altro gdr Trulls Hadun - Il Cacciatore

[Truls Hadun]

Faccio un mezzo passo indietro ed una leggera rotazione così da non dargli completamente le spalle 

Senti Russo io non voglio rovinare la serata a nessuno son venuto qui semplicemente per parlare con loro di un lavoro che gli è stato proposto da Gafferty....... Sai, volevo parlare con lui dato che mi doveva dare una parte del ricavato, ma come saprai è stato steso da qualche sbirro di merda. 

Adesso richiama i cani da guardia, se i due non ci sono tornerò quando potranno ricevermi. 

Modificato 3 Luglio 2016 da Truls Hadun

[Tayan Chingachgook]

Gagarin sembra convinto della tua spiegazione. 

-Non tornano più.  Ora lavorano a Night City,  quindi se proprio ci tieni a vederli non sarà di sicuro qui a New York-

[Truls Hadun]

Tiro fuori l'equivalente per pagargli 3 vodka e faccio gesto alla cameriera di servire il tavolo. 

Lasciate che vi offra un giro per il disturbo 

Salutò ed esco dal locale con attenzione ma mantenendo in andatura sicura. 

[Tayan Chingachgook]

I russi ti guardano diffidenti mentre esci dal locale, sorseggiando la vodka che tu gli hai pagato. 

Nessuno ti molesta. 

[Truls Hadun]

Torno alla fermata del treno allungando un po per vedere se qualcuno mi segue, ormai la notte è quasi finita e voglio tornare a casa 

[Tayan Chingachgook]

Spoiler

In realtà sono appena le undici

Nessuno sembra seguirti e raggiungi la stazione proprIo mentre un'indegna bagnarola ti passa accanto per fermarsi davanti al locale.

Ne esce un tizio vestito come un investigatore anni '50 di Hollywood e poi una donna, che ha tutta l'aria di essere la stessa che hai visto uscire con Gagarin. I due vanno verso il locale.

[Truls Hadun]

Temporeggio accendendomi una sigaretta ed osservo i due cercando di carpire qualche informazione

 

Modificato 4 Luglio 2016 da Truls Hadun

[Tayan Chingachgook]

I due discutono brevemente, poi lui entra nel locale con tutta calma.

La donna appare preoccupata e, quando dall'interno si sentela raffica di un'arma automatica, lei estrae due pistole e, dopo averti lanciato un'occhiata preoccupata, socchiude la porta.

[Truls Hadun]

Mi avvicino per capire cosa succede cerco di defilarmi per non prendermi in faccia qualche pallottola vagante voglio capire bene che cavolo succede, questo fottuto locale mi puzza di merda e sto iniziando a spazientirmi

[Truls Hadun]

Una volta portatomi sulla facciata cerco di sbirciare al interno c'è qualcosa che non mi torna nella tipa e il suo amico, ascolto tutto quello che riesco a sentire. 

Modificato 4 Luglio 2016 da Truls Hadun

[Tayan Chingachgook]

La donna sbircia all'interno del locale, poi rinfodera le armi, confabula brevemente con l'uomo ed entra.

L'uomo si stringe nelle spalle, come a dirle "fai come vuoi" e poi ti guarda incuriosito dalla tua presenza. 

Prima che lo spolverino dell'uomo lo copra, noti qualcosa di metallico alla sua cintura,  qualcosa che riconosci subito. Un distintivo da detective della polizia metropolitana.

 

[Truls Hadun]

Memorizzo le loro facce, quel distintivo non mi piace per niente non so se è un caso che uno sbirro entri nel locale dove mi han condotto le mie tracce...... Eh se fossero risaliti attraverso la scia di sangue che mi son lasciato dietro.....

me ne ritorno alla stazione direzione casa, un rapido sguardo al auto con cui son arrivati e mi memorizzo la targa. 

La mia andatura e calma ma decisa mentre sparisco nelle ombre di questa fogna di città

 

Modificato 4 Luglio 2016 da Truls Hadun

[Tayan Chingachgook]

Non vieni molestato e sali tranquillamente sul treno diretto a casa tua.

Nella stazione del tuo quartiere riconosci i soliti boosters dei warriors, che ti salutano da lontano. 

[Truls Hadun]

Contraccambio il saluto e risalgo in strada verso casa, allungo come al solito la strada per vedere se qualcuno mi segue, mi soffermo un po al angolo della strada prima di entrare, fumo una sigaretta e guardò l'ora sul avambraccio

sono stanco iniziò ad avere una certa età e mi sale un po di frustrazione per la lentezza con cui procede la caccia, forse la sete di sangue mi sta consumando ma non riesco a trovare pace. Entro in casa non appena finita la sigaretta e saluto i miei pelosi controllo tutti i sistemi di sicurezza e sprofondo sul divano. 

[Tayan Chingachgook]

Sei sul divano che osservi il muro di nudo cemento, senza riuscire a prendere sonno, quando il cellulare squilla.

-Signor Hadun? Sono Elliot Price,  il Detective recentemente assegnato al caso di sua moglie. Volevo informarla che i due sospettati, le cui identità non posso rivelare per ovvie ragioni, risultano essersi trasferiti a Night City. Quindi d'ora in poi può fare riferimento al NCPD per informazioni sulle indagini. -

[Truls Hadun]

Grazie signor Price noto con piacere che come al solito non si fanno progressi e in più mi rimbalzate ad un commissariato sul altra costa, non vedevo l'ora di ricevere queste belle notizie.  Rispondo con un tono che va dallo scocciato al sarcastico non celando un filo di rabbia.

guardo l'ora e cerco il biglietto da visita di Mallen

 

[Tayan Chingachgook]

Il detective ti sbatte il telefono in faccia,  probabilmente non è stata la cosa giusta da dire.

È mezzanotte passata e tu hai il numero di Mallen che brilla sullo schermo del palmare.

[Truls Hadun]

Si fotta la cosa giusta, mi salvo il numero del detective e chiamo Mallen, voglio informarlo che i due fratelli si son spostati di città e chiedergli se può darmi un aiuto a rintracciarli 

 

Modificato 5 Luglio 2016 da Truls Hadun

[Tayan Chingachgook]

Mallen risponde quando ormai disperavi che lo facesse.

-Ace Mallen-

Risponde asciutto.

In sottofondo senti musica ad alto volume e delle risate femminili.

[Truls Hadun]

Pronto Mallen sono Hadun, so che magari non è il momento migliore ma ho bisogno del suo aiuto, ho scoperto che i complici di Gafferty sono a Night City e pare che abbiano qualcosa a che fare con la mala russa...... Sembra che siano stati spostati a forza lì e che qualcuno non voglia farli trovare, ho bisogno del suo aiuto, bisogna trovarli prima che spariscano o che qualcuno li faccia sparire