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Cosa ricorda il mio personaggio? Cosa ricordo io?


Messaggio consigliato

salve a tutti, vengo subito al dunque.

Immagino che a tutti sia capitato di protrarre per settimane, forse per mesi, delle avventure durate nel mondo di gioco magari solo qualche giorno, o comunque un arco temporale decisamente più breve di quello reale.

Potrebbe quindi essere capitato che dettagli conosciuti dai giocatori più di qualche settimana/mese fa in realtà siano stati considerati dai personaggi dell'avventura appena qualche giorno/ora prima.

Perciò vi domando: nel caso fosse "importante ricordare una certa cosa", come vi comportereste voi, da giocatore e/o da DM? Pensate sia giusto rinfrescare la memoria oppure che invece i giocatori abbiano fatto male a non annotare quell'informazione/oggetto/dettaglio? La memoria del pg è diversa dal foglio degli appunti e dalle note di viaggio, oppure si distingue decisamente da quelle del giocatore o ancora ciò che non è stato scritto non viene ricordato?

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Per abitudine, faccio fare ad un giocatore, selezionato casualmente, il riassunto delle sessione precedenti (no, la bella annunciatrice non ce l'ho). A volte, se è particolarmente dettagliato, premio con quache PE. E se non faccio riassumere a qualcuno, riassumo io in poche parole

In linea di massima, ognuno è la propria memoria: se uno non si scrive niente, si ricorderà quello che ricorda, a differenza di chi si tira giù nomi, luoghi e particolari.

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Io come DM chiedo ai PG cos'è successo nella/e precedente/i sessione/i, e magari dò punti EXP ha chi si ricorda molto bene cos'è successo (non è ancora successo, perchè i miei giocatori non ricordano neanche cosa hanno mangiato ieri a pranzo!!! :-p), quindi gli ho detto di prendere appunti l'ultima volta che abbiamo giocato: lascando perdere che tipo di appunti hanno preso :-( !!!

Per fortuna io mi ricordo tutto quello che è successo fino ad ora, ed è da quasi due mesi che non giochiamo perchè non riusciamo a vederci tutti, chi lavora, chi studia, ecc. :-(:banghead: :banghead: :banghead:

Bye byez :bye:

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ma nel caso di un palese contrasto giocatore-personaggio?

cioè: io abituato ad annotarmi tutto in maniera quasi maniacale, nel momento in cui guido un pg non brillante per punteggi di saggezza e/o intelligenza, godo comunque del fatto di avere una memoria da elefante?

oppure: io avendo un pg con alti punteggi in sag e int, posso evitare di annotarmi tutto o di ricordarmi tutto (giocando una volta alla settimana, dopo il lavoro, il weekend e le giornate pesanti) facendo affidamento sulle capacità del mio pg?

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ma nel caso di un palese contrasto giocatore-personaggio?

cioè: io abituato ad annotarmi tutto in maniera quasi maniacale, nel momento in cui guido un pg non brillante per punteggi di saggezza e/o intelligenza, godo comunque del fatto di avere una memoria di elefante?

oppure: io avendo un pg con alti punteggi in sag e int, posso evitare di annotarmi tutto o di ricordarmi tutto (giocando una volta alla settimana, dopo il lavoro, il weekend e le giornate pesanti) facendo affidamento sulle capacità del mio pg?

Intanto, il pg è da interpretare, e ciò non vuol dire solo per quanto riguarda il bg, ma anche dal lato delle caratteristiche: uno con poco carisma avrà una personalità tipo Hyatt, se la saggezza è bassa si sarà avventati, etc etc.

Se un personaggio ha poca intelligenza, e vuole ricordarsi più cose possibili, dovrà scriversi tutto, quindi comprarsi pergamena, inchiostro, etc etc. Se poi anche il giocatore si tira giù appunti o se fa affidamento alla buona memoria, questo è un discorso di secondaria importanza: l'importante è un'interpretazione coerente.

Nel caso opposto, un personaggio con grande memoria ed un giocatore con poca memoria, il giocatore dovrà prendere appunti, altrimenti avrà penalità all'interpretazione.

IMHO

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scusate lo spam, ma i miei dubbi sono sorti in seguito ad un fatto accaduto un po' di settimane fa:

il gruppo tra i tesori trovati durante le avventure aveva trovato un anello con DUE DESIDERI, che venne qualche mese fa (nel gioco solo due settimane fa) assegnato al giocatore che portava il mago.

Passano i mesi di gioco, passano i pg (come nel mio caso), finchè non giungiamo in una grossa comunità dove si decide di spartire gli oggetti trovati.

