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[Alonewolf87] Uccisori di Giganti - Parte 2


Alonewolf87

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  • Supermoderatore

Domani in giornata dovremmo arrivare vi comunicano gli halfling. Vi preparate con la massima cautela alla notte e fate bene, dato che poco dopo il calare del sole il serpente si fa di nuovo vivo. Ma essendo pronto lo riuscite a spaventare con il fuoco e le armi.

L'indomani mattina, sempre con un occhio alle spalle, vi rimettete in viaggio e verso metà giornata riuscite a giungere senza incidenti alla vostra destinazione. Davanti ai vostri occhi si apre una grande distesa di terra asciutta in mezzo alle paludi, dominata da alte costruzioni di pietra ormai sepolte dagli alberi e dal muschio. Alcune sembrano grandi piramidi a gradoni, altre statue di alti uomini e donne, i lineamenti ormai corrosi dal tempo. Tra gli alberi più alti intravedete delle capanne sospese e dei ponti di liane, che gli halfling vi spiegano essere le abitazioni dei druidi.

Mentre state per arrivare sulla riva un paio di grandi coccodrilli affiorano poco davanti alle vostre canoe ma gli halfling iniziano a parlare loro e questi vi fanno poi passare Sono alcuni dei druidi di questo circolo che fanno così la guardia,

Arrivati a riva siete raggiunti dai due coccodrilli, che mutano rapidamente forma, diventando un paio di donne di mezz'età vestite di strane vesti intessute di fibre vegetali.

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Gelon

Sapevo che i druidi erano in grado di mutare il loro aspetto in quello di animali, ma non avevo mai assistito in prima persona al prodigio. Quando veniamo raggiunti dalle due anziane druide, chino il capo in segno di rispetto. Essendo noi dei forestieri, immagino sia meglio che siano le padrone di casa a condurre la conversazione.

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Mercurio

Come preannunciato dalla nostra guida il serpente si rifa vivo ma quest avolta ci trova preparati e riusciamo a scacciarlo.

Passo il restante tempo in allerta, scattando ad ogni fruscio o rumore d acqua causato dal saltare dei pesci, quando davanti a noi compaiono due grossi coccodrilli proprio davanti all insediamento druidico inizio a pensare che la sorte ci abbia davvero voltato le spalle.

Grazie al cielo i due grossi animali si rivelano essere i guardiani del circolo i quali, usciti dall acqua, prodigiosamente cambiano forma divenendo due anziane donne vestite di abiti grezzi fatti di fibre vegetali.

"Mercurio Capaldi"

saluto le due strane donne

"Per servirvi"

 

 

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Keothi

Il viaggio a parte la piccola e fastidiosa parentesi per la quale eravamo preparati procede come previsto. Ne sono chiaramente molto lieto poiché preferirei combattere solo se strettamente necessario, sono un guerriero ma per niente assetato di sangue. Lo sguardo si posa su Floki.

Il benvenuto ci viene dato dalla cosa, anzi cose, più incredibile che io abbia mai visto. Coccodrilli che sono in realtà donne. Immagino difficilmente la potenza che possono spigionare in quella forma, animali magnifici. Rimango qualche attimo a bocca aperta osservando la loro mutazione, mi riprendo con lentezza dopo le presentazioni dei nostri.
"Keothi..." dico solamente.

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  • Supermoderatore

Ben trovati stranieri fa una delle donne io sono Lungafoglia, una delle druide che custodiscono questa palude. E ben ritrovati a voi mastri halfling dice rivolta a Mungo e Tarso le vostre mercanzie sono sempre bene accolte. Avete quindi assoldato delle nuove guardie del corpo? dice facendo cenno verso di voi

No, signora, sono qui per una loro importante missione dice Mungo mentre Tarso inizia a scaricare la mercanzia dalle canoe.

Lungafoglia torna a guardarvi Proverò ad indovinare, qualcosa che ha a che fare con dei giganti vero?

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Keothi

 

Certamente i druidi già sanno tutto. Questa cosa mi sorprende ancora di più seppur ancora ho negli occhi la mutazione. Rimango ancora senza parole mentre Gelon riesce ad esprimersi dicendo e non dicendo. Forse nascondere loro che cerchiamo quelle armi è quasi inutile.

Riesco solo dopo a tornare a ragionare lucidamente ma decido di attendere.

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  • Supermoderatore

Purtroppo le loro incursioni si stanno facendo sentire anche qui, dei giganti delle paludi stanno provando ad attaccare negli ultimi giorni il nostro rifugio e temevamo fosse dovuto alle armi che custodiamo, che vogliono recuperare o distruggere prima di dare via ad un assalto in grande stile sulle terre circostanti. Un nuovo campione deve essere nato tra i giganti, prendendo il ruolo di Aggrimosh.

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Mercurio

Stando alle parole dei druidi la situazione sembra essere molto piu' complicata, i giganti stanno stringendo alleanze e mettendo sotto pressione i popoli liberi

"A quando risale l ultimo attacco? E di che genere di attacco si e' trattato? Solo una scorreria o un qualcosa di organizzato?"

Chiedo incuriosito

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Keothi

La nebbia che avvolge il significato della nostra missione si sta rapidamente diradando. Le armi sono custodite dagli stessi druidi che per una qualche ragione evidentemente non possono usarle contro i giganti. Questo però in qualche modo mi allieta l'animo, se i giganti le cercano vuol dire che anche io posso brandirle. Temevo che le mie origini me lo proibissero.

Attendo la risposta alla domanda di Mercurio ma già so cosa chiederò in seguito.

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  • 3 settimane dopo...
  • Supermoderatore

Stanno chiaramente puntando alle rovine dove sono nascoste e sigillate le armi, anche se per ora siamo riusciti a respingerli. Ma siamo sicuri che questi attacchi, che risalgono a qualche giorno fa, fossero solo per saggiare le nostre difese. Aspettiamo ora il vero assalto. Confidiamo comunque nella robustezza dei sigilli protettivi, anche qualora le nostre forze non fossero sufficienti a fermarli del tutto. A quel punto andremo a chiedere rinforzi a Lastwall.

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Keothi

 

La domanda di Mercurio aveva senso, anzi era decisamente logica. Quindi si voltò verso Lungafoglia con espressione interrogativa.
"Inoltre noi siamo qui per recuperarle e combatterle. Dovessero venire qui in forze forse ci risparmieranno un po' di fatica dopo."

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Floki

"Mah, penso che possano essere impugnate solo da un valido guerriero. Ma noi siamo un gruppo di campioni, eroi di Trunau. Di certo potremo impugnarle e spazzare via quei giganti" dico con fin troppa sicurezza. Non ho mai dubitato di poter agguantare una di quelle armi...anche se di recente ho ripreso a combattere senza. La maledizione di famiglia improvvisamente è diventata una benedizione, e la sola idea di liberare la bestia mi fa rizzare i peli sulle braccia. 

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  • Supermoderatore

I vostri compagni presumono bene, non tutti possono impugnare ed usare quelle armi, ci sono questioni di affinità e sintonia da prendere in considerazione. E anzi la nostra stessa scelta di perseguire la strada druidica va a cozzare abbastanza con la natura di quegli oggetti. Sembrate abbastanza certi di voi stessi, ma sono secoli che quelle armi giacciono nascoste in queste paludi...

C'è da dire però che se davvero foste in grado di usarle e di sfruttarle contro i giganti non saremo certo noi a fermarvi, anzi ne saremmo solo ben contenti.

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