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[TdG] La guerra dei Lord


Eru Iluvatar

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Lucian Talvathar

Toccate quella porta -alzo una mano ad indicare il portale privo di serratura- e la nostra segretezza sarà un lontano ricordo.
Un allarme magico è posto su di essa ma sbrogliare incantamenti altrui non è la mia specialità. 
rispondo al guerriero alzando le spalle con fare impotente.

Se nessuno di voi - mi volto verso chierico e paladino- è similmente versato, sarà meglio affrontare quel lucchetto.
Ancora una volta alzo una mano ad indicare tuttavia il secondo portone.

Prima che i miei compagni possano aprire bocca, mormoro nuovamente alcune parole arcane accompagnate da ampi gesti delle mani.
Un lieve fragranza di fiori di campo si diffonde per la stanza attenuando il forte odore di sangue e morte.
Meglio. commento con un sorriso.

@Gm

Spoiler

Prestidigitation!

 

Modificato da Marcows
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Geralt di Mirabar

Si grattò la testa perplesso "Se solo quella porta è chiusa o allarmata magicamente significa che l'altra non porta da nessuna parte."
A quel punto pensò ad Hawke, lei certamente avrebbe saputo come aprirla senza problemi. Di suo si fece da parte arma in pugno e si posizionò di fronte alla porta apparentemente aperta pronto a dare il benvenuto o meglio bentrovato a chiunque fosse emerso.

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Indecisi sul da farsi, gli avventurieri studiavano le varie opzioni. Un silenzio carico di attesa scese sulla stanza, interrotto solo dal leggero frusciare delle piume del corvo di Lucian. 

Senza preavviso, dal portale emerse quasi volando l'ex schiava, come se fosse stata lanciata di peso attraverso il varco magico. Il suo viso era pallido e stravolto, il sorriso di poco prima già un ricordo. 

Sono al tempio! gridò con tono isterico Alianorah, l'hanno presa! 

La donna scoppiò in un pianto incontenibile. 

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Acefer

Mentre mi avvicino alla porta bloccata dico "Forse posso riuscirci io..." sto per piegarmi a controllare la serratura, quando Alianorah arriva all'improvviso dal portale.

Mi volto di scatto dicendo "Che diavolo..." nel vedere la ragazza così scioccata dico "...chi è stato? Cosa c'è al tempio?" poi mi volto verso lo stregone "Lucian...?" il mio sguardo sembra cercare una conferma.

DM:

Spoiler

Nel poco tempo a disposizione osservo la donna, mi sembra davvero lei? Le movenze? La parlata? Intuition +2

Marcows:

Spoiler

Visto che vedi il magico, potresti capire se è un'illusione o se è cammuffata magicamente, giusto per essere sicuri che sia lei.

 

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Cadfael Llewelyn

Immondi... il loro puzzo è ovunque. 

Scuoto il capo sconsolato alla domanda di Lucian e faccio per parlare. La mia risposta, però, viene interrotta da Alianorah, che sbuca, o meglio crolla, attraverso il portale, un'espressione di pure terrore sul volto esangue.

Il primo pensiero va al tempio, ed ai suoi occupanti. Quasi supero nuovamente il portale d'un fiato, prima di fermarmi sul ciglio della soglia magica. Scuoto la testa, snebbiando i pensieri e respingendo in profondità l'istinto di caricare a testa bassa.

Mi volto verso l'ex-schiava. Calmati, Alianorah, e raccontaci cosa è successo. E come sei giunta fin qui.

C'è un'intera piazza tra il tempio ed il negozio di Seji. Gente urlante e in fuga, se il tempio è sotto attacco. Com'è arrivata qui così in fretta?

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La voce di Cadfael ebbe un immediato effetto sulla donna, che riacquistò un certo controllo.

