Vai al contenuto

[V&M] Prologo - Un Nuovo Inizio


Derù

Messaggio consigliato

Isobel

@DM

Spoiler

Pericolo 

Questo mi sussurra la mente quando sento i corni d'allarme provenire dalla porta Est. Contraggo i muscoli ed aguzzo l'udito: nuovamente il suono dell'allarme. Una scintilla s'accende in me, la sento provenire dal profondo del mio cuore. Come posseduta da una sensazione esterna a me, seria in volto, apro di scatto lo sportellino sottobanco. Lì ci sono il mio scudo, la mia spada e la mia armatura. Ignoro l'ultima ... forse perché devo sbrigarmi, magari hanno bisogno di me

Hanno sicuramente bisogno di me

O forse perché non riesco ad indossare di nuovo qualcosa che mi è così caro e al tempo stesso così odiato. Non è il momento, non ora. 

"Gert, rientra in camera" Dico lui mentre assicuro spada e federa al fianco sinistro. Devo sbrigarmi: un campanello si è mosso dentro di me. Se c'è del pericolo non posso sottrarmi dall'andare a dare una mano. Posso gettarmi alle spalle qualsiasi cosa del mio passato, ma non getterò mai via ciò che è giusto e buono per tutti.

Ma quando penserai finalmente a cosa è buono e giusto per te, eh, Is?

Scaccio via certi pensieri, ma Gert non mi è d'aiuto "Is, ti prego, lascia che se ne occupino le gua ..." Lo interrompo con tono fermo "No, Gert, non posso sottrarmi a questo, e lo sai. Sarò per sempre una sacerdotessa del Valoroso, che fa la contadina, certo, e mi piace farlo ... ma mi piace anche ciò in cui credo. Devo andare."

Non do lui tempo di replicare perché rapida mi fiondo verso la porta Est. 

Sciocca, sei così smembrata tra due vite che finirai per non combinare niente: guardati, senza armatura ... armata solo di fede. Patetica, se devi scegliere fallo bene, non potrai tenere per sempre il piede in due staffe e tu lo sai ...

 

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 205
  • Creato
  • Ultima risposta

Illithan

@#EscludiamoIsobel 

 

Spoiler

Mi immobilizzo al primo suono del corno, ma già da subito non ho dubbi. 
"Stanno attaccando la città" 
Affermo, all'unisono don Tre dita, senza considerare minimamente la sua prima domanda da quanto sono assorto nel valutare la situazione.
"Dobbiamo muoverci, dobbiamo essere li il più in fretta possibile." 
Dopodichè mi volto di nuovo verso i miei compagni. 
"Ho lasciato gran parte del necessario in locanda, ma penso di poter fare qualcosa anche così, io vado direttamente la, non c'è attimo da perdere, inutile dire che sarebbe gradita una mano da chiunque sia capace di darla, ma non è la vostra città, quindi sentitevi liberi di fare come volete. 
Tuattavia dovete decidere ora. Aspetto un paio di secondi fuori, poi parto." 

Concludo, scattando velocemente verso l'uscita della taverna



 

Link al commento
Condividi su altri siti

Elian Coldweaver

@#EscludiamoIsobel

Spoiler

Il riecheggiare del suono di un corno interrompe la nostra conversazione. La città è sotto attacco e a quanto pare chiunque sia in grado di aiutare è chiamato a difendere la città. 
Facci strada - rispondo pronto a seguire lo gnomo per aiutare nella difesa della città - Non sarò di qui, ma di certo non mi tiro indietro "...dopo tutto ne va anche della mia salvezza..." . Una volta avviatici verso le mura est chiedo ad Illithan - Hai idea di chi stia attaccando la città?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ulgur Tre Dita

 

@#EscludiamoIsobel

Sospiro sconsolato quando il mio piano geniale di fuga mi si sbriciola tra le mani come mollica di pane. Il sorriso mi muore sul volto, sostituito da un’espressione preoccupata: «Ok…», dico, passandomi una mano fra i capelli, «Se credete proprio che sia necessario… vi seguirò. Devo solo passare un attimo a casa di Vexites a prendere il mio martello! Non preoccupatevi: è di strada!», così dicendo, mi avvio, senza troppa fretta in verità, verso la casa del mercante per recuperare i miei averi e poi ricongiungermi con gli altri due.

Link al commento
Condividi su altri siti

Illithan

@#EscludiamoIsobel_AncoraPerUnPo'

Spoiler

Poggio una mano sulla spalla di Elian
"Grazie, sarai sicuramente un aiuto prezioso" 
Rispondo velocemente, prima di voltarmi verso Tre dita. 
"Perfetto, allora ci troviamo la, non metterci troppo, la città ha bisogno di te. Ci troviamo direttamente la" 
Esordisco, cercando di spronarlo, mentre con Elian mi dirigo velocemente verso l'origine del suono

 

Link al commento
Condividi su altri siti

@Illithan/Elian/Isobel 

Spoiler

Quando arrivate davanti alla porta ovest - che resta comunque aperta - notate un gran fermento ed un continuo viavai di guardie. Una guardia (quello che sembra essere un qualche tipo di comandante) urla alla gente che si è ammassata curiosa di fare spazio: Toglietevi di mezzo o non faremo in tempo a portarlo al tempio! Via di qui, non c'è nulla da vedere!

Due giovani soldati stanno portando in città di peso un uomo gravemente ferito. Lo sorreggono per le braccia e lo trascinano dentro mentre l'uomo sta lasciando sul vialetto lastricato una vistosa scia di sangue che fuoriesce dalla sua gamba, o meglio da quello che ne rimane. La stessa è stata tranciata di netto all'altezza del polpaccio ed il puzzo di avverte a distanza di metri. I suoi vestiti sono di ottima fattura e riportano lo stemma di un'aquila ad ali spiegate in campo oro, ma sono inzuppati di sangue e terra ed il suo viso palido penzola senza forze da un lato mentre fa un'enorme fatica a respirare

@isobel 

Spoiler

Riconosci il simbolo sulla sua veste come quello del barone Von Arth. L'uomo potrebbe essere uno dei quattro cavalieri che scortavano la baronessa e che hai incontrato due giorni fa, ma non ne sei sicura dato che li hai visti per pochi istanti senza elmo mentre parlavi con l'ancella della nobile

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Isobel

Arrivo giusto in tempo per posare lo sguardo sull'uomo gravemente mutilato. Egli indossa il sigillo dei Von Arth, che riconosco subito essere tale: giusto l'altra sera la baronessina e la sua scorta avevano fatto rifocillare i cavalli al pozzo della fattoria. Se prima mi fermo per studiare al meglio la situazione, dopo riprendo la mia corsa: non c'è nessuno da difendere, è vero, ma c'è chiaramente qualcuno da salvare. Ammetto che se potessi tornare indietro nel passato forse non avrei mai scelto di imbracciare una spada, ma mi sarei unicamente dedicata allo studio delle arti curative. Tuttavia con i forse e con il senno del poi nulla si più cambiare e bisogna accettare la realtà. Ma io posso realmente aiutare quell'uomo, che con tutta probabilità fa parte della scorta della baronessa.

Deve essere successo qualcosa di atroce lungo la strada ...

"Fermi! Potrebbe morire anche prima di arrivare al tempio! Sono una sacerdotessa ... posso salvarlo" Urlo a perdifiato verso le due guardie. Non aspetto una loro reazione, non mi interessa. L'unica cosa che desidero è poter aiutare quel pover'uomo moribondo. Non permetterò che muoia sotto i miei occhi senza far nulla. 

Non appena mi trovo difronte a lui non perdo ulteriore tempo e, ancora con il fiatone per la corsa e con i capelli totalmente scarmigliati, cerco di sfiorare delicatamente le sue guance con la mano destra "Ed il Valoroso discese ... ed ogni puro di cuore ricevette la sua grazia ..." Declamo a voce alta quei passi tratti da uno dei testi sacri su cui ho forgiato le mie abilità ... respiro affannoso permettendo, che di certo mi impedisce di dare una solennità credibile all'invocazione.

"Ars Luminosa" ... sono certa fosse quello il titolo del testo in questione. 

Sta di fatto che dalla mia mano diparte un ben visibile bagliore di luce bianchissima, come se fosse uno spruzzo di neve, che percorre rapidamente tutto il corpo dell'uomo, infondendo in lui l'avvolgente potere risanatore della mia preghiera. 

Spoiler

Converto Resistenza dell'Orso in Cura Ferite Moderate e lo casto sull'uomo moribondo

 

Link al commento
Condividi su altri siti

@EscludiamoUlgurStaVolta

Spoiler

Le guardie restano interdette per un momento quando la mezz'elfa gli si para dinnanzi e tanto basta alla sacerdotessa per richiedere l'aiuto di Heironeous e bloccare l'emorragia dell'uomo. Il pallore in viso è sempre palese e non riprende i sensi, ma il sangue smette di sgorgare dalla ferita ed il respiro si fa più regolare. Difficilmente sarà ancora in grado di camminare, ma probabilmente in questo modo vedrà sorgere il sole ancora una volta.

Spoiler

2d8+4=13 pf curati

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Illithan

@EscludiamoUlgurStaVolta
 

Spoiler

Mi dirigo quanto più velocemente possibile verso la porta, con la fionda già in mano.
Pronto a qualsiasi scontro, mi fermo al primo soldato che penso abbia una posizione rilevante per chiedere come posso aiutare

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Elian Coldwaever

@#piùchealtroIllithanmaperstavoltaancheisobel

Spoiler

Senza farmelo ripetere lascio passare le guardie che stanno trasportando il ferito, osservando un po' preoccupato la scena.
Il terzetto però viene fermato poco più avanti da una donna, che in pochi istanti ferma il sangue e sembra stabilizzare l'uomo senza gamba.
Sollevato per il quasi lieto fine, torno a seguire Illithan, che nel frattempo si è già diretto verso la porta, distanziandomi di qualche metro.
Illithan aspetta! - ma il caos che ci circonda impedisce allo gnomo di sentire le mie parole. Decido quindi di seguirlo, per fortuna ben presto si ferma vicino ad una guardia, probabilmente per ricevere istruzioni, dandomi il tempo di raggiungerlo. - Che dobbiamo fare? - chiedo, senza sapere se la guardia gli abbia già risposto o meno.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Isobel

 

"Vivrà! La morte non ha più pretese su di lui, al Tempio sapranno accudirlo al meglio per restituirgli le forze ancora mancanti" Constato io, soddisfatta dell'effetto della mia preghiera. Strappare una persona dall'abbraccio della morte è sempre motivo di pace interiore per me.

I druidi dicono che la morte sia sinonimo di trasformazione e non hanno tutti i torti, ma talvolta non tutte le trasformazioni sono positive e questa era decisamente evitabile. 

Sorrido, il più raggiante possibile e dopo diverso tempo il mio sorriso è ... spontaneo e sincero. Percepire nuovamente il potere del Valoroso attraversare il mio corpo è un'esperienza che solo chi è iniziato ai suoi misteri può comprendere. Ci si sente invincibili.

"Porta il simbolo dei Von Arth, sapete cosa è accaduto ai suoi compagni? Avete notizie della baronessa?" Domando alle guardie 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Non so chi siano questi Von Arth risponde il giovane so solo che la pattuglia di guardia l'ha trovato che si trascinava fuori dal bosco ed è svenuto quasi subito chiedendo aiuto

 

Un'altra guardia intanto risponde allo gnomo: state calmi, non c'è nessun pericolo dentro le mura!

Link al commento
Condividi su altri siti

Isobel

 

Spalanco le palpebre e rimango attonita. Ciò che la giovane guardia mi dice non è per niente confortante. Questo significa che a quest'ora la baronessa potrebbe essere morta. Una vita fragile spezzata sicuramente da qualche criminale senza dio. Scuoto il capo, e sento che la mia espressione s'indurisce, acquisendo severità "Lo Stemma che ha sull'armatura appartiene alla casata dei Von Arth e temo seriamente che la figlia del barone sia in pericolo ..."

Sospiro e mi faccio da parte, permettendo alle guardie di passare. Per ora non posso cavarci nulla, l'unica opzione è attendere il risveglio del soldato. "Perdonate, non voglio farvi aspettare oltre, ma sappiate che andrò a prendere le mie cose e mi recherò al tempio anch'io. Desidero poter assistere quest'uomo ... e capire cosa di preciso sia successo. Che il Valoroso vi benedica" Concludo così, gettando distrattamente un occhio in direzione della guardia intenta a sviare uno gnomo curioso. 

Se c'è anche la sola minima possibilità di poter salvare la baronessa, devo fare tutto ciò che è in mio potere per risolvere questa faccenda. 

"Isi ... Isi ... Cara Isobel ... vedi? Non sarai mai una contadina. Tu ... sei destinata ad altro. Opporre resistenza è inutile. Accettati"

Link al commento
Condividi su altri siti

@Illithan/Elian

Spoiler

Meglio se restate tutti dentro le mura finchè non si scopre cosa sta succedendo. Anche le pattuglie che fanno perlustrazione fuori dalle mura stanno rientrando. Meglio capire prima cosa c'è lì fuori che rischiare di ritrovarsi con altra gente conciata in quel modo - aggiunge indicando con lo sguardo la gamba del malcapitato

@Isobel/Elian/Illithan

Spoiler

Tempio? Quale tempio? No...fermi...sto bene! L'uomo riapre gli occhi quando sente parlare di cure presso il tempio e sembra avere un momento di lucidità. Mettetemi a terra, sto bene...ho solo bisogno di riposarmi un attimo...e di un po' di acqua per favore. E' più di un giorno che non ne bevo un goccio.

Viene posato a terra e sostenuto da una guardia mentre si inumidisce le labbra da una piccola borraccia passatagli da un altro ragazzo: Va decisamente meglio, grazie. Cos'è successo?

Quando la guardia che lo sta sorreggendo gli spiega che Isobel ha lanciato un incantesimo di guarigione rimarginando le sue ferite, l'uomo la guarda fisso negli occhi: Vi devo la vita mia signora! - Poi sbarra gli occhi come se si fosse reso conto in quel momento della situazione che lo circonda. La baronessa! Dobbiamo salvarla - una smorfia di dolore gli fa contorcere la bocca quando prova ad alzarsi da solo - maledetti hobgoblin! Hanno decine di prigionieri quei maledetti!

Ulgur finalmente arriva - anche se senza il fiatone - alla porta orientale e si prova a far spazio nel capannello di gente che si è formato a pochi metri dalle mura. Vede la mezz'elfa incontrata in locanda poco prima che sta parlando con delle guardie ed un uomo ferito che ha perso quasi metà gamba, probabilmente a causa di un'ascia o una spada. L'uomo è ansimante a terra ed è conciato male, ma sembra parlare lucidamente. Pochi metri più avanti ci sono Illithan ed Elian che stanno parlando ad un'altra delle guardie che sono di vedetta alla porta

Link al commento
Condividi su altri siti

Isobel

Sobbalzo appena quando l'uomo svenuto riprende i sensi ed esorta le guardie a metterlo a terra, chiedendo dell'acqua per dissetare la gola seccata. Lo stupore però mi passa in fretta ed un sorriso torna prepotentemente a dare colore al mio volto. Vedere quell'uomo riprendere pienamente facoltà delle sue capacità mi rincuora enormemente. "Non temete, è stato per me un piacere aiutarvi" Rispondo così alla sua esternazione di gratitudine. Non voglio che quell'uomo si senta in debito con me. L'ho fatto con cuore e se dovesse essere necessario lo rifarei tutte le volte necessarie per evitar lui una morte violenta.

"Ah, ci risiamo ... se ben ricordi è proprio il tuo istinto da crocerossina che t'ha sempre fregato"

Il soldato ben presto porta chiarezza alle mie domande e la situazione appare quanto mai chiara e tragica: la baronessa è stata rapita da una banda di delinquenti, per giunta della peggior feccia goblinoide. Aggrotto fronte e sopracciglia, intrecciando le braccia all'altezza del petto "Finché avrò fiato in corpo non lascerò che la baronessa muoia tra le mani di quei mostri, descrivimi dove hai visto quei bruti l'ultima volta che eri cosciente e andrò a risolvere questa faccenda ..." 

Mi muore il fiato in gola, dannata la mia coscienza che non esita a bisbigliare maligna nella mia testa come suo solito 

"Tu e quale esercito, eh? Vorresti andare tutta sola? Suvvia, guardati ... dopo tutto questo tempo?" 

Zittisco il mio odioso grillo parlante interiore e faccio presto ad accorgermi che avevo lasciato le labbra dischiuse tipo ebete. Scrollo il capo "Certamente avrò bisogno di alcuni volontari disposti ad aiutarmi. Ma non temete, riuscirò a riportare in città la baronessa sana e salva. Ma voi dovete assolutamente riposarvi, possibilmente alla taverna dove alloggio io" 

"Bene, e adesso? Come intendi procedere? Sciocca che sei ..."

