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Come è composto il gruppo medio di D&D 5E?


Alonewolf87

Messaggio consigliato

21 ore fa, Costantine10 ha scritto:

Nella forma aniamle non si aggiunge la saggezza e la costituzione alla CA base dell'animale qui ci sono le faq

Nessuna delle cose che ho detto implica il contrario di quello che stai affermando; niente di quello che è scritto in quelle faq mi dà torto.
Anzi, c'è proprio un esempio di quello che dicevo io:

Cita

Similarly, a druid/barbarian who transforms into a beast form that has natural armor can use either the beast’s natural armor or Unarmored Defense (you aren’t considered to be wearing armor with natural armor).

 

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  • 2 anni dopo...

I dati sono dati e c'è poco da contestarli, al massimo c'è da interpretarli come del resto era già stato fatto quando la discussione emerse per la prima volta.

L'elfo è sicuramente una delle specie che più attraggono per la storia e l'iconografia fantasy associata al genere per chi proviene da altri media, ma all'interno di questa quinta edizione c'erano decisamente scelte più performanti dal punto di vista meccanico, tra cui proprio il mezzelfo. L'umano aveva anche un altro vantaggio, ovvero era un template molto versatile a differenza di altre scelte ben più orientate in certe direzioni specifiche dalla narrazione. Parlo al passato perché penso che la scelta di dissociare i modificatori dalla scelta della razza e quella di incoraggiare la diversità nei manuali più recenti abbia inciso su tutti questi fattori, anche se penso che gli umani siano saldi in testa ancora adesso.

Sulle classi il discorso inizia e finisce ben prima. Se non mi aspetto che ci sia una sostanziale differenza di attrattiva tra le diverse classi del manuale a livello tematico, è invece chiaro che alcune siano più incisive a livello meccanico, fatta eccezione per specifiche sottoclassi. Il chierico e il guerriero erano e sono le dip più versatili per chiunque faccia un po' di ottimizzazione, perché permettono di ottenere con un solo livello o due un sacco di proficiencies, una discreta quantità di HP (soprattutto il guerriero) e una varietà di tool utilissimi per qualsiasi personaggio. Nessuna altra classe fornisce tanto in soli due livelli.

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Il 17/9/2019 at 09:35, Burronix ha scritto:

Anche a me i multiclasse non fanno impazzire, però c'è da dire che alcune classi hanno delle capstone non esattamente entusiasmanti e se si porta il PG al 20 magari si preferisce prendere qualche dip.

Temo che nessun gioco esistente (cartaceo e non), in cui sono presenti personaggi con meccaniche differenti, sarà mai equilibrato al 100%. Ma alcuni lo fanno peggio di altri.

Comunque da quel che vedo c'è una particolare predilezione per i gish. 

Ma secondo me semplicemente non si ragiona sui 20 livelli perché sono pochissimi quelli che arrivano al 20. Se giochi campagne tra il 3 e il 10 (secondo i vecchi dati wotc) multiclassi sbattendotene delle capstone perchè quei due livelli di grr ti danno più di due livelli in qualsiasi altra classe, compresa la principale.

Per il resto umano (variante) nano e mezzelfo sono le razze più forti, ancora più forti dopo tasha.

Per quello che riguarda il “gruppo tipo” sicuramente è molto divertente da giocare ma senza un full caster arcano e solo gish vedo potenziali difficoltà, anche se non insormontabili. 

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sono l'unico che non ha mai visto un umano nei suoi party? 😂
c'è tipo la corsa alla razza più stramba ogni volta che gioco, sia come giocatore che come DM, l'ultima cosa che ho giocato era un lucertoloide, il resto del party era composto da halfling, drow, bugbear, catfolk, e l'ultimo non mi ricordo, forse dragonborn, di certo non era umano

in ordine eravamo barbaro, bardo (o mago, non ricordo), chierico, guerriero, altro bardo, e l'ultimo è sempre nel girone dei dimenticati

Modificato da D8r_Wolfman
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Il 3/3/2022 at 08:22, D8r_Wolfman ha scritto:

sono l'unico che non ha mai visto un umano nei suoi party? 😂
c'è tipo la corsa alla razza più stramba ogni volta che gioco, sia come giocatore che come DM, l'ultima cosa che ho giocato era un lucertoloide, il resto del party era composto da halfling, drow, bugbear, catfolk, e l'ultimo non mi ricordo, forse dragonborn, di certo non era umano

in ordine eravamo barbaro, bardo (o mago, non ricordo), chierico, guerriero, altro bardo, e l'ultimo è sempre nel girone dei dimenticati

Vedi un po'! Per me è l'opposto, specie di recente. 
Vediamo, le ultime tre campagne annuali hanno avuto:

  1. Nano, yuan-ti, morfico, morfico, (umani nell'ambientazione)
  2. Umano, umano (+ umano da png a pg verso la fine, ma direi che non conta)
  3. Umano, mezz'elfo (umano nell'ambientazione) poi morto e il nuovo personaggio è umano, tiefling (umano nell'ambientazione).

Umh credo che le mie avventure siano un po' umanocentriche, forse perché cerco sempre di rendere le altre razze abbastanza diverse e "aliene" per quanto possibile. Ed è più facile immedesimarsi in un essere umano. Può anche essere il talento bonus dell'umano variante, anche se io ho una HR che concede skill all'umano base per renderlo più appetibile, e così non è poi così male. 

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