Ero nella stanza con Alianorah... la donna svenuta... le stavo pettinando i capelli quando la porta si è aperta. E' entrato un uomo con un mantello nero e un cappuccio sollevato sulla testa. La sua faccia era... coperta da una maschera di metallo, lucida, senza nessuna apertura. Ho sentito subito il sangue gelarmi nella vene, ho avuto l'impressione che sarei morta. Alle sue spalle ho visto qualcosa.. un corpo enorme, ricoperto di scaglie rosse. Poi l'uomo ha parlato, mi ha detto "sono stati gentili a portarti fuori da Skullport" e ha cominciato ad avvicinarsi. Ho avuto paura, tantissima paura, senza pensarci ho urlato i  vostri nomi, pensavo che mi avreste sentita e sareste venuti a salvarmi. E poi... ho sentito come se qualcuno... o qualcosa... di enorme... come una mano enorme, sì... che mi afferrava e mi lanciava contro il muro con violenza. Ho chiuso gli occhi, stavo per morire sfracellata contro la pietra ma... mi sono ritrovata qui.

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Geralt di Mirabar

"Li ammazzo TUTTI!" dichiarò quasi ringhiando rivolto verso il portale. Si girò solo un istante verso la porta che consideravano allarmata magicamente avendo un attimo di indecisione se iniziare a fare a pezzi i nemici da quel posto o tornando al tempio.
Poi iniziò a fare qualche passo verso il portale.

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Lucian Talvathar

Cos..
Grazie all'incantesimo ispeziono immediatamente la donna per assicurarmi sia davvero chi dice di essere.
Il suo successivo racconto mi lascia senza fiato.

Stolti, stolti! Lady Alustriel è una pedina troppo grossa da gestire ma il tempio...
..stupidi preti, sapevo le loro difese non avrebbero retto contro un altro assalto.

Ancora una volta avverto vibrazioni di rabbia risalirmi lungo la schiena. Verso i nostri nemici e tutta la progenie infernale, verso l'alto sacerdote così cieco nella sua fede, verso di me stesso ancora una volta giocato..

Non tutto è perduto. Lei è qui.
Osservo il mastino dirigersi verso il portale ed un'espressione allarmata mi compare in volto.
Fermo!
Vuoi fare il loro gioco? Riportargli la ragazza su un bel piatto d'argento? 
il tono è brusco, duro.

Ricorda.. prendo un lungo sospiro, calmandomi. Quando riprendo a parlare ogni traccia di animosità è scomparsa dalla mia voce.
Non sono nemici alla nostra portata. Non in uno scontro diretto. Non ancora.
Qualcuno è riuscito a salvare la ragazza. Credi che l'abbiano inviata perchè la riportassimo in un tempio sotto assedio?

Osservo gli altri compagni cercando di chiarire i dubbi che leggo sui loro volti.
Si, è davvero lei. Percepisco la magia del marchio. Intonso.
Ma ci potremo davvero fidare di lei?

Sposto lo sguardo sul resto della stanza, come alla ricerca di qualcosa. Quindi, dopo qualche secondo, indico la massiccia porta col lucchetto.
Non ci metteranno molto a localizzarci. Sapevamo che l'altra ragazza li avrebbe potuti guidare a noi ma ora abbiamo un vantaggio che non possiamo sprecare.
La sua sicurezza viene prima di tutto, -poggio una mano sulla spalla della ragazza- dobbiamo uscire da qui e portarla al sicuro.
Senza attirare alcuna attenzione. 
fisso il mastino negli occhi.

Attendo che anche lo sguardo degli altri, di Alianorah in particolare, si fissi sul possente guerriero prima di comandare il famiglio.
Invisibile, ora.
..
Voglio che entri nel portale e ti diriga subito al tempio. Resta defilato, osserva quanto c'è da osservare e torna immediatamente a riferire.
Hai dieci minuti per tornare da me. Non deludermi nuovamente, Balophomet. 
riferirmi al vero nome dell'imp è come una minaccia per una simile creatura infernale.

