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Capitolo 2: L'accampamento dei razziatori


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Steeler 

Aiuto le persone ad andare verso la salvezza e, quando veniamo scoperti già sto per dare libero sfogo alla mia sete di giustizia.

Per fortuna non devo spargere inutilmente sangue poiché chi è davanti a noi si dimostra meritevole di essere salvato.

Vorrei guarire il mezz'elfo ma purtroppo usare la magia ci farebbe scoprire e non ho ora il tempo di poter dare lui i medicamenti di cui ha bisogno.

Così gli passo una pozione e gli dico Bevi. Quando avremo più tempo ti guarirò.

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Tarhun (sapiente rame)

La nostra fuga sembrerebbe disperata...e invece no. Invece riusciamo a fuggire grazie anche al tradimento di alcuni dei mercenari. Siamo ancora ben lungi dall'essere al sicuro, ma almeno non siamo più nel bel mezzo dell'accampamento nemico. Forse non è sufficiente per salvarsi, ma almeno abbiamo messo distanza tra noi e il pericolo mortale di un campo pieno di cultisti. 

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Bhalasar

Una fuga molto azzardata viene quasi terminata immediatamente, ma poi ci troviamo davanti a Rodrik, un alleato inaspettato ma più leale del previsto. Lo ringrazio con un cenno, non c'è tempo di convenevoli, non siamo ancora al sicuro.

Forza, non siamo ancora fuori pericolo. Dico agli altri. Dobbiamo uscire dal canion il prima possibile, siamo troppo facili da trovare finché siamo dentro la gola. Dico, ricordando l'imboscata che abbiamo subito e sperando non abbiamo mandato pattuglie in questa direzione.

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Leosin accetta la pozione di Steeler con gratitudine. Sembra stare meglio, e alcune ferite smettono di sanguinare, ma non recupera totalmente le proprie funzioni motorie.

Achtelon vi guida nei tunnel bui, coi suo occhi da elfo, e ritrovando facilmente la strada fatta all'andata, vi porta ai cavalli fuori l'accampamento.

Da lontano, lo vedete in subbuglio, brulicare di luci. Oramai è illuminato a giorno, ma non essendo passati per l'ingresso, pare che le ricerche si stiano concentrando all'interno dell'accampamento.

Senza attardarci ulteriormente, montate a cavallo dividendo i prigionieri in maniera equa tra le bestie, e partite.

Incredibilmente, ce l'avete fatta! Con una buona dose di fortuna, ma anche grazie ai legami che avete creato con amici e nemici, dopo un paio di giorni di viaggio riportate Leosin e gli altri prigionieri a Greenest!

Ad accogliervi, una folla festante e grandi onori: ce l'avete fatta.

Spoiler

E zompate anche al livello successivo!

Preparate le schede di quarto, su!

Poi, avete i due giorni di viaggio per parlare cin Leosin, nel caso avete domande.

Giochiamo prima il flashback, poi appena avete esaurito le domande ed avete livellato, chiudiamo il thread e apriamo quello nuovo per il terzo capitolo del gioco!

 

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Daardendrien Shamash (platino stregone) 

Flashback

La mia soddisfazione per un piano perfettamente riuscito, complice innegabilmente anche una buona dose di sorte o per meglio di dire di volere divino, non può che rendermi felice e fiero di me e del gruppo di miei compagni prescelti. Lode a Bahamut. Durante la prima breve sosta, ormai a metà della giornata seguente alla notte della nostra operazione, mi avvicino a Leosin. Nonostante le sue ferite siamo molto migliorate, grazie anche alla pozione curativa che gli è stata data, è chiaro che il suo fisico ed il su oapirito siano ancora stremati e sfibrati dalla prigionia e dalle condizioni in cui lo hanno tenuto e torturato. Mi avvicino a lui con discrezione, offrendogli la mia borraccia nella quale c'è ancora una buona quantità di acqua: "Tenete. Sono sicuro che il Culto del Drago non si sia preso la briga di sprecare dell'acqua per voi.". Atteso che egli abbia soddisfatto la propria sete, gli parlo con garbo: "Signor Erlanthar, non so se Tarhun glielo abbia già detto, ma il vostro discepolo è vivo e sta bene. È stato lui a raccontarci di voi e di pregarci di salvarvi raccontandoci la vostra missione. Ed è proprio di questa che mi preme parlare giacché sembra che il Culto del Drago stia progettando qualcosa di davvero grosso. Cosa siete riuscito a scoprire fino ad ora?"

