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Tutti i Peccati del Mondo: Amatsumara


Mezzanotte

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Amatsumara

 

'Sotto Shinjuku' penso quasi irato, forse preso dalla rabbia del momento. Conosco più che bene quei corridoi e non ricordo nessun'altro come me là sotto... inoltre mi domando come non sia stato scoperto né da chi ha trovato me né dagli altri.

Certo è un posto così enorme che potrebbe nascondere centinaia di reietti, certamente altrettanti non idioti come me da farsi prendere alla sprovvista da un semplice poliziotto.
"Possiamo trasferirlo?" chiedo ad Aika "Avrai bisogno di qualche carta che magari quello lì steso tiene nel suo gabbiotto assieme a qualche timbro?" chissà magari la sto facendo più facile del previsto.

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Amatsumara

"Quindi?" chiedo temendo a lei interessi solo lasciarlo lì o ucciderlo "Sappiamo dove andare ma lui lo dirà a lei." attendo che Aika decida, io ho estrapolato le informazioni necessarie e il mio compito è finito. Al momento l'unico modo che ho di aiutare questo poveraccio è liberarlo dal vincolo che lo alla caduta.

"Vorrei salvare la sua anima, liberarlo." lo dico alla poliziotta non al prigioniero da questo mi sfugge palesemente che sono sincero. E' un dilemma. Attendo che lei tiri fuori una soluzione ora.

Narratore

Spoiler

scusa >_<

 

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Inviato (modificato)

Se il mortale ha un Patto in essere con un demone, l'unico modo per reciderlo è uccidere una delle due parti.

Aika ti ascolta, poi si avventa su Anzai e comincia a pestarlo a sangue con il suo tirapugni improvvisato.

Considerando che il poveretto è ancora sotto il devastante effetto dei tuoi poteri di sovrastimolazione nervosa, sai perfettamente che non può opporre la minima resistenza al brutale linciaggio.

 

Modificato da Mezzanotte
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Amatsumara1

"Ferma!" le intimo di fermarsi avvicinandomi e tentando di fermarle il braccio. Non può ucciderlo e non deve "Smettila!" dico ancora.

Nel frattempo tento di ripensare a una via di fuga dal carcere, una volta aperta la cella ce ne sarà un'altra a parte l'accesso principale.

 

Narratore

Spoiler

scusa ancora. eccomi breve e conciso solo per vedere se posso fermarla e se mi viene in mente ci sia un'altra entrata o uscita.

 

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"Lo sai perfettamente che se riesce in qualche modo a contattare la sua padrona Hadriel si caccerà in una trappola vero? Oppure il bersaglio sparirà e noi avremo fatto tutto questo per nulla!"

Aika arresta per un attimo il pugno sporco di sangue in aria, incredula. Gli occhi spiritati. Forse era una persona equilibrata prima di conoscere il lammasu, ma ora la sua ossessione per il Profanatore è assoluta e non vi sono abissi in cui non si lancerebbe per essergli utile.

"Pensi sia possibile portare fuori dal Keishicho un detenuto come se nulla fosse? Con il rischio che prendano anche noi? Perciò, a meno tu non abbia un po' di magia in canna o qualche idea geniale, questo tizio finisce i suoi giorni qui"

Anzai geme, rattrappito ai piedi della donna, in qualche modo ancora vivo, il volto tumefatto ormai ridotto a sanguinolenta poltiglia.

Ci sono controlli prima dell'uscita. Controlli con mortali che fanno domande, controllano cose sui loro schermi elettronici. Controlli che non passereste senza aiuto, portandovi dietro il detenuto.

Spoiler

Hai sbagliato grosso a non prendere Sentieri.

 

 

Modificato da Mezzanotte
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Amatsumara

"Sì ma non è il caso di ucciderlo. Contatta lui e digli di venire qua fuori se non vuole finire in una trappola e perdere il suo contatto. In ogni caso ridotto come è non abbiamo possibilità di farla franca." inarco un sopracciglio "Non posso far perdere la memoria alle persone né tanto meno nascondere quel che gli hai fatto. Abbiamo steso un poliziotto anche... lo ricordi? Ritrova te stessa. Essere al servizio di un caduto non significa cadere a tua volta." ormai le do del tu "Devi aiutarlo ad ascendere non a perdersi di nuovo negli abissi dal quale è tornato. Tienilo a mente. Non sei una marionetta, sei una speranza per lui."

