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Verso i Picchi del Tuono


dwarfin

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Girion

Tutti i buoni propositi di stare il silenzio vanno on frantumi in pochi attimi all'udire le parole del mago?

Prove? sbotto Abbiamo salvato ieri un halfling, Rendill Halfmoon, nipote della signora Erra che dirige la sua locanda... Proprio qui nella sala. E di chi era prigioniero? Dei nostri amici Predoni Sanguinari. Un cittadino della Sala rapito. Che altro vi serve? L'ottimo Brugg non ve ne ha parlato? Eppure ci diamo presi la briga di prenderne uno vivo e consegnarlo alle guardie perché fosse interrogato. Magari i Predoni qualche mira sulla Sala c'è l'hanno già visto che sono stati così sfrontati da operare in crimine senza che l'ogre se ne accorgesse. Probabilmente era troppo impegnato a bere e mangiare a sbafo...

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Stringo convulsamente le mani, mentre faccio uno sforzo immane per impedirmi di afferrare Orontor per il collo e scuoterlo come un sonaglio da bambini.

Con la mano scosto bruscamente Orrik, e mi piazzo davanti al mago alla scrivania.

Stammi bene a sentire, patetico sorcio! -sibilo lentamente, con voce tremante di rabbia repressa- Il compito dei maghi e delle guardie non dovrebbe essere proteggere i propri affari, ma gli abitanti di questa caverna! Se non siete in grado di farlo, allora toglietevi dalle palle e lasciate lavorare chi ci si fare meglio di voi... altrimenti i primi a vedersela con noi sarete proprio voi!

@ DM:

Spoiler:  
Se serve, ad intimidire ho +11... spero che il "povero" Orontor si sia portato un paio di mutande di ricambio! :D
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@Mishann

Spoiler:  
Prova di Abilita'

Intimidire (considero un +2 da Girion, visto che agite piu' o meno all'unisono)

d20 = 3 + 11 + 2 = 16 vs. Volonta', fallimento!

Il mago ascolta senza battere ciglio le parole dei vostri compagni, rimanendo seduto dietro la sua scrivania con le mani intrecciate davanti al viso. Un'espressione calma e serena rimane sul suo volto. Se gli argomenti o le minacce di Girion e Mishann hanno subito qualche effetto, l'uomo e' certamente un maestro nel nascondere le proprie reazioni.

Quando parla, pero', notate che i suoi occhi sono duri come le pietre della volta della Sala. Potete intuire la sua disposizione verso di voi virare repentinamente verso l'ostilita'.

Collega - dice, rivolgendosi ad Orrik - posso capire che le vostre storie personali vi rendano piuttosto emotivi riguardo queste indagini... ma se i tuoi compagni qui presenti dovessero assumere quel tono con me una seconda volta, questo incontro finira' all'istante e voi tutti passerete diverse notti nella cella a fianco del prigioniero che avete consegnato.

Si' - continua, rivolgendosi ora a Girion - il prigioniero che ci avete portato. Sono al corrente della sua esistenza. - il mago scartabella fra i fogli sparsi sulla sua scrivania, pescandone uno apparentemente a caso.

'Un hobgoblin maschio, moribondo e privo di coscienza, ...' - legge ad alta voce, da quello che apparentemente un rapporto di qualche tipo - '... numerose ferite d'arma da taglio o contundente. Indossa un'armatura di scaglie, sopra vesti color rosso mattone. Un simbolo in guisa di falce insanguinata e' tracciato sullo spallaccio dell'armatura.'

Questo e' il rapporto del cerusico che ha curato il vostro prigioniero. - vi mostra il lato scritto del foglio - Il prigioniero, messer elfo, e' tuttora in stato comatoso, totalmente incapace di rispondere a stimoli esterni, siano essi fisici, magici o divini. Chiaramente, nella foga della battaglia non mi aspetto che teniate da conto la salute dei nemici ma, di grazia, come pensate che avremo potuto interrogarlo?

La domanda, dal suono retorico, aleggia nella stanza per qualche breve istante ma Orontor continua prima che possiate prendere la parola.

E Rendill. Rendill Halfmoon. Rendill e' sempre stato un cerca guai. Fin dalla piu' tenera eta' ha avuto un'insana fascinazione per il Labirinto oltre la Sala, ed ho perso il conto delle volte che e' riuscito a tornare ai nostri domini appena in tempo, spesso con alle calcagna qualche strana creatura disturbata nei cunicoli piu' profondi. O ancora piu' spesso con un bel nulla alle calcagna, solo per farsi due risate alle spalle di Brugg. In poche parole, non e' il testimone piu' affidabile. - il suo sguardo si indurisce ancora di piu', e abbraccia sia Mishann che Girion - Noi Maghi ci siamo insediati in questa Sala decenni fa. Non c'era, nei disegni dei nostri fondatori, l'idea di creare una citta'. Volevano semplicemente un posto tranquillo e lontano dove praticare le loro arti arcane. Nonostante cio', in poco tempo la Sala e' divenuta un centro nevralgico del commercio con il Sottosuolo. I Maghi hanno assunto la funzione di protettori di queste anime... ma siamo sempre stati chiari, fin dal primo momento, che la nostra protezione finisce un passo oltre le porte dei cunicoli che entrano nella Sala. I mercanti che arrivano alla Sala sono ben protetti dalle loro guardie, i profitti che ottengono dalle merci che acquistano qui li ripagano abbondantemente della spesa per assumere dei mercenari. Gli abitanti della Sala sanno che, se si allontanano troppo da essa, lo fanno a loro rischio e pericolo.

Per cui, dama Dragonide, messer Elfo, la mia risposta a voi e' duplice. Rendill non doveva trovarsi nel luogo in cui lo avete incontrato. E proteggendo gli affari della Sala, noi Maghi proteggiamo le persone che vivono nella Sala.

Ora, se abbiamo esaurito le questioni filosofiche su cosa spetta a chi... Nonostante la vostra carenza d'educazione, sono ancora dell'idea di lasciarvi percorrere il Labirinto e stanare i Predoni... o perire nel tentativo.

L'espressione del mago si fa meno dura, ma non piu' amichevole. Con movimenti lenti e misurati, seleziona una pergamena nuova e pulita da una pila posta sul lato della scrivania. Non curandosi della penna e calamaio che sono poggiati di fronte a lui, il mago riprende a parlare ed i piu' vicini tra voi notano che, come per magia, sottili linee d'inchiostro compaiono sul foglio che tiene in mano.

Devo ammettere che l'armatura indossata dal hobgoblin che ci avete consegnato e' prova sufficiente per darvi licenza di esplorare i cunicoli del Labirinto e continuare le vostre indagini sui Predoni. Questo lasciapassare vi permettera' di superare le guardie che piantonano l'ingresso del che conduce in direzione della Camera degli Occhi.

Sciogliendo alcune gocce di ceralacca rossa, senza ausilio di fiamme o calore, Orontor preme l'anello che porta al mignolo della mano destra a fondo della pagina, che poi vi porge.

Vi devo pero' avvisare che, se cercherete di entrare nella Sala portando con voi minacce per la nostra incolumita', vi verra' negato l'accesso, con ogni mezzo necessario.

Lasciapassare

Spoiler:  

Il portatore del presente documento ed i suoi compagni sono liberi di accedere alla Porta del Dragone ed al sentiero che giace oltre ad essa. Viene inoltre concesso il permesso di esplorare i cunicoli del Labirinto, purche' cio' non causi danno agli abitanti della Sala delle Sette Colonne o ai commerci intrattenuti con il Mondo di Superficie ed il Sottosuolo.

Orontor

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Borioso ma giusto. Per essere un governante di un buco nella roccia non è male questo mago. Fosse stato per me la lucertolona avrebbe perso per sempre la sua linguaccia.

Aye, scusate i modi dei miei compagni. E noi con lei, per gli dei.

Il benvenuto dei predoni e la calda accoglienza dell'acuto Brugg devono avergli fatto dimenticare le buone maniere.

Mi sforzo a mostrare il sorriso più onesto ed ingenuo possibile mentre, lentamente, raccolgo la pergamena facendola scomparire in un'ampia tasca.

Non vi preoccupate, terreno la nostra me**a lontana dalla sala e nel frattempo ripuliremo anche un po' della vostra. Da quando siamo arrivati ho già sentito cittadini lamentarsi di schiavismo, riti oscuri e onesti mercanti scomparsi.

Certo, è tutto avvenuto fuori dai confini della sala mi affretto ad aggiungere ma se ci capitasse di risolvere qualche problema il commercio, e quindi voi, ne guadagnereste.

E stato un piacere. aggiungo dopo poco inclinando il capo in segno di saluto prima di dirigermi verso l'esterno.

Se tocca a me giocare la parte del diplomatico allora siamo davvero della me**a.

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Ottimo, alla fine siamo giunti ad un compromesso. Grazie messer Orantor. Saluto il mago dopo aver preso il lasciapassare e indico agli altri di uscire dall'ufficio.

Una volta fuori mi rivolgo ai compagni che hanno preso parola. Ci è andata bene, ma facciamo attenzione a non cadere nella trappola di reagire con aggressività, ci porterebbe a guai peggiori, e questi non vedono l'ora di toglierci dai piedi. Direi di prepararci alla nostra prossima mossa.

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Hai ragione Orrik... scusami, ma quel tipo è davvero riuscito a farmi uscire dai gangheri! -dico leggermente avvilita.

Dannazione! Quell'Orontor sembrava sapere esattamente cosa dire, e come dirlo, per irritarmi.

Poi mi rivolgo, incuriosita, ad Edreth: Quanto a te... cos'è questa storia di "riti oscuri e mercanti scomparsi"?

Te la sei inventata al momento, o c'è qualcosa che hai dimenticato di dirci?

Se la storia è vera, mi piacerebbe davvero sapere come ha fatto a procurarsi tutte queste informazioni, e in così poco tempo... quest'umano continua a stupirmi.

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Non si può certo dire che quel tizio non sapesse il fatto suo...

Vedendola avvilita, do' una pacca a Mishann cercando di tranquillizzarla Non te la prendere per così poco. Vedrai che troveremo il modo per fargli ingoiare tutta quella superbia..

Facendo eco alla dragonide, mi rivolgo a Edreth con un tono misto fra irritazione e sorpresa Per la barba di Moradin! Edreth, Cosa diavolo è questa storia?

Spoiler:  
Scusate il post scarno, ma era per entrare finalmente in game :P
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Annuisco in silenzio alle parole del mago. Non è un'espressione soddisfatta a tingermi il volto.

Vi siete già dimenticati quello che vi ho detto l'altra sera?

Potrebbe essere utile andare a cercare questo Terrlen perchè ci mostri il labirinto e tenere un occhio aperto per tutto il viaggio.

Memoria corta o selettiva?

Aye, i riti oscuri sono un po' improvvisati ma cosa credete facciano questi cultisti di Vecna?

Mentire al mago nella sua dimora non sarebbe stato furbo. Un incantesimo che rivela le menzogne ed eccoci a spendere le nostre giornate in cella.

@Tutti

Spoiler:  
Appena qualcuno mi risponde al flashback vado avanti, sempre nel flashback, a raccontarvi quanto ho scoperto.

In soldoni questo Terrlen è una guida esperta che talvolta torna nella notte ricoperto di sangue e senza i mercanti che doveva guidare.

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Flashback:

Spoiler:  
Qui ce la siamo vista con il capo delle guardie, un ogre non certo amichevole, molto arrogante e pericoloso. Abbiamo stabilito di fare le cose secondo le regole locali, e domani andremo a cercare uno dei maghi all'ufficio dei Dazi per ottenere un permesso, così come suggerito dal nostro amico Rendill per l'appunto.