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Anche se inframmezzato da diverse pause per riprendersi, dividendo il discorso in più volte, vi racconta cosa è riuscito a scoprire.

Innanzitutto vi racconta che la sua cattura a Greenest non è stato un caso. Seguiva da tempo il Culto del Drago, ed aveva intuito che Greenest poteva trovarsi sulla strada del culto. Quando poi è scattato l'attacco, si è fatto catturare apposta. Non aveva preso in considerazione la durezza con cui sarebbe stato trattato.

Ha notato il saluto che si scambiano i cultisti: braccio destro alzato e mano aperta. Le cinque dita rappresentano le teste di Tiamat. Alcuni fanno vedere solo due dita, a significare che il potere di Tiamat è ancora nascosto.

Come avete appurato, i razziatori sono composti non solo da cultisti, ma anche da iniziati e soprattutto mercenari a pagamento.

I coboldi sono stati facilmente manipolati dalla mezzodraga nera Rezmir e dal mezzodrago blu Langdedrosa, che usano la loro venerazione nei confronti dei draghi per assoggettarli.

L'obbiettivo del culto è quello proprio di accumulare ricchezze, e Greenest è stato il più ricco sul loro cammino, per la presenza del tempio di Chanteua.

Gli schiavi vengono sfruttati fino alla morte, per poi venir dato in pasto ai drachi da imboscata, oppure ai cuccioli di drago che tengono nelle caverne.

Non ve l'avevo detto? Hanno un piccolo allevamento di cuccioli di drago nelle caverne.

Rezmir ha una covata di uova di drago che sta cercando di far schiudere.

La mezzodraga nera Rezmir ha fondato l'accompagnamento un paio di mesi fa, stabilendo una base provvisoria, mentre a gestire il campo è un'umana, Frulam Mondath.

Il mezzodrago blu Chyanwrath Langdedrosa è il braccio destro di Mondath, e non si allontana mai troppo da lei.

La tortura a Leosin era indirizzata al carpire cosa il mezzelfo avesse scoperto sul Culto del Drago. La stessa Rezmir si occupava della tortura, dandosi l'appellativo di "Portavoce dei Draghi".

Quando sente che il suo discepolo sta bene, anche se ferito, tira un sospiro di sollievo.

"Era la mia più grande paura. Non avrei sopportato saperlo caduto per la mia missione, per quanto importante questa sia..."

Spoiler

Potete chiedere altre cose, quando avete finito fatemi sapere, anche su Telegeam, che vi faccio arrivare a Greenest e chiudo il capitolo!

 

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Daardendrien Shamash (platino stregone) 

"Per ora così piccoli quei draghi non sono ancora una minaccia, ma lo saranno comunque nel giro di qualche anno. È sicuramente qualcosa di cui dobbiamo occuparci ora che sono vulnerabili e non possono ancora volare od usare capacità magiche degne di nota. Le uova sono dal drago blu che ha attaccato Greenest? Quali sono i rapporti fra i capi del Culto e questo drago? Ubbidisce ad ogni loro comando oppure hanno un rapporto alla pari." 

Modificato da Pyros88
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Tarhun (sapiente rame)

"In verità un cucciolo di drago è già parecchio pericoloso. Ora, tendenzialmente credo che verranno tenuti al sicuro, ma questi cuccioli sono un'arma che potrebbero usare nel prossimo futuro" correggo Daardendrien "Una domanda, messere. Avete detto che Rezmir è un ibrido di drago nero...eppure ha avuto delle uova di draghi puri? Peculiare davvero!"

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19 ore fa, Pyros88 ha scritto:

Le uova sono dal drago blu che ha attaccato Greenest?

"No. Sono una va di Drago Nero, ma non so chi sia questo drago..."

19 ore fa, Pyros88 ha scritto:

Quali sono i rapporti fra i capi del Culto e questo drago? Ubbidisce ad ogni loro comando oppure hanno un rapporto alla pari.

"Non ho capito bene le relazioni tra i capi. L'umana, Frulam Mondath, mi è sembrata una sorta di capo sul campo, e Langdedrosa il suo generale militare, quasi una guardia del corpo.

La mezzodraga nera Rezmir invece aveva più un ruolo diciamo sacerdotale, legato al culto della maledetta Tiamat, che possa restare nei nove inferi per sempre. Non per nulla si fa chiamare "La Portavoce dei Draghi".

Poi c'era un uomo dall'aspetto sinistro. Non ho capito la sua posizione nel campo. Non sembrava avere ruoli di comando, ma viveva nella tenda dei con gli altri ufficiali."