Modificato da Marcows
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Acefer

"Mmmm...Lucian ha ragione, ma mi chiedo...è stata aiutata, o quel tatuaggio ha poteri che ancora non comprendiamo?" dico mentre mi avvicino al portale "Come ha fatto a teletrasportarsi qui? Dice la verità?" tiro su il cappuccio del mantello elfico, e sembro quasi mimetizzarmi con l'ambiente "Potrei andare a dare un'occhiata..." dico verso gli altri.

"Non preoccuparti Alianorah, ti terranno al sicuro...vero, mastino?" dico verso Geralt.

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No! disse scattando in piedi Alianorah. La donna tese una mano implorante verso Acefer per cercare di fermarlo. Non tornare al Tempio, loro ti uccideranno, non voglio vedere morire altre persone a cui tengo, non voglio, non attraversare quella porta!

A queste ultime parole, Lucian che aveva appoggiano la mano sulla spalla della ragazza, emise un soffocato grido di dolore e sorpresa mentre le sue dita lasciavano la presa. Lo stregone barcollò all'indietro stropicciandosi gli occhi. Il portale tremò per un istante, come la fiammella di una candela quando viene aperta una finestra. Per un attimo sembrò riprendere forma e stabilità, poi svanì nel nulla senza lasciare tracce.

Alianorah cadde a terra priva di sensi mentre un rumore secco e chiaro comunicò agli altri che la serratura della porta era stata aperta.

Lucian

Spoiler

Il tuo famiglio non ha fatto in tempo ad attraversare il portale (il dado ti ha graziato, per un soffio non rimanevi senza).

Dal corpo di Alianorah hai sentito una violenta emissione di Trama, come l'esplosione di una bomba. Il riverbero ti ha attraversato la mano come una scossa elettrica e l'intensità è stata tale che il tuo individuazione del magico ti ha mostrato il simbolo della stella luminoso come un sole e ne sei rimasto parzialmente accecato (una cosa temporanea ovviamente, come quando si guarda direttamente il sole per qualche istante).

Quando riacquisti la vista, vedi che la stella ha ripreso la sua normale aura magica. Noti che l'incantesimo di allarme è stato spazzato via. Non ci sono tracce o residui del portale.

 

Modificato da Eru Iluvatar
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Acefer

Sorrido alla giovane donna alle sue parole, e guardo gli altri, ma ciò che succede dopo mi lascia quasi sgomento. Scatto verso Alianorah che cade svenuta per cercare di afferrarla e tenergli la testa. "Bhe...a quanto pare, ha dei poteri alquanto....particolari!" affermo "Credo che si risveglino nel provare forti emozioni..." accarezzo la fronte della ragazza e cerco di capire se sta bene. 

"Adesso siamo bloccati qui...sarebbe da capire dove. Direi di metterci al lavoro, lasciate perdere il tempio, dobbiamo proteggerla e portarla via da questo posto."

DM:

Spoiler

Medicine +2 per capire se ha qualcosa che non va.

 

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Geralt di Mirabar

Troppi pensieri, troppe indecisioni. Non era quello il tempo di preoccuparsi di quel che stava accadendo piuttosto era necessario agire in fretta ed evitare la perdita anche di questa Alianorah. Dovevano andarsene di lì e in fretta. Condivideva in parte le idee di Lucian ma improvvisamente e repentinamente divennero obsolete considerando anche che la loro presenza in quel luogo ormai non era più un mistero.
Qualcuno infatti pareva non concordare con il piano di Geralt di andarsene in fretta. Il rumore della serratura allarmò il mastino che prontamente si gettò su di essa scalciandola per sbalzare via chiunque si trovasse dietro, pronto in ogni caso a colpire se la cattiva sorpresa fosse riuscita ad anticiparlo.

 

DM

Spoiler

Se faccio in tempo vado a dare un calcio alla porta, se si apre verso di noi per richiuderla in faccia a chi la sta aprendo o spingendolo dietro se si apre verso l'altro lato. Se quello però apre la porta verso di me credo io possa solo cambiare l'azione in una difensiva, mettendomi tutto sulla difensiva appunto, se posso colpire invece... lo sai.

