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Capitolo IV: Arriva il Vento dell'Est


Bellerofonte

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Sandrine Alamaire

Sottocoperta

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Vorrei andare da Barbara e stringerla, aspettando il nostro destino. Vorrei dire a Ventura che va tutto bene. 

Ma sono una Pioniera appuntata della Settima Spedizione. Sono la Contessa di Vaudemont. Ho dato io il nome a questa nave. 

Vado da Tiberius. Lo fisso un attimo negli occhi, cercando di bucare la sua solita supponenza. 

Inutile girarci attorno. Troppo lungo. Troppo snervante.

"Cosa possiamo fare... Maestro?", chiedo, in un filo di voce, ma senza timore o esitazione. È la prima volta che lo appello in questo modo. C'è deferenza nel tono, ma non servilismo. 

Sono pronta a lottare fino all'ultimo respiro. 

 

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Il 24/10/2018 alle 11:38, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1491, ore 06:20 || +1 giorno dalla partenza

Cintura d'Onice || Vento forte da Sud-Est, tempo nuvoloso, mare aperto

@Randal, Besnik

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Randal dà sfogo alla sua iperattività che si rivela utilissima a bordo, compiendo lavoro il lavoro di persone in meno di cinque minuti. Manca una ventina di metri alla cascata quando tutti finiscono i loro compiti: Kiltus e Josie hanno sistemato il primo albero, il cuoco è riuscito a immobilizzare le balliste e l'albero di poppa...ma Len, dopo aver scalato l'albero maestro fin su, ha avuto serie difficoltà con quella enorme vela. Nero ha iniziato a dargli una mano tardivamente, e ora gli urla di scendere da lì: non c'è più tempo per sistemare le cose. 

L'hin è testardo: tira con tutta la forza a disposizione un paranco incastrato che proprio non ne vuole sapere di slegarsi. 

Poi, il momento. "TENEEEEERSI!" Kiltus salta all'indietro, piantando entrambe le sue spade nel legno del pavimento e aggrappandocisi; Josephine si regge alla balaustra di prua, Nero crolla giù e si lega velocemente uno scorsoio alla vita contro l'albero maestro, Besnik è immobile sul timone, mirando il baratro di fronte a lui. Randal, un attimo prima, è riuscito ad aggrapparsi alla balaustra di poppa, a due metri scarsi dal timoniere. E Len...finalmente, ci riesce: l'albero maestro si richiude proprio mentre la nave inizia ad inclinarsi, ma pensando a come chiudere le vele, non ha fatto in tempo a prepararsi alla caduta.

Il legnoferro scricchiola pericolosamente quando la chiglia supera il punto limite. Le correnti schiumano la prua si inabissa lentamente verso il basso. Sentite la gravità perdere di senso per un attimo, ora che vi sentite spinti dapprima verso davanti, e poi, una volta iniziata la caduta, verso la poppa. Randal prede la presa sulla balaustra e viene sballottolato sul ponte, dove riesce quasi inconsciamente a estrarre le armi e aggrapparle sul terreno. Ad un metro scarso alla sua destra, Kiltus ha fatto la stessa cosa.

La nave cade inesorabilmente verso il buio, scrosciante vuoto. Anche se probabilmente qualcuno starà gridando, il vento offusca ciò che sentite.

@Randal

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Ma le orecchie più fini, come quelle di Randal, riescono a intuire che qualcuno grida aiuto. La voce dell'hin risuona a malapena, e vederlo è ancora più difficile; lassù sul cucuzzolo della vedetta si regge a malapena sul sartiame ed è visibilmente sul punto di mollare la presa. Più "giù" rispetto a dove sei, attaccata alla balaustra, Josephine è in una situazione piuttosto simile. Si regge con una mano sola ed è attaccata alla nave solo perché la sua cintura è rimasta impigliata in alcuni chiodi sporgenti. Ma anche lei ha i secondi contati, a bordo. 

Tu non sei in una situazione migliore. Tutta la tua forza e la tua concentrazione sono sul cercare di mantenere la presa sui coltelli - non riusciresti a reggerti con un braccio soltanto, non ne avresti la forza. Nel vento e nella paura una terza voce, più flebile e chiara, ti parla da una direzione sconosciuta.

"Cuoco, credo di poterne salvare solo uno. Ma devi fare in fretta, o li perderai entrambi."

