[Atto VI] [Lakeshrine]Nella Tela del Ragno

[Zellos]

L’incanto di Valena non riesce in nessun modo a tangere la creatura, che scoppia a ridere, prima di cercare di colpirla con una delle sue mani meccaniche.

Povera sciocca, adoratrice del Tornato Cadavere...Io sono VIVO!

Il colpo prenderebbe in pieno Valena, non fossero i colpi di Gadriel e di Jasmine che deviano leggermente il braccio. Il metallo viene leggermente incassato e percosso.

Un altro colpo di fucile si infrange sul vetro, percorrendo lo con grosse crepe. Dall’interno si nota un leggero movimento del volto.

@tutti

Spoiler

Valena subisce un colpo da 16 danni.

Jasmine infligge 14 danni

Gadriel infligge 11 danni

Koen infligge 9 danni.

Nell’istante in cui Valena cade a terra, il sangue inizia ad uscirgli dalla bocca, la chiave che teneva nella sua sacca inizia a brillare al calor bianco e, lentamente...svanisce nel nulla.

il pavimento cede all’improvviso, solo voi cadete... ma lo fate verso il soffitto, non il pavimento. Acquisite sempre maggior velocità, fino al momento in cui il buio vi attanaglia e qualcosa sembra invertirsi.

Atterrate su un pavimento di pelli e tappeti.

Nel silenzio, vedete una figura seduta con accanto il golem di maschere che vi ha accompagnato finora. A fargli da seduta c’è un mucchio di cadaveri...no, ma comunque la “sedia” è fatta con parti di corpo. Una figura ammantata con sera gialla vi osserva e IV sorride, gli occhi neri e lucidi più bui della notte e dell’oscurità in cui sareste immersi...finché non si accendono decine di lanterne.

<<Mi avete raggiunto...anche se non avete completato il vostro cammino nelle possibilità. Peccato, peccato!>> dice applaudendovi il Saggio dei Ragni. <<Siete pronti a salvare quel ragazzo...oppure siete qui per prendere uno dei miei tesori ed andarvene?>>

Modificato 10 Marzo 2020 da Zellos

[Ian Morgenvelt]

Koen

Guardo spaventato Valena quando viene colpita dal braccio metallico della mia copia, osservandola esterefatto mentre cade riversa al suolo. La chiave, però, sembra essersi attivata: inizia ad emanare un brillio caldo, per poi scomparire assieme al pavimento. Stranamente, però, non cadiamo, ma iniziamo a salire, come se la gravità fosse invertita. Atterro quindi su un pavimento di tappeti, tirando un sospiro di sollievo quando vedo che tutti i miei compagni, compresa Valena, sembrano stare bene. Non ci sono però solamente delle sorprese gradevoli: quando alzo la testa noto una figura ammantata di seta e il golem che ci ha accompagnati. Quindi siamo arrivati, alla fine. Siamo qui per porre fine a queste oscenità una volta per tutte. Dico guardando deciso il nostro nemico, tenendo il fucile stretto tra le mani, sperando che i miei compagni possano fare qualcosa per Valena.

[Pippomaster92]

Valena Aurica

Per un istante resto nel buio totale. Ho avvertito appena l'impatto del mostro, e poi qualcosa mi è calato davanti agli occhi.

Sarei dovuta cadere tanto tempo fa, magari a Korvosa, combattendo contro le seguaci della Regina in un ultimo atto di redenzione. Ma così...spero solo di aver concesso abbastanza tempo si miei compagni.

E poi mi risvegliò, sentendo il sigillo di Iomedae spezzarsi e cadere dall'armatura "Dove sono... Koen?" Sento la voce del mio amico, e quella di qualcos'altro. Mi rialzo e la vista ritorna... più o meno "Non ce ne facciamo nulla dei tuoi tesori. Siamo qui per il ragazzo e tutti gli altri innocenti che hai catturato"

[Cronos89]

Gadriel

La battaglia continua e per un momento Valena sembra cadere sotto i colpi del nemico. Poi il pavimento si apre, ma anzichè cadere ci ritroviamo proiettati verso il soffitto, direttamente dal signore dei ragni Siamo venuti per distruggerti. Non ci corromperai con i tuoi falsi doni.

