Maldazar Inviato 27 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 27 Settembre 2014 Come faccio a condividerla? Durante le guerre puniche non c'erano i social network. Impiego di lingue morte durante la conversazione di tutti i giorni. Fastidioso, accettabile, saccente, incoraggiato...? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 27 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 27 Settembre 2014 Incoraggiato, laddove l'espressione in lingua morta è proverbiale, o più chiara di un eventuale termine equivalente in italiano. Quante lingue morte conosci? Io sono a quattro, al momento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Merin Inviato 27 Settembre 2014 Segnala Condividi Inviato 27 Settembre 2014 Impiego di lingue morte durante la conversazione di tutti i giorni. Fastidioso, accettabile, saccente, incoraggiato...? Come per tutte le cose, dipende dal come e da quanto se ne (ab)usa @SDF: Quante lingue morte conosci? Io sono a quattro, al momento. Nessuna bene. Però ne ho studiata una inventata Come reagisci se leggi una frase tipo: "Ero stanco, gli dato un out out" ? PS: Purtroppo no. Hai voglia di spiegarlo, come parentesi in un prossimo messaggio, a chi come me non l'ha capito? Era un gioco scemo... 6 (Dià) 6 (vo) 6 (lo) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
randyll Inviato 21 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 21 Ottobre 2014 Non reagisco, nessuno me l'ha mai posta una frase di questo tipo. Hai mai avuto incontri ravvicinati del 3° tipo? (o più in generale la sensazione di aver vissuto qualcosa al di là del sensibile umano?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
shalafi Inviato 22 Ottobre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Ottobre 2014 se ho capito il senso della domanda, sì. sciroppo per la tosse o sciroppo d'acero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Void Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Per la tosse, specie se alla menta Prendi mai latte, miele e zucchero per il mal di gola? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aleph Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 latte miele e zucchero in alcuni stati è considerato omicidio. piuttosto metto il miele nel tè, ma senza zucchero... riesci a digerire il latte? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
randyll Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Molto meno di qualche anno fa, purtroppo. Ero abituato a berne quasi mezzo litro ogni mattina. Cosa ti piace di più che però ti fa più male? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Void Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Penso si spartiscano la piazza il cioccolato e le mele. Ne mangio a quintali, ma per entrambi sono portato per avere calcoli renali Rigiro la domanda per mancanza di fantasia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aleph Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Cosa ti piace di più che però ti fa più male? fumare. da mangiare il sushi, che di per se non farebbe male, ma per quanto ne mangio io tutte le volte rischio l'ospedale. per cosa venderesti l'anima al diavolo, sempre che tu non l'abbia già fatto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MetalG Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 La costanza in quello che faccio/devo fare... Peccato che l'ho già data via per passare la maturità Con quanto sei uscito alla maturità? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Sir Daeltan Fernagdor Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 100. Torneresti ai tempi della maturità, se te ne fosse offerta la possibilità, o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Ma manco per niente. Verifiche tutti i giorni, interrogazioni come forma di terrorismo, prof assillanti, dover timbrare il cartellino per entrare in classe, dover chiedere il permesso per andare in bagno, essere costretti a seguire lezioni di cui non ti può fregare di meno (filosofia? letteratura? scienze motorie?), dover portare una giustificazione scritta in caso di ritardo o assenza... La vita da universitario è sicuramente più faticosa, ma infinitamente più soddisfacente. Domanda personalizzata: Vai all'università ora? Se sei troppo piccolo per frequentarla ora, hai intenzione di farlo in futuro? Se sei "grande", l'hai frequentata in passato? Se la risposta è "no" alle tre domande precedenti, allora "perchè no"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sani100 Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Sono troppo piccolo per frequentarla, se va bene però il prossimo anno posso, ho intenzione di farla ma ancora non ho scelto quale fare, sono moto indeciso fra ingegneria informatica, psicologia e informatica :/ Ti è servita l'università che hai fatto, se l'hai fatta? Se non l'hai fatta pensi che ti sarebbe potuta servire? Se l'hai ancora da fare sei convito su che cosa fare o pensi che non ti servirà? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Void Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 La sto facendo (da troppi anni) Al momento campi di interesse e un tirocinio formativo puntano in ben altra direzione. Rimane una domanda: perchè cavolo l'ho fatta allora? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Merin Inviato 23 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 23 Ottobre 2014 Rimane una domanda: perchè cavolo l'ho fatta allora? Perché così han deciso i nostri ultimi governi, perseguendo il "Programma 2", per evitare che andassimo a lavorare troppo presto e rischiassimo tutti di pretendere la pensione e quindi serve a studiare e rimandare più a lungo possibile il momento in cui si entra a lavorare in modo che l'età pensionabile sia possibilmente mai raggiunta e si muoia prima , recriminando una vita per il fatto di non trovare lavoro e se trovato non inerente al campo di studio e se inerente al campo di studio essere sottopagati rispetto a quanto sarebbe giusto "avendo una laurea"...nel frattempo idraulici, meccanici d'auto e hanno così tanto lavoro che sono costretti ad assumere operai, rigorosamente stranieri, perché non trovano italiani disposti a fare gli operai-artigiani, che ne frattempo si lamentano od emigrano perché qui non vengono apprezzati ma molti finiscono a fare i lavori che in Italia non avrebbero mai accettato, ma sembra sia meglio lavorare in un call center o sottopagato all'estero piuttosto che in Italia. Sono troppo cinico? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
shalafi Inviato 24 Ottobre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Ottobre 2014 no. solo un po' troppo complottista, in più non proprio aggiornato su alcuni dati. (ti assicuro, proprio da esperienza personale, che gli artigiani non sono pieni zeppi di lavoro, anzi.) quale dovrebbe essere il senso dell'università? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
randyll Inviato 24 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 24 Ottobre 2014 Essere per pochi e dare una istruzione veramente superiore. La scuola dell'obbligo è per tutti ma l'università dovrebbe essere solo per i migliori. Ti ritrovi mai a pensare che l'egualitarismo in Italia si è trasformato in un patetico buonismo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alaspada Inviato 26 Ottobre 2014 Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 Sono perfettamente d'accordo. Qual è il paese per te più burocratico al mondo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
shalafi Inviato 26 Ottobre 2014 Autore Segnala Condividi Inviato 26 Ottobre 2014 città del vaticano. non è strano avere degli stati negli stati? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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