2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Una domanda, messere. Avete detto che Rezmir è un ibrido di drago nero...eppure ha avuto delle uova di draghi puri? Peculiare davvero!

"In verità, si riferiva alle uova come la sua covata, ma ovviamente le uova le sono state assegnate, e lei le ha adottate. La sua intenzione è lasciar schiudere le uova e crescere i draghi come suoi figli, per avere dei draghi disposti a combattere e morire per la loro 'madre' tra le fila del Culto del Drago."

Si prende un momento per lasciarvi assimilare la cosa.

"Il vostro interesse per i cuccioli di drago e le uova mi spinge a chiedervi un ulteriore sforzo da parte vostra...

Se siete d'accordo, riprenderemo questo discorso una volta a Greenest, messi in salvo questi prigionieri. Ho un'idea in mente, ma vorrei conferire prima coi miei confratelli al villaggio."

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Bhalasar

Langdedrosa! Maledetto, così non sei neanche tu a comandare? E ti fai dare ordini da un'umana? E poi dici a me mezzo sangue. Più passa il tempo meno sono spaventato dal mezzo drago che mi ha quasi ucciso. Ci rivedremo presto!

Le uova sono davvero la preoccupazione maggiore. Non oso pensare cosa voglia fare il culto con uno stormo di draghi, ma di certo nulla di buono. Ma sì, parliamone a Greenest se così preferisci. Dico al monaco.

Il suo piano è stato un po' folle, farsi catturare per scoprire i segreti. E se non fosse venuto nessuno a salvarlo? Ma è andata bene alla fine, ora non resta che portarlo in salvo e discutere del futuro.

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Daaardendrien Shamash (platino stregone)

"Strana l'evoluzione che ha preso il Culto del Drago. Da adoratori di dracolich a veneratori di Tiamat al punto tale da volerla far risorgere. Avete scoperto i motivi di un tale cambiamento e chi li ha resi tali? C'è stato forse un colpo di mano ai vertici della setta?"

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22 ore fa, Pyros88 ha scritto:

Quali sono i rapporti fra i capi del Culto e questo drago?

"È strano, ma dopo l'attacco a Greenest, non l'ho più rivisto in giro..."

2 ore fa, Pyros88 ha scritto:

Avete scoperto i motivi di un tale cambiamento e chi li ha resi tali? C'è stato forse un colpo di mano ai vertici della setta?

"Era proprio una delle cose che avrei voluto scoprire. Forse, se mi aveste lasciato lì per un po' più di tempo... ma oramai è andata così. Pazienza...

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Il 24/12/2019 alle 15:04, Athanatos ha scritto:

Bhalasar

Io vengo da una terra lontana, non conosco nulla di questo culto dei draghi. Veneratori di dracolich dite?

"In effetti il culto non è conosciuto ai più, anche se non è propriamente segreto. Negli anni sì è palesato, anche se raramente, ed il suo nome è divenuto conosciuto in certi ambiti.

È vero, è un culto che venera i dragolich, i potenti draghi non morti, e ha sempre agito per crearli ed aumentarne il potere.

Ultimamente c'è stato un cambio al vertice del culto; non sono riuscito a scoprire il nome del nuovo leader, ma da allora l'operato del culto è cambiato, e pare più rivolto ai draghi viventi."

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Bidreked (Dragonide bianco - Paladin Oath of Redemption)

Questa nuova direzione che ha intrapreso una parte dei cultisti, mi preoccupa più di quella storica. La varie gradazioni di colore dei draghi rappresentano anime diverse con obbiettivi diversi, i non morti possono in qualche modo essere controllati, ma i draghi cromatici senzienti e nel pieno delle loro forze, sono essere di un'intelligenza e di una malvagità superiore. Possiamo solo confidare che le loro anime diverse cozzino tra loro e che entrino in conflitto, perché se dovessero mai trovare una via comune sarebbe la fine per tutti...compresi quei poveri illusi dei cultisti. Certe forze non si possono imbrigliare!

Fortunatamente esistono sempre le eccezioni, il mio creatore, il grande Drago Bianco Chonderreon, ha seguito la strada della redenzione...è da molto che non lo vedo e non lo sento, spero che sia ancora così, che il male non l'abbia nuovamente corrotto...

Preoccupato mi rivolgo nuovamente al monaco.

Nelle tue indagini...hai...sentito parlare del coinvolgimento di draghi bianchi?

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