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WFRP il sentiero dei dannati capitolo 1


dragan90

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il combattimento era ancora acceso, viktor e johann si scagliarono contro il mutante dai 3 occhi, il colpo di bastone dell'apprendista sbattè sullo stomaco dell'abominio togliendogli per un attimo il fiato e l'iniziato, vedendo la possibilità si avventò con foga sul nemico leggermente piegato in avanti, la spada si infilò di punta sotto la scapola destra trafiggendo il corpo per quasi tutta la sua lungherzza e lasciando quell'orrore dai troppi occhi privo di speranza mentre rantolava il suo ultimo respiro con i polmoni bucati, il suo tossire macchiò di sangue la manica della veste di Viktor che gli stava di fronte.

l'altro mutante invece si era girato verso Joshua dando la schiena alla piazza e venne sorprerso dalla carica di Fearil che colpì con la sua spada la schiena scoperta dell'orrore tentacolare, joshua attaccò a sua volta sopraffacendo il mutante oramai inerme e circondato, il suo fendente tracciò un taglio profondo che da poco sotto lo sterno saliva in direzione della spalla sinistra provocando una pesante emorragia, gli occhi del mutante si spalancarono sul fuorilegge mentre i tentacoli perdevano presa sull'arma e ciondolavano a terra.

sul tetto della stazione delle diligenze non si vedeva più alcun mutante, in compenso ora che la situazione si era calmata era possibile sentire il capitano shiller che gridava per mantenere l'ordine e oltre il ponte 2 guardie cittadine accorrevano nella direzione della piazza peer aiutare i paesani anche se la minaccia era stata sventata.

capitano! capitnano! urlavano le guardi, capitano, dobbiamo dirle una cosa urgente!

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Sventato il pericolo, l’apprendista si prese un momento per guardarsi intorno e capire se ci fossero altri pericoli.

La fine della battaglia gli diede il tempo per pensare a se concentrandosi sul suo cuore, che lentamente tornava a battere ad un ritmo regolare.

Vide il compagno che aveva combattuto insieme a lui e, con un cenno della mano a ringraziarlo gli chiese: “tutto bene?”

Poi le parole delle guardie. Viktor si volse si diresse verso di loro aggiungendo “Andiamo a vedere”

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Joshua

Dopo aver colpito e ucciso il mio nemico mi accuccio per un attimo dolorante. Rinfodero e mi tengo il braccio che subito il colpo.

" … che dolore … ma lo scudo ha tenuto … bene …"

Poi mi volto verso Viktor sorridendo

Si, tutto bene. Mi ha colpito di striscio, ma sono vivo.

Mi rialzo massaggiandomi il braccio per qualche istante e guardandomi sempre attorno seguo Viktor tenendo lo scudo alto per proteggermi

Quello in alto e' stato ucciso? Potrebbe essere ancora in giro. Stiamo attenti

@AdG

Spoiler:  
Perception per vedere se c'e' ancora qualcuno sui tetti. Se colpiva con il sole in fronte allora la sua arma luccica se c'e' ancora
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L'elfo non apparve tranquillo seppur la situazione sembrava essere tornata alla normalità. Il problema non erano le guardie e la loro comunicazione urgente bensì quel disastroso cecchino che aveva dato il via alle danze condannando esclusivamente i suoi compari.

Fece qualche passo in avanti attraversando il ponte e imbracciando di nuovo l'arco. La freccia incoccata pronto a farla saettare verso il bersaglio. Si osservava attorno per non farsi sfuggire nulla puntando verso l'edificio sul quale era precedentemente appostato. Il resto avrebbe avuto modo e tempo di prenderlo in considerazione.

@AdG

Spoiler:  
Continua nella sua caccia. Percezione per rilevare movimenti sospetti.
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Dopo aver dato un lungo sguardo al corpo della creatura morta ai suoi piedi Johann si avviò dietro i due combattenti che si era ritrovato a fianco nella piazza.

Vi ho visti in giro in questi giorni credo: io sono Johann comunque.

Dopo un paio di secondi notando come Joshua si stringeva il braccio e notando allora la ferita Vuoi che ci dia un'occhiata? Me la cavo con queste cose. chiese indicandola.

