IZMA:

Una infiltrazione in un campo che non si sa ancora se amico, neutro o...peggio; non proprio quello per cui era stata addestrata. Ma per chi insegue la conoscenza, un rischio è solo uno stimolo a cercare una risposta, una strategia, un'idea migliore, per esser preparati all'imprevedibile.

Stein, il guerriero la cui imprevedibilità le dava un senso di controllo incompleto, sembrava aver capito l'importanta del tenere la spada nel fodero; Amegund dava l'idea di essere un tipo abituato a situazioni analoghe. Da Krana non sapeva bene cosa aspettarsi, ma si era mostrato un buon investigatore, speriamo mantenga la stessa lucidità in queste poche preziosissime ore rimaste.

Adesso mancava solo la sua preparazione: cosa dire all'entrata; come motivare un arruolamento all'ultimo ed in una zona neutra....cosa dire nel caso si venisse scoperti in zone sbagliate...e gli ultimi comodi indizi prima di uscire.

@master

faccio un raccogliere informazioni sui reclutamenti di Taris (se e quanta gente avevato accolto sul posto) e cerco di ricordarmi missioni in cui avevo collaborato con loro (se non esistono, le invento con un bel raggirare)

 

@tutti

non sapevo bene come farlo dire ad Izma, ma in caso di necessità, POTREI RIUSCIRE a captare i pensieri di chi ci interessa

 Izma

Ascolti i soldati nella taverna e scopri che Taris ha assoldati circa 200 Mercenari liberi e qualche compania famosa...Come i Cani neri, le Tigri D'orate e l'armata dei Corvi.

Nei tuoi viaggi non hai mai incontrato direttamente nobili o soldati del Taris, ma le Tigri d'orate hanno combattuto insieme a Farad nel'Elondar in molte battaglie, Hai curato personalmente il loro comandante Gazef dopo una schermaglia contro dei ribelli...Ti deve un favore

 Uscite dalla Taverna e notate Cazna parlare con Amegund poco distante, la Donna Drow si mette a correre con passo veloce verso la taverna, vi copre lo sguardo...come se volesse coprire delle lacrime dal suo volto.

Amegund

Mi avvicino agli altri, cercando di celare una certa l'amarezza.

Speravo di riuscire ad ottenere qualche informazione, sono ancora troppe le cose che mi sfuggono quindi cercherò di muovermi con cautela.

Mi dirigo verso Stein e con un sorriso quasi beffardo gli do una pacca sulle spalle e dico:
Vedo che te la cavi anche con i camuffamenti.

Continuo a parlare rivolgendomi a tutti

Quale sarà la nostra prossima meta? Vorrei saperne di più riguardo ciò che avete scoperto durante la mia assenza.

Siamo tutti validi elementi ma vogliamo veramente schierarci a favore dell'impero? Cosa nasconde il comandante? Perchè manda un gruppo di mercenari a compiere una missione tanto importante? Spero di riuscire a dare una risposta a queste domande.

Stein McLaaz:

Appena fuori dalla taverna si guarda intorno, subito nota Amegund parlare con Cazna che poco dopo si dirige verso l'uscio della taverna alle proprie spalle, la osserva ma non dice niente, facendosi incontro alla drow, seguendo il suo movimento con lo sguardo, cercando di intercettare il suo nonostante lei cerchi di celare il volto col braccio. Poi lo sguardo si sposta sul suo interlocutore, l'umano che gli si fa incontro [di che parlavate?] chiede con tono serio ad Amegund, puntando gli occhi marroni verso di lui. Non aggiunge altro, osservandolo con sguardo fisso, aspettando qualche istante prima di muovere le labbra socchiuse [lo sappiamo tutti dove andare.]

osservo Amegund avvicinarsi a Cazna, la cosa non sembra interessarmi più di tanto e rimango in disparte attendendo gli altri del gruppo per andare nell'accampamento dove probabilmente si trova l'assassina elfa

IZMA:

Sento Stein fare quella domanda ad Amegund e spero che non siano altre complicazioni...nel calderone c'è già troppa carne, per il tempo di cottura che abbiamo...

La mente vaga poi alla ricerca di ricordi legati a Taris...forse potrebbe esserci quell'ufficiale di cui avevo sostuito il sacerdote, finito vittima della battaglia

Modificato 4 Novembre 20159 anni da bobomerendone

Amegund

Nulla di importante... Rispondo con voce risoluta a Stein, poi aggiungo Io sono pronto, se non ci sono obiezioni consiglio di partire a più presto.

Stein McLaaz:

la risposta di Amegund non sembra quella che lui si attendeva, così rimane impassibile alla sua risposta, voltandosi verso gli altri [precedeteci verso il campo di Taris... noi vi seguiamo presto] dice rivolto ad Izma e Krana, tornando a guardare Amegund [ho combattuto con Cazna, la conosco... cosa è successo che l'ha fatta allontanare così?] ribadisce la domanda chiarendo, aggiungendo un tono perentorio e serio al tono della voce [se c'è qualcosa di importante da sapere è sempre bene esporla, siamo un gruppo ormai].

Amegund

No, riferirò ciò che ho scoperto a tutti voi...non devono esserci segreti. Questo però non è il luogo adatto per parlare.

Quando ci siamo allontanati abbastanza dal campo imperiale continuo.

