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WFRP il sentiero dei dannati capitolo 1


dragan90

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Skalf poteva già sentire l'adrenalina del pericolo salirgli in corpo e strinse più forte l'ascia. "La macchia di sangue più grande sembra essere sul retro per cui io inizierei a cercare da lì, inoltre in caso uscisse qualcosa dalla locanda dopo che avremo aperto la porta non vorrei che attaccasse l'accampamento... Johann, senza offesa, ma tra noi sembri il meno addestrato nel combattimento, quindi se le cose si mettono male potresti correre a chiamare rinforzi... Che ne dite?" disse rivolto ai suoi compagni tenendo però sempre lo sguardo fisso sulla locanda. Poi si avvicinò ad una delle porte serrate e bussò con il retro dell'ascia per testare quanto le assi fossero salde.

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“Il sangue e i graffi sono all’esterno” aggiunse Viktor “se qualcosa era dentro temo che sia già uscito… E non deve essere successo molto tempo fa, se no le intemperie avrebbero lavato la macchia”

Un brivido scese lungo la schiena dell’apprendista che provò ad ignorarlo.

“Bisognerebbe capire da dove sia uscito… Inoltre il sangue qualcosa deve averlo perso, ma qui non ci sono resti di cadaveri”

Poi guardò Skalf

“Anch’io come Johan non sono un gran che in combattimento, seppur in giovinezza posso aver avuto qualche esperienza maggiore di lui. Temo che non potrete attendervi un grande aiuto da noi due, in caso di veri guai.”

Poi rivolgendosi a Johann "Io sono un apprendista incantatore del Collegio Magico di Altdorf. Per poter usare i miei poteri, qualora servisse, avrei bisogno di due mani libere. Potresti tenere tu la torcia?"

Poi, ottenuta la risposta e ringraziatolo, si mise ad osservare la macchia di sangue.

@GM

Spoiler:  
Perception per vedere tracce di trascinamento nei pressi della macchia di sangue.

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L'alto elfo si congedò dal capitano e iniziò a fare quello che si era imposto come dovere.

I pensieri affollarono la sua mente seppur l'ultimo desiderio era farsi distrarre dalla follia che aveva fatto mettendosi dietro questi sfollati. Non fosse stato per Martha o anche per la necessità di esperienza sbandierata da Schiller probabilmente si sarebbe avventurato in solitaria verso sud, verso la capitale.

Iniziò il giro passando prima dove erano sistemati i malati, mantenendosi sempre esternamente al campo e in modo tale da passare a circa metà ronda nei pressi della locanda dove si erano diretti gli altri.

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@ viktor:

Spoiler:  
ora che viktor poteva esaminare una macchia più grande potè fare una stima di quanto fosse vecchio quel sangue, la macchia era quasi secca ma ancora presentava dei raccapriccianti grumi umidicci, le tracce più piccole erano già secche ma questa era un altro discorso, si poteva stimare che all'incirca il lago di sangue sul retro potesse essere stato versato non più di 4-5 giorni fa.

@locanda:

Spoiler:  
skalf si mise a bussare con il retro dell'ascia, il rumore che ne derivò fece capire al nano che le assi erano state fissate con una certa cura e forza ma non certo per rimanere li in eterno, alcuni chiodi erano piantati molto male mentre in altre assi affondavano persino nel muro dell'edificio, un lavoro insomma non proprio fatto da qualcuno che se ne intende, forzare l'apertura non sarebbe stato troppo difficile.

la tensione era palpabile nell'aria e nel silenzio nessun rumore proveniva dall'interno se non quel picchiettare ritmico causato dall'ascia del nano che batteva sul legno.

@fearil:

Spoiler:  
il giro di ronda continuava tranquillo, ogni tanto l'elfo incrociava i soldati addetti come lui alla guardia notturna, ogni rumore proveniente dalla foresta attirava l'attenzione dell'elfo fissando i suoi occhi in un punto della boscaglia.

quando tornò verso l'accampamento passò accanto al carro dove venivano trattati i feriti quando una vecchia ne uscì con un viso assai stanco e solcato dalle rughe dell'età, era la stessa anziana vista al primo piano del granaio per accudire i feriti, anche Shiller ne aveva parlato, era la vecchia nonna Mosher, la migliore guaritrice della cittadina oltre che aiutante del capitano per quel che riguardava le decisioni in carica di sindaco del militare

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Skalf guardò Viktor un po' perplesso, non gli piaceva molto la magia, era pericolosa e non la capiva, però tutto sommato il ragazzo gli sembrava un brava persona per cui si limitò a grugnire e gli disse "basta che non mi dai fuoco" e aggiunse "comunque hai secondo me hai ragione, qualcosa deve essere uscito di qui e mi piacerebbe sapere cosa e come e le risposte devono essere qui dentro" dopodichè infilò la lama dell'ascia attraverso le sbarre di legno e parlò rivolto ai compagni "ditemi quando siete pronti e io la butto giù".