@AdG

Spoiler:  
Se accetta e rispondi te prima che io sia al pc prova di guarire int 38%
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Joshua

Annuisco verso Johan

Joshua

Poi tengo alto il braccio con lo scudo a riparo.

C'e' ancora qualcuno di armato in alto e mi sembra che l'elfo sappia il fatto suo.

Indico con la mano l'elfo armato di arco che tiene alto lo sguardo.

Non e' grave, solo una botta. ​Prima lo prendiamo e poi conteremo i feriti

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@ johann e joshua:

Spoiler:  
la contusione alla spalla di joshua era solo una botta, certo, violenta e dolorosa ma almeno non vi erano tagli o abrasioni, la spalla iniziava ad essere un pò gonfia e rossastra ma johann presa una benda la bagnò con dell'acqua fresca dalla sua borraccia e la applicò alla zona colpita nel tentativo che la frescura alleviasse sia il dolore che il gonfiore

@joshua:

Spoiler:  
questa è solo una medicazione base, non recuperi pf ma il giorno dopo e il giorno stesso la ferita ti farà meno male velocizzando il recupero normale dei pf tramite il normale passaggio del tempo.

@tutti:

le guardie avevano attratto l'attenzione di Shiller che era già intento a raggiungerle attraversando il piazzale e la folla tornava lentamente in piazza non avfendo più sentito rumori di battaglia, essa era guidata da un uomo sulla sessantina che portava abiti bianchi sotto a un consunto mantello blu notte dove erano aggrappate 2 spille, una rappresentante una croce, l'altra con l'effige della cometa a due code, il suo viso severo era solcato da profonde rughe e i pochi capelli rimanenti disegnavano quella che doveva essere una tonsura che ora mostrava i suoi bordi irregolari a causa della calvizia avanzante, quello doveva essere il nuovo prete di Sigmar di Untergrad, giunto da poco per sostituire il precedente chierico morto nella battaglia.

mentre la folla riempiva la piazza nuovamente il capitano Shiller giunse al limitare del ponte dove si erano affrettate anche le guardie.

che è successo? chiese brusco il capitano ai sottoposti.

signore, le mura sono ridotte all'osso, abbiamo subito un attacco da una banda di mutanti, abbiamo ucciso gran parte di loro e messo in fuga i rimanenti ma alcuni sono penetrati nel lato ovest della città dai buchi nelle mura signore, meno di mezza dozzina m,a vedo che ve ne siete già occupati qui, venendo verso di voi abbiamo anche trovato un altro furbetto che se la dava a gambe con un fucile scarico, gli altri se ne stanno occupando proprio adesso.rispose il soldato.

molto bene sospirò Shiller è merito di questi quattro valorosi se nessuno si è ferito, vi ho visto combattere negli ultimi giorni, mi piacete, siete gente con le palle voi! purtroppo siamo in una condizione difficile, moltissimi dei miei uomini sono morti o feriti in convalescenza e i confini cittadini sono alquanto sguarniti, stavo appunto valutando l'idea di arroccarsi temporaneamente solo nella parte est della città, al di qua del ponte.

ehm... capitano? c'è un altra cosa che devo riferirle interruppe l'altro soldato è tornato Hans, il cacciatore, lo abbiamo portato con noi, lui e il suo compagno, si stavano occupando del mutante con gli altri, ah eccoli là! esclamò la guardia indicando oltre il ponte dove vi erano altri due militari e un uomo alto dalla folta barba nera che si mischiava con i lunghi capelli, un arco incoccato in mano tenuto basso mentre gli occhi verdi rimbalzavano sui tetti in cerca di altre minacce, era vestito con abiti in cuoio e un mantello di pelliccia chiuso da una fibbia che ricordava una zampa di gallina appena visibile al limitare della peluria sul viso dell'individuo.

compagno? si chiese Shiller con aria perplessa, beh, lo davo per morto quel cacciatore, dieci giorni la fuori con quell'esercito di bestie idrofobe che sciamano sulla città, spero porti buone notizie dai territori limitrofi per lo meno!

