Nuadap Dop

Il tecnoprete continuava a tentare di supportare i propri compagni come poteva.
In questa occasione, come in altre, decise di usare i propri arti meccanici per osservare tutto il possibile.

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Uso i meccadendriti per osservare nuovamente il registro, se ci sono movimenti di denaro legati alla ditta che cerchiamo. Chiedo agli spiriti di aiutarmi a comprendere quel linguaggio.

 

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Il prete emise un urlo quando vide le propaggini di Dop estendersi, andando a chiudere subito il libro
"Vade Retro, eretico." urlò "Questo è un libro sacro!"

Un altro intervenne subito "Siete venuti qui per insultare il Dio Imperatore o per adorarlo. Come vi state comportando: venite da un mondo così inferiore da non sapere cosa sia il rispetto?"

Omar

Perdonate il tecnoprete, fratelli. Gli spiriti macchina che lo animano hanno modi barbari, ma seguono la Sua Parola... disse Omar in tono conciliante, cambiando però subito approccio:
E tuttavia, è proprio per servire l'Imperatore che ci appelliamo alla vostra collaborazione. Sarebbe una grande delusione constatare che la vostra adorazione per il mero denaro abbia superato quella per la Sua Luce Eterna. Siamo tutti servi. Non è così?
concluse guardando Victor e Gorald

Gorald Geren d’Carshai

Ero rimasto in silenzio, mentre eravamo entrati, non avendo granché desiderio di parlare con questi sprechi d’aria, ma l’ennesimo intoppo causato dalla loro fin troppa evidente avidità mi fece fare un gran sospiro. Abbasso lo zaino per estrarre una parte del mio abito sacerdotale, estraendo la ricca stola che normalmente portavo degli abiti.

<<La vostra avidità è un’offesa alla Sua Luce!>> alzo la voce, indicandoli con espressione sdegnata. <<Sono il Decano Carshai, inviato del Santo Ministorum. La simonia di cui vi macchiate ha richiesto il mio intervento ed è alla seconda opportunità concessavi che ritengo di aver visto...troppo!>>

Spoiler

Oh beh, deceive +50 

Ci uso volentieri un punto fortuna, alla grande!

 

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I due dei preti sbiancarono in viso e quello con in mano il registro disse "No, avete frainteso. Noi facciamo tutto per onore del Dio Imperatore. Non abbiamo interessi. Cosa possiamo fare per dimostrarvelo"

E il secondo aggiunse "E data la vostra carica non serve che versiate l'obolo. Se l'avessimo saputo anzi..."

Ma fu il terzo duro in volto a interromperlo "Non capisco: facciamo un servizio per il regno, e siamo autorizzati dal governo. Queste accuse non le accetto"

Gorald Geren d’Carshai

<<Ripete ciò che avete detto: effettuate “un servizio per il regno”? Qualcuno del regno ha ordinato la simonia?! PARLATE!!!>> dico avvicinandomi al terzo fino a giungere ad una distanza oltremodo sconveniente e di solito sgradevole, pochi centimetri da lui, con sguardo...inquisitorio.

Oh, l’ironia della questione...

Omar

Gorald se la stava cavando più che bene e Victor era pronto ad intervenire. Omar guardò l'arbitro pronto a scattare e ne ammirò il corpo scolpito. Restò in silenzio, ma accarezzò l'impermeabile sotto cui sentiva la presenza confortante del fucile a pompa.

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"No, no" rispose uno dei ministri impaurito "noi offriamo un servizio, per il bene di tutti, e così avviciniamo le anime dei fratelli. E i proventi arricchiscono la cattedrale e la nostra missione. Tutto per la gloria del Dio Imperatore"

"E comunque non ci comportiamo diversamente da quello che accade in altri luoghi: io ho viaggiato ed è normale essere al fianco del Signore legittimamente confermato dall'Administratum soprattutto in periodi di guerra civile come questo." aggiunse quello più duro dei tre

Gorald Geren d’Carshai

<<I tuoi viaggi ti hanno reso cieco alla giusta dottrina? “Ruberò dal vassoio della decadenza per nutrile le bocca dei deboli”dai sermoni di Thor, volume XIV capitolo XXXVIII.>> dico guardando tutti e tre negli occhi ( probabilmente passando sempre di più per un redenzionista invasato, ma senza fuoco, fortunatamente per loro. <<Dateci l’informazione chiesta dal confratello e ce ne andremo...ma vi continueremo a tenere d’occhio: tutta questa questione inizia a fetere come una infezione...>> 

Modificato 13 Febbraio 20214 anni da Zellos

Victor

Victor si trovò, sorpreso, ad osservare la scenata di Gorald: non si aspettava certamente una sorta di sermone del genere. 