Dico al mercenario mentre mi risiedo al tavolo, chiedendo, nel frattempo, un bicchiere di buona birra per non far bere da solo Edreth.

Orsù raccontaci di più del tuo giretto.

Ora che abbiamo il lasciapassare direi che possiamo muoverci con più tranquillità. Andiamo a trovare questo Trellen, ci potrebbe portare ad una buona pista. Ma sconsiglio di dividerci, non mi fido di questo posto. Ieri sera ho avvertito la presenza di qualcuno che mi spiava. Oramai sanno le nostre intenzioni, probabilmente nel momento in cui abbiamo condotto l'hobgloblin qui.

In gruppo difficilmente ci attaccheranno.

Mi rivolgo poi ad Edreth. Seguiamo te, dove potremmo chiedere di questo tale?

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@Tutti - Flashback

Spoiler:  
Delizioso.

Poca roba, speravo fosse più utile. mi interrompo per deglutire un boccone troppo grosso. Birra, Birra!

Ah, il mio giretto? BURP!

Sembra che la sala sia tenuta bella linda dai questi maghi ma superato il suo confine è terra di nessuno. Riti oscuri ed omicidi sembrano frequenti e..ben noti.

Osservo lo sguardo dei miei compagni cercandovi stupore o incredulità.

A parte le dicerie locali comunque ho ottenuto due nomi -grazie tesoro- sorrido ad una giovane halfling ed al suo ricco vassoio

Il primo indico con la mano avvicinandomi al centro del tavolo ed abbassando la voce Terrlen Cercaombre.

Una guida esperta del labirinto aye, ma occhi notturni l'hanno visto tornare spesso senza i suoi "clienti" e ricoperto di sangue.

Il secondo mi avvicino ulteriormente al centro del tavolo, la voce ora un sibilo, costringendo gli altri a richiudersi intorno a me per poter sentire.

Grimmerzul.

Ogni città ha chi la governa alla luce e chi nelle ombre. Tutto il marcio dentro ed intorno alla sala porta il loro nome..o perlomeno il loro benestare.

Nanico alle mie orecchie, mi volgo verso Grugno ma non hanno legami con la Gemma Profonda. "Lontani Cugini", mi è stato detto.

Fiero dei miei risultati mi getto nuovamente sul cibo interrompendomi solo un momento per un commento. Ora sappiamo da chi guardarci, aye. Ma non per questo dobbiamo stare meno attenti.

Sapere il nome chi ti sta inc***ndo non lo rende meno doloroso.

La vecchiaia ha portato un po' di sale in zucca al mago. Buono a sapersi.

Mi guardo annoiato attorno

Hey, tu mi rivolgo ad una delle guardie stazionate davanti all'ufficio dei dazi dove possiamo trovare Terrlen, la guida?

Una "città" governata da maghi? L'arrivo della nostra delegazione interrazziale sarà stato annunciato prima ancora che posassimo gli occhi su questo buco con le lucine.

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Girion

@tutti flashback

Spoiler:  

Inarco un sopracciglio dopo avere ascoltato le parole di Edreth.

Una ben misera guida mi pare, o forse è un cacciatore mascherato da guida... Potrebbe valere la pena scambiare due parole con lui, ma con cautela, potrebbe essere al soldo degli schiavisti o dei cultisti.

Una volta tanto lascio che sia qualcun altro a guidare il branco, questo strano umano sembra trovarsi a proprio agio in questo luogo ai confini del mondo civilizzato. Magari sposerà una halfling e aprirà una locanda in un qualche cunicolo ben frequentato.

Osservo Edreth e non riesco a trattenere un mezzo sorriso all'immagine.

Torno subito serio e mi schiarisco la voce annunendo a Orrik.