@fearil:

Spoiler:  
l'uomo con il mantello blu che vedevi tra la folla era il prete di Sigmar di cui però non sai il nome

@ tutti:

Spoiler:  
il compagno di Hans è il pg del giocatore nuovo, a postare la sua descrizione si arrangia, vi chiedo di postare di nuovo le vostre descrizioni a inizio del prossimo post grazie

@ nano:

Spoiler:  
negli ultimi 9 giorni si è combattuta un aspra battaglia qui a Untergrad, tu hai trovato nelle foreste limitrofe 3 giorni fa Hans, un cacciatore locale proveniente da Untergrad, insiemem avete cacciato alcuni piccoli branchi di uominibestia che si erano accampati qui e la nelle vicine foreste, sai che i boschi sono pieni di uominibestia ma che il grande branco sembra essere momentaneamente disorganizzato, tuttavia sai anche che la fuori ce ne sono a centinaia e che se dovessero riorganizzarsi Untergrad non potrebbe resistere vista anche lo stato delle difese cittadine.
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Joshua

Osservo il capitano e sorrido quando parla di valorosi

Capitano, grazie del complimento.

Osservo poi i nuovi arrivati con attenzione ma tengo sempre lo scudo in mano

" … nuovi arrivati … e da fuori … interessante … magari si potrà' riprendere i commerci …"

@Descrizione

Spoiler:  
Joshua Harpwood possiede corporatura media, leggermente più' alto della media, ed e' sulla trentina; carnagione non molto chiara, capelli neri sotto cui spiccano penetranti occhi neri come la notte che controllano e osservano ogni cosa. Porta una barba corta, curata. Veste con abiti pratici, quasi da esploratore. Mantello con larghe falde con cappuccio marroni, stivali, da uno spunta l'elsa di un coltello, pantaloni verdi e sul torace una sorte di ispessimento, quella che sembra una corazza di cuoio. Porta una spada alla cintura assieme ad un coltello e appoggiato vicino a lui c'e' uno zaino a cui e' legato uno scudo. Porta saltuariamente i guanti e spesso giocherella con una mazzo di carte molto colorato…
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@Descrizione

Spoiler:  
Viktor è un giovane di meno di 30 Mitterfhul con capelli neri lunghi appena sopra le spalle e barba nera corta profondamente striata di grigio. Alto nella media colpisce per l’estrema magrezza, cosa che la barba solo parzialmente riesce a nascondere.

Dalla voce bassa, non porta armatura ma una spada al fianco e un bastone alla mano.

Ma la cosa che colpisce di più alla sua presenza è un senso di disagio che molti attribuiscono allo sguardo penetrante del giovane, ma che, chi lo conosce, sa essere da attribuire alla sua capacità di capire i venti del Chaos.

La situazione incuriosiva Viktor ‘come sempre il tempo conduceva la situazione su strade inattese. Che Morr ci protegga’ pensò.

L’apprendista era diviso dalla curiosità di sentire cosa avesse da dire il nuovo prete di Sigmar e il conoscere i nuovi venuti: ma l’attenzione che gli stava dedicando Shiller meritava che lui rimanesse li.

Rimase quindi a vedere come si stava evolvendo la situazione, con l’arrivo del cacciatore e del suo nuovo compagno.

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@Descrizione

Spoiler:  
Skalf è un nano di un'ottantina d'anni, ha una lunga barba rosso fuoco intrecciata con pezzi di metallo che gli arriva fino alla cintura. Sulla testa porta una lunga cresta dello stesso colore fiammeggiante. Gli unici vestiti che indossa sono un paio di vecchi pantaloni unti e logori e sulle spalle tiene uno zaino. Porta con sè una grande ascia alta quasi quanto lui. Lungo il corpo ha tatuate diverse linee e spirali blu interrotte soltanto da alcune profonde cicatrici che gli solcano il petto e le braccia, porta un anello al naso e diversi altri pearcing. Sul volto ha sempre stampato un sorriso da beone nonostante gli occhi azzurro cielo dimostrino una certa vivacità e astuzia.
post-20850-14347053106487_thumb.jpg

Arsch, quanto puzza il sangue di questa cosa! Dico guardando schifato l'ascia, poi avvicinandomi insieme ad Hans alle persone davanti a me e sorridendo Buongiorno amici!

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Avvicinandosi al gruppetto che andava formandosi Grazie capitano: quello che serve per il bene dell'impero e della sua civiltà

Poi dopo una piccola pausa Io sarei in realtà un iniziato, ma gli dei mi hanno fornito di braccia da combattente: se vi servirà una mano farò quello che potrò

All'aggiungersi del nano e del cacciatore al gruppetto fece un cenno di saluto nella loro direzione.