Ho rubato il diario del comandante Raul, e ho scoperto che la principale causa della guerra è la smodata voglia di potere della regina. Ho scoperto inoltre che lady Blackmoon possiede un potere tale da sconvolgere l'equilibrio militare tra i due regni...Cazna ha visto il suo potere in azione e speravo di poter ottenere qualche informazione a riguardo ma, quando ho accennato a lady Blackmoon, la sua espressione è cambiata e lei è fuggita come se non volesse ricordare.

ascolto le parole di Amegund dicendo

abbiamo aggiunto un altro tassello in questa dannata situazione quindi.

l'espressione di Krana si incupisce e delinea note di curiosità mista a timore poi dopo qualche istante ritorna l'espressione normale e si incammina come detto da Stein verso l'accampamento di Taris

Vi incamminate verso l'accampamento di Taris

Attraversate la zona mercantile per raggiungere il loro accampamento subito fuori città, e la strada non era delle migliori, per quanto fosse nuvoloso e non facesse freddo  i vari corpi di cittadini pronti a comprare il materiale mercantile di vario genere occupavano il passaggio, ci avete messo molto tempo per uscire da quella folla..
Per trovarvi d'avanti al campo di Taris

Non era come quello imperiale, li era tutto nero e uguale, questo invece era arlecchino, tende con colori e stemmi di nobili e mercenari coloravano l'accampamento con colori accesi e vivi, due guardie proteggevano l'ingresso, controllando attentamente chi aveva intenzione di entrare nella base.

IZMA:

Nonostante tutto il traffico di gente, la strada verso l'accampamento di Taris è servita a riflettere. Quel che ha scoperto Amegund l'ha fatta sentire improvvisamente tra due fuochi. Lady Blackmoon era sicuramente un personaggio misterioso, ma se quel che Amegund è vero, avrebbero altrettanta ragione di trovare un motivo per far scoppiare il conflitto....

Dobbiamo scoprire la verità e dobbiamo scoprirla in fretta.

Arrivati davanti all'accampamento, chiede agli altri un momento per ricordare le informazioni da condividere.

"Lasciate parlare me, noi guaritrici siamo sempre bene accette nell'esercito...e potrei avere addirittura un contatto all'interno. Decidiamo però cosa centrate voi...mercenari direi di no, forse guardie del corpo?"

ascolto attentamente le parole della chierica e rispondo

non c'è problema, meglio cosi se hai contatti all'interno, magari ci possono far entrare senza troppe discussioni, come guardia del corpo non so se mi prendono sul serio

ridendo alle ultime parole

Stein McLaaz:

segue Amegund fuori dal campo, allontanandosi con gli altri dall'accampamento imperiale. Pensieroso lo osserva, sul volto il trucco non riesce a nascondere l'espressione severa mentre ascolta il racconto di ciò che ha scoperto [è questo quindi che l'ha turbata] risponde a lui, tirando un forte respiro che gonfia le sue narici [sapevo che avesse un gran potere, ma non l'ho mai vista all'opera di persona, dovremo stare molto attenti. Non mi fido né di lei né di quell'ufficiale] spiega, voce bassa e rapida mentre gli occhi osservano la città che scorre intorno a loro.

[Eccoci qui] commenta portando una mano al cinturone, osservando la varietà di colori e stemmi delle tende che lo affollano solleva un angolo delle sue labbra in un mezzo ghigno, poi con voce bassa risponde alla chierica [sì, siamo la tua scorta, persone fidate scelte dai tuoi superiori] dice ad Izma, osservando le e poi Krana [tu sarai il diplomatico, se ti chiamano sorridi] gli rivolge un occhiolino, ovviamente ironico.

Decise le varie parti decidete di avvicinarvi...
A pochi metri dalla porta le guardie vi puntano contro le alabarde

Alto la! Identificatevi!

lascio la parola a Izma mantenendo i nervi saldi, accennando un sorriso di cortesia

IZMA:

Salve, sono Izma Drovati, del corpo delle guaritrici di Elondar. Giungo qui assieme alle mie guardie per unirci all'esercito di Taris.

Stein McLaaz:

truccato e ammantato, con il volto e parte dell'armatura scoperti ma le mani nascoste sotto il mantello e posate sul cinturone d'arme, vicine all'impugnatura della spada e alla fondina dell'ascia, rimane in silenzio, osservando le guardie con gli occhi fissi, sotto le sopracciglia distese, non sembra allarmato ma è comunque attento.

Eh? e da quanto i guaritori si portano una scorta?

L'altra guardia abbassa le armi

Ma sei scemo? porta un nome da nobile Elondariano...e comunque non possiamo evitare i medici, ricordi?

Dopo qualche secondo di silenzio anche la prima guardia abbassa l'alabarda, muovendosi verso un tavolino vicino  al cancello

Molto bene, potete entrare dopo aver lasciato quà le vostre armi...solo i soldati possono entrare armati e voi non siete altro che guardie del corpo..da quì in poi siete sotto la nostra protezzzione

Da come parlava si capiva benissimo che aveva studiato questa frase a memoria, e che non sapeva dire Protezione .

IZMA:

Sono una semplice guaritrice, la mia abilità in battaglia non mi consente di viaggiare senza qualcuno con me... e poi voi viaggereste soli e disarmati senza armi in queste zone, visto il clima che circonda la città?

Dopo aver posato la propria Stella del Mattino sul tavolo delle guardie aggiunge.

Potrei aver bisogno di parlare con le Tigri Dorate, in quale parte dell'accampamento le trovo?