Bradley

Ghalib, ovvero l'esca, corre con la massa violacea che lo insegue. E' un po' ridicolo vederlo correre tutto serio mentre viene inseguito da una massa di funghetti violetti. Quando arriva al centro del cerchio d'olio si ferma e si fa raggiungere. Aspettiamo un attimo e poi un secondo attimo per sicurezza. Ormai i funghetti gli sono addosso, me li immagino tutti contenti di avere un bel po' di cibo pronto da mangiare. Ci scambiamo un segno d'intesa con Valiano e non appena la torcia di Isabela fa incendiare l'olio strattoniamo via la nostra esca funghina. I funghi urlano di dolore, un suono che un misto di fastidio e di vittoria. Dopo un rapido controllo che Ghalib non abbia alcuni di quei cosi addosso possiamo dare il via alle battute: "Ben fatto esca! Batti il cinque!" Esclamo con un bel sorriso mentre chino sul suo corpo rigido tendo la mano.

Ghalib

I funghi sono piccoli, ma sono in grado di infliggere una bella dose di dolore. Se non fossi stato sottratto all'attacco, non ho dubbi che in poco tempo sarei morto. Ma evidentemente il pericolo non è ancora passato, visto che sono completamente paralizzato e in balia dell'umorismo di Bradley. Faccio del mio meglio per rivolgergli un'occhiataccia, ma senza ottenere un risultato apprezzabile. Posso solo sperare che i muscoli si sblocchino presto.

Isabela

Senza sosta e senza far innervosire oltre il povero Ghalib con battute infelici, lascio la torcia e afferrando in fretta la balestra inizio a mirare sui funghi ancora in vita, mantenendomi a distanza di sicurezza, consapevole che il fuoco potrebbe consumarsi prima di finirli tutti. Sembrano tanto piccoli quanto pericolosi.

Modificato 13 Dicembre 20186 anni da Landar

Tenete d'occhio il cerchio infuocato, colpendo con attacchi a distanza ogni fungo che riesce ad eludere le fiamme e ben presto sono tutti ridotti ad un cumulo di cenere dall'odore acre.

Ghalib

Lentamente riprendo il controllo dei miei muscoli e mi rialzo, leggermente stordito dalla nuova esperienza. "È stato anche meno piacevole di quando mi aspettassi." Mi massaggio distrattamente un braccio. "Quei maledetti funghi sanno fare male molto rapidamente."

Bradley

"Dite che possiamo ritenerci abbastanza sicuri di averli sterminati o dobbiamo avvicinarci agli alberi a vedere se ne spuntano fuori altri di quei maledetti cosi?" Chiedo sapendo già che la risposta non mi piacerà

Andate a controllare meglio tra le tre querce, sempre con grande cautela e vi accertate di aver eliminato tutti i funghi viola presenti, trovandone giusto pochi di cui avete ragione facilmente e rapidamente.

Bradley

"Bene, adesso che abbiamo sterminato quei piccoli, infidi e malvagi funghi possiamo tornare dagli altri saporiti funghi a farci dare una ricompensa e poi torniamo a fare quello per cui siamo venuti, ovvero cacciare viverne". Dico baldanzoso dopo aver finito di spiaccicare funghi. Non ho idea se ci aspetti una ricompensa ma una grande azione se la merita e visto quanto erano spaventosi questi funghi e spaventati gli altri direi che ce la meritiamo.

Valiano

Osservo i nostri avversari, alcuni carbonizzati e altri ridotti ad una poltiglia violacea. Lo spettacolo non è dei migliori, quindi mi volto di scatto e inizio a muovermi nella direzione da cui siamo giunti. "Per una volta concordo con Bradley. Lasciamo questo posto e non torniamoci più!"

Ghalib

"Approvo e sottoscrivo." Finalmente i muscoli hanno riacquistato pienamente la loro mobilità, ma la sensazione di totale impotenza che ho provato durante la paralisi ha lasciato un segno che probabilmente richiederà del tempo per guarire.

Forti della distruzione degli strilloni viola tornate dove avevate incontrato le mazze azzurre, che vi vengono incontro curiose Come è andata? Possiamo tornare a diffondere tranquilli le nostre spore?

Valiano

"I vostri nemici sono stati sconfitti, quindi potete ritornare là senza aver timori."

Ghalib

Annuisco per confermare le parole di Valiano. "Immagino che vi daremo una mano nella diffusione delle spore nei prossimi giorni..."

Sicuramente quelle che porterete con voi avranno modo di attecchire in terre distanti e chissà, magari formare dei nuovi sporeti.

Bradley

Mi assicurerò di farla in giro così di seminare meglio. "Dite a tutti che Bradely Bormul e i suoi compagni sono i distruttori dei malvagi funghi viola". E adesso proseguiamo verso le viverne.

Isabela

"Beh vedete di non esagerare eh... quel posto inoltre ora è certamente più fecondo con tutta la cenere che ci sta." dico agitando il dito indice come per ammonire i funghetti "Sinceramente Bradley preferirei che questa storia non venisse annoverata in alcuna cronaca, ne va della nostra reputazione. Sul serio."

Torno a guardare le mazze azzurre "Dunque quali erano i patti? O lo abbiamo fatto solo per scusarci e ripagare delle... carni offerte? Sapete darci indicazioni sulle abitudini delle viverne della zona?"

Lo faremo sicuramente o Bradley il possente dice il capo dei funghi azzurri con un leggero tono sarcastico.

Non abbiamo molto altro da offrire se non noi stessi prosegue e non sappiamo molto sulle viverne, se non che sono grandi rettili volanti. Non si interessano ad esserini come noi e la cosa ci sta bene.

Isabela

"Bene... ciao!" alzo le spalle
"Direi che è il caso di andare, abbiamo ancora gran parte della giornata a nostra disposizione. Arrotoliamo e leghiamo bene quel tappeto tanto dubito ci sarà utile contro le viverne, volano anche quelle ma almeno non ingombrerà troppo."

Tornate a mettervi in viaggio, sfruttando ancora per qualche chilometro il tappeto prima di tornare al suolo per evitare eventuali attacchi delle viverne. Cominciate a risalire tra le pendici delle montagne e dopo qualche tempo avvistate in lontananza su una cresta la torre che dovrebbe essere la vostra destinazione. La struttura, per quanto lontana, vi appare imponente ma dall'aria abbandonata e tutto intorno vedete segni di recenti frane e smottamenti.

Bradley

Arriviamo in vista della destinazione dopo un altro viaggetto in tappeto e poi una scarpinata su per i monti. "Perché non mettono mai le torri vicine alle città? Dannati maghi." Borbotto mentre osservo la torre.