DESCRIZIONE:

Johann è un uomo assolutamente nella media, magari un po' più alto degli altri, con capelli e occhi castani, ma che salta però all'occhio a causa del contrasto tra la sua pelle leggermente scura (eredità di chissà quale trisavolo proveniente da chissà quale paese) e le vesti bianche simbolo della sua dea sotto cui si intravede la rigidità di una qualche armatura in cuoio. Porta anche un grosso e vistoso medaglione di legno che risalta sul suo petto con inciso il simbolo di Verena. Come tutti, dati i tempi, ha l'aria perennemente stanca, è magro (anche se non si nota, essendo robusto di costituzione e piuttosto muscoloso) e indossa al fianco la sua spada: un'arma di poco valore recuperata chissà dove e usata troppo.

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L'elfo sembrò trovare serenità solo quando sentì dire che il cecchino era stato catturato. Ripose le sue armi voltandosi ma immediatamente qualche cosa rapì di nuovo la sua attenzione facendolo accigliare.

Osservò il nano, rispondendo ai complimenti del capitano con un cenno della mano nella sua direzione giusto per fargli intendere che aveva capito quel che aveva detto.

@Descrizione

Spoiler:  
fearil5.jpg

Gli ultimi anni passati a viaggiare attraverso il vecchio continente hanno reso la pelle di Fearil leggermente più scura di quella di un comune elfo e non solo. Nonostante l'altezza, circa 2 metri, cosa piuttosto comune tra i combattenti di Ulthuan, l'aspetto non è esile e gracile. Molti vedendolo lo scambiano per un elfo dei boschi inconsapevoli della profonda differenza che li separa con gli Asur. I capelli sono neri con riflessi argentei e gli occhi di un verde chiaro e luminoso. Il volto e le espressioni, per chi è la prima volta che vede un Alto Elfo, sono alieni e trasmettono una sensazione di arroganza malcelata.

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il ponte era oramai diventato il centro del'attenzione, da una parte giungeva la folla capeggiata dal prete di Sigmar mentre dall'altra le guardie e il cacciatore si affrettavano a raggiungere il capitano, in mezzo ai due gruppi vi erano il capitano e coloro i quali avevano combattuto i mutanti, appena fu abbastanza vicino Hans salutò con rispetto Shiller.

capitano, esordì il cacciatore, dovrei parlare con lei, porto brutte notizie dai boschi.

chi è il tuo compagno? non l'ho mai visto prima intervenne Schiller.

ci siamo incontrati nei boschi qualche giorno fa e mi ha aiutatio ad uscirne vivo ma non è questo il punto, sono appena tornato e ho visto come è messa la città, è quasi distrutta e se dovesse arrivare un nuovo attacco non resisterebbe.

il capitano si accigliò alle parole del cacciatore che poneva su Untergrad una nuova minaccia quando tutto sembrava finito, un'altra voce però interruppe i due, era il prete di Sigmar che era oramai giunto anc'esso al ponte.

lei sta dicendo che potremmo essere ancora in pericolo? chiese il chierico.

io e il nano abbiamo visto svariati gruppi di uominibestia, ognuno composto tra i 10 e i 30 esemplari muoversi nei boschi vicini, per ora sono divisi ma se dovessero unirsi e riorganizzarsi si creerebbe un esercito a cui Untergrad non potrebbe sopravvivere, non in queste condizioni. riprese Hans

ci fu un secondo di silenzio rotto nuovamente dalla voce di Shiller.

quindi Hans, che cosa suggerisci di fare visto che tu hai una visione d'insieme di ciò che ci circonda?

dovremmo andarcene, prendere le nostre cose e fuggire, qui non possiamo resistere, ovviamente mi atterrò agli ordini del capitano ma restare qui sarebbe una follia le parole del cacciatore colpirono come frecce al cuore molti dei villici che iniziarono subito a guardarsi l'un l'altro spaventati.