 

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Devon

Maledetti cultisti e le loro evocazioni! Esclamo dopo aver oltrepassato il portale ed osservato la stanza. Si discute sul da farsi, una volta che tutti son passati, ma la ragazza salvata a Skullport compare improvvisamente e dopo qualche attimo il portale si chiude. Abbiamo fatto il loro gioco, spero che i difensori del tempio e della città gli diano una bella lezione! Pregherò per loro. Al tempo stesso una delle porte bloccate si apre, permettendoci di proseguire. Andiamo dunque, non indugiate, io non lo farò perché Kelemvor è con me! Estraggo lo stocco e lo scudo e seguo il mastino che prontamente ha già scalciato la porta. 

Modificato da Karsh
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Lucian Talvathar

Un'improvvisa esplosione di energia riverbera nella Trama diffondendosi dall'esile corpo della ragazzina. I colori scompaiono inglobati da una purissima luce bianca, la stella a 12 punte ne risplende al centro.
Grido ma nessuno mi può sentire.

Impiego qualche attivo a riprendermi dopo aver lasciato la presa sulla ragazza. L'osservo tra le braccia del ranger con espressione sconcertata.
Dei poteri particolari per davvero. Potrebbe persino essersi salvata da sola.

Avverto la presenza del famiglio sulla mia spalla ed osservando la stanza intorno a me non posso lamentarmi della sua lentezza. Dopotutto, evocarlo nuovamente mi avrebbe richiesto tempo che ora non abbiamo.

Ancora sbigottito mi avvio dietro al resto del gruppo cercando di ritrovare un centro tra i miei pensieri.

Modificato da Marcows
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Il mastino si avvicinò alla porta, pronto a tutto, la lama della sua arma rimaneva però silente. Con i sensi all'erta, tirò la porta verso di sè e questa si aprì con un leggero cigolio. Dall'altra parte, una scala di pietra saliva al piano superiore e un misto di voci riempì l'aria. Erano probabilmente nella cantina di una casa posta su una strada molto trafficata, oppure la piazza di un mercato. Dagli accenti che giungevano fino alle orecchie degli avventurieri, si poteva capire che il portale li aveva condotti da qualche parte nel Calimshan.

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Geralt di Mirabar

"Spero ti tornerà presto il sorriso ragazza, quantomeno qui non sarai al freddo nord." disse passando con lo sguardo dalle scale all'ex-schiava accorgendosi solo in quel momento fosse del tutto priva di sensi e che il precedente non era un semplice mancamento. Si portò una mano alla fronte guardando Cadfael e sperando potesse aiutarla. Poi osservò gli altri impassibile "Oltre a tutto anche da balia dovremo fare. Era tutto come sospettavamo. Siamo probabilmente a Calimport o quantomeno nel Calimshan."
Allentò la presa sull'arma e quando tutti furono coscienti di ciò che stavano facendo e dove stavano andando si diresse verso la porta che era magicamente allarmata facendo capire che a quel punto valeva la pena dare un'occhiata approfondita.

Modificato da Landar
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Acefer

Tengo ancora la ragazza, sostenendola. Alzandomi, la sorreggo tra le braccia. "Meglio con noi che al tempio a questo punto..." rispondo al commento di Geralt.

"Nel Calimshan eh?" esclamo "Controlliamo prima tutta la cantina...poi vediamo di capire dove siamo finiti precisamente."

DM:

Spoiler

Non mi hai detto se sono riuscito a capire come sta la ragazza. :P 

 

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Geralt di Mirabar

Lo sguardo di Geralt si soffermò per qualche istante su Acefer, aggrottò le sopracciglia stringendo gli occhi. Quell'atteggiamento così buonista era piuttosto sospettoso. Forse il mastino ancora non si fidava completamente del biondo ma d'altronde era risaputo ci volesse ben più che qualche giorno e buona azione per far si che accadesse.
"Se anche per lui non c'è problema, apro." disse indicando lo stregone.

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