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@alla locanda

Spoiler:  
"Da quello che ci capisco la macchia è recente" aggiunse Viktor "qualche giorno. Se la cosa che l'ha fatta è qui intorno, o ha la tana qui dentro o questo è il suo luogo di caccia" .

Poi guardandosi intorno. "Non vorrei sorprese stanotte! Uno sguardo dentro ce lo darei volentieri "

Quindi rivolgendosi al nano. "Io sono pronto. Quando vuoi apri"

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@locanda

Spoiler:  

La luce tremò un momento, ma non si trattava di uno strano fenomeno soprannaturale ne di un'improvvisa folata di vento bensì del braccio dell'iniziato.

Scusate, nelle battaglie è più facile, sai cosa devi fare e sono davanti a te. disse in un sussurro. Con un sospiro Bene, andiamo.

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@ alla locanda:

Spoiler:  
l'ascia di skalf si posizionò tra un asse a l'altra della porta d'ingresso e il nano iniziò a fare leva facendo scricchiolare il legno in modo secco, era evidente che ci avrebbe messo più tempo nello spezzarle che nel toglierle facendo perno con l'ascia, senza contare che avrebbe fatto molto più rumore, ci vollero solo pochi secondi e la prima asse già si staccò dalla sua sede.

il nano procedette con sicurezza ad estrarre le altre tavole che sigillavano l'uscita, continuò dunque verso il basso per liberarsi la via, poi, resosi conto che i suoi compagni non sarebbero potuti passare si mise a staccare altre assi più alte della sua testa e lo fece con non poca difficoltà.

alla fine il nano aprì un varco alto circa un metro e sessanta o poco più, vicino all'apertura si era creato un piccolo cumulo di pezzi di legno con chiodi ancora attaccati che Skalf, dopo aver rimosso dalla porta aveva gettato a terra alla rinfusa.

la luce tremolante della torcia filtrava ora dall'apertura creata dall'ascia dello sventratore, dove doveva esserci una porta d'entrata dietro alle assi... beh, la porta c'era, solo che era sfondata ed adagiata sul pavimento interno della locanda.

l'apertura era però troppo piccola per gli umani che, nonostante fossero in grado di oltrepassarla, erano costretti ad abbassare la testa per potervici infilare.

all'interno ancora nessun rumore e nessuna luce.

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@AdG

Spoiler:  
L'Asur decise di fermarsi dopo aver osservato l'anziana guaritrice. Giusto il tempo di chiedere quale fosse la situazione esatta.

"Signora... Mosher, se non erro. Mi duole disturbarla" l'elfo gesticolava come a suo solito mentre parlava "sembrate molto stanca. Come è la situazione dei feriti?"

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Skalf entrò nella locanda reggendo l'ascia davanti a sè stando attento a dove metteva i piedi e guardandosi attentamente attorno. "stiamo vicini e fate attenzione" dopodichè si spostò verso il centro della stanza.

@adg

Spoiler:  
mi guardo attorno alla ricerca di cose sospette o tracce di sangue, intelligenza 34 più visione notturna, inoltre cerco impronte recenti, (seguire tracce)
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@ Fearil:

Spoiler:  
l'anziana signora alzò un sopracciglio guardando Fearil con aria sospettosa ed indagatoria per alcuni secondi senza rispondergli, poi, senza mai cambiare sguardo si decise a parlare si, sono io, la vecchia Mosher, tu chi sei elfo? ti conosco? non sei di Untergrad, ah già, devi essere uno di quei pazzi avventurosi che Shiller ha reclutato per far da balia a tutti noi vero? ah! se non fosse per tutti questi feriti e gli orfanelli sarei rimasta a morire nella mia casa, quelle belve avrebbero trovato pane per i loro denti con una arzilla nonnina come me! tanto cosa vuoi che mangino le mie carni callose e le mie ossa artritiche? tanto io ho già vissuto abbastanza!

la vecchia si era agitata in un attimo dimenticandosi completamente della domanda dell'elfo riguardante i feriti e dimostrando proprio un caratteraccio, forse era vero ciò che si diceva sugli umani, più invecchiano più diventano scorbutici, spesso ad Ulthan era ipotizzato che fosse proprio questo fatto a rendere gli uomini così amici dei nani..... e questo era tutto dire...

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“Temo ci vorrò più luce li dentro” disse Viktor vedendo l’oscuro interno. Il mago apprendista si concentrò cercando il flusso di Aqshy.

@gm

Spoiler:  
Lancio Glowing light sulla punta della mia spada.

Poi ottenuto l’effetto cercato con cautela oltrepassò la porta seguendo in silenzio i passi di Skalf

@gm

Spoiler:  
Perception con molta attenzione (Int 37). Spada impugnata.