Prendo un profondo respiro e cerco di attingere a tutto il fiato che ho in corpo. Devo fare un annuncio, è l'unico modo possibile per attirare eventuali volontari. "Ascoltatemi tutti, brava gente! La baronessa Von Arth è stata rapita! Parlo in nome del Valoroso, colui che guida la mia mano: ho intenzione di andare a salvarla, chiunque voglia venire con me è il benvenuto!" 

"Ah, adesso finirai a fare la strillona delle piazze ... ti ci vedo proprio"

Link al commento
Condividi su altri siti

Ulgur Tre Dita

 

Mi appropinquo con tutta calma verso la folla di gente e solo quando noto fra loro i due piccoletti faccio finta di affrettare il passo e simulo un leggero fiatone, come se avessi corso a perdifiato fin lì per arrivare il prima possibile.

Sto per avvicinarmi ai due quando noto la bellissima mezzelfa, inginocchiata vicino ad un uomo gravemente ferito, che chiede aiuto a gran voce. Rimango un attimo interdetto e non so decidermi se andare da Illithan e Elian o avvicinarmi a lei.

L’indecisione, comunque, dura poco: in uno slancio di audacia, guidato probabilmente più dalla tempesta ormonale tipica della mia età che da altro, decido di andare dalla ragazza. Mi pongo vicino a lei nella posa più baldanzosa e sicura di me che conosco: martello in spalla, retto da una mano sola, l’altro braccio poggiato con noncuranza su di un fianco, gambe leggermente divaricate, sfoggio un sorriso a trentadue denti ed esclamo in tono rassicurante: «Tranquilla, piccola. Puoi contare su di me!». Così dicendo, le poggio una mano sulla spalla, questa volta controllando prima se per caso non abbia ancora qualcosa di unto stretto in pugno.

Faccio tutto d’impulso, senza starci troppo a pensare. Ma subito dopo, mi rendo conto della situazione e arrossisco violentemente: Ma come mi è venuto in mente di chiamarla “piccola”?, penso mentre l’istinto vorrebbe che scappassi a nascondermi tra la gente e scomparissi alla sua vista. Di sicuro scoppierà a ridermi in faccia e mi prenderà in giro da qui all’eternità… e poi, soprattutto, mi sono offerto volontario per correre incontro al pericolo? Per gli dèi, quei rapitori mi massacreranno! Morirò lentamente fra atroci sofferenze! Come faccio a tirarmi indietro senza perdere la faccia, ora? Si può sapere cosa mi è preso?

Link al commento
Condividi su altri siti

Illithan

Provo in vario modo a insistere con la guardia, con decisamente scarso successo. 
Ero quasi arrivato a mettere mano al borsello, quando sento la richiesta di aiuto veri letteralmente strillata dietro di me. 
-ottimo- 
Penso, con un sorriso che si allarga sulla faccia, e uno sguardo da "te l'avevo detto" rivolto verso la guardia. 
E quello sguardo è l'ultima cosa che gli dedico, disinteressandomi totalmente a qualsiasi altra sua probabile parola, tanto scatto velocemente verso la richiesta d'aiuto. 
"Presente."
Rispondo zelante, pur mantenendo la serietà adeguata.
"ditemi quanto tempo abbiamo, fra quanto partiamo e per dove, che io ci sono"
Aggiungo, mostrando totale sicurezza. 

@dm
 

Spoiler

Quanto lontano sono dalla mia bottega? E quanto ci metterei, eventualmente, ad andare e prendere la mia roba da avventuriero?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Elian Coldweaver

"...diamine! dall'aiutare a difendere la città ora si è passati a salvare una baronessa?!..."
"...e sia Illithan che quel tre dita si sono offerti per la missione di recupero, meglio assicurarsi che tornino vivi...inoltre vedere un mago che si prodiga per gli altri potrebbe aiutare a dissipare un po' di pregiudizi..."
"...spero che tutto questo aiuti la mia ricerca o il maestro potrebbe non essere molto contento se viene a scoprire che ho perso tempo a fare l'eroe..."

Potete contare anche sul mio aiuto - dico con tono fermo, senza particolare enfasi.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...