Due hin praticamente identici sono apparsi sul ponte della Speranza. Uno di loro ha entrambe le mani occupate a "tirare" Kiltus nella direzione opposta a quella in cui sta cadendo, usando come fulcro la sua spada sinistra. L'altro ha una mano sulla spada destra ed è inginocchiato a un passo e mezzo da te, guardandoti. Entrambi sembrano completamente ignari della forza di gravità, del vento e del pericolo. E' per caso...un'allucinazione?

yYV4h14.jpg

@Besnik 

Spoiler

La nave cade verso il baratro e tu con lei. Mentre cadi, il frastuono ed il vento inizialmente fortissimi cadono nel silenzio più assoluto. Le tue orecchie si tappano di pressurizzazione, le corde ti tengono fisso al timone e per un attimo hai la sensazione che la nave continui ad obbedire ai tuoi comandi nonostante la caduta libera. La nave...sta volando? Magari. 

@Sandrine

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"Io non insegno niente, Sandrine, e come te, non sono un navigatore. Prega il tuo dio e spera nel miracolo." Tiberius si regge ancora di più al legno che lo circonda mentre ti parla, e mentre parlate sentite una voce gracchiante provenire da uno dei cesti che Asvig ha appena finito di sistemare.

"C-C-CRA! Miracolo!" Il pennuto che era stato rinchiuso un una cesta di vimini finalmente ritrova la libertà, svolazzando nella stiva e andandosi a poggiare vicino a voi. Chissà chi l'avrà chiuso barbaramente lì dentro? No, un attimo, lo sai perfettamente: solo una persona a bordo è così crudele e odia quell'uccello dal profondo, e il suo nome è stampato sui volantini da ricercato di metà dei porti del continente.

Poi, il momento arriva. "TENEEEERSI!La voce di Kiltus arriva sottocoperta, e tutti si sistemano in posti più o meno strategici nella speranza di non essere sballottolati nei momenti successivi. Tiberius ti prende per un braccio e ti fa aggrappare nel sottoscala con lui. Il legnoferro scricchiola pericolosamente quando la chiglia supera il punto limite. Le correnti schiumano la prua si inabissa lentamente verso il basso. Sentite la gravità perdere di senso per un attimo, ora che vi sentite spinti dapprima verso davanti, e poi, una volta iniziata la caduta, verso la poppa. La nave crolla inesorabilmente verso il basso e le grida inondano la cambusa, mentre alcuni piccoli oggetti e contenitori si staccano dalle reti sistemate da Asvig, balzando da un lato all'altro della nave. 

"M-Miracolo! M-Miracolo!" urla il pennuto, che sbatte furiosamente le ali. Tiberius ti guarda: "Non è possibile!" e poi il suo sguardo è rivolto di nuovo verso Vaniglio, che gracchiando nuovamente emana una sorta di...calore. Soltanto voi due che gli siete più vicini riuscite a percepirlo. Se prima avevate qualche sospetto, ora ne avete la conferma. Il pennuto emana magia abbastanza potente da essere percepita anche senza divinazione. Il problema è: cosa starà facendo? Difficile da dire, in mezzo a quella baraonda. Concentrarsi non è certo uno scherzo...

 

Spoiler

TxC per lanciare corde [Randal]: 14

Professione (marinaio) per ammainare vele [Randal]: 17

Utilizzare corde [Randal]: 19

Ascoltare [Randal]: 22

Osservare [Randal]: 25

 

Modificato da Bellerofonte
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Besnik Fortunale Aghendor

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Non perdo la calma, nonostante la situazione bizzarra. Certo è un evento incredibile, e mi mozza il fiato l'idea di volare su una nave. Ma il vascello è abbastanza robusto da sopravvivere e anzi sembra sia stato preparato a fare il volo.
Lo stesso non si può dire della ciurma, però! Non avendo molto da fare e trovandomi ora in una buona posizione per osservare la tolda, mi concentro sull'equipaggio rimasto in coperta.

DM

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Cerco eventuali persone che non si sono legate, tipo Randal credo XD
Se riesco a lanciare un incantesimo, ho due usi di Binding Wind che impiegherei di certo per "bloccare" qualcuno in aria e dargli tempo di afferrare qualche cima o simile senza essere sballottato fuori dalla nave. 
Altrimenti per ora mi godo il volo.

 

 

  • Haha 1
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Sandrine Alamaire

Sottocoperta

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Guardo, stupita, il pappagallo. 'Ci sta forse salvando la vita?'.

Il panico orma scuote tutta la nave ed il resto dell'equipaggio non riesce a comprendere nulla di ciò che sta avvenendo. 

Abbastanza inutile per quanto riguarda il governare la nave, mi metto a fare una delle mie improbabili azioni: canto. 

Canto, a voce misurata ma ben udibile, un lai di profonda speranza. 

E poi, torno a concentrarmi su Vaniglio!

DM

Spoiler

In sequenza: Inspirational Boost; Ispirare Coraggio (Canto) portato a +2; Individuazione del Magico lanciato con Melodic Casting (sostituisco anche Concentrazione con Intrattenere: +15).

 

 

Modificato da Ghal Maraz
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Randal

@Speranza's deck

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Josie.. rispondo al piccolo hin, non riuscendo a capire nè chi sia, nè come fa a mantenere l'equilibrio in una situazione così assurda ..salva Josie.

Cerco di chiudere a fessura gli occhi per evitare che il vento mi ci faccia finir dentro pulviscolo o detriti vari, oltre all'acqua salata che mi impedirebbe di vedere cosa sta succedendo.
Stringo più forte che posso la presa cercando di tirare fuori tutta la forza che è in me.

Scusa Len, ma Josie è di famiglia per me..

 

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18 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1491, ore 06:25 || +1 giorno dalla partenza

Fine del Mondo

@Randal

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Subito prima di chiudere gli occhi, noti che l'halfling annuisce alla tua scelta e svanisce insieme al suo gemello. Kiltus perde la presa ad una delle sue spade, che vola via all'indietro e poi...buio. Il vento, i detriti, la gravità smettono di pressarti e torni improvvisamente in una situazione di quiete. 

Ti alzi, confuso e con le orecchie che ti fischiano un po'. Ciò che vedi ti confonde ancora di più: sembrano le fogne o le segrete della Loggia, soltanto che non ti sono affatto familiari. La puzza ti raggiunge subito dopo. 

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Non hai idea di come ci sei finito, né di dove ti trovi esattamente. Eri sdraiato a terra, con il lerciume a stuzzicarti il naso, ed ora che ti sei alzato hai come una vago sentore che andando dritto troverai l'uscita di quel luogo. Una voce alle tue spalle ti spaventa. 

"Perché ti sei fermato?"

Un'elfa bellissima segue i tuoi passi. Non l'hai mai vista prima, ha indosso vesti regali sporche all'orlo dello stesso schifo che c'è a terra. Tiene una delle sue mani ben premute sul costato, dove una macchia rossa stona sul bianco delle sue vesti.

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@Sandrine

Spoiler

Il tuo canto nuovamente rassicura alcuni dei presenti, che mantengono il controllo. Tiberius per primo è fortemente influenzato dalla tua musica, e tira un profondo sospiro di sollievo nonostante lo sforzo per tenersi aggrappato ai pioli di legno. 

Vaniglio sta facendo qualcosa. La sua aura magica è decisamente forte, ma non riesci a capire né da dove arriva tutto quel potere, né la natura in sé dell'aura. Durante la caduta, alcuni oggetti continuano a staccarsi dalle corde che li legano per via degli strattoni. Tiberius ti urla: "Attenta!" Attenta a cosa, Sandrine? Oh, forse a quella pentola di ceramica diretta verso la tua graziosa faccina? BLAM! Senti la botta sui denti, e qualcosa di caldo che ti cola sugli occhi. Le immagini si fanno sfocate e crollano nel nero assoluto, e perdendo la sensibilità agli arti per un attimo, lasci andare la presa.

L'udito inizialmente fuori gioco ti ritorna dopo poco. L'ambiente si è fatto più silenzioso. Odore di marcio, umido che ti entra nelle ossa. Voci in lontananza. Apri di nuovo gli occhi, la testa ti fa un male cane. "Portatela dallo Scacchista." una voce roca, poi immagini confuse: qualcuno che ti prende a strattoni per un braccio e ti porta via attraverso una porta posta al centro di una grata di ferro che pare quella di una prigione. Superato l'uscio, le immagini si fanno ancora più incerte. 