Shiller urlò per ottenere un pò di calma e il chiacchericcio crescente della folla lo confondeva.

signore,riprese Hans sono stato alla città di Grimminhagen qualche giorno fa, la città è in piedi per miracolo, non potremmo avere alcun aiuto da la, nel mio vagare ho trovato altri superstiti, ora sono con le guardie al cancello, provengono da luoghi sparsi per tutto il Middenland, signore, la situazione è critica, dobbiamo lasciare la città e ritornare a ricostruirla quando questa guerra sarà cessata.

vi fu la voce del prete che interruppe nuovamente il discorso mi scusi signor... Hans, giusto? io sono Padre Dietrich e guardo il popolo di Untergrad come una guida spirituale dovrebbe fare, guardi i loro occhi spaventati, lei vuole dire che dopo gli orrori della battaglia vuol fare vivere agli abitanti un'esodo? e per andare dove poi? il chierico si voltò verso la folla e riprese il suo discorso popolo di Untergrad, oggi vi si chiede se abbandonare o meno le vostre case, le case per cui avete combattuto in questi difficili giorni, per cui avete sofferto e perso dei cari, andarsene ora non equivale forse a una sconfitta? non vuol forse dire abbandonare tutta la vostra vita che mandavate onestamente avanti qui in questa ridente cittadina? dove andremo? come potremo ricominciare una nuova vita? che ne sarà dei nostri beni, delle nostre case, dei nostri cari? chi, ditemi, chi è pronto a fuggire con la coda tra le gambe attraverso boschi pericolosi come profughi che non sanno se avranno mai ospitalità da qualcuno, come vigliacchi che fuggono da una minaccia che forse non esiste?

alle parole del chierico la folla iniziò ad agitarsi e a dividersi tra coloro che volevano intraprendere l'esodo e coloro che intendevano restare, sembrava solo che aspettassero il responso del capitano che era concentrato nei suoi pensieri.

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L'Asur aveva vissuto sufficientemente tempo tra gli umani da capire che discutere di una tale decisione in pubblica piazza fosse una totale pazzia. Fortunatamente questo problema non lo riguardava più di tanto, seppur al momento non aveva una meta precisa, il suo peregrinare non si sarebbe interrotto certamente in quella ormai fatiscente cittadina per la quale aveva già dato troppo. Non come altri, ovvio.

Il suo pensiero solo per qualche istante sfiorò la vasaia che dopo aver perso il marito si sarebbe ritrovata anche senza casa e forse lavoro.

Attese gli sviluppi, osservando curioso le varie reazioni della gente, cercando anche Martha tra la folla. Ora che la curiosità riguardo al prete era stata del tutto soddisfatta e i mutanti annientati, gli rimaneva ben poco altro da fare prima di rimettersi in viaggio.

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La sitauzione a Viktor non piaceva 'Così non andremo da alcuna parte se non in pasto al chaso, e io ne ho abbastanza di sangue'

"Inutile preoccuparsi di cosa si lascia o di cosa può succedere" intervenne perentoreo con tono deciso Viktor "il tempo ci muove anche contro la nostra volontà. A meno che qualcuno di voi abbia la sapenza di Verena o la profezia di Morr direi che non nessuno potrà arrogarsi l'idea di sapere la verità"

Poi aggiunse "La cosa più errata, in questi momenti di guerra, è dividerci. In questo luogo c'è un'autorità" e guardò Shiller "che già in passato a contributo alla salvezza di qeusta brava gente. Il mio parere è di assecondare gli eventi, muovendoci uniti. Loro due" indicando Hans e il nano che lo accompagna "hanno visto la direzione da dove vengono i beastman. Sapranno indicare quale sia la via migliore per muoversi. Attendere di farci massacrare è una follia" concluse

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Skalf guardò gli uomini che gli stavano davanti scuotendo la testa e poi parlò con la sua voce cavernosa "Capisco la tua paura prete, ma questo uomo ha ragione" indicando Viktor "rimanete qui ad aspettare che gli uomini bestia si organizzino e sarete morti, oppure agite adesso, scappate tra i boschi finchè quelli si muovono in piccoli gruppi e potrete salvarvi. Arcsh, so quello che ho visto, ci saranno centinaia di quei mostri assetati di sangue in queste foreste, ma finchè sono disuniti non sono un problema per dei forti guerrieri!" e con l'ultima frase alzò la grande ascia ancora sporca di sangue agitandola verso il cielo.

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L'espressione dell'elfo cambiò improvvisamente. Prima era accigliato, ora quasi divertito come se quella fosse una situazione comica.

