dnd 3e Uccisore dell'occulto e armi magiche

[Khondar]

Salve a tutti,il mio problema è rispetto alla classe di prestigio dell'uccisore dell'occulto.

La classe è una cdp che odia gli incantatori.Ieri è stao posto un problema dal mio master...

ma se odia tanto gli incantatori,e crede che la magia non debba essere usata dagli esseri umani, non dovrebbe neanche potenziarsi l'arma in maniera magica...

Questo però non è specificato nella cdp, anzi, il pg può usare le capacità di uccisore solo con l'arma scelta inizialmente, che deve essere ALMENO perfetta..

Ciò significherebbe anche poi magica.

Il problema vero è che se dovesse combattere con un'arma perfetta e non magica, diverrebbe inutile ai fini di uccidere besti magiche, vista la riduzione del danno.Io credo che un pg possa essere devoto ad un ideale ma non stupido, e sa che se vuole combattere l'occulto servono i mezzi appropriati...Secxondo voi cosa sarebbe giusto?

[Malakias]

IMHO, non essendo l'apostata non vedo il problema: combatte semplicemente il fuoco con il fuoco.

Dopo che il mondo sarà epurato dalla magia si disferà delle armi magiche

[Kursk]

cio' non t6oglie che volendo possa anche evitare di usare qualsiasi cosa sia minimamente magica...

e' un modo di giocarlo...

[KlunK]

Guarda da questo punto di vista

Cosa c'è di meglio di usare l'arma dei propri nemici(cioé la magia), contro loro stessi?

[Kursk]

Guarda da questo punto di vista

Cosa c'è di meglio di usare l'arma dei propri nemici(cioé la magia), contro loro stessi?

Dimostrargli che li puoi abbattere facendone anche a meno?!

[Mantorok]

L'uccisore dell'occulto, di fatto combatte la magia, ma non si fa scrupoli nell'utilizzarla al fine di annientarne altra.

Da giocatore, se facessi un Uccisore dell'occulto, punterei su un'arma difensiva, ma è solo una questione di gusti.

Un uccisore dell'occulto/apostata sarebbe un bell'abbinamento, se non fosse che uno è in 3.5 e l'altro in 3.0

[Larin]

Nei prerequisiti è indicato conoscenze (arcane) 4 gradi, mentre non vengono menzionate conoscenze (religioni).

IMHO, è contrario alla magia arcana (che, tanto per dire, in warcraft deriva dai demoni, quindi e dannosa), ma indifferente alla magia divina (oppure ad essa favorevole, dipende da come lo giochi), e potrebbe voler usare solo oggetti magici creati da incantatori divini, o da artefici (forse).

[Samirah]

Nei prerequisiti è indicato conoscenze (arcane) 4 gradi, mentre non vengono menzionate conoscenze (religioni).

IMHO, è contrario alla magia arcana (che, tanto per dire, in warcraft deriva dai demoni, quindi e dannosa), ma indifferente alla magia divina (oppure ad essa favorevole, dipende da come lo giochi), e potrebbe voler usare solo oggetti magici creati da incantatori divini, o da artefici (forse).

Veramente nella descrizione dice chiaramente che i PG con questa CdP sono ostili sia nei confronti degli incantatori arcani che di quelli divini.

Però dice anche (per rispondere alla domanda inizilae) che alcuni uccisori dell'occulto erano incantatori, che poi si sono "redenti", ma che comunque possono continuare ad usare i loro incantesimi.

[JackTR]

Ciao a tutti, sono il master del PG in questione.

Concordo con il fatto che l'uccisore dell'occulto possa utilizzare armi magiche, ma farsi potenziare apposta la propria arma da un mago, pagando profumatamente, quando nella descrizione c'è chiaramente scritto che l'uccisore dell'occulto crede che ogni incantatore debba morire (non ho qui il manuale per verificare, ma mi sembra che la frase sia se non uguale altrettanto drastica), mi sembra davvero un controsenso.

Tra le altre cose l'uccisore dell'occulto è legato alla propria arma, quindi non potrebbe beneficiare delle armi trovate, in modo tale da ovviare al potenziamento della propria arma.

Inoltre, il personaggio in questione è un carrarmato ricoperto di magia: cintura della forza, pozioni, anelli di protezione, amuleto...

Credo che effettivamente un uccisore dell'occulto ben interpretato non utilizzi questi escamotage del nemico per sopraffare il nemico stesso; egli non ha tuttavia un codice morale che gli impedisce di farlo.

Data questa situazione, non credo di sbagliare a dare pochi punti esperienza per l'interpretazione a un personaggio del genere, che di "uccisore dell'occulto" ha alla fine ben poco.

[Angelo Caduto]

Lo scopo finale è quello estirpare la magia: ogni mezzo è lecito quindi io sfrutto i miei nemici per ucciderli poi....se paga un mago per fargli incantare la spada lo fa per riuscire nel suo intento....se poi dopo aver preso la spada si mette a menare il mago sarebbe perfetto! però ci sono sempre le guardie cittadine...

IMHO in amore e in guerra tutto e lecito...

Se il master rimane fermo della sua idea si può smepre correre ai ripari con il kensai che si fa le armi da solo magiche....e tra l'altro anche lui può potenziare solo la sua arma scelta quindi si unirebbero perfettamente le due classi!

[Harlan_Draka]

è un uccisore dell'occulto mica un apostata

[Lapigia]

Uno dei soliti "punti oscuri" di D&D... ovvero una classe che per come è presentata è praticamente ingiocabile, dato che escluderebbe la magia in toto dalla sua vita. Tuttavia alcune prestige sono create anche (o solo) per i master, dato che diventano pesantissime da gestire come pg, ma fanno degli ottimi npc o villain.

Il dilemma per questa prestige a mio avviso non è tanto sull'arma (o chincaglieria magica varia), quanto sul party: praticamente ogni party ha almeno 1 chierico e/o druido e 1 castatore arcano. Come giustificare l'andare a spasso con costoro?

[JackTR]

c'è un evento scatenante, dall'inizio della campagna, che "costringe" i pg a stare insieme, se non altro per un fatto di necessità.

Il problema che hai posto è comunque serio...

comunque, sono d'accordo: molte cdp sono esclusive per pnc, in quanto assolutamente ingestibili dai giocatori, nell'ambito di una campagna "normale", canonica.

[Khondar]

La scelta fatta dal pg è comunque motivata dall'ambientazione e la storia.

In breve i maghi rossi cercano questi avventurieri poichè hanno addosso un tatuaggio che racchiude qualche malvagia macumba fatta da loro stessi.

Il personaggio ha scelto di diventare un uccisore dell'occulto visto la sua storia e visto che i maghi rossi lo cercano per fargli chissà cosa...Quindi potrebbe avercela con la magia in generale, ma magari può tollerarla se non viene utilizzata per scopi malvagi o senza motivo...(interpretazione data per la campagna che stiamo giocando)

Si sa che è difficile da interpretare per essere giocato, ma se si motiva bene la sua scelta come nel caso in cui siano gli stessi avvenimenti della storia creata dal master a motivare il suo odio, penso che si possa accettare e far divertire i giocatori, visto che non è nulla di trascendentale a parer mio questa cdp.

Perciò, come disse il tuo caro william wollas master ...libertàààààààààààààààà!!!

[Yonas]

ricordo di aver giocato una volta un guerriero umano che proveniva da una famiglia di generazioni e generazioni di stregoni, e in lui questo potere non s'era manifestato... indi per cui ha scelto la via delle armi e ha ripudiato la magia in toto, potenziamenti magici come guarigioni chiericali... in verità il PG mi è durato poco, ma è stato davvero una figata interpretarlo... c'era nel party un Aasimar paladino e un chierico di Heironeous, e non vi dico le risate ad ogni sessione che cercavano di curarmi con l'inganno o a mia insaputa

giusto per tornare IT, concordo con l'idea di Angelo caduto di intraprendere la via del Kensai... armi potenziate dalla propria forza d'animo stessa... bella idea...

e altresì mi appoggio ai dubbi di Lapigia... come fa un UdO a stare in un party con degli incantatori?

[JackTR]

Quindi potrebbe avercela con la magia in generale, ma magari può tollerarla se non viene utilizzata per scopi malvagi o senza motivo...

questo non c'entra nulla con la classe di prestigio uccisore dell'occulto, che ce l'ha con gli incantatori, al punto da non tollerarli, buoni o cattivi che siano.

E' chiaro che ci vuole un pò di elasticità, perchè sennò nessuna cdp, o quasi sarebbe giocabile.

[Khondar]

Infatti il condizionale non è li a caso... sto cercando elasticità e motivazioni che lo rendano giocabile, ed oltretutto lo avevo gia chiarito con la frase tra parentesi

"(interpretazione data per la campagna che stiamo giocando)".

Oltretutto nell'esempio dell'uccisore dell'occulto il pg possiede armi magiche(per rispondere al primo dubbio sulle armi magiche).

[Angelo Caduto]

Le armi magiche ci stanno....nel party con incantatori comincia ad essere pesante ma cmq potrebbe valere la stessa cosa che per le armi: li uso per poi alla fine ucciderli una volta che mi sono serviti...

Effettivamente questa cdp è molto ostica a livello interpretativo però da parecchi spunti per una svolta nella storia....master utilizza tale personaggio per una bella cospirazione segreta.....poi vedremo chi sopravvive...

[JackTR]

Riguardo l'arma magica, sono d'accordo, può concedersele, ma il potenziamento della sua personale va interpretato al meglio, così come l'indossare decine di oggetti magici... che sia, ma si elimini il superfluo. Al massimo niente acquisti dal mago, ma solo gli oggetti trovati sulle proprie vittime... ma sempre a discrezione del giocatore, sia ben chiaro che la cattiva condotta porterebbe a penalità nei px sull'interpretazione

grazie a tutti per i consigli :

[Malakias]

se poi non volesse intraprendere la via del kensai (e se si può scegliere ad un livello diverso dal primo, ora non ricordo assolutamente e non ho il libro sotto mano) può sempre prendere il talento eroico "arma ancestrale" con cui attraverso le offerte può incantare l'arma grazie agli spiriti degli antenati e quindi senza passare da un mago. se poi il PG è ancora "work in progress" consiglio il Samurai dell'oriental adventures che parte con il Daisho ancestrale che è il seti di armi della sua famiglia che si potenzia nella stessa maniera dell'arma ancestrale (e poi c'è sempre la iaijutsu che aggiunge non poco ai benefici di questa classe)