Detto questo rimargino le ferite del tipo e poi con sguardo compassionevole "Mi spiace." lo colpisco con forza facendogli perdere i sensi.

Lo carico in spalla "Avanti iniziamo a tornare indietro. Tra tutti quei corridoio e ascensori ci sarà pure una via per uscire e non è detto che ci siano 'occhi elettronici' ovunque. Forse arriveremo a una sorta di parcheggio per auto prima dell'ingresso principale. In ogni caso non possiamo tornare senza rischi e se anche lo uccidessi lei lo capirebbe subito e si preparerebbe al nostro arrivo." non ci sono possibilità "Fai strada se c'è un... garage, questo posto è abbastanza grande."

 

Narratore

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Lo so bene. me ne pento sempre più ma sono i prossimi punti che spenderò.

Non ricordo se posso usare fede anche per curare gli altri se non posso non lo faccio lo tramortisco solamente.

 

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Vai a Fede 2

Il tuo tocco taumaturgico ripara un po' dei danni inflitti dall'impetuosa serva del Profanatore: ora Anzai può almeno barcollare sorretto dall'indispettita poliziotta.

Aika non è affatto convinta della tua linea d'azione, ti dice chiaro e tondo che per lei è pura follia. Però è restia a doversi confrontare con te: la situazione è già fin troppo complicata per mettersi a litigare fra di voi o forse, sotto sotto, spera che qualcuna delle tue miracolose capacità possa ancora tirarvi tutti d'impaccio. Perciò, obtorto collo, acconsente a risparmiare il detenuto, per ora, e a chiamare Hadriel a cui comunica quel che avete scoperto nel caso voi non riusciste, per qualche ragione, ad abbandonare la base.

Dunque ti prepari a tentare una fuga che appare fin da subito improbabile. Innanzitutto videocamere vi riprenderanno per tutto il percorso, non appena lascerete la zona delle celle. E certo il barcollante Anzai non mancherà di attrarre inopportune attenzioni. E poi come supererai i controlli che certo si frappongono fra voi e la libertà?

La prima scelta che devi operare è se prendere l'ascensore o le scale di emergenza per salire al livello superiore ripercorrendo i vostri passi dato che nessuno di voi conosce i meandri del Keishicho.

 

Modificato da Mezzanotte
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Amatsumara

 

Cercò qualsiasi cosa per coprirsi il volto, uno straccio o il cappuccio delle felpa. Andava bene anche la roba del poliziotto svenuto, anzi decise di portarlo in fretta nella cella e prendere i suoi abiti. Certo doveva fare in fretta ma era una buona idea pensò. Cercò anche badge o tessere dovessero in caso essere utili. I suoi indumenti li tenne, per precauzione.Decise che sarebbero passati per l'ascensore, col volto coperto magari da una mascherina e il cappello della divisa forse avrebbe avuto qualche speranza di non essere subito riconosciuto. Non voleva incorrere nello stesso errore fatto e soprattutto dover utilizzare il suo potere continuamente.

Scelse gli ascensori "Sono certamente tutte simili queste stazioni. Ci sarà un livello sotterraneo per il garage." chiese speranzoso. Una volta raggiunto forse avrebbero addirittura avuto possibilità di un mezzo e con le divise di passare quantomeno inosservati. Avrebbero messo il tizio dietro, al posto dei criminali chiaramente. Aika avrebbe preso la sua macchina in un secondo momento, probabilmente non avrebbero avuto modo di recuperarla.

Modificato da Landar
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Dunque ti travesti con gli abiti del poliziotto che hai steso. Ti stanno abbastanza male addosso perché non sono della tua taglia ma forse potranno ingannare almeno le videocamere, pensi calcandoti il berretto con la visiera sugli occhi.

Osservate la pulsantiera dell'ascensore: non sembrano esserci livelli più bassi di quello in cui vi trovate ora. Aika ipotizza che le celle siano sotto i parcheggi e perciò dovete per forza risalire ad un piano superiore.

"Ci sarà almeno un controllo da superare: come giustificheremo la presenza di Anzai fuori dalle celle?"

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Amatsumara

Sembro pensieroso mentre percorro i corridoio. Faccio di tutto per non apparire agitato di fronte alle eventuali telecamere che incontrerò. Guardo Aika e faccio spallucce "Vedremo. Hai visto non sono adatto a questo genere di cose, avevo avvertito anche il tuo amico ma non posso lasciar morire una persona in questo modo." ho già troppi morti sulla coscienza.