IO ricordavo l'anello, ma il mio pg era nuovo e ho pensato bene di non menzionare la cosa. Il fatto è che NEMMENO il giocatore cui era stato affidato ha detto nulla, nonostante avesse segnato sul suo equipaggiamento l'oggetto, nonostante il fatto sia stato detto chiaramente di fare una spartizione totale del tesoro e nonostante il fatto ci fossero ancora personaggi storici presenti al momento del ritrovamento.

Cosa devo pensare? Il giocatore coll'anello ha agito in mala fede? Ha visto se qualcuno si ricordava dell'anello e non lo ha riconsegnato volutamente? Il DM deve ricordare agli altri che manca un oggetto? Il mio personaggio, se dicesse al gruppo:"ok mettiamo insieme tutto quello che abbiamo trovato insieme" (ovviamente il discorso NON VALE per eventuali tesori trafugati ad insaputa di tutti) non dovrebbe subito notare la mancanza?

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ma nel caso di un palese contrasto giocatore-personaggio?

cioè: io abituato ad annotarmi tutto in maniera quasi maniacale, nel momento in cui guido un pg non brillante per punteggi di saggezza e/o intelligenza, godo comunque del fatto di avere una memoria da elefante?

oppure: io avendo un pg con alti punteggi in sag e int, posso evitare di annotarmi tutto o di ricordarmi tutto (giocando una volta alla settimana, dopo il lavoro, il weekend e le giornate pesanti) facendo affidamento sulle capacità del mio pg?

Secondo me non centra niente l'intelligenza/saggezza con la memoria, infatti conosco una persona veramente stupida, ma che si ricorda TUTTE le capitali del mondo a memoria (e non solo quelle!!!)!

scusate lo spam, ma i miei dubbi sono sorti in seguito ad un fatto accaduto un po' di settimane fa:

il gruppo tra i tesori trovati durante le avventure aveva trovato un anello con DUE DESIDERI, che venne qualche mese fa (nel gioco solo due settimane fa) assegnato al giocatore che portava il mago.

Passano i mesi di gioco, passano i pg (come nel mio caso), finchè non giungiamo in una grossa comunità dove si decide di spartire gli oggetti trovati.

IO ricordavo l'anello, ma il mio pg era nuovo e ho pensato bene di non menzionare la cosa. Il fatto è che NEMMENO il giocatore cui era stato affidato ha detto nulla, nonostante avesse segnato sul suo equipaggiamento l'oggetto, nonostante il fatto sia stato detto chiaramente di fare una spartizione totale del tesoro e nonostante il fatto ci fossero ancora personaggi storici presenti al momento del ritrovamento.

Cosa devo pensare? Il giocatore coll'anello ha agito in mala fede? Ha visto se qualcuno si ricordava dell'anello e non lo ha riconsegnato volutamente? Il DM deve ricordare agli altri che manca un oggetto? Il mio personaggio, se dicesse al gruppo:"ok mettiamo insieme tutto quello che abbiamo trovato insieme" (ovviamente il discorso NON VALE per eventuali tesori trafugati ad insaputa di tutti) non dovrebbe subito notare la mancanza?

Sinceramente io sarei andato vicino al giocatore che ha il PG mago (fermando il gioco) e lgi avrei chiesto all'orecchio (lo sò, è da maleducati parlare all orecchio!!!) se se l'era scordato o non lo aveva detto a posta!!!

Bye byez :bye:

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Ogni giocatore deve interpretare il suo pg come si sente di fare, coerentemente con il resto. Se quel giocatore ha agito in mala fede o no, non è importante. Quello che conta è cosa ha fatto.

Se poi in futuro dirà "ehi, ci siamo dimenticati di vendere questo anello" tanto meglio. Se invece deciderà di tenerlo e di usarlo per conto proprio, amen: sono i rischi del gioco.

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il master dovrebbe ricordare le cose ai giocatori.punto.non si discute.

Prendo uno a caso e gli faccio fare il riassunto. avvolte interrompo il giocatore e faccio continuare un altro di solito quello che non sta seguendo o il più distratto. ;-)

questo atteggiamento secondo me non va affatto bene,sembra di esser in una scuola elementare.

riguardo al quesito di quel pg, dipende da che allineamento ha.se è caotico poteva anche tenerlo e non succedeva nulla....specie se il pg è avaro.se èè legale buono magari poteva accennarlo

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non ho nessun dubbio sul fatto che essere rimasto in silenzio da parte mia sia stata la cosa migliore da fare; il mio pg è nuovo non sa dell'esistenza di quell'anello.

Ma il problema è: gli altri personaggi sanno dell'anello e magari i giocatori non se lo ricordano.

