea che spingeva un po' più in la quelle cose che una volta venivano chiamate "kit",

Già.

Peccato che di conseguenza, mentre esistono CdP in 2ed (ma si tratta di materiale Planescape), quelle di 3.5 sono diventate, appunto, solo un altra personalizzazione del PG (come i Kit, ma fatta meglio). Non hanno il sapore di una cosa "guadagnata con anni di gioco". Non hanno quel sapore di "speciale".

accontentare con lo stregone chi gridava alla necessità di rendere la magia più liberamente fruibile fu comunque accolto

Lo stregone esisteva anche in 2ed.

Sono le scelte arbitrarie come "eliminare gli gnomi e i monaci dal manuale base per inserire i Tiefling perchè la maggior parte della gente vuole fare i Tiefling"... Questo approccio "mercenario" al mio gioco preferito, per quanto legittimo, non mi suona felice.

Hiade è un mago umano e non avrà mai problemi, ma se il mio PG del cuore dalla 2nd edition fosse stato Sneerbling, gnomo monaco... cosa combinavo con la 4th edition? Mi sarei sentito frustrato e tradito.

Anche la 3.5 su questo punto ha creato un sacco di cambiamenti...

il concetto di "PG al supermercato" è della 3.5. Ed è proprio lo stesso tipo di approccio "mercenario" che denunci. ;-)

Inoltre personalmente trovo che la 3rd abbia esaltato (fin troppo) il lato eroico del DnD, che è ciò per cui DnD esiste: un gioco per EROI!

Su questo non sono affatto d'accordo.

Il vero gioco da Eroi era la scatola base di D&D.

Ogni successiva edizione, si è perso qualcosa.

Il salto più importante è stato fatto appunto con la 3.5.

La 3.5 non esalta l'EROE.

La 3.5 esalta l'ESSERE FUORI DALLA NORMA.

Ma non l'eroicità. Esalta la potenza, non la morale.

Inserire una stirpe mezzo-abissale per fomentare la voglia dei giocatori di fare campagne malvagie (spesso "per far impazzire il master", non l'avete mai letto qui sul forum?) non mi pare qualificante per il gioco che per ben tre edizioni abbiamo imparato ad amare.

Nella 3.5 puoi fare la stessa cosa.

Certo, non c'è il mezzo abissale nel MdG, ma questo cosa cambia ?

Ogni NUOVA edizione è un sunto di quella precedente.

Quindi ogni nuovo manuale del giocatore fa un sunto di ANNI di edizioni precedenti.

Quando parlo di 2ed, non parlo dell'unico manuale del giocatore. Ma dell'insieme.

Non avrebbe senso altrimenti. :-)

In fondo, a quale 3.5 stai giocando ?

Quella completa, con tutti i manuali che desideri considerare. E tra questi, ci sono i mezzi abissali.

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  • Amministratore

Ora da quello che leggo, penso possa avvenire una specie di scisma all' interno della comunità D&D. Non avendo giocato alle precedenti edizioni, non so come sia stato il cambio da AD&D a D&D 3ed.

Volevo così chiedere a chi l' ha vissuta, com' é stato il cabpio di edizione precedente.

:bye:

Ad ogni edizione ci sono più o meno le stesse discussioni.

Seguo D&D dalla prima edizione dell'Advanced (pur avendo prima giocato per anni a OD&D) e ad ogni cambiamento ci sono stati i favorevoli e i contrari, ma comunque prima o poi la stragrande maggiornaza passa alla nuova edizione.

Questo è dovuto anche al fatto che le nuove edizioni attirano molti giocatori nuovi, mentre i vecchi prima o poi smettono definitivamente di giocare o passano ad altro.

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anche se quoto Hiade in generale, vorrei fare riflettere su alcuni punti... cut

Elayne, io ho dato la mia esperienza riguardo a come vidi il passaggio tra la 2nd e la 3rd, com'era stato chiesto.

Non ho la presunzione che le mie considerazioni siano da intendersi nè come cronistoria ufficiale, nè tantomeno come una verità tangibile.

Concordo con te sul fatto che la 3.5 (e anche la 3rd in linea meno marcata) abbiano sancito il termine dell'eroismo interiore.

Ecco perchè ho detto che la 3rd ha cercato di esaltare FIN TROPPO il lato eroico.

Non solo; io non parlo di 3.5, parlo di 3rd, visto che Zodiark ha chiesto come fu il passaggio dalla 2nd alla 3rd e la 3.5 con quell'avvenimento non c'entra nulla!

Io stesso ho visto la 3.5 storcendo il naso. Non capivo dove ma sentivo puzza di bruciato e riguardo a questo concordo con tutto quello che dici, soprattutto riguardo all'esaltare il POTERE invece che l'EROISMO.

In ogni caso, io personalmente ho considerato la 3rd come un grande passo in avanti rispetto alla 2nd, proprio in quanto sunto armonico e meccanicamente migliore di tutte quelle meccaniche che al tempo stavano sporcando l'esperienza di gioco della 2nd.

Le CdP, ad esempio, sono un passo avanti (a mio avviso) nella costruzione del PG. Capisco che le CdP su Planescape non venivano acquistate al supermercato mentre nella 3rd questo è possibile (almeno in linea di principio; nella realtà il master dovrebbe cercare di capire cosa diamine sta facendo il suo PG ed educarlo a riguardo), ma di fatto la cosa non è un male in sè, imho; semplicemente la meccanica delle CdP 3rd Ed. è molto più razionale, semplice e flessibile rispetto ai kit dei quali condivide lo scopo ultimo.

Per quanto riguarda lo stregone nella 2nd, io a dire il vero non lo ricordo ma non nascondo che non sono mai stato un master nella 2nd, salvo rare, sporadiche occasioni, quindi dal mio angolino di giocatore non ricordo di un incantatore spontaneo inteso in senso stretto.

Per chiudere, ecco quello che credo essere il punto di giunzione tra i nostri due interventi: capisco e condivido l'impressione che la 3.5 (e via, anche la 3rd) siano già orientate verso le stesse inclinazioni che non capisco della 4th, ma credo fermamente che solo la 4th stia promuovendo ad alta voce un approccio completamente differente al modo di giocare Dungeons&Dragons!

La 3rd ha solo dato una pennellata alle pareti. Ora mi pare d'avere in casa un muratore che mi gira le pareti del salotto! :-D

Buona strada! :bye:

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Niente da ridire sull'ultimo intervento, tranne una cosa!! :-D

La 3rd ha solo dato una pennellata alle pareti. Ora mi pare d'avere in casa un muratore che mi gira le pareti del salotto! :-D

Buona strada! :bye:

Questo è una buona cosa, se lo fa gratis! :mrgreen:

Comunque, gira e rigira, finchè ci saranno buoni master, non ci saranno problemi. :-)

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come già detto è un po difficile così su due piedi. diciamo che mi sono fatto un minimo di idea leggendo quanto uscito fin'ora e anche sfogliando la nuova edizione di SW d20 (che comunque credo avrà punti in comune con D&D 4). ciò che ho sentito mi attira molto come cosa (semplificazione del regolamento e della gestione, suddivisione a grandi linee dei personaggi e della loro gestione), quindi credo che almeno il manuale del giocatore lo comprerò.

bye bye.....:-D

quoto zelgadiss, e aggiungo che al massimo prima di comprarmeli me li faccio prestare da Emanuele e do una sbirciatina alle regole.

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Molto ansioso di provare la 4° edizione, il discorso della semplificazione e della multimedialità mi attraggono molto, sono sempre più orientato verso l'essere un "master con portatile".

Più delle carte mi attrae l'idea di poter usare mostri e PG in ambiente web durante i combattimenti, anche se temo che andrà in conflitto col piacere di narrare....

Non ho la benchè minima preoccupazione invece sul discorso "quanti manuali ci faranno comprare". Il bello di D&D è che servono 3 manuali, totale 90 euro, e giochi, il resto è optional/collezionismo. Nessuna paura nemmeno per un regolamento troppo da videogame. In fondo il pre-OD&D era un regolamento di combattimenti per miniature, molto peggiore di qualunque altro tipo di regolamento per ruolare.....

:bye:

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