"Se dovremo superare un controllo diremo che è un trasferimento. Non lo so. Se non va bene improvviseremo. D'altronde non mi sembra siamo venuti preparati per un'eventuale fuga... e avremmo dovuto anche se tu lo avessi ucciso."

Spingo il pulsante del piano superiore. Quindi ammanetto Anzai per rendere il tutto più credibile nonostante le sue condizioni.
"Non fare un fiato se vuoi uscire di qui."

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"Non avremmo avuto problemi ad uscire se avessimo lasciato il prigioniero in cella", ti fa osservare stizzita la poliziotta "dato che non hanno niente su di te"

Forse non sa che anche tu risulti al momento ricercato per l'incidente della pistola, a Shinjuku.

O forse sa, e pensava di abbandonarti in cella una volta ottenuto ciò che voleva; difficile decifrare gli intenti della donna per te.

Resta il fatto che, morto Anzai, all'accusa di aggressione si sarebbe aggiunta quella per omicidio.

Ad Aika non sembra importare, è pronta a tutto pur di proteggere Hadriel.

Salite di un livello.

Vi trovate in un corridoio con delle porte su entrambi i lati. Poco più avanti il passaggio si allarga in una piccola sala d'aspetto con un banco e due poliziotti.

C'è una sola porta che conduce fuori dal blocco di sicurezza ed è bloccata. Dovete superare il bancone per raggiungerla e probabilmente solo gli agenti possono aprirla.

 

Modificato da Mezzanotte
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Amatsumara

 

La situazione improvvisamente volge al peggio ma era da aspettarselo. Mi guardo attorno cercando di capire se c'è qualche indicazione che faccia capire siamo sul piano corretto o comunque il percorso per le uscite di emergenza. Meglio una via sicura e poco frequentata forse che uno sfondamento con un mezzo. E' una stazione di polizia alla fine, non una base militare. Caspita.

Narratore

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dunque ci deve essere per forza l'indicazione per il percorso di emergenza. dove è? altre scritte?
Risposta interlocutoria per avere più informazioni

 

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Il percorso di emergenza si avvale delle scale di servizio, ma tu hai preferito prendere l'ascensore. Dato che sono vicine all'elevatore ritrovi il loro ingresso a pochi metri da te.

Fai qualche passo per imboccarlo quando uno dei poliziotti dal banco alza la testa e vi nota. Abbandona la postazione ed inizia a venire nella vostra direzione indicando il massacrato Anzai afflosciato fra te e Aika.

-"Che ha?" chiede quando è ancora distante diversi metri, "si sente poco bene?"

Noti che il poliziotto, a differenza di quello che hai steso nella zona delle celle, è armato di pistola.

 

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Amatsumara

 

Sempre peggio... osservo il poliziotto con ancora un piede mezzo fuori dall'ascensore che spero abbia ancora un sistema di movimento semplice. L'unica cosa che potrei tentare... spero Aika mi venga in supporto se le parole non usciranno come dovrebbero considerando la mia poca abilità in certe cose.

"L'ascensore è stato danneggiato. Il detenuto come è entrato in contatto con l'altro sospettato è impazzito e dobbiamo portarlo via. L'ascensore non funziona, useremo le scale di servizio." dico indicando la porta dell'accesso al percorso di emergenza.

Narratore

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e che dio, sì proprio lui ce la mandi buona.

Spendo 1 punto volontà per riuscire a raggirarlo, ebbene sì. E poi tento di danneggiare l'ascensore andando a manovrare sull'ipotetica corda o pilastro che lo muove. Ora non ho visto come funziona questo ascensore quindi gestisci tu. Se è necessario toccandolo sulla pulsantiere o la porta uso prima Migliora Oggetto per capire e poi Attiva Oggetto per danneggiarlo e bloccarlo.

 

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Per ora lasciamo perdere l'ascensore e concentriamoci sulla manipolazione dell'agente.

L'azione di abbindolamento è disperata. Si tratta di un tiro resistito fra la tua capacità di persuasione (pessima) e l'intelligenza dell'avversario (che è decente). Dato che sei un malfattore tu tiri a difficoltà 9 3 dadi. L'agente risponde con 4 dadi a difficoltà 6.

Tu segni 1 successo grazie alla spesa di Volontà (vai a 5).

L'agente ne segna 3.

