Ghalib

"Succede che questa volta non sarò io a farmi male." Mi metto in guardia, di sicuro Bradley non ha torto, potrebbero esserci dei pericoli oltre la botola, e non necessariamente costituiti da trappole.

Al primo colpo di Valiano contro il lucchetto un getto di energia magica lo investe sbalzandolo all'indietro.

@Lone Wolf

Spoiler

subisci 8 danni

 

Valiano

"Succede questo." Dico a Bradley mentre sono ancora gambe all'aria. "Non mi aspettavo un LUCCHETTO magico. Non ne ho mai visti in vita mia."

Bradley

"Lo vedi che devi sempre darmi ascolto." Faccio un sospiro esagerato. "Oggi voi due con le porte proprio non volete andare d'accordo." Mi avvicino alla porta osservandola senza però toccarla. "Secondo me adesso è sicura. Ghalib vuoi provare ad aprirla?" Gli rivolgo un sorriso fintamente innocente. "No eh? Che si fa per verificare che non sia pronto a fulminare ancora?"

Ghalib

"E cosa faccio, lo prendo a pugni?" Rispondo sarcastico a Bradley, mentre mi avvicino a Valiano per aiutarlo a rimettersi in piedi. "Se quell'affare è ancora magico, possiamo solo sperare che la chiave sia rimasta da qualche parte qui intorno. Oppure abbiamo bisogno di ricorrere anche noi alla magia."

Isabela

Seppur mi scappa un sorriso questa volta non faccio una mossa, tenendo la balestra puntata dietro e sopra di noi pronta a colpire eventuali minacce, anche in caso giungano dal cielo. 
"Io non saprei dirlo se ora è scarico o meno. Forse dovreste tentare di nuovo. Dubito ci siano altri ingressi." tenendo lo sguardo alto percorro a vista il perimetro visibile dei livelli più alti della torre per capire se è possibile scalarla.

Facendo un rapido tentativo con un tocco leggero capite che il lucchetto è ancora carico di energie abiurative, quindi ogni altro colpo violento rischia di innescarlo nuovamente.

Bradley

"Bene, è ancora carico questo simpatico coso". Mi gratto la testa, non è che io abbia molte idee su come aprire un lucchetto che non prevedano di picchiarlo forte. E colpirlo significa prendersi una bella botta come Valiano.

Valiano

"Mmmm... qui intorno non c'è qualcosa di pesante da tirare sul lucchetto?" Mi guardo attorno setacciando la stanza.

Isabela

"Penso pietre quante ne vuoi." dico guardando Valiano mentre io evito addirittura di scagliare contro un dardo della balestra.
"Facciamo in fretta però. Anche perché non penso ci sia altro modo di disattivarlo se non scaricandolo o annullando la magia. Servirà sicuramente una parola magica che di certo non conosciamo né possiamo sapere." faccio cenno di proseguire con la mano, di fare quanto suggerito da Valiano. Con fare un po' saccente forse.

@Landar

Spoiler

Ora che fai questa considerazione noti che quelli che sembravano semplici graffi sul lucchetto sono in realtà delle lettere e parole in Draconico che compongono quello che pare un breve indovinello "Entro prima di aver aperto, cosa sono?"

 

Isabela

"Hey hey..." esclamo facendo un paio di passi avanti e stringendo gli occhi fino a farli diventare una fessura. Cautamente quindi mi avvicino al lucchetto, assicurandomi che l'intuizione avuta coincidesse con la realtà. Fortuna vuole che in realtà la parola d'ordine è sotto ai nostri occhi seppur io non posso leggerla.

"C'è scritto qualche cosa. Uno di voi può tradurlo. Forse è la parola che ci serve." 

Modificato 18 Marzo 20196 anni da Landar

Quando Isabela pronuncia la parola "chiave" in Draconico vedete il lucchetto scattare ed aprirsi cadendo a terra.

Bradley

"Vedi Valiano, bastava dargli una bella alitata per farlo svenire a terra. Non serviva colpirlo brutalmente". Spingo la porta usando la mia arma tenendo alto lo scuso nel caso il lucchetto magico non fosse l'unica difesa.

Isabela

"Bene!" mi limito a una soddisfatta affermazione "Come al solito, avanti i baldi giovani." faccio cenno con la balestra ai robusti compagni di andare avanti e mettere il piedino nell'ingresso della torre. Lei avrebbe chiuso, non le piaceva avere visite indesiderate.

Valiano si avvia con gran cautela ed apre la botola, salendo al piano superiore dove si trova un altro grande ambiente circolare dominato al centro da un grande astrolabio fissato al soffitto, rappresentante tutti i vari pianeti e stelle principali nelle loro orbite intorno a Golarion. Un qualche effetto magico sembra tenerli in lento movimento. Vicino alle pareti esterne notate la prosecuzione dei tubi che avevate visto al piano di sotto uscire dal grande cristallo e che sembrano proseguire ancora più in alto. Nella parte sud della stanza vedete una grande scrivania ingombra di libri e pergamene e, seduto su una sedia ancora chino a scrivere qualcosa, quello che pare uno scheletro essicato.

Valiano

"Comunque è stupido su un antifurto la parola magica per disinnescarlo..." Borbotto tra me e me mentre salgo le scale. La schiena mi fa un male cane e domani sarà di sicuro peggio, ma l'unica cosa che posso fare è andare avanti. Lo scheletro alla scrivania mi prende di sorpresa. Ne ho visti tanti in vita mia, ma mai uno seduto bello comodo, come se fosse morto mentre faceva qualcosa.

Bradley

"L'ho sempre detto che io leggere fa male." Commento quando vedo lo scheletro alla scrivania. Mi avvicino per osservarlo meglio e curiosare cosa stava scrivendo. "Certo che è strano che sia morto così" Mi fermo a qualche passo dalla scrivania. "Di solito se uno ha un malore si accascia sulla scrivania non rimane bello in posizione no?" Chiedo con sguardo confuso ai miei compagni.

Mentre studiate lo scheletro sentite una bassa risatina sollevarsi da quest'ultimo, che si solleva con uno scatto e vari schiocchi di ossa ormai bloccate da tempo. La sedia si volta ruotando di 180° gradi e lo scheletro vi fissa ora Il momento della fortuna è arrivato! Fatevi leggere il futuro nelle stelle e scoprirete il vostro destino! Datemi nomi e date di nascita e ciò che è in serbo per voi divverà evidente. dice mentre in mano tiene un quaderno piene di annotazioni e mappe di costellazioni e pianeti.

Isabela

Presa alla sprovvista dalla scena punto l'arma sullo scheletro seduto che come fanno notare gli altri ha una posizione alquanto insolita per un morto. Ma quando parte la risatina e fa per girarsi solo una scintilla di curiosità ferma il ditino che già si appropinquava a fare pressione sul grilletto.
"Ah! Che scherzo è questo?" curiosa come una scimmia però non resisto "Isabela Vanderale, nata il 4 di Neth di ben 19 ani fa."