Aurelion Rightroad

Rinfodero la nodaci ed inizio a guardarmi attorno evidentemente stranito. Le catacombe? Ironicamente appropriato. Un gemito attira la mia attenzione e noto che Alfsigr è priva di sensi ed un masso le schiaccia una gamba. Subito mi precipito da lei e provo a liberarla dal peso.

Ulf

Accorro il più rapidamente possibile da Alfsigr. "È ancora viva, forse possiamo salvarla." Accolgo con gratitudine l'aiuto di Aurelion, mentre il comportamento dell'uomo arrogante mi lascia perplesso. "È vero, dobbiamo uscire da qui al più presto, ma non c'è motivo di correre. Abbiamo dei feriti e possono esserci altri sopravvissuti, dobbiamo almeno tentare di portare in salvo anche loro. Se lo meritano, visto che hanno combattuto valorosamente per difendere la città dall'attacco dei demoni."

Samaya

Improvvisamente mi sento avvolgere da qualcosa di caldo. Piacevole. Sento i miei muscoli rilassarsi, il dolore affievolirsi e sparire, il cuore riprende a battere, le forze lentamente ritornano. Vorrei restare in quella situazione ancora un po', ma poi l'immagine del drago che si sacrifica, i demoni e  tutto il resto irrompono nella mia mente, apro gli occhi. Ho un fortissimo mal di testa, a fatica sollevo il busto, mi porto una mano alla fronte e mi guardo attorno.

Rapidamente suoni e immagini dell'ambiente si palesano nuovamente ai miei sensi.

Feriti. Piccole luci argentee. Voci.

Osservo l'umano che ho di fronte, accanto a lui noto una pergamena. E' facile intuire cosa sia accaduto.

Ti devo la vita. Artemis, giusto? In futuro puoi contare su di me.

Mi rialzo e prendo il mio scudo e la mia arma, poi osservo ancor ala gente caduta con me in quella grotta. Li osservo uno a uno. Alla voce di quello che parla di più rispondo.

Sì ci vedo al buio, e vi porteremo fuori, stia tranquillo. Però ho bisogno ancora di un paio di minuti per riprendermi del tutto.

Maya

Nonostante la situazione folle sorrido un po', conscia che i maghi sono tutti uguali dagli un argomento di cui parlare e si dimenticheranno di tutto il resto, anche di essere moribondi e accecati!

Forse da questa cosa dovrei trarre un monito, ma non è il momento o qualche altro saggio pensiero, ma non è il momento.

Mentre Tia - i vestiti coperti di polvere e la chioma tutta scarmagliata - mi si posa su di una spalla ed inizia dolcemente a passarmi le dita minuscole tra i capelli per sciogliere i nodi lancio un'occhiataccia al tizio scortese seduto, prima di rispondere Molte razze vedono nel buio, non solo i figli di demoni e diavoli. Non è una caratteristica legata a qualche maleficio. Semplicemente una evoluzione da ricollegarsi al modo di vivere...gli Elfi Drow ad esempio, quando scelsero l'esilio nel sottosuolo, cominciarono a mutare per adattare i loro occhi all'assenza di luce...

Ciò chiarito, comunque aggiungo Ci muoveremo non appena appurato che non ci sia qualcuno dei "nostri" in pericolo di vita e, a tal proposito...perdonate la mia impudenza, messere, ma parete piuttosto forte. Perché non mettete le vostre braccia a disposizione per liberare le gambe di quella povera donba il cui arco ha salvato diverse vite oggi?

Il tono è piccato, è evidente che a pelle quest'uomo non mi piaccia e la frase, se non mi fossi morsa la lingua, sarebbe probabilmente finita con un "anziché star lì a grattarsi il se*ere".

Quindi torno a rivolgermi al mago, dicendogli Perdonatemi Maestro, rammento di avervi incontrato nella torre del Maestro Armeson ma non il vostro nome...ad ogni modo, credete di riuscire ad alzarvi? Posso aiutarvi a camminare ovviamente, ma se siete ferito alle gambe temo di non avere la forza di sorreggervi da sola...

Modificato 16 Marzo 20187 anni da 1701E

Artemis Lightbow

Giungendo nei pressi delle luci argentee individuo delle cose che sembrano simili a cinque scaglie di rettile che emanano energia magica, ne indico la posizione ai miei compagni e penso "Chissà cosa saranno... Proviamo a raccoglierne uno per esaminarlo, magari riuscirò a capire di cosa si tratta, in fondo durante il mio addestramento ho avuto modo di maturare molte conoscenze.". Mentre sto per prenderne in mano una noto che hanno trovato anche la seguace di Desna che mi ha soccorso durante la battaglia che ha infuriato in superficie che ora sta venendo prontamente soccorsa da Aurelion e Ulf, che stanno provando a spostare la roccia che la tiene schiacciata. Non appena raccolgo l'oggetto da terra, cerco di fare un breve esame per capire cosa sia, poi mi sposto verso di loro quando sento l'uomo seduto lamentarsi e in risposta alla sua dichiarazione gli dico, cercando di muovermi con più tatto e rispetto possibile per provare a calmarne lo spirito "Loro stanno provando a salvare una vita, non c'è nulla di cui lamentarsi, anzi, gli fa solamente onore... La colpevolezza ricadrebbe sui nostri spiriti se lasciassimo indietro qualcuno che può essere salvato, specialmente se lo facessimo per un capriccio... La vita di quella donna non vale meno della sua e le assicuro che mentre la battaglia infuriava si è battuta con valore aiutandoci nella controffensiva ai demoni. Se non fosse stato per il suo intervento, la ferita che uno dei cultisti mi ha inferto in superficie sarebbe stata molto più grave. Non le chiedo di aiutare nell'operazione di soccorso se non vuole, anche se un aiuto ulteriore farebbe comodo per spostare la roccia, ma almeno la pregherei di non mettere fretta attraverso le sue lamentele poiché le stesse non aiutano a velocizzare le cose, cosa che invece farebbero la collaborazione e un aiuto concreto. Ora come ora tutti noi desideriamo tornare in superficie così da poter essere baciati nuovamente dalla tiepida luce del sole e poter cercare di capire cosa sia successo a Kenabres dopo che siamo caduti nella spaccatura, soprattutto perché al momento in città ci saranno moltissime persone che hanno bisogno di aiuto e per me è importante andare ad aiutarle. Sicuramente lì anche lei ha persone che ama e alla quali tiene e sarà desideroso di rivederle, da cui capisco le sue preoccupazioni, e anche se a farla muovere così arditamente fosse la paura, la comprenderei lo stesso e non la biasimerei... Io e i miei genitori facemmo una promessa, la promessa di scacciare la paura e la disperazione che i demoni cercano di far serpeggiare portando luce e speranza e tenendo vivo il morale attraverso le arti. Inoltre so bene cosa significhi provare paura, terrore e disperazione, lo so benissimo... Durante la mia infanzia ho vissuto un evento tremendo durante il quale ne ho provato moltissima. Ero solo, piangevo a dirotto e sentivo la vita che mi stava abbandonando, eppure..." per un attimo come riflesso incondizionato ripensando a quell'evento tocco ancora una volta il mio collo, poi riprendo a parlare rasserenato dalla parte successiva del racconto "Eppure in quello che pensavo fosse l'istante più buio della mia vita e l'ultimo istante in cui avrei vissuto, dalle tenebre emerse qualcuno a salvarmi ed è per questa ragione che non posso permettere che qualcuno venga lasciato indietro in una situazione critica come questa." nella mia mente riaffiora di nuovo il sorriso gentile di quella donna, un sorriso che non potrà mai dimenticare, la quale mi teneva la mano dopo avermi salvato e sorrido a mia volta, poi concludo il discorso che sto facendo all'uomo scorbutico dicendo "Così come quel giorno ci fu qualcuno ad essere la mia luce nell'oscurità, io ora agisco affinché possa essere una luce nell'oscurità per gli altri." nella speranza che le mie parole plachino almeno in parte il suo animo e riescano a renderlo più collaborativo o almeno un po' meno scorbutico nei nostri confronti, soprattutto in virtù delle circostanze nelle quali ci troviamo

DM

Spoiler

Provo a capire cosa sono gli oggetti che ho trovato a terra e ne raccolgo uno. [Conoscenze (Piani; Religioni; Arcane) +8, tutte le altre +4 e per Conoscenze Bardiche le posso fare anche senza addestramento.]
Dopo di questo cerco di placare l'animo dell'uomo scorbutico attraverso il mio discorso facendo ricorso alla diplomazia, sperando che diventi più collaborativo o almeno un filo meno acido nei nostri confronti (Diplomazia +7)
Se dopo che ho finito di parlare con l'uomo Aurelion e Ulf non hanno ancora finito di sollevare la roccia che tiene intrappolata la donna, cerco di aiutarli nello spostamento del masso (Forza +1 se necessario). Se invece ci sono riusciti, cerco di aiutarli a dare una mano alla donna per quanto mi è possibile

 

Le parole di Artemis sembrano tranquillizzare un attimo il personaggio, o forse più che altro lo stordiscono e l'uomo rimane per qualche istante in silenzio, borbottando poi: .... Io mi chiamo Hurlun, comunque. E fate pure con calma, salviamo una ragazza, che nel frattempo la città muore li sopra... Mentre si allontana di qualche passo, avvicinandosi all'uscita della caverna. Uno sguardo al corridoio buio, e l'uomo fa qualche passo indietro, evidentemente intenzionato ad aspettarvi.

Nel frattempo, Aurelion e Ulf uniscono i loro sforzi: sebbene Ulf non sia molto d'aiuto nella spinta, il crociato di Iomedae riesce a piazzare la spalla proprio nel punto giusto e, lavorando bene di gambe, a sollevare il macigno abbastanza da permettere ad Ulf di sfilare la gamba della ragazza.

Ora che la potete guardare bene, è davvero messa male: completamente schiacciata e spezzata in più punti, non credete sia possibile rimetterla a posto, nemmeno con le magie che avete a disposizione. Forse, qualche potente miracolo da parte di un alto sacerdote potrebbe aiutarla, ma non voi certamente... Forse, una delle pergamene di Artemis avrebbe potuto lenire un po' il suo dolore, ma certo non permetterle di camminare.

D'altra parte, Artemis si rende conto di una cosa incredibile: l'oggetto che ha in mano è, inequivocabilmente, una scaglia di un antico drago d'argento, intrisa di magia arcana che Artemis non riesce pienamente a comprendere, ma sembra una magia in grado di alleviare la stanchezza.

Nel frattempo, il mago che Maya sta aiutando riesce ad alzarsi, presentandosi come Aravash mentre prova a muovere qualche passo: a parte inciampare su un sasso, riesce a muoversi...

Spoiler

Avete 5 di queste scaglie, vi servirà almeno Detect Magic e Sapienza Magica per capire che cosa facciano davvero.

 

Modificato 19 Marzo 20187 anni da smite4life

Aurelion Rightroad

Muoviamoci, non c'è tempo da perdere. Dobbiamo andarcene da qui, riorganizzarci e riprenderci la città! La donna la porterò io in spalla. Detto ciò la isso il più delicatamente possibile e mi preparo ad partire.

Samaya

Hurlun, nello stato in cui siamo una combattente in più è una possibilità in più di uscire vivi da qui. E...

Interrompo quello che sto dicendo incuriosita dalle scaglie che ha trovato Artemis, mi avvicino a lui e  le osservo, sembrano scaglie di drago. Poi sento le parole di Aurelion. E al caso pensa di combattere con una donna in spalla?

Va bene, mi sono ripresa abbastanza. Considerando che voi non ci vedete al buio, e io sì, Io farei da avanguardia, I feriti li terrei al centro del gruppo anche per coprirci le spalle in caso di sgradite sorprese. Cosa ne pensate?

 

Artemis Lightbow

Dopo aver provato a placare lo spirito dell'uomo che almeno si presenta dicendo di chiamarsi Hurlun, mi dedico ad esaminare l'oggetto argenteo che ho individuato poco prima e scopro che si tratta della scaglia di un drago d'argento abbastanza antico e informo di ciò i miei compagni, poi mentre me la rigiro mosso dalla curiosità nella mano in cui la sto tenendo, l'altra impegnata a sorreggere il pugnale che emana luce come se fosse una torcia, dico loro "Trattandosi delle scaglia di un drago d'argento, mi chiedo se si tratti di una delle scaglie di Terendel... Ad ogni modo il fatto che emanino un potere che sembra in grado di lenire la stanchezza potrebbe tornarci utile in caso di necessità. Appena se ne presenterà l'occasione, avendone i mezzi, cercherò di fare un esame magico più accurato per vedere se riesco a discernere qualcosa di più del loro possibile.". Dopo aver detto questo, rinfodero la scaglia in una delle tasche del mio zaino e quando gli altri cominciano a parlare dell'ordine di marcia in cui muoversi dico la mia "Mentre ci spostiamo, io potrei rimanere accanto ai feriti."

Dungeon Master

Spoiler

Appena ci sarà un'occasione per farlo, avendo accesso sia ad inviduazione del magico che a Sapienza Magica (ho un modificatore di +7 all'abilità), vorrei provare a capire se riesco a discernere di più sulle proprietà della scaglia oltre a quanto ho dedotto esaminandola attraverso le mie conoscenze del mondo degli arcani. Inoltre, fintanto che non saremo in presenza di una fonte di illuminazione stabile che permetta di vedere bene anche chi non è dotato di sensi particolari continuo ad intervalli regolari a lanciare Luce sul pugnale ogniqualvolta la luce che lo stesso emana si esaurisce, ogni istanza dell'incantesimo in ogni caso dura 10 minuti poiché al momento lo lancio con livello dell'incantatore di 1.

 

 

Maya

Dammi qui, fammi vedere... Dico al bardo, quando accenna a scaglie magiche che ha trovato e che potrebbero appartenere al Drago d'Argento che ci ha salvati ho letto qualcosa sui draghi, forse posso capire di che si tratta...

Quindi, quando mi mostra le scaglie, recito una breve formula per studiarle e cerco di ricordare le nozioni che ho appreso sui draghi.

Spoiler

Individuazione del magico, sapienza magica e conoscenze arcane entrambe +9

Durante la marcia mi tengo indietro, sorreggendo e guidando il mago elfo.

 

Modificato 19 Marzo 20187 anni da 1701E

a Maya e Artemis

Spoiler

Siete sbalorditi! Le scaglie sembrano davvero appartenere a Terendel, Maya ne è quasi sicura anche per la similitudine con il tocco che il drago aveva sulla trama. E soprattutto, possiedono un potere incredibile, dato che guariscono le ferite dello spirito e del corpo ad una velocità inaudita. Sicuramente si consumano con l'utilizzo, ma una soltanto basterebbe per aiutare tutti voi e anche oltre, e ce ne sono ben 5!

Spoiler

In termini meccanici, ogni scaglia quando attivata crea una sorta di cerchio magico di raggio 3 m, entro il quale possono stare fino a 10 persone per ottenerne i benefici. Il cerchio dura 1 minuto, ed ha i seguenti effetti:

• Chiunque rimanga all'interno del cerchio per 1 minuto, ottiene i benefici di una intera notte di riposo (stanchezza, pf recuperati, poteri giornalieri, ...)
• Le creature malvage all'esterno del cerchio hanno difficoltà a percepire le persone all'interno (ottengono -10 alle prove di percezione, devono farle anche se hanno sensi particolari tipo olfatto acuto / percezione cieca / ...)
• Le creature buone all'interno del cerchio ottengono una migliorata capacità di percezione di ciò che li circonda (ottengono +10 alle prove di percezione per discernere pericoli all'esterno)

Al termine del minuto di attivazione, la scaglia diventa inerte (seppure rimanga una bella placca di "argento"), è un oggetto attivato ad uso quindi può attivarlo chiunque senza bisogno di prove speciali.

 

 

Artemis Lightbow

Prima di incamminarci, date le mie conoscenze in relazione al mondo magico, cerco di dare il mio contributo nella comprensione del funzionamento delle scaglie e l'analisi si rivela decisamente fruttuosa. Comincio a spiegare quanto abbiamo scoperto dicendo "Queste potrebbero essere davvero le scaglie di Terendel... A quanto pare il valoroso ed eroico drago d'argento sembra averci lasciato un ultimo dono nell'ora buia così che esso ci protegga nel cammino. Un dono prezioso e che dovremo utilizzare con cautela e solo nel momento dell'estremo bisogno poiché potremo farlo solamente una volta per scaglia, infatti una volta utilizzato, questo strabiliante potere si dissipa e la scaglia diventa un semplice ornamento in argento di bell'aspetto e, direi, anche con un forte valore affettivo poiché rappresentano l'eredità di qualcuno che ha dato tutto pur di proteggere la città dagli orrori che la stavano vessando." e mentre pronuncio queste parole pensando a quanto Terendel ha cercato di fare per la città il mio volto viene rigato da lacrime sincere di dolore, poi cerco di riprendermi e continuo a parlare continuando a spiegare quali sono i poteri delle scaglie "Una volta che il mistico potere di una delle scaglie viene evocato, esso genera una specie di interdezione protettiva simile ad un cerchio protettivo che pare ostacolare i sensi, anche quelli inusuali, degli immondi e delle altre creature dal cuore nero rendendo più difficile per loro individuare coloro che sono all'interno dell'area protetta, inversamente i giusti e coloro dal cuore puro che sono protetti dall'interdizione vedono i loro sensi acuiti per discernere ciò che si trova all'esterno dell'area protetta. L'area protetta dovrebbe inoltre essere avvolta anche da un potere dalla natura guaritrice e ristoratice talmente potente che coloro che si trovano al suo interno da quando esso viene generato a quando si esaurisce ritrovano il proprio pieno vigore come se avessero potuto bearsi di un tranquillo sonno ristoratore. Il rifugio tranquillo generato da questo forte potere dovrebbe essere in grado di accogliere al suo interno una decina di persone. A quanto siamo riusciti a discernere, invocare l'aiuto e la protezione del potere custodito dalle scaglie non richiede né un'affinità con il mondo magico e i suoi misteri, né di aver ricevuto un addestramento particolare, come quello che ho ricevuto io durante il mio apprendistato che mi consente di maneggiare congegni magici il cui utilizzo normalmente risulta complicato senza conoscerne il corretto funzionamento, né altri requisiti particolari, dovrebbe essere sufficiente la sincera volontà di volerlo fare affinché la scaglia lo spirigioni ed esso venga in nostro soccorso."

Maya

Sono certa che queste scaglie appartenessero alla guardiana... Aggiungo, rafforzando le parole di Artemis mentre lo osservo incuriosita dalle sue competenze e forse - ma solo forse e proprio in fondo in fondo - un po' affascinata dalla sua parlantina.

Ma non è questo il momento, ora dobbiamo trovare la strada per uscire di qui, quindi aggiungo suggerisco di prenderne una ciascuno, le conserveremo per i momenti di crisi.

Quindi inizio a guardarmi intorno, cercando di orientarmi e capire come uscire di qui.

@Master

Spoiler

Conoscenze religioni +9 per sapere qualcosa di questo tipo di catacombe, tipo la strada per uscirne

 

Aurelion Rightroad

Anche nella morte Terendel non smette di combattere per il bene. Commento sinceramente commosso prendendo una delle scaglie. Ora andiamo, abbiamo il dovere di non rendere vano il suo sacrificio

Ulf

Il destino della donna che ci ha aiutato è in mano agli dei ora, noi possiamo solo tentare di portarla in salvo ma le sue ferite sono troppo gravi per la nostra magia. Perlomeno sembra che Terendel ci abbia donato un po' della sua magia, anche se faccio fatica a capire il motivo di tutto questo interesse. Accetto di buon grado la scaglia da Maya, ringraziandola. Ascolto con cura le istruzioni di Artemis, anche se sono piuttosto prolisse, poi mi metto in coda alla fila. "Io e Alfsigr rimaniamo in retroguardia."

Samaya

Stordita dalle parole di Artemis, quasi come i colpi subiti dai demoni mi avvicino a lui e senza dire nulla prendo una scaglia del drago e la incastro nell'armatura in modo di non perderla e di celarne la luminosità.

Mi guardo attorno con maggiore attenzione per vedere se la grotta ha un'uscita o se saremo costretti in qualche modo a uscire da dove siamo venuti.

Ricapitolando dico guardandomi attorno Io apro la strada, Ulf e il gattone chiudono il gruppo, Maya sorregge il mago, Aurelion la zoppa... Artemis dove ti metti? Spero non accanto a me! Signor Hurlun converrà che stare accanto ad Aurelion sia il posto più sicuro, al momento... ed ora vediamo se c'è una via d'uscita.

Spoiler

survival 1, sense motive 0, know doungeon 1, pereception 1... il tutto per vedere/capire se c'è una via d'uscita, un tunnel, un cunicolo o se siamo in una grotta chiusa

 

Hurlun borbotta qualcosa che assomiglia molto a Ma guarda se dobbiamo portare quella storpia con noi, e così quel tizio grosso con la spada non può neanche combattere... Sicuro che finiamo male... Ma si mette comunque nelle vicinanze di Aurelion, guardando storto la ragazza che, sebbene sia svenuta, sobbalza ogni volta che la gamba entra in contatto con la pesante armatura di Aurelion.

Dopo essersi guardata brevemente intorno, Samaya si avvia lungo l'unico corridoio che sembra potervi portare fuori di qui, l'ascia e lo scudo sollevati davanti a se.

Dopo appena pochi passi, l'elfo cieco che si appoggia pesantemente a Maya, comincia una litania che vi seguirà a lungo: Cosa c'è qui? Descrivimi tutto, ragazza: gli abitanti di Kenabres ignorano questi luoghi, e sarebbe un crimine se la loro memoria tornasse perduta... Come sono fatte le pareti? Qual è il materiale?

Di tanto in tanto, si prodiga in noiosissime lezioni di storia sulla prima crociata, in cui apparentemente i crociati erano molto intraprendenti ma poco accorti: a quanto pare, alcuni vennero in qualche modo contaminati dalle influenze nefaste dell'area, ma l'inquisizione intervenne prontamente per rimuovere la minaccia... Leggende dicono, però, che questi individui non vennero uccisi ma si nascosero nelle catacombe sotterranee della città. L'esistenza di questi tunnel è, a suo dire, la prova definitiva della fondatezza di queste leggende, dato che non vi sono altri riferimenti a tunnel del genere da nessuna parte.

Non appena si lancia in queste teorie (che vi sembrano relativamente strampalate), Hurlun borbotta qualcosa, apparentemente infastidito dalle sue parole

Aurelion

Spoiler

Tu che sei vicino, senti che Hurlun dice: Ma guarda se deve continuare a delirare con le sue teorie... Uno stimato mago, dicono eh? Un ciarlatano, altro che! Se mi dessero un ramino per ogni complotto che dice, a quest'ora avrei comprato la Piaga!

 

Aurelion Rightroad

I commenti di Hurlon cominciano a darmi sensibilmente sui nervi ma lascio nuovamente correre il suo atteggiamento acido.

Una volta iniziata la marcia, l'uomo prende posto alle mie spalle. All'ennesimo commento mi blocco di colpo lasciando che il tizio sbatta contro la mia armatura. Mi volto ed, afferrando per il bavero, lo sollevo lentamente fino a portare il suo volto all'altezza del mio. Gli occhi gelidi, tra le fessure dell'elmo, piantati sui suoi. Si-len-zio. Lascio di colpo la presa e riprendo il cammino.

Spoiler

Intimidire +12

Scusami se ti smorzo l'NPG molesto. Conoscendoti immagino che tu ci tenga...

 

Ulf

"Forse dovremmo costruire una barella, altrimenti rischiamo di perdere questa povera donna." Senza attendere una risposta comincio a guardare fra i detriti alla ricerca di materiale utile a formare un rudimentale trasporto. Mi interessano poco le possibili proteste di Hurlun, non ho intenzione di lasciare qualcuno indietro perché lui ha fretta di tornare in superficie.

Samaya

Lascio momentaneamente il gruppo, e le sue chiacchiere, per esplorare meglio la grotta.  Dopo qualche minuto trovo una promettente via di uscita: un cunicolo. Non mi piacciono molto i cunicoli, e non sono in forma smagliante, ma ad occhio io e Aurelion siamo gli unici che possono aprire la strada, e Aurelion sta facendo da infermiere.

Mi giro verso il gruppo... stanno già litigando. Perfetto! Avrei una discreta voglia di abbandonarli tutti al loro destino o quasi, ma mi è stato insegnato di non lasciare mai indietro nessuno se non se stessi. E così farò.

Porto la mano al ciondolo che porto al collo e lo stringo.

Arval, ti giuro che li porterò fuori tutti vivi!
 Inspiro profondamente.

Qui c'è un passaggio! Non garantisco per l'immediata uscita, ma sempre meglio che stare dove siamo.

Attendo che mi raggiungano, poi mi avvicino ad Hurlun.

Forse lei non si ricorda di me, ma sicuramente si ricorda dell'armatura che indosso e delle armi che ho, visto che me le ha vendute lei. La sua vita dipende da me e da queste armi e armature. Se lei mi ha venduto ciò che le ho chiesto può stare tranquillo, in caso contrario... bhè tanto non esiste un caso contrario, giusto?

Sorrido all'uomo per un istante prima di girarmi e prendere la testa del gruppo.