Andiamo

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Mhm? - l'uomo osserva Edreth come sorpresa che qualcuno gli abbia rivolto la parola - La guida? Probabilmente a casa sua, nelle Piccionaie a nord della Statua. - vi dice la guardia, puntando vagamente in direzione nord-est, verso la zona della Sala che non avete ancora visitato - Andate per il migliore, eh? Nessuno conosce i cunicoli del Labirinto meglio di Terrlen, nonostante la sua sfortuna.

Soddisfatto d'aver risposto alla domanda, l'uomo torna a occuparsi dei suoi affari, che attualmente paiono coinvolgere soprattutto un coltello e una piccola scultura in legno, raffigurante un motivo geometrico.

@Tutti

Spoiler:  
Mi piace molto il vostro roleplay attuale! Continuate cosi' finche' non esaurite il flashback.
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@Tutti-Flashback

Spoiler:  
Aye, -mi ripulisco la bocca da un misto di birra e grasso animale- se siamo fortunati ci porterà proprio dagli schiavisti che cerchiamo altrimenti..ci porterà esattamente dove vogliamo. un sorriso calcolatore prende posto sul volto

In ogni caso, noi vinciamo SE questo gruppo è al pari della reputazione cantata dal procuratore.

La sfortuna di uno è la fortuna dell'altro amico.

Basta sapere da che parte stare. saluto la guardia con un gesto della mano allontanandomi nella direzione indicataci.

Facile come una Cormyriana. sorrido al mago.

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@ tutti (flashback):

Spoiler:  
Beh, noi sappiamo in anticipo che non possiamo fidarci della guida... quindi chiunque siano i nostri avversari, non ci prenderanno certo alla sprovvista.

Come il vecchio detto: "tieniti gli amici vicini, e inemici ancora più vicini"...

Bene, ora speriamo che Terrlen sia a corto di soldi.

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@Grugno - Flashback

Spoiler:  
Il nome Grimmerzul ti suona familiare. Il sapore nanico della parola e' traditore, perche' in verita' si tratta di un cognome Duergar.

Se vuoi saperne di piu', il tiro appropriato e' Dungeon.

Seguendo le indicazioni appena abbozzate della guardia, vi incamminate verso il lato est della Sala. Lasciandovi alle spalle la Casa dei Dazi, notate il primo segno della normale attivita' quotidiana di questo posto, nella forma di una lunga carovana mercantile che fa il suo ingresso nella maestosa caverna, dirigendosi verso la caserma delle guardie. L'intera Sala e', comunque, ben piu' attiva di quanto non fosse ieri sera. Le vie e viuzze che separano le costruzioni sono animate da costante movimento di persone o merci. gente di ogni razza si mescola lungo i lati delle strade, camminando a bordo strada per lasciar lo spazio piu' ampio agli onnipresenti carri e carretti che si muovo svelti da un lato all'altro della citta'.

Superato l'edificio che ospita il Casato Azaer, una struttura bassa e solida, giungete infine in vista del corso d'acqua che attraversa la Sala e scompare in minuto buco nella roccia. Riuscite ad individuare due ponti che collegano le sponde opposte. Oltre il fiumiciattolo, il vostro sguardo e' subito catturato dall'enorme statua dalle fattezze taurine che domina il paesaggio da sopra un naturale sollevamento del terreno. Il bagliore dei fuochi fatui si riflette sul bronzo della statua, delineando le accurate proporzioni corporee, i dettagli dei vestiti e la dinamicita' della posa rituale in cui e' catturato il minotauro. Una rampa di scale conduce ai piedi della statua, che sono illuminati da tenui riflessi azzurri da qualcosa che brilla in mezzo a loro.

Girando a sinistra, vi dirigete verso le Piccionaie a nord della statua. Gli appartamenti, qui, sono di media qualita'. Le porte sono consunte ma non marce e la spazzatura e' accuratamente ammonticchiata ai lati. Diverse donne sono intente a portare avanti le faccende di case, chi a lavare i panni, chi filando la lana, chi ancora pestando il latte nella zagola per farne burro. Anche diversi uomini sono attivi nell'area. Sentite chiaramente un martello che batte su metallo alla vostra destra, mentre diversi altri uomini sono impegnati nel ricostruire una vecchia abitazione: c'e' chi sega lunghe assi di legni chiaro, chi lavora di martello per unirle in una porta e chi ancora picchia sulle pietre che delimitano l'incavo della porta, aggiustandone le dimensioni in vista di quella nuova. Alcuni bambini giocano a palla nello spiazzo davanti le abitazioni e sono ben felici di indicarvi la casa di Terrlen per alcune monete di rame.

