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Colpi critici e moltiplicatori


Azothar

Messaggio consigliato

Se non e` specificato il critico e` 20/x2, sia per armi manufatte che naturali.

Giustamente.

Quando non è specificato è sempre 20/x2.

Di fatto di per se le armi naturali dei mostri per quanto madre natura gliele ha fornite per difendersi o per uccidere, non sono armi perfette come può esserlo un'arma costruita, quindi ecco perchè minacciano il critico solo con il 20 ed hanno un moltiplicatore di X2 solamente.

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Qualsiasi colpo fisico che necessita tiro per colpire, è soggetto a colpi critici. Dove non è specificato, è sempre 20/x2
no, come specificato da kursk, e` valido solo gli attacchi che provocano danno. quelli che provocano penalita` non sono soggetti a ctitici
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Ah raga mi accodo qui dato che siamo in tema :)

Se si prova a fare un colpo debilitante con un arma non adeguata (tipo colpire di piatto con la spada giusto per non uccidere l'avversario ma metterlo fuori combattimento) è possibile fare critico? E se si fa critico si fa quindi il doppio dei danni debilitanti?

Non ho trovato niente sul MdG, eppure mi pareva che da qualche parte avessi letto che non si poteva fare un critico in questo caso... boh :)

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Intanto benvenuto, e complimenti per l'attento uso della funzione cerca! :-D

Riferimenti precisi a manuali non sono in grado di farne, ma direi che quando il colpo è critico, è critico (il colpo critico è un colpo piazzato in una parte vulnerabile del corpo del nemico, che sia tirato con la spada di piatto o di taglio non influisce).

Il colpo critico lo puoi fare anche con un'arma impropria, per dire. Una bottiglia può arrivare fra capo e collo proprio come una freccia o un'ascia.

Poi..a proposito: secondo me il giocatore dovrebbe avere la possibilità di dire: non voglio fargli troppo male. In questo caso, così come gli è concesso di usare la spada di piatto, dovrebbe essergli concesso di non colpire in un punto critico, se non lo desidera. (Quindi, se il pg stesse usando la spada di piatto per non fare troppo male al nemico, e gli capitasse un 20, per me sarebbe liberissimo di non volere il critico)

:elminster

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Vorrei mettere dei puntini sulle i, non per dire cosa sia giusto o sbagliato,ma solo per dirvi come la penso io e se ritenete che io sbagli ditemelo, perché voglio imparare non dettare regole.

1 un mostro muore a -1. sono d'accordo in parte. per me muore a -10, lo si considera morto a -1 solo perché è difficile pensare che qualcuno vada lì a curarlo o stabilizzarlo. Di conseguenza arriverà presto a morire 9 round dopo;

2 se si tira un colpo debilitante e si fa un critico non si raddoppiano i danni perché se hai tirato 20 vuol dire che hai avuto una tale padronanza dell'arma e del colpo da riuscire a colpire un punto vitale e magari mortale in un normