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[TDG][Mage: Ascension] Misery Deve Morire!


Mezzanotte

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Selvaggia de Medici

"sì lo è, piuttsto raro, è un idea di mio padre. a me piace, è adatto" le rispose guardandolo poi girare per il negozio a studiare i libri, e quando il libraio spiegò di nuovo perché era vuoto guardo di nuovo il libro insulso. *sono un idiota! una signora ha comprato moltissimi libri dicendo di essere un insegnate, ma potrebbe averlo fatto perchè molti erano tass e questo le è sfugito o non le serviva o la lasciato di proposito* si guardò in torno cercando un altro libro rimasto inacquistato, in modo da poter controllare anche quello nello stesso modo *non posso estrarne la quintessenza ma posso percepirla*.
Per il momento ignorò i due presenti persa fra le sue idee *immaginavo che l'avesse lasciato per il tema trattato ma forse sbaglio. E se il seccesso della libreria venisse da quella sorgente vicina? Forse alcuni clienti non cercano i libri ma il loro contenuto nascosto ai dormenti e cosa vorra fare una willworker con tanti libri o tanto tass*.

Tornò a guardare Enrico all'accenno magico, quasi di scatto *no. non l'ha detto in quel modo perché è un mago. E se lo è allora la vicinanza all'albergo di certo non è una coincidenza. O forse il risveglio mi ha resa paranoica.*

 

"lo hanno. I libri permettono di immaginare, le decrizioni per quanto accurate lasciano sempre l'interpretazione." sperava di non aver fatto un errore ha rispondere ma doveva sapere se aveva davvero incontrato un mago italiano negli stati uniti, il detto la curiosità uccise il gatto non l'ha fermata molto spesso, ma sempre meglio essere pronti, i guanti erano al loro posto e se non sarebbe stato facile evitare gli effetti volgari la Love me chain si sarebbe occupata dei guai.

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Selvaggia de Medici

Spoiler

Cercando di non destare troppi sospetti ti metti a controllare anche gli altri libri scampati all'incetta ma non trovi Tass in loro.

Sembra che l'unico volume speciale ancora nel negozio sia quello che stringi fra le mani.

Selvaggia si muove per il negozio, prendendo fra le mani avvolte dai guanti tutti i libri che trova.

Ne prende uno, lo sfoglia distrattamente per alcuni secondi e lo ripone per passare al prossimo.

Un'operazione piuttosto meccanica.

Orlando la osserva incuriosito

"forse se mi dicesse la sua area di interesse potrei aiutarla nella scelta signorina"

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Enrico Vedovato

"Questo decisamente esclude la sua appartenenza alla tecnocrazia, è talmente tanto ovvia che c'è da chiedersi se lo sta facendo apposta. Comunque ci avevo visto giusto, sa dell'esistenza della magia e anche lei ha capito che in qualche modo i libri di questo libreria sono importanti." 

Mi avvicino a Selvaggia mentre è intenta a sfogliare un libro dopo l'altro... "ma che diavolo sta facendo? a meno che non abbia capacità di lettura avanzata è impossibile cogliere qualcosa sfogliando i libri rapidamente...a meno che...i libri non sia incantati, e lei è in grado di riconoscere gli oggetti incantati!"
" Hey Selvaggia, stai cercando un libro in particolare? Se vuoi ti do una mano, i miei amici in italia dicono che sono un mago a trovare le cose! Ha Ha Ha Ha"
"Vediamo se abbocca..." Penso tra me e me mentre sorrido con innocenza.

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Selvaggia de Medici

*uno solo dei libri rimasti è tass, non posso scartare nessuna ipotesi, la scusa data dall'acquirente potrebbe essere vera ed ha lascato quel libro perché inadatto, oppure  era una scusa e lo ha lasciato per lo stesso motivo e non svelare la copertura* pensò controllando lennesimo libro, avrebbe dovuto comprarne uno non era in una biblioteca "fantasy, science fiction e horror" rispose ad Orlando "sono indecisa" rispose almeno per coprire un pò le sue azioni *di certo quello non lo prendo, tass o meno* quella ricerca non aveva protato a quello che pensava non era priva di risposte ma neanche di nuove domande, ma non aveva fatto molta attenzione ai titoli dei libri studiati.

*è un bel rompicapo e...* i suoi pensieri fuono nuovamente interrotti ed Enrico aveva detto qualcosa di particolare citando di nuovo la magia *che sià come penso, proviamo qualcosa ma col librario qui non posso essere troppo chiara* lo guardo prima di rispodere indico il libro tass.

"Sì, un libro che sia particolare, che nasconde un tesoro per chi è abbastanza sveglio da vederlo" disse con enfasi su sveglio poi aggiunse a bassa voce "e magari meno trash"

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Enrico Vedovato

Guardo il libro indicato da Selvaggia, ma dalla mia angolazione non riesco a leggerne il titolo "Questa cosa si sta facendo intrigante...quindi quello è un libro incantato eh? Curioso però come sia sopravvissuto al raid di ieri; chiunque abbia acquistato i libri sapeva cosa stava facendo visto che ne ha lasciati indietro alcuni, e Selvaggia mi ha indicato solo questo volume...Spero proprio di non sbagliarmi, se perdo questa scommessa stavolta perdo più che qualche centinaio di euro..."
 

"Credo di aver capito a che libro ti riferisci Selvaggia, Endgame, quello scritto da quel milionario che si dica nasconda degli indizi molto difficili che se risolti conducono ad un tesoro di qualche milione di dollari!" esclamo rivolgendomi a Selvaggia "Devo ricordarmi di ringraziare il Boss per avermi assillato a riguardo di questo libro per mesi!"  "Anche tu una appassionata della serie? L'avevo capito subito che eri una sveglia!" aggiungo riutilizzando apposta la sua stessa parola "Hey, che ne dici di andarci a prendere quel caffè che ti avevo promesso prima cosi parliamo un po di quella serie? Sai credo di aver trovato un indizio nuovo!" 

"E' un po' un azzardo, se mi sbaglio potrei anche aver finito di vivere, ma se sono corretto...potrei guadagnarci veramente moltissimo" Torno a rivolgermi al libraio: "La sua è veramente una splendida libreria, ma sfortunatamente non sono riuscito a trovare il libro che cercavo...potrebbe dirmi quando le arrivano i rifornimenti cosi magari faccio un'altro giro?" Mentre aspetto che il librario e Selvaggia mi rispondano rimetto la mano nella tasca in cui tengo la pistola e reinserisco la sicura con un gesto il più possibile innocente. 
 

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Selvaggia de Medici

*l'ha capito, allora è davvero un risvegliato come pensavo, resta da capire perché ci siamo reovati in stanze adiacenti, chi ha manipolato l'entropia?*.
"sì, proprio quello. E' un idea davero intrigante e originale, vincere permetterebbe tante cose." rispose eccitata aggiungendo poi in modo più calmo continuando i sottintesi "fra svegli ci si intende", Selvaggia sperava davvero tanto di non trovarsi davanti un fanatico seguace di qualche culto malvagio o comunque qualcubno di poco piacevole, davvero non semprava il caso, se l'acqua cheta rovina i ponti era comunuqe sicura che i suoi dubbi fossero completamente causati da un eccesso di cautela, sistemò la catena che portava alla vita.

"ma certo, sarà un piacere" risapose ad Enrico. poi, se ne erano rimasti, tornò a prendere un libro steampunk od horror decente con prezzo buono per acquistarlo.

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Enrico Vedovato

Osservo mentre Selvaggia sceglie e paga un libro quasi preso a caso tra i pochi rimasti

"Giornata perfetta, come sempre del resto" sono le parole del libraio mentre consegna il libro a Selvaggia "non s perchè ma questo tipo mi inquieta un po'. È come se mi stia prendendo in giro..."

"Immagino, grazie e buon proseguimento" ribatte Selvaggia mentre mette il libro in borsa 

"Finito con le compere? Credo di aver visto un bar lungo la strada, vogliamo andarci?" chiedo a Selvaggia tenendo aperta la porta e invitandola a uscire con un gesto della mano

 

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State per uscire quando notate due persone balzare da un furgone posteggiato di fronte al negozio. Un uomo ed una donna in completo grigio fanno irruzione nella libreria, pistole in pugno.

"FBI" dice la donna, un'orientale con una cicatrice sotto l'occhio sinistro, mostrando un distintivo

"In ottemperanza al Patriot Act, i diritti civili dei presenti sono momentaneamente sospesi"

"Agente Sword, perquisisci i due sospettati"

Orlando si fa sotto

"Ma lei è la professoressa che ieri mi ha svuotato il negozio!" protesta

Come risposta l'orientale gli mette una mano sulla faccia e gli sfonda la testa contro la parete.

Il libraio crolla a terra come un sacco di patate, il setto nasale in frantumi.

"Siamo agenti dell'FBI, qualsiasi resistenza alla procedura sarà interpretata come un atto di aperta ribellione contro il Governo degli Stati Uniti d'America!" tuona la donna.

Sword si avvicina, puntandovi l'arma contro

"Stendetevi a terra, braccia e gambe divaricate. Fatelo ora!" urla.

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Enrico Vedovato

"Dannazione! La tecnocrazia ha organizzato le cose per bene, e io come un pivello sono finito nella loro trapola."  Vedo l'agente dai tratti orientali rompere il muso del libraio contro il muro "Che schifo, non hanno il minimo rispetto nemmeno per i loro compatrioti, e i dormienti..."  Mentre ci urlano contro di non fare resistenza, osservo fuori le vetrate della libreria, in cerca di passanti.

"...ribellione contro gli stati uniti d'america" In quel momento realizzo che ho ancora la pistola in tasca "Se probabilmente questa è solo una farsa per arrestarci temporaneamente e tenerci chiusi finchè non finiscono quel che devono finire, con la pistola in tasca sono io quello che probabilmente verra terminato a breve. potrei provare ad incepparla e dire che è rotata??? Oppure, potrei rovianre il furgone per guadagnare un po' di tempo."
"Patriot Act? Purtroppo sono straniero e non lo conosco, non mi sono mai interessato di politica e quelle robe li...di cosa ci state accusando?" gli chiedo mentre alzo le mani e lentamente inizio ad inginocchiarmi "Se riuscissi a mettermi le cuffiette...potrei tornare indietro e cercare di scappare prima che loro se ne rendano conto. o almeno nascondere la pistola da qualche parte..."

Spoiler

Guardando fuori dal negozio vorrei vedere se c'è o meno gente per strada in questo momento, oppure se la via è deserta.

 

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Selvaggia de Medici

*oh my goddess! i man in black* la cosa era nuova per selvaggia non aveva mai asistito di persona ad eventi simili, non era mai finita dall'altra parte di una pistola in mano a poliziotti violenti e arroganti, o poliziotti in genere in realtà. e la cosa la agitava *perché rompere la faccia al libvrario per quello? oh già, siamo negli stati uniti... sono pazzi questi americani*

"quoi?" chiese in francese senza relamente accorgersene, non poteva fare niente *e come pensavo era solo una scusa per comprare i libri ed immagino ne abbia lasciato uno come esca nel caso altri risvegliati avessero indagato, la setta malvagia nascosta nel FBI, ameno che non stiano fingendo di essere agenti*se solo avesse potuto usare qualche incanto per saperne di più, non aveva intenzione di diventare una ricercata per aver comprato un libro, *e poi che razza di nome è Sword? l'FBI non usa nomi in codice!  probabilmente credono che abbiamo capito qualcosa e vogliono tenerci occupati fino a quando non hanno finito di fare danni*

Fece comunque come Enrico "sospettati di cosa? non so niente di patriot act" sperava ci fosse qualcuno in giro con un cellulare, era sempre pieno di gente con smartphone o roba simile.

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Fuori dal negozio non passa anima viva. Forse siete solo sfortunati, oppure potrebbero aver chiuso la strada mentre voi parlavate amabilmente con Orlando.

"Avete presente le Torri Gemelle e Guantanamo?" dice la donna orientale

"Possiamo rinchiudervi in un buco del terreno e buttare le chiavi se decidiamo che siete una minaccia alla sicurezza nazionale. Ecco cosa è il Patriot Act"

La donna tiene sotto mira Enrico

"Sword"

"Risparmiamo tempo: non vi leggo i vostri diritti"  l'uomo tiene sotto controllo Selvaggia "Tanto non ne avete"

"Knight" gracchia una ricetrasmittente alla cintura dell'orientale.

Senza far vacillare la mira di un millimetro la donna preme il pulsante di trasmissione e avvicina il dispositivo alle labbra

"Einstein, Oppenheimer, qui Knight. Stiamo procedento all'acquisizione delle due sospette devianze. Rapporto sull'Anomalia"

"Le fluttuazioni continuano e presentano lunghezze d'onda divergenti. Oppenheimer sta avendo problemi con la sanatizzazione" comunica una voce lievemente petulante

"Non è colpa mia!" protesta un'altra voce "Le letture di Boromir sono tutte sballate!"

"Forse perché hai fatto tu le tarature"

"Già, c'era un piccione che non ti scollava gli occhi di dosso"

"Non è colpa mia se gli uccelli mi fanno orrore!"

"Ma quello stava dall'altra parte della strada!"

"BASTA!" Knight interrompe il battibecco con un urlo "Si può sapere che cosa volete dirmi? E non parlate in klingon!"

la voce di Oppenheimer esita, timorosa

"...per farla breve, agente Knight, riteniamo che l'interferenza sia esterna al negozio"

"Non siamo sicuri sia colpa delle devianze che avete sotto tiro" aggiunge Einstein.

L'orientale sospira

"Roger. Continuate il monitoraggio e rimanete in stand-by. Knight chiude"

L'uomo esita "ti fidi di quei due stramboidi Melissa?"