Quindi non intendo discutere sull'allineamneto dei pg (se uno ha scelto di fare il LM o il NB deve agire di conseguenza; ucciderà, ruberà, salverà vite eccetera) ma sul comportamento del giocatore: se io faccio un assassino non è che anche io di sero rapino e uccido gente.

Inoltre non è il caso in questione: il mago è un prezioso alleato, ma alle volte tende a far troppo i suoi interessi (leggi N puro).

Durante la raccolta del tesoro finale da spartire omettere volutamene un oggetto che COMUNQUE verrebbe ben ricordato dai pg (ricordo anello dei desideri) sfruttando il fatto che probabilmente non tutti lo ricordino, secondo me non è un bel comportamento, o meglio non ha nulla ache vedere col gioco: non si tratta infatti di un tesoro che il mago è riuscito a trafugare senza essere visto, ma che il gruppo gli ha affidato in comune accordo.

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Ma il problema è: gli altri personaggi sanno dell'anello e magari i giocatori non se lo ricordano.

Quindi non intendo discutere sull'allineamneto dei pg (se uno ha scelto di fare il LM o il NB deve agire di conseguenza; ucciderà, ruberà, salverà vite eccetera) ma sul comportamento del giocatore: se io faccio un assassino non è che anche io di sero rapino e uccido gente.

Inoltre non è il caso in questione: il mago è un prezioso alleato, ma alle volte tende a far troppo i suoi interessi (leggi N puro).

Durante la raccolta del tesoro finale da spartire omettere volutamene un oggetto che COMUNQUE verrebbe ben ricordato dai pg (ricordo anello dei desideri) sfruttando il fatto che probabilmente non tutti lo ricordino, secondo me non è un bel comportamento, o meglio non ha nulla ache vedere col gioco: non si tratta infatti di un tesoro che il mago è riuscito a trafugare senza essere visto, ma che il gruppo gli ha affidato in comune accordo.

A questo punto il discorso rimane sostanzialmente immutato, e secondo me non c'è tanto da preoccuparsi.

Mi spiego:

a) se il giocatore si è scordato veramente dell'anello, allora si poteva benissimo ricordarglielo fuori gioco.

Tu mi dirai "e si, ma facendo cosi, gli altri giocatori potrebbero fare ricordare ai PG la stessa cosa e richiedere l'anello, anche se il mago in realtà era ben conscio di 'tenersi' l'anello, quindi non sarebbe giusto".

In realtà si, ma se tu aspetti proprio l'ultimo momento per fare notare la cosa (diciamo quando i PG hanno finito di spartirsi il tesoro), allora la situazione è diversa:

se era una dimenticanza, il giocatore/pg mago si ricorderà, e si rifarà la spartizione.

se non era una dimenticanza, allora nessun altro PG può inventarsi il fatto che "si è appena ricordato dell'anello", in quanto la spartizione è già avvenuta e conclusa.

B) se il giocatore si è scordato apposta, allora verrà un momento dove lui userà l'anello, o dove qualcuno si ricorderà che il gruppo HA un anello dei desideri.

E quindi si capirà CHI ha l'anello, e il discorso della spartizione verrà fuori di nuovo.

Il mago difficilmente potrà evitare il discorso a questo punto...

Almeno che lo usi senza farlo sapere agli altri (ma a questo punto, dovrà essere da solo, ed un giorno, i PG si ricorderanno comunque dell'anello, e saranno guai).

In sintesi: stare zitti o parlare non crea situazioni problematiche, se fatto con cautela. ;-)

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Come DM tendo ad associare la memoria con la saggezza.... Se un giocatore non ricorda una cosa gli faccio tirare su saggezza del suo pg a CD proporzionale al tempo trascorso dall'evento, di conseguenza gli smemorati del gruppo si affidano a carta e matita e tonnellate di appunti^^

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scusate lo spam, ma i miei dubbi sono sorti in seguito ad un fatto accaduto un po' di settimane fa:

il gruppo tra i tesori trovati durante le avventure aveva trovato un anello con DUE DESIDERI, che venne qualche mese fa (nel gioco solo due settimane fa) assegnato al giocatore che portava il mago.

Passano i mesi di gioco, passano i pg (come nel mio caso), finchè non giungiamo in una grossa comunità dove si decide di spartire gli oggetti trovati.

IO ricordavo l'anello, ma il mio pg era nuovo e ho pensato bene di non menzionare la cosa. Il fatto è che NEMMENO il giocatore cui era stato affidato ha detto nulla, nonostante avesse segnato sul suo equipaggiamento l'oggetto, nonostante il fatto sia stato detto chiaramente di fare una spartizione totale del tesoro e nonostante il fatto ci fossero ancora personaggi storici presenti al momento del ritrovamento.