"Tra i boschi?" domandò con uno strano tono guardando il capitano, Viktor e poi gli altri e infine il Prete "Tra... i... boschi" scandì le parole questa volta non per far ironia piuttosto per far comprendere quanto stonasse questa proposta col resto delle cose dette dallo stesso nano.

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Joshua

Ascolto il discorso osservando di tanto in tanto in giro per essere sicuro che la situazione si sia calmata. Appoggio lo zaino a terra e ci fisso con calma lo scudo poi quando mi rialzo mi stiracchio e attendo il mio turno per parlare.

Secondo me e' meglio andarsene e anche alla svelta. Prendiamoci la giornata per fare provviste e poi partire con le prime luci. Certo che se sono così' tanti potrebbero essere già' troppo vicini e forse quelli che abbiamo ucciso solo una piccola avanguardia. Non andrei mai tra i boschi cine degli uomini bestia alle calcagna ed una massa di civili. Sarebbe una carneficina...

Guardo il ponte e il mio pensiero si fa sussurro

​… potrebbe essere già tardi …

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il tambusto generale divideva sempre di più la popolazione ma poi fu Hans a prendere parola.

senta, padre, con tutto il rispetto ma.... quella minaccia esiste, è reale e pericolosa come i denti di Taal! so cosa ho visto e...

ora basta!! il grido di Shiller risuonò nell'aria mentre il silenzio tornava a serpeggiare lentamente sul ponte di Untergrad, ho ascoltato entrambe le versioni e anche se con il cuore gonfio di dolore mi vedo costretto a prendere una decisione drastica.... lasceremo la città, tutti, nessuno escluso, non possiamo permetterci di separarci proprio ora, tengo molto a questa terra ma tengo di più alle vite dei suoi abitanti per cui partiremo, ora non resta che decidere la strada, Hans, qualche idea?

il cacciatore stette a rimuginare per un attimo prima di rispondere Grimminhagen sarebbe il posto più vicino se non vertesse in condizioni peggiori delle nostre, il Graf Elster Sternhauer sembra si sia arroccato nel suo castello lasciando il suo popolo in difficoltà al nome del graf Elster molte persone nella folla iniziarono ad agitarsi, alcuni sputavano giù dal ponte e persino una vecchia in mezzo alla folla sembrava dare in escandescenza borbottando insulti verso il nobile ma il cacciatore non se ne badò e proseguì il discorso le città verso est e sud sono molto distanti, alcune ad est non sono messe molto meglio di noi, secondo me dovremmo andare verso la rocca imprendibile, L'Ulricsberg.

il capitano stette per alcuni lunghi secondi in silenzio e poi decise bene gente, sarà un viaggio lungo e faticoso, andremo verso nord, a Middenhim, dove sappiamo già che le forze del caos sono state sconfitte, lassù, sulla pietra di Ulric avranno certamente bisogno di aiuto per rimettere a posto la citta, aiuto che ci verrà restituito quando il peggio sarà passato e torneremo per ricostruire Untergrad! bene signori, passate parola ai non presenti, si parte nel primo pomeriggio, non voglio attendere un minuto di più quelle bestie schifose! avete la mattinata per seppellire i vostri cari e prendere ogni cosa vi sia necessaria, provviste, armi e beni di prima necessità, lasciate il resto.... ed ora muovet​evi!

la folla iniziò a sciamare lentamente per nulla entusiasta di un così lungo viaggio, ci sarebbero voluti almeno 5 giorni di cammino con tanto di carovane al seguito ma era sempre meglio che finire sbranati.

poco prima che anche gli ultimi reduci se ne andassero Shiller si avvicinò agli avventurieri che avevano combattuto sul ponte della città che ora, con tanta amarezza doveva lasciare.

ehi voi esordì il capitano, desidero parlare con voi in privato al più presto se possibile, anche lei sognor nano, Hans, meglio se vieni anche tu, andiamo al vecchio granaio dove potremmo parlare più tranquillamente.

@ viktor, fearil e joshua

Spoiler:  
al nome del graf Elster sentite molti cittadini borbottare cose come: avrebbe dovuto morire quel dannato oppure il solito codardo che pensa solo a sè e ai suoi soldi, scommetto che ha lasciato a morire la sua gente!
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