"Li acquisiamo comunque. Sword, procedi"

L'agente Sword si muove alle spalle di Selvaggia e con un piede sulla schiena la spinge a terra senza complimenti

"Anche tu, romanticone, fammi vedere come sai baciare il linoleum" dice facendo ondeggiare la pistola in direzione di Enrico che ancora è solo in ginocchio.

 

 

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doveva aspettarsi che avrebbero bloccato tutto, i criminali non vogliono testimoni soprattutto quando sono pagati dal governo *non mi ero accorta di aver fatto un viaggio in cina* in mano a che genere di persone erano finiti? *dalle loro chiacchiere sembrano degli idioti, idioti armati ed addestrati alla violenza ingiustificata, la miglior combinazione*.
 

Selvaggia era davvero spaventata *nessun diritto, nessun testimone e chi lo dice a Michelle se questi odiosi mi trasformano in una desaparecidos?*  "Itsudatsu? devinanza da cosa sono solo albin... uff" non sapeva proprio cosa fare contro assassini protetti dalla legge, restava solo da aspettare un momento migliore percapire cono cxosa avveva davvero a che fare e poi agire  *con chi diavolo credete di avere a che fare?* perciò al momento si limitò ad obbedire, perché questa volta la curiosità l'aveva fregata per bene.

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Enrico Vedovato

Mentre ascolto il siparietto tra l'agente "Knight" e i tecnici, mi rendo conto che sono di fronte ad un branco di idioti. "Se non la smette di agitare a quel modo la pistola rischia di uccidere qualcuno....per dio..." 

"Vado, vado, non serve essere cosi aggressivi." dico mentre comincio a stendermi a terra "posso sempre liberarmi più tardi, o al massimo potrei rompere il furgone..."  aggiungo poi rivolgendomi a Selvaggia "Credevo che queste cose capitassero solo nei film...e si che l'agenzia mi aveva assicurato che questo era un posto tranquillo in cui passare le vacanze."  quando finisco di parlare sorrido leggermente come a scusarmi dell'accaduto.

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L'agente molla un bel calcio nelle costole di Enrico

"Zitto s***zo!"

"Ti faccio passare io la voglia di fare lo spiritoso"

"Sword" si intromette l'orientale

"Avrai tutto il tempo di corteggiare la tua nuova ragazza più tardi. Ora dagli una bella ripulita. Ricordati che l'ultimo aveva del cianuro"

"Maniaci suicidi del ca**o" ringhia l'uomo "se provi a mandare giù qualcosa ti ammazzo, frocetto"

"Molto divertente agente Sword" ammette la donna con gli occhi a mandorla.

L'agente Sword perquisisce accuratamente Enrico. Getta i documenti a Knight. Imbusta pistola, moneta ed ipod come se fossero prove di una scena del delitto e se le ficca in tasca.

Poi trova la 'lettera' di Martha.

Il disgusto gli si dipinge in volto.

"Cosa è questo schifo?"

"Sei un depravato psicopatico figlio di puttana eh? Ti eccita fare a pezzi le ragazze e portarti via dei trofei? Magari avevi in serbo qualcosa di simile per la tua amichetta qui, eh? Rispondi!"

Anche Knight studia controluce il sacchetto con il lembo di pelle manoscritto

"Sa, forse le stiamo salvando la vita dopotutto" dice rivolta a Selvaggia.

 

 

 

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Enrico Vedovato

"Ouch...questo ha fatto male" Penso digrignando i denti per resistere alla tentazione di insultarli dopo che mi hanno calciato nello stomaco. "Chi si credono di essere questi qui? Gli eroi del giorno?"  me ne resto immobile il più possibile, guardando in cagnesco "Melissa" mentre il suo collega si riempie le tasche dei miei averi "persino il dollaro che ho usato come focus dell'ultimo incantesimo si prendono...come se sapessero che quello è un focus poi... non potrebbe essere semplicemente il resto di un acquisto che ho fatto?" 

E' quando li sento frugare nella tasca dietro sinistra dei jeans che mi rendo conto del vero problema...non tanto la pistola, ma la "lettera" di Martha! 

"So che probabilmente non ve ne fregherà molto, ma quella roba li schifa anche me. Trovate qualcuno che sappia leggervi l'italiano e vi renderete conto la vittima sono io!" esclamo tra i denti mentre il wannabe-eroe del giorno si indigna tanto. "

Come se voi non abbiate fatto di peggio a noi maghi...ipocriti del cavolo"  è quello che vorrei urlargli contro, invece dico "Probabilmente sono più al sicuro con voi che qui fuori con la mittente di quella lettera ancora a piede libero..." 

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