Cosa devo pensare? Il giocatore coll'anello ha agito in mala fede? Ha visto se qualcuno si ricordava dell'anello e non lo ha riconsegnato volutamente? Il DM deve ricordare agli altri che manca un oggetto? Il mio personaggio, se dicesse al gruppo:"ok mettiamo insieme tutto quello che abbiamo trovato insieme" (ovviamente il discorso NON VALE per eventuali tesori trafugati ad insaputa di tutti) non dovrebbe subito notare la mancanza?

Il DM si dovrebbe ricordare di un oggetto così potente, quindi deve essere lui ad andare dal personaggio che lo tiene, parlarci in privato, e chiedergli se volutamente ha fatto finta di nulla o se si è davvero dimenticato. Nel primo caso tutti zitti... hanno sbagliato gli altri a dimenticarsene. Se si è davvero scordato sarà lui poi a tirare fuori l'anello

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a me non sembra giusto penalizzare un giocatore perchjé non ha intelligenza 20 come il PG :boh:

A prescindere dal caso particolare e per rispondere alla domanda generale fatta all'inizio da Dervel, sono d'accordo con Harlan!

Da DM l'idea sarebbe questa: se vedo che un giocatore dopo qualche mese si è dimenticato completamente di un "anello dei desideri" che porta al dito e che ha trovato l'altroieri nel gioco, e se non ci ha pensato per nulla in un momento in cui sarebbe OVVIO farlo, faccio un bel check su saggezza dietro lo schermo (che serve apposta) e se funziona, il PG si ricorda il particolare.

D'altrone è giusto il ragionamento di Harlan... nessuno potrebbe interpretare un'intelligenza o saggezza 20 (dove a volte è richiesto) mentre tutti possono interpretare una forza 20 poichè quella è pura finzione.

Altra cosa: se il giocatore mi chiede "mi ricordo di fatti particolari successi qui quando ero bambino?", si sta parlando della memoria del PG.

Scindere la memoria storica del PG dalla memoria di gioco dello stesso PG è stupido. La memoria è una e va regolata con una sola regola! Punto.

Discorso come "devo ricordare ai giocatori anche di fare pipì?" non hanno molto senso. Se oggi il bardo del gruppo trova la mappa del tesoro che stanno cercando e si dimentica di averla durante la prossima sessione, saranno cavolacci suoi, ma se non giochiamo per tre mesi e il giocatore non si ricorda, faccio un bel check sulla memoria del PG che è differente.

Non distiguere nettamente tra la memoria storica del giocatore e quella del PG è metagame. E non si fa! :naughty:

Nel caso di Dervel, comunque... ritengo che il meglio sia parlare fuori gioco e in privato con il PG che ha commesso il quasi-furto: tanto tu sai già che l'anello l'ha lui e che il tuo PG non lo sa, quindi a te non cambia niente interpretativamente. Se lui ti risponde "l'ho tenuto apposta", fai come stai facendo ora: zitto e mosca!

Se invece si batte una mano sulla fronte, alla prossima sessione dirà a tutti "raga, mi ero scordato l'anello! che facciamo?!"

Tutto qui!

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Nel caso di Dervel, comunque... ritengo che il meglio sia parlare fuori gioco e in privato con il PG che ha commesso il quasi-furto: tanto tu sai già che l'anello l'ha lui e che il tuo PG non lo sa, quindi a te non cambia niente interpretativamente. Se lui ti risponde "l'ho tenuto apposta", fai come stai facendo ora: zitto e mosca!

Se invece si batte una mano sulla fronte, alla prossima sessione dirà a tutti "raga, mi ero scordato l'anello! che facciamo?!"

Tutto qui!

Penso anche io che alla fine sia la soluzione migliore.

E sono anche d'accordo sul non penalizzare il giocatore che non ha intelligenza 26 come il suo mago. Il tiro nascosto sulla saggezza potrebbe essere un metodo valido per valutare se è il caso di ricordare una cosa al pg. Anche l'intelligenza forse dovrebbe avere la sua parte... tiro con bonus = (bonus sag + bonus int)/2 ??

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Secondo me bisogna che il DM faccia un tiro sulla memoria per ogni PG che c'era quando l'anello è stato trovato.

La CD del tiro inoltre dev'essere bassa perchè è un oggetto molto importante.

E' come se a te e i tuoi amici regalassero una Lamborghini Diablo e la mettesse in garage l'unico che ha il garage. Secondo te quanti del gruppo di amici si dimentica di una cosa del genere? Nessuno,neanche dopo anni. ;-)

In questo caso il DM a chi ha superato la CD del tiro memoria dirà " Tu,tu e tu vi ricordate anche che c'era anche un anello dei desideri ".

Poi starà a loro INTERPRETARE di conseguenza la cosa.

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