[Zellos]

<<Avete ben poca memoria. Ho acconsentito a farvi giungere da me per vedere se qualcuno di voi non sarebbe fuggito via in preda al terrore. Ed in tal caso vi avrei dato il ragazzo...altrimenti, sareste rimasti qui. Per sempre. In un modo o nell’altro.>> dice ridacchiando un poco. <<Davvero volete morire?>>

[Ian Morgenvelt]

Koen

Rimango vicino a Valena, pronto a darle assistenza in caso ne avesse bisogno. Ricordo chiaramente di aver ripetuto questa frase più volte a Igr. Non andremo via da qui finché queste oscenità non saranno finite e finché non pagherai per i tuoi crimini, in un modo o nell'altro. Dico deciso, provando a guardarmi intorno in cerca del Padre della Parola, provando a mormorare il suo nome tra me e me per richiamarlo: un essere di tale potere dovrebbe essere in grado di rispondere, sebbene si tratti di un metodo tanto rude.

[Ghal Maraz]

Jasmine Al-Alrae

"Ho promesso a qualcuno, più meritevole di te, creatura, che la tua esecrabile influenza avrebbe avuto fine, in maniera conclusiva. Smetti di fare domande sciocche: nessuno vuole veramente morire, quando desidera ancora vivere. Se fossimo stati desiderosi di morire, infatti, lo avremmo fatto qualche stanza fa", spiego, finalmente soddisfatta di aver raggiunto il nostro obiettivo, ma poco desiderosa di condividere convenevoli con lui. 

[Pippomaster92]

Valena Aurica

Mi ergo vicino ai miei compagni, anche se appena in forze "Non ci sarà minaccia in grado di fermarci, dovresti averlo capito ormai" 

[Cronos89]

Gadriel

Notando l'affanno di Valena allungo una mano verso di lei, infondendole l'energia di Iomedae

Spoiler

Uso imposizione delle mani su Valena. curo 2d6

 

[Ghal Maraz]

Jasmine Al-Alrae

I secondi si rincorrono preziosi. 

Gadriel rilascia energia benefica su Valena ed io ne approfitto per richiamare ancora la protezione di Sarenrae, affinché mi doni parte della sua grazia guerriera e delle sua vista soprannaturale, capace di comprendere le debolezze del nemico. 

DM

Spoiler

Mi lancio Favore Divino. 

 

[Zellos]

Il Saggio del ragno rimane silenzioso a guardarvi. Sorride.

Il golem rimane in silenzio, a fianco a lui.

@tutti

Spoiler

Al momento siete liberi di fare ciò che volete. La cura di Gadriel cura Valena di 8.

 

[Pippomaster92]

Valena Aurica

Senza dire altro che la benedizione della mia Dea, provo a guarire qualcun'altra delle mie ferite.

DM

Spoiler

1d8+4, uso uno slot di lv1 (era un divine favor)

 

[Ghal Maraz]

Jasmine Al-Alrae

Ancora niente? Tempo di rendermi fastidiosa, allora. 

Richiamo ulteriore potere, solleticando una qualche reazione da questo Saggio dei Ragni. 

DM

Spoiler

Lancio Anticipare Pensieri, indirizzato verso il Saggio dei Ragni (TS Volontà a CD 15 del bersaglio per capire se il Bonus Cognitivo che Jasmine ottiene dall'incantesimo si applica anche ai txc ed ai danni).

 

[Ian Morgenvelt]

Koen

Il mio trucchetto non sembra avere effetto, ma il Saggio del Ragno non interviene, dandoci il tempo di difenderci. Quindi era tutto una creazione della tua mente? Anche Icarus, il Padre delle Parole? Dico formulando chiaramente il suo nome, senza perdere la presa dal fucile

[Zellos]

<<Voi mortali avete dimenticato cosa sia il Buio. È l’infinito, tutto il possibile, ogni possibilità. Ma è anche ciò da cui siete veramente nati.>> Sorride, ampliando le braccia. <<Perdonatemi, perdonatemi. Parlo come fossi il padrone, quando sono poco più di voi. Qualcuno che si è fatto Saggio. Qualcuno che ha compreso.>>
Si alza in piedi, iniziando a muoversi lentamente, avanti ed indietro.

<<Icarus è un sopravvissuto. Uno dei primi nati dall’inchiostro degli Dei prima degli Dei. Un mortale nato dalla mano di uno dei membri della Mano.>> dice sorridendovi, gli enormi occhi neri brillano nel buio. <<Ha ucciso molti, molti della specie di cui sono parte ora.>> agita l’indice verso di voi.

<<Curioso uomo. Così folle e così coraggioso da riuscire ad attraversare l’Oscurità fra le Stelle, il cancello del Giardino... se è giunti qui è perché forse siete più importanti di quanto io abbia scorto.>> 

Si volge verso di voi.

<<Vogliamo continuare ciò che abbiamo iniziato? Se uno di voi non si rannicchierà nel terrore di fronte a me sarete liberi...avrete il ragazzo e ci aggiungo il tesoro. Non illudetevi. Attaccarmi vuol dire morire.>> amplia le braccia <<Perché lo faccio? Perché sono curioso di questo guizzo del destino. Ciò che di umano rimane in me...è curioso...molto.>>

Modificato 15 Marzo 2020 da Zellos

[Ian Morgenvelt]

Koen

Ha superato l'Arazzo Oscuro rimanendo saldo ed ha attraversato la prigione di Rovagug, ma non riesce a rispondere al suo nome. Probabilmente mi sto basando su una leggenda. Oppure questo posto è veramente un semipiano. Le parole dell'uomo sono deliranti, soprattutto quando si definisce di una specie diversa. Credo di non essere stato chiaro: non intendiamo andarcene finché le oscenità in questo luogo non finiranno. Smettila di giocare con i corpi di quelle persone e di usarle per il tuo divertimento. Puoi mettermi di fronte a qualunque macabra prova, ma non lascerò questa villa finché non avrò la certezza che avrai abbandonato i tuoi turpi divertimenti.

[Zellos]

<<Perché mai dovrei andarmene?>> dice facendo spallucce <<Questo luogo è mio. Mio di diritto...da millenni. Sempre che non mi offriate...altro. Dove dovrei andarmene, secondo voi?>> 

Si sposta di nuovo avanti ed indietro, avanti ed indietro. Forse non cammina, visto il movimento del tessuto in cui è avvolto.

<<Volete forse aizzarmi contro un vostro nemico?>>

[Ian Morgenvelt]

Koen

Non ho parlato di lasciare questo luogo. Ho parlato di smettere di torturare gli uomini che lo abitano. Rispondo deciso al Saggio, tenendo lo sguardo alto per poterlo guardare in volto. Non ti aizzerei mai contro un altro essere umano. Le pratiche che conduci sono mostruose, nessuno si meriterebbe di subire tali sofferenze. 

[Pippomaster92]

Valena Aurica

"Ho avuto paura per buona parte della vita, e ancora oggi...ci sono cose che temo. Ma non ho paura di te, e se vuoi qualcuno che si erga senza tremare, io sono qui" faccio un altro passo, abbassando la lama "Ma anche i miei compagni sono degni eroi, e so che essi riusciranno laddove io dovessi fallire"

[Zellos]

<<Eroi dici? Io vedo solo persone infrante da dubbi e dolori...>> dice e per la prima volta la sua espressione muta, facendosi vacua e leggermente affranta <<...persone normali, come diceva mio fratello...>> 

La cosa dura pochi istanti in realtà, ed egli torna a sorridere. 
 

@Ghal Maraz

Spoiler

Sei sicura che gli abiti si siano stretti maggiormente intorno a lui nell’istante in cui è diventato affranto, come in risposta a quel suo momento di umanità.

Con le tue competenze magiche, inizi ad essere convinta che sia controllato mentalmente, probabilmente dalle vesti o da qualcosa che porta addosso...o da qualcosa che per ora non vedete.

<<E comunque...io per parlare con voi sto trattenendo la mia imponente presenza. O stareste piangendo e provando a strapparvi gli occhi.>>