La lunga tradizione di difficili pubbliche relazioni fra annunaki e mortali è salva .-D

 

L'agente si avvicina.

-"Strano", dice "perché non siamo stati avvertiti da Muneyoshi-san?"

Il poliziotto rimasto al bancone smette di fare la parole crociate, guarda i monitor e balza in piedi

"La videocamera delle celle non funziona!"

è allora che l'agente di fronte a te nota che non ti conosce e che indossi proprio la divisa di Muneyoshi (c'è il suo nome cucito sopra).

"Fermi!" vi intima estraendo la pistola e puntandotela contro.

Spoiler

Hai perso l'iniziativa.

 

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Amatsumara

Alzo le braccia lentamente "Siete in confusione. Cosa c'entriamo noi con la telecamera? Fateci andare. Diglielo tu." dico rivolgendomi chiaramente ad Aika ma senza distogliere lo sguardo dal tizio, anzi dalla sua pistola.

Oggetto che conosco bene, ne ho riprodotto uno di fattura eccellente. E' una di quelle, armi di ordinanza ai corpi di polizia. Spero sia un gioco da ragazzi ora come ora bloccarne la meccanica in modo che faccia cilecca. Potrebbe essere l'unica possibilità che abbiamo di uscire mentre arriva Hadriel. Non voglio ci scappi il ferito o il morto anche oggi maledizione. Ma sono insistenti, petulanti. Umani... così testardi e intelligenti. Terribile connubio di qualità.

Sono pronto a prendere l'uscita di emergenza appena ne ho occasione. Spero Anzai farà altrettanto.

Narratore

Spoiler

"Attiva oggetto" sull'arma, ne voglio bloccare i meccanismi definitivamente, incepparla all'interno. Qualche leva che la "disinneschi" permanentemente o almeno che abbia necessità di riparazione e quindi divenga inutilizzabile ora.
Colgo un attimo di indecisione dopo che sono certo io abbia avuto successo e scappo spingendo anche Anzai, Aika se la caverà.

 

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Spoiler

Attiva oggetto diff (5) ->successo.

Non puoi bloccare definitivamente qualcosa, ma ormai conosci bene le pistole dei mortali ed inserire la sicura all'arma dell'agente per te è come formulare un semplice pensiero.

Ti precipiti verso le scale d'emergenza seguito da Aika mentre il poliziotto rimane con la pistola, incapace di fare fuoco, in mano.

Non impiegherà molto a capire dove sta il problema e a risolverlo.

Anzai è troppo malridotto per starvi dietro senza essere aiutato, si accascia quasi subito sul pavimento del corridoio.

Se ti fermi ad aiutarlo non potrai evitare lo scontro con i poliziotti.

Puoi solo salire le scale -scenderle ti riporterebbe alle celle- e seguire il percorso di sicurezza indicato da frecce verdi visto che non hai la minima idea di come sia fatto l'edificio.

 

Modificato da Mezzanotte
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Amatsumara

A questo punto è un problema di Aika, non più mio. Non intendo trovarmi costretto ancora a ferire un uomo che è in realtà innocente e sta svolgendo solo il proprio lavoro. Quindi mi precipito lasciando Anzai, tornerò come promesso, quando sarà libero dal giogo della sua padrona. Certamente non lo uccideranno.

Seguo attentamente il percorso dell'uscita di emergenza, ci porterà verso l'uscita e dopo seguirò Aika verso la sua macchina. Non è stato chiaramente un seccusso questa missione ma almeno abbiamo ottenuto ciò che vogliamo, anzi due buone ragioni per essere soddisfatti.
'Lei' cerca Hadriel e ora sa che sta andando proprio a trovarla.

"Corri!"

Quindi non posso far altro che affrettarmi verso l'uscita senza guardarmi indietro ma ove possibile lasciare intralci: estintori a terra o qualsiasi altro ostacolo. Vorrei poter bloccare una porta ma probabilmente sarebbe una perdita di tempo eccessiva, soprattutto non la prima. I maniglioni antipanico sono comodi ma non posso bloccarli, anche se no ho compreso subito il meccanismo. Lo farò in caso. Le porte sono robuste, spesse. Per fortuna.

Narratore

Spoiler

Ovviamente non so cosa sia una porta tagliafuoco o un maniglione antipanico seppur ormai ne ho visti un po, solo ora mi ritrovo a studiarne l'utilità.

 

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