La porta dell'abitazione della guida e' di un verde scuro, quasi nero. Nonostante sia chiaro che si trova al suo posto da diversi anni, e' ben tenuta e il colore e' solo marginalmente scrostato attorno agli angoli esterni. Il batacchio in ottone e' lucido e consunto. Al terzo rintocco, sentite passi avvicinarsi e, pochi istanti dopo, la porta si apre. L'uomo che vi osserva dall'altro lato dell'uscio e' alto quanto Edreth, ma chiaramente piu' vecchio. I capelli, di media lunghezza e ondulati, sono attraversati da abbondanti strisce grigie, cosi' come la barba che, mentre e' ancora scura sulle guance e sul labbro superiore, scolora in un lucente color argento sul mento. Gli occhi sono grigi e perforanti, incastonati in un volto scolpito da rughe e vecchie cicatrici sbiadite, ma ancora attivi e attenti.

Vestito di colori scuri, marrone e grigio principalmente, Terrlen tiene in mano una pipa accesa e vi osserva incuriosito.

Si'? - vi chiede.

@Terrlen

Spoiler:  

tOOvca.jpg

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@Flashback - tutti

Spoiler:  
Non appena giunge alle mie orecchie la parola Grimmerzul un espressione di disgusto mi solca il viso. Non sono cugino di nessuna di quelle subdole creature. Nemmeno alla lontana!. Rispondo di istinto a Edreth, con voce alta e tono rabbioso.

Resomi conto di aver alzato troppo i toni e aver attirato gli occhi degli avventori nella locanda, mi ricompongo. Perdonami Edreth, quando sento parlare di Duergar perdo la testa. Specialmente quando mi si accosta loro.

Faccio appello quindi alle mie conoscenze e ai miei studi passati per cercare di collegare quanto appena ascoltato con i Duergar. Cerco di concentrarmi strofinando la mia lunga barba con le mani

@dm

Spoiler:  
Dungeon +11
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@Grunt - Flashback

Spoiler:  

@Stats

Spoiler:  
Prova di Ablita'

Dungeon

d20 = 3 + 11 = 14, fallimento!

Per quanto tu ti sforzi di comporre i tuoi pensieri e ricordare quanto sai sui Duergar, il disgusto e l'ira che sentirne pronunciare il nome ti ha provocato sono piu' forti. Le uniche cose che riesci a ricordare sono che, effettivamente, i Duergar ed i Nani erano un tempo imparentati. Come i Nani, i Duergar amano il lavoro nelle miniere e la metallurgia. Il tratto distintivo della razza e' la pelle grigiastra, molto diversa dal colorito rubizzo e vivace dei Nani.

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Flashback (tutti)

Spoiler:  
Osservo il nano andare su tutte le furie quando paragonato ad un duergar. Sorrido e intervengo per smorzare gli animi. Ah, ottimo spirito combattivo nano. Conservalo per i nemici però.

Sappiamo chi cercare e cosa dobbiamo fare, io ora mi congederei per andare a riposare. Signori. Saluto con un cenno e me ne vado a dormire.

Ci dirigiamo tutti alla ricerca di Trellen con nessuna certezza del risultato ma con la consapevolezza di essere uniti e che ognuno guarderà le spalle degli altri.

Dopo aver percorso buona parte della sala arriviamo finalmente al cospetto della guida. Rivolgo ad Edreth un cenno per indicargli di farsi avanti. E' meglio se parla lui a quest'uomo, sarà di sicuro più abile di tutti gli altri nel trattare con queste persone.

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