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@AdG -Mosher-

Spoiler:  
L'epressione dell'elfo era curiosa, poteva sembrare quasi divertito se qualcuno avesse notato il mezzo sorriso trattenuto a stento. "Sì... uno di quei pazzi. Oh..." aggiunse allargando le braccia e guardandosi attorno "Io avrei voluto suggerire di rimanere tutti a Untergrad però hanno optato per questa soluzione e di certo non potevano lasciare indietro anziani e feriti. Sono però oltremodo certo che Voi, signora, sarete in grado di suonargliele a quelle bestie anche non rinchiusa nella Vostra casa."

Osservò ancora una volta i feriti e come erano stati sistemati rispetto all'accampamento. Il suo timore in parte era che l'odore di sangue e infezione potesse attirare animali o uomini bestia dalla foresta ma a quanto pare anche chi era messo peggio sembrava ben pulito. Improvvisamente però si fece pensieroso. Era a causa della condizione di anzianità degli uomini, dalla cui gli elfi raramente erano afflitti poiché era molto più facile morire prima, anche se dopo decine di anni o meglio secoli di vita. Non riusciva a decifrare né comprendere quali potessero essere gli svantaggi o vantaggi di tale condizione. Si immobilizzò così, qualche istante, preso da quel pensiero.

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@alla locanda:

Spoiler:  

Viktor iniziò a sussurrare parole incomprensibili avvicinando la lama che brandiva alla fiamma della torcia di Johann, in un primo momento non avvenne nulla ma subito dopo la spada dell'apprendista sembrava emettere una luce tremolante del tutto simile a quella del fuoco vivo a cui era stata avvicinata, eppure l'arma non stava affatto bruciando.

la luce era molto più intensa ora che il gruppo aveva due "torce" e rassicurati dal bagliore si azzardarono a entrare in quella sinistra taverna che da a primo sguardo sembrava così innocua....

Skalf fu il primo ad entrare, seguito a ruota da Viktor accorso a portargli la sua magica luce, joshua entrò subito dopo e Johann chiuse la fila.

l'interno della locanda era completamente al buio e nemmeno gli occhi abituati all'oscurità di un nano potevano scrutare in un luogo così sigillato, appena entrarono prima viktor e poi Johann la situazione si fece più chiara, la luce tremolante si posava sui resti di quella che doveva essere la sala principale, tavoli rovesciati e sedie rotte ingombravano il passaggio e a terra vi erano molti vetri rotti, l'odore di vino e birra si mescolavano con l'odore del sangue, il tutto stagionato dall'aria stantia del locale, in fondo alla stanza vi era un robusto bancone e due porte erano dietro ad esso mentre appena alla destra del bancone si intravedeva una scalinata che portava al piano di sopra, altre due porte erano sistemate alla destra del gruppo mentre alla sinistra vi erano 3 finestre tutte sigillate dall'esterno, due di esse davano sul salone del bar, l'altra era praticamente parallela allo spazio che c'era dietro al bancone.

@ fearil:

Spoiler:  

i deliri della vecchia disturbavano i pensieri dell'elfo, certo che gliele suono a quelle cose! e poi sono l'unica qui che sa qualcosa di medicina, non posso morire proprio io, chi si prenderebbe cura di questi feriti altrimenti? ah! ma ora mi ricordo di te! disse la vecchia sbarrando i chiarissimi occhi assumendo un'espressione che la rendeva inquietante, la tua ferita certo! ricordati di cambiare il bendaggio prima di dormire, non ne so molto su voi elfi ma nel dubbio è meglio prevenire un'infezione finchè non si sarà rimarginata completamente! tieni, prendi queste disse la nonnina scorbutica mettendo mano nella borsa che portava a tracolla estraendone un pacco di bende pulite e portando a sè la mano di Fearil per lasciargliele in mano come se non fosse capace di tenerle strette da solo e adesso.... riprese la vecchia mi stai rubando tempo prezioso per il mio pisolino disse con un espressione sorridente che aveva del disarmante buona nottata e occhi aperti mi raccomando! concluse infine mentre si allontanava dirigendosi verso il carro pieno di marmocchi

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@Locanda

Spoiler:  
Viktor si guardò intorno, facendo attenzione a non lasciare al buio nessun compagno. “Anche qui sangue ma nessun cadavere” disse “quasi di fossero premuniti a sgombrare tutto prima di andarsene…”

Orecchie tese per intercettare rumori, si mise a controllare il pavimento

@GM

Spoiler:  
Cerco tracce di sangue. Se c’è odore c’è sangue da qualche parte. Se lo trovo capisco se vi sono direzioni, tipo trascinamento, oppure quantità differenti che indichino una direzione. Ovviamente Perception [int 37]

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