pathfinder La Pretesa del Drago

[Lone Wolf]

Ecco... io non so se la baronessa sarebbe d'accordo. Siete stran... La guardia appare incerta sul da farsi, come se non sapesse che pesci pigliare. Intanto sentite che la folla inizia ad alzare la voce, e le persone lì attorno iniziano a discutere

Secondo me è colpa di Hunclay!

Secondo me hai ragione! C'è lo zampino del mago!

Qualcuno dovrebbe andare a casa sua e vedere cosa sa!

Può andarci Berny! Una volta l'ho visto chiacchierare con quel vecchio pazzo!

Scherzi? Io nella casa del mago non ci metto piede, fossi matto! Vacci tu!

[Monolente]

William

Mentre sono piegato verso la guardia, al sentire i discorsi delle persone dietro di me, rizzo le orecchie e poi mi giro, avvicinandomi con passo tranquillo, braccia conserte e una mano che tamburella sul mento.

Una volta che sono vicino, ascolto un attimo i loro discorsi e poi mi intrometto: deve essere un simpaticone questo mago, stando a quanto dite. E secondo voi...centra qualcosa con il crollo di questa torre?

[inchiostro]

Perdonate signore guardie, ma chi comanda qui? fissandoli stranito. qui non si può perder tempo vaccaboia! il mio sguardo si fa serio, e cerco negli sguardi di Adam e Will consenso se non avete intenzione di andare a vedere che diamine è successo, e non avete nemmeno l'autorità per permetterci di andare oltre... allora andate a cercare i vostri capi! ma che razza di inetti scandisco queste ultime parole come se fossero un ultimatum la nostra è un offerta d'aiuto... ma più passa il tempo e meno saremo utili mie signori!

Spoiler:  

diplomazia +2

[OminoMagico]

Annuisco nuovamente alle parole di Vargnatt

Forza compagni, pare che il nostro aiuto non sia necessario ne ben voluto qui. Indagheremo per conto nostro andando alla casa di questo Hunclay.

Mi volto per andarmene, ma prima, mi giro e domando alle persone che hanno parlato.

Dove vive questo mago? E perché siete convinti che ci sia lui dietro questa storia? li scruto attentamente con espressione seria.

Pare che ci sia da indagare parecchio su questa faccenda...

[Iria]

La premura dei miei compagni mi suona più che sospetta. Al che realizzando, forse con un leggero ritardo, piego le labbra trattenendo un piccolo e innocente sorriso pensando che dobbiamo tutti e quattro collaborare per riuscire a guadagnare almeno qualche moneta prima della fine della giornata.

Se Hunclay ha fama di mago scorbutico, sarà sicuramente una bella sfida riuscire a parlarci. Torno dolcemente indietro con il pensiero rievocando qualche evento passato in cui era proprio coinvolto un simile individuo. E' difficile credere che qualcuno, dopo aver demolito un edificio così grosso, se ne torni tranquillamente a casa come se non fosse successo nulla... ma niente ci vieta di provare. Lo dico sin da adesso, ne io ne la mia magia, penso saremo in grado di dissuaderlo... Gente di questo tipo, di solito, ama la solitudine.

[Lone Wolf]

@Lilura, William e Adam

Spoiler:  

Il brusio si ferma, e la folla squadra un secondo i nuovi arrivati. Una signora sulla cinquantina si fa avanti e risponde alle vostre domande Di sicuro centra qualcosa! Sono mesi che quel vecchio spaventapasseri fa richieste alla baronessa per avere il permesso di abbattere la torre. L'edifico è inutilizzato da anni, ma fa parte della storia del nostro paese, e se c'è lui dietro il crollo, faremo giustizia. E senza dire altro, la massa di gente inizia a muoversi verso la casa del mago, trascinandovi lì.

@Vargnatt

Spoiler:  

La guardia di guarda intorno, cercando aiuto nello sguardo della sua collega, che vi sta raggiungendo dalle macerie. Anche lei sembra non sapere cosa dire o fare... cavolo, sembra quasi che ad indagare sul crollo siano arrivate le due guardie meno esperte ad essere buoni, meno sveglie a voler essere cattivi. La tua attenzione viene per un attimo catturata da una signora di mezz'età. Girandoti vedi che sta blaterando contro il mago, poi la folla si muove, trascinandosi dietro i tuoi tre compagni. Le due guardie si guardano a vicenda e poi, prendendoti per una spalla e portandoti con loro, seguono la folla.

[Monolente]

Incastrato in mezzo alla folla alquanto impaziente, mi sento decisamente a disagio. Cosa si aspettano che faccia, che vada là e chieda gentilmente se è stato lui a sfondare la torre? E intanto i due coboldi sono sempre là sotto, ma sicuro che le guardie li faranno sparire, e allora dovranno dare delle spiegazioni anche loro.

Ei, piano, fate pian-oh vabbè, avvertitemi quando siamo arrivati esclamo sconsolato, ormai sospinto dall'ammasso di gente verso quella che sembra essere la casa del pazzo.

Mi guardo intorno, cercando i miei compagni di sventura e sperando che a qualcuno di loro sia venuta un'idea migliore di quella che ha avuto la folla.

[Iria]

Lilura

In balia della folla, cerco di proteggere come posso il mio spazio vitale. Ehy! sgomito per quanto la mia esile figura riesca a fare, spingendo più in là qualcuno troppo appiccicato a me.

Inizio a pensare che questa città sia abitata esclusivamente da degli strampalati.

[OminoMagico]

Giù le mani gentaglia, allontanatevi! grido divincolandomi e tentando di levarmi di dosso tutta quella gente che mi spinge.

Ma che modi sono?!

Rassegnato, cammino fieramente, rimanendo composto e aspettando che la folla si fermi davanti la casa del mago.

Quell'uomo non sarà contento di trovarsi una folla furiosa fuori casa. Spero che la faccenda non degeneri.

[inchiostro]

Ma che ca**o fate! Le diable n'a pas créé de bêtises pour vous! sbraito alla guardia che mi spinge So camminare da solo! mi scosto dalle manacce delle guardie, scoprendo i denti Giù le mani! Non osate toccarmi.

Accelero di poco il passo e osservo la massa di persone che si muove, cercando di non perdere di vista il resto del gruppo. Dove vanno tutti? dico rivolgendomi alle guardie Chi è la vecchia gallina che si da arie laggiù? ed indico la signora appena notata.

@DM

Spoiler:  

tengo a mente Svanire che ho preparato, se le cose si mettono male lo lancio e mi nascondo o fuggo. dipende da cosa ho intorno e da quello che accade.

[Lone Wolf]

@Vargnatt

Spoiler:  

La guardia donna ti risponde, mentre assieme a lei e al suo collega seguire la folla a pochi passi di distanza Oh, lei è la sarta del paese. Un bel caratterino...

Il viaggio verso la casa del mago Hunclay dura pochi minuti dato che si trova sulla stessa collina dove sorgeva la torre. La magione del mago è un edificio a pianta rettangolare a due piani (pian terreno e primo piano) e una specie di piccola torre al centro. Arrivati in prossimità della porta, la folla si erma e rimane in silenzio. Vi fate largo attraverso il muro di gente insieme alle due guardie, e davanti alla porta trovate il cadavere di un altro coboldo... morto carbonizzato e ancora fumante.

[Monolente]

Arrivati davanti alla casa del "mago", ci attende uno spettacolo poco rassicurante.

Mi avvicino con cautela al cadavere bruciato del coboldo, quindi mi giro dopo avergli dato un'occhiata e scruto le reazioni sulle facce dei popolani.

Poi mi rivolgo ai miei compagni. Le opzioni sono due: o il mago si è svegliato male e non ha intenzione di vedere scocciatori in giornata, oppure ha dei pessimi gusti in fatto di zerbini.

Ok, con calma, non c'è bisogno di allarmarsi troppo. Almeno spero. Non metto ancora mano alla pistola. Cautamente, alzo la mano per bussare ma mi fermo un attimo prima di farlo. Mentre tendo le orecchie, mi giro cercando con lo sguardo consigli o quantomeno il supporto degli altri prima di fare un gesto di cui potrei pentirmi: quel coboldo non ha certo la scritta "benvenuti" sopra.

@ DM

Spoiler:  

Percezione +6 per ascoltare se ci sono rumori strani o minacciosi dietro la porta.

[inchiostro]

Sgattaiolo tra la folla raggiungendo Will ed esamino il corpo del coboldo bruciacchiato.

@DM

Spoiler:  

Arcana e Spellcraft entrambe +7 per capire se le bruciature sul cadavere sono dovute a fuoco magico

[Iria]

Alzando la gonna per oltrepassare il cadavere carbonizzato, che anche in questo caso riconosco di razza cobolda, arrivo al fianco di William.

Oh su, ora non preoccupiamoci per una simile sciocchezza, busso io se preferisci. Alzo la testa per meglio contemplare la torretta centrale dell'edificio ragionando su come potrebbe essere fisicamente il suo abitante.

Mi fermo realizzando in tempo che il giovane scapestrato sta tentando di assicurarci di non essere vittime di qualche dispiacevole circostanza.

[OminoMagico]

Finalmente ci fermiamo davanti la casa del mago. A darci il benvenuto, il corpo di un coboldo carbonizzato.

Non è un buon segno... Forza non indugiamo oltre.

Dico facendo un cenno di assenso verso Will.

[Lone Wolf]

@ Vargnatt

Spoiler:  

Non si capisce bene, ma dato che il coboldo è morto proprio davanti la porta di casa, puoi presupporre che sia incappato in qualche tipo di trappola magica.

Fossi in voi non toccherei nulla.

La folla, che alla vista del coboldo morto aveva iniziato a schiamazzare ora si ammutolisce e si separa, lasciando libero il passaggio ad una donna ormai avanti con gli anni, ma dal portamento nobile e ancora molto affascinante.

Le due guardie si mettono sull'attenti, e in coso salutano Buongiorno Baronessa Devy!. La Baronessa Origena Devy si muove verso di voi. Dapprima osserva il coboldo morto, guardandolo con disappunto, poi alza gli occhi verso di voi. Buongiorno stranieri, e benvenuti a Belhaim. Io sono la Baronessa Origena Devy. Con chi ho il piacere di parlare?

[inchiostro]

guardo la baronessa dall'alto al basso. e con occhi sognanti rimango basito da tanta bellezza ed eleganza. Mon diable che incanto... Fammi tuo schiavo e calpestami da cima a fondo! non riesco a staccare gli occhi da lei e con fatica riesco a chiudere la mascella.

Mon Baronne... io, noi cioè... è un onore! balbetto non riuscendo a sostenere il suo sguardo penetrante e magnetico, quindi in basso arrossendoil il mio nome è Vargnatt Vikernes mia Signora, vengo dalla Città de Crepuscolo. riacquistando un po di sicurezza ma continuando a contemplarla sognate. Sarai mia... vecchia po****a!

[Monolente]

Questa poi. La baronessa in persona? Penso stupito, quando la nobildonna si palesa a noi. Notando Varg particolarmente rapito dall'aspetto della signora e quasi incapace di spicciare parola, cerco di farmi avanti io, accennando un inchino con il capo, per poi fissarla negli occhi. Il suo sguardo è fermo, ma non mi incute timore, almeno per ora.

Baronessa, mi chiamo William Rentford, e questi faccio, indicando gli altri con un cenno della mano, sono i miei compagni di viaggio. Siamo la scorta che ha accompagnato a sua insaputa quel criminale di Silas Gribb.

Evito di precisare che vengo da Absalom, temendo che le storie della mia precedente fuga possano essere giunte -improbabile- fin qui. Lascio che siano gli altri a presentarsi, e attendo una risposta dalla Baronessa, ancora in piedi di fianco alla porta.

[Iria]

Rimango piacevolmente stupita dal procace trucco che la donna non ha paura di mostrare.

Faccio un educato inchino ponendo le mani in un saluto tipicamente elfico. Salve Baronessa. dico rialzandomi per presentarmi assieme agli altri. Credo che sarò l'ultima a farlo. Io sono Belrinludhrae della tribù dei fiumi del Nord. Il suono del mio nome, per chi non conosce l'elfico, suona sempre e comunque come 'Lilura'. Come già accennato dal giovane William, se ci troviamo qui ora è per una sfortunata serie di eventi. Il vostro popolo è stato schietto nell'esortarci a cercare un contatto con Hunclay l'incantatore e, se ora ci troviamo di fronte a casa sua, è proprio per tale ragione. A quanto pare, viene imputato di esser il diretto responsabile della demolizione della Torre della Strega.

Spiego per quanto mi è possibile tutto quello che ci è successo sino ora, spiegando le cose in qualità di neutrale osservatrice. I coboldi nemmeno li calcolo, anzi già che lei per prima ne ha fatto un accenno quasi lo trovo strano.

Il vostro arrivo è più che tempestivo e di ciò non possiamo che rallegrarcene. Noi siamo solo degli umili stranieri che ancora cercano di raccapezzarsi con gli usi e costumi di queste belle terre.

[OminoMagico]

Con sguardo fiero, ma senza segno di sfida, guardo la donna dalla testa ai piedi.

Il mio nome è Adam Decken dico con un leggero inchino Tutto quello che i miei compagni dicono è vero. Siamo stati trascinati qui dalla folla. Il nostro intento è solo quello di aiutare.

Breve e conciso, è tutto quello che dico. Non sono di molte parole, come al solito.

Chissà quanti soldi possiede questa donna, e non avrà mai alzato un dito in vita sua. Mentre la mia famiglia...

Non posso fare a meno di pensare, e subito mi viene in mente mia moglie, mia figlia e mio figlio e il mio povero padre che si è spezzato la schiena per tutta la sua vita. Per un secondo fisso la donna con occhi infuriati, ma poi il mio sguardo torna freddo come al solito.