Cominciava anche a dubitare della capacità dei suoi compagni per quanto riguardava l'agire sotto copertura. Ma non era quello il momento per discuterne!

Nuadap Dop

L'imprevista reazione alla sua curiosita' meccadendritica l'aveva costretto a farsi da parte per non inficiare la missione. Come un bravo tecnoprete, aveva lasciato che i dati venissero a lui, assorbendoli con tutti i sensi di cui disponeva, tanto biologici quanto donati dallo Spirito-macchina.

Tuttavia, l'agire dei compagni e di Gorald in particolare dava informazioni contraddittorie. Aveva il sospetto, ma non la certezza, che stesse vantando titoli di cui non disponeva. Aveva sentito nominare questo modo di agire, sebbene non gli fosse proprio. Si chiese se la falsita' dei dati immessi potesse in qualche modo inficiare la verita' di quelli ottenuti.

Decise di etichettare come dati incerti tutte le nozioni apprese nel corso di quella conversazione.

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I tre si guardarono e quello fino a quel momento più aggressivo annuì agli altri due

Uno di questi aprì il libro e iniziò a cercare: "Ecco" disse infine "La EH Services non ha sedi qui da noi: hanno registrato un contratto di acquisto di un vecchio mulino e un contratto di export per cibo lì preparato"

Omar

La via era aperta, ora non restava che da vedere dove li avrebbe condotti.
A che nome sono registrati i contratti? C'e' indicato un recapito o un contatto?

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Il prete guardò il registro. "EH Services allora... Cygnan Martyr è il nome del mondo." rispose "Il nome sul registro è Gratis Murlok, deve esserne il direttore generale."

Poi alzato lo sguardo aggiunse "Non c'è altro"

Gorald Geren d’Carshai

<<Curioso che una attività extra mondo sia giunta a comprare soltanto questo.>> mi liscio il mento, le braccia incrociate. <<Estremamente curioso.>>

Omar

Conoscete questo Murlock? Ha altre attivita', magari di altro genere?
Quantomeno con quei nomi avrebbero potuto vagliare anche i registri dello spazioporto.

Victor

I preti parevano, finalmente, disposti a collaborare senza ulteriori ritrosie.

Victor lasciò quindi che Omar e Gorald continuassero nel loro balletto di mezze verità, mentre lui si premurava che non accadesse nient'altro di strano, tutto attorno a loro. 

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"No, non risulta null'altro a quel nome, mi spiace" rispose "Ha depositato solo questi due contratti, mi spiace"

Omar

Ad Omar sembrò che non avrebbero potuto trarre altra utilità dal proseguire quel colloquio. Lasciò l'ultima parola a Gorald, facendogli intendere che per quanto lo riguardava, era tempo di andarsene.

 

Gorald Geren d’Carshai

Osservo un po’ i tre, prima di guardare gli altri, sopratutto Victor. Se qualcuno volesse sparargli ed ucciderli, non troverebbe sicuramente in me alcuna opposizione.
In caso nessuno mi dicesse nulla, proseguirei a parlare.

Visto il silenzio, inizio. 
<<Dovrò andare a parlare con coloro che vi hanno messo a questo ruolo. I decani dovrebbero accumulare decime per l’ecclesiarchia, il vostro compito qui sfiora la simonia e viola le prerogative dell’administratum...anche se vi fosse stato dato come ordine dal governatore della città.>> faccio poi il segno dell’aquila. <<Che l’Imperatore vegli su di voi e aiuti questo pianeta e tornare nella sua luce.>> 

Modificato 23 Febbraio 20214 anni da Zellos