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Cammini sul bordo circolare di quella che ti sembra una prigione sotterranea, al cui centro un lago di lava fa da casa per alcuni grandi draghi che, incatenati, fungono apparentemente da guardiani. Nell'aria c'è odore di carne bruciata e pian piano recuperi parte dei tuoi sensi. Un grosso uomo in armatura col volto coperto ti sta letteralmente trascinando prendendoti sottobraccio dalla vita. Dove diavolo sei finita?

@Fortunale 

Spoiler

Nonostante le tue buone intenzioni, non noti il povero hin staccarsi dall'albero maestro e volare via nella tempesta. Il tuo sguardo cerca di scorgere qualcosa nel buio mentre ti avventuri sempre più nel profondo della cascata, finché il buio non ti circonda completamente tanto da non permetterti di capire se sei ad occhi chiusi o aperti. 

Passa qualche decina di secondi prima di capire che i tuoi occhi sono in realtà davvero chiusi. Li riapri, e ti trovi inaspettatamente a casa.

TChFPXs.jpg

Non sei più legato al timone, e le uniche navi che si vedono all'orizzonte, tra i palazzi bassi del porto di Capo Ventura, sono quelle che portano bandiera della Loggia. Probabilmente, lì in mezzo, c'è anche la Cercascogli. In una delle piazzette, a qualche passo dalle iconiche fontanelle di pietra che caratterizzano quel posto, ti trovi tu insieme al tuo fido pappagallo Vaniglio. "C-C-CRA! Biiiiscottino!" 

"Zitto stupido pennuto! E tu muoviti, non ho tempo da perdere!" un ragazzetto che avevi inizialmente ignorato perché fuori dal tuo raggio visivo ti sta forse minacciando con un pugnale. Ti arriva a malapena al ventre, e non avrà più di quindici anni. "Allora? I soldi! Tirali fuori!" dietro di lui, quattro altri ragazzi apparentemente disarmati ti guardano in cagnesco. Ti senti parecchio confuso.

 

 

Spoiler

Concentrazione [Sandrine]: 24

Sapienza Magica (passiva) [Sandrine]: 9

Riflessi [Sandrine]: 

Osservare [Besnik]: 7

 

  • Confuso 1
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Randal

@DM

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Ma.. cos? Mi alzo.. cercando di levarmi da dosso quel lerciume che ho sul viso e sulle mani sfregandomele sui pantaloni.
Ovviamente non è la Speranza quella che vedo.
Annuso l'aria per capire se percepisco l'odore del mare, almeno capire se dove sono al momento è un posto vicino ad esso.
Una prigione? Delle segrete? Non capisco
[Conoscenze geogr: +15, Dungeon: +5]

Controllo quello che ho addosso e se vicino a me c'è il mio zaino, ci credo poco ma cercare non costa nulla.
[Cercare: +3, Osservare: +5]

Se sono ancora in possesso del piccolo specchietto che conservo nella borsa da cintola lo tiro fuori e mi guardo, almeno per capire se sono ancora io e se è tutto a posto nel mio aspetto. Non per vezzo, ma vorrei capire se il Randal che conoscevo è ancora qui.
Poi tirerei fuori uno dei gessetti che conservo sempre nella stessa borsa e farei un segno, una grande X su di una parete, dove riesco dopo aver pulito un pò. Per ricordarmi da dove sono partito, non si sa mai che questo posto non sia un labirinto e tornassi sui miei passi.

Non faccio in tempo a camminare verso l'ignoto che qualcuno mi parla.

Ci.. ci conosciamo?
[Conoscenze storia: +6, Nobiltà: +6, Piano: +5, Religioni: +5] 

Non le rispondo, voglio solo capire chi è, per il momento. Vedo che sembra ferita ma potrebbe anche essere un'illusione o chissà cosa.

 

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@Randal

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Non c'è odore di mare ma di tutt'altro, nell'aria. Mentre ti guardi in giro e ti tasti addosso, noti che hai ancora tutto ciò che avevi nel momento esatto in cui hai lasciato la Speranza dell'Est. E non solo: il tuo zaino è pieno zeppo di idoli d'oro, monete di platino e oggetti di valore apparsi improvvisamente dal nulla. A occhio e croce un bel mucchio di soldi. Nello specchio si riflette l'immagine della tua faccia in parte sfregiata, ma la voce che ti parla, invece di rispondere alla tua domanda, ti osserva spaventata.

"Che ti sta succedendo? Hai battuto la testa?" l'elfa ti si avvicina e ti guarda più da vicino negli occhi. Noti sulle sue vesti alcuni ricami ispirati a Tamara, una vecchia dea draconica della Vita. Per quanto riguarda la tua conoscenza planare, le leggi della fisica sembrano funzionare normalmente (per ora) all'interno di quello strano luogo. Ma non puoi avere la certezza di essere rimasto sul Piano Materiale...per quanto ne sai, questo potrebbe essere l'aldilà. 

Ehi, non guardare me! Siete voi i pazzi che avete affrontato una cascata alla fine del mondo!

_____

Conoscenze (Dungeon): 10 | Geografia fallisce automaticamente

Cercare: 7 | Osservare: 13

Conoscenze (storia): fallisce automaticamente | (nobiltà): 7 | (religioni): 21 | (piani): 16

 

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

Altrove (?)

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Scuoto la testa, ancora intontita, cercando di riacquistare lucidità. Cosa mi è successo? Una... pentola? Ma... e gli altri?

Cerco di mettere a fuoco il mondo incandescente che mi brucia attorno, mentre arranco ed incespico.

"D-dove sono? C-chi siete voi? Chi è lo Scacchista e perché mi portate da lui?".

 

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Randal

@DM

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S-Si, devo avere sbattuto la testa.. scusami mi massaggio la nuca cercando di dar corda alle parole dell'elfa per cercare di capire se mi parlerà di altro. Sperando in realtà che mi parli di lei.. o di me.. o di chi sono io in questo posto.. o di chi penso di essere.
Mi sono reincarnato in qualcuno? E' il presente o il passato questo tempo che sto vivendo?

Osservo gli idoli d'oro che ho nello zaino cercando di ricordare a che luogo e tempo possano appartenere, o se li ho mai visti prima
[Conoscenze storia: +6 (+4 per un punto ispirazione), Nobiltà: +6]

 

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@Sandrine

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"Zitta, schiava! Non osare nominare il suo nome senza permesso!" l'uomo ti scuote abbastanza da farti male, mentre ti porta nei corridoi interni dell'enorme struttura. 

In quel luogo lugubre tanto quanto maestoso, una porta enorme in fondo alle viuzze interne di quel posto apparentemente sotterraneo è la vostra destinazione finale. L'uomo si ferma davanti, e queste si aprono di fronte a lui. Vieni buttata dentro in malo modo, e senti poi la porta chiudersi dietro di te.

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In mezzo alla grande sala sormontata da due giganti di pietra immobili, c'è un tavolo di legno quadrato con due sedie rivolte l'una verso l'altra. Sedie formate da...teschi e ossa umane. Una delle due è occupata da una figura ammantata con un copricapo piuttosto singolare.

"Finalmente soli." sussurra. Ma la voce pare venire da tutte le direzioni contemporaneamente. "Su, avanza." Sul tavolo, una scacchiera pronta. 

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@Randal

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Non sai nulla della provenienza di quegli idoli, se non che alcuni appartengono a Bahamut ed altri ad Io, dei draconici non malvagi venerati molto tempo fa. La nobildonna continua a guardarti stranita, sbottando ad un certo punto: "Allora? Proseguiamo? Le guardie saranno già sulle nostre tracce."

____________

Conoscenze (religioni): 17 | Le altre falliscono automaticamente

 

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@Randal

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"Sì, non mi sembra grave, te l'ho detto." continuate a camminare nelle segrete, seguendo percorsi abbastanza lineari. L'elfa cammina stando attenta a non inciampare, con te che le fai strada, finché una piastra di pietra per terra pestata accidentalmente da te fa scattare il classico meccanismo nella parete che spara sei dardi tutti andati rigorosamente a vuoto. Ti sei fermato un attimo prima, ma la bionda nobildonna dietro di te sobbalza. "Trappole! Perfetto! Se riusciamo ad evitarle senza farle scattare, rallenteremo le guardie dietro di noi. Dicevano di voler dare la vita per la loro regina...che lo dimostrino ora!"   

___________

Riflessi: 20

 

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@Sandrine

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Gli scacchi non sono mai stati la tua passione, ma fondamentalmente conosci le regole base del gioco. La figura ammantata ti risponde senza troppi preamboli: "Io sono lo Scacchista. Mi hai cercato, ed alla fine mi hai trovato." sul tavolo, accanto alla scacchiera, appare l'amuleto che ti ha donato Naesala, con la parola in Primoridiale che ora brilla luminosa.

 

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