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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:00 [sereno]

Guidati da George i compagni si avvicinarono all'ingresso della torre chiuso da una vecchia porta

Non fu neanche necessario accostarsi per udire il rumore proveniente dall'interno: voci, risa e rumori di piatti erano chiaramente distinguibili

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:00 [sereno]


Amelia fece il giro intorno alla vecchia torre diroccata

Non pareva vi fossero altre entrate ed in molti punti la muratura era crollata mostrando le pareti di legno interne.

La ragazza si rese conto che al secondo piano verso il tetto la muratura aveva veri e propri buchi: da li si sarebbe potuto penedrare all'interno.

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno]

Banks era abile ad arrampicarsi e mentre Saroch faceva da palo iniziò a scalare la vecchia torre. questa malandata presentava numerosi appigli

L'uomo raggiunse il secondo piano e si avvicinò ad uno dei buchi.

@George

Spoiler

Dal buco si intravvedeva una stanza, meno di 2 metri sotti. Era riccamente arredata come fosse una stanza da mille e una notte e si vedeva parte di un bellissimo letto

Affianco al foro si vedeva una gabbia dorata, appesa al soffitto con una catena: all'interno vi era un uomo in ricche vesti con un sorriso ebete sul volto.

 

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Docteur Saroch

La cifra citata da Amelia mi pare esagerata, considerando che si tratta di una torre in rovina, ma non possiamo ancora escludere che non vi siano stanze sotterranee in cui una simile quantità di gente possa trovare alloggio.

"Dobbiamo avere fiducia in George. Speriamo non si metta nei guai." sussurrò ai compagni, sempre in ascolto per cogliere segnali di baruffa o di uscita da parte di qualcuno degli uomini all'interno.

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno]

@George 

Spoiler

George si sporse ancora osservando la stanza. E sul letto la vide: una bellissima donna dai capelli neri intenta a leggere un libro

Legato alla parete opposta vicino alla scala che conduceva al piano di sotto vide un giovane: assomigliava in tutto e per tutto al professor Demir seppur più giovane.

Vicino a lui vi era un grosso turco intento a fare la guardia

 

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Amelia

Creare scompiglio qua fuori perché escano e approfittarne per andare a prendere il ragazzo la vedo difficile  disse la donna dopo aver sentito il resoconto di George. Se anche funzionasse non abbiamo modo di nasconderci o di scappare velocemente dall'isola.

L'unica cosa che potrebbe riuscire,  secondo me, è tornare alle barche e aspettare lì il gruppo che deve accompagnare l'ostaggio sul continente.

Sò che è difficile, ma che altro possiamo fare? Se siamo fortunati sarà un gruppo abbastanza ristretto.

Del resto cosa abbiamo a disposizione per fare dell'altro?  solo l'effetto sorpresa, le barche e le capre.

Anche liberare le capre e sperare che qualcuno resti indietro per riunirle potrebbe aiutarci.

 

Modificato da shadizar
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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 13:10 [sereno]

George scese senza problemi ed i compagni si rifugiarono nel recinto delle capre dove Amelia espose i suoi piani

Restava anche il dubbio di capire il ruolo dell'uomo in gabbia nella stanza di quella che poteva essere Nisra

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George

"Se non lasciamo loro nessuna barca con cui inseguirci, possiamo anche farcela. Il problema è coglierli di sorpresa. Quel grosso turco mi dà l'impressione di uno abituato a spezzare ossa...", George aggiunse le sue considerazioni. 

"Ma, aspettarli e colpire all'ultimo, pochi come siamo... non so, mi sembra anche più pericoloso".

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Docteur Saroch

Il francese provò a proporre una alternativa.
"Potremmo provare a liberare il giovane figlio del nostro ospite usando il cloroformio, per mettere a tacere la guardia e la donna senza che altri abbiano modo di intervenire. Dovrei controllare se ne ho a sufficienza, e dovremmo trovare due persone abili a premere contro naso e bocca un fazzoletto impregnato senza risentirne a propria volta."
Espose il piano dando evidenza che non si stesse candidando al ruolo di esecutore, non sentendosi in grado.
"Quanto all'uomo, appeso nella gabbia, forse dovremmo limitarci a ucciderlo, per liberare la sua anima. Temo che sia il 'Principe' scelto per l'ennesimo esperimento di ottenere i poteri massimi del Fez. Ormai è destinato a perdere se stesso, a giudicare dall'espressione in volto che ha descritto George."

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Amelia 

Il principe probabilmente si metterà ad ululare appena attaccheremo la sua Nisra adorata. L'idea del cloroformio è ottima ma dobbiamo mettere fuori gioco anche lui.

E poi da che parte dovremo entrare? Tutti
dal piano superiore? Non sono certa di riuscire ad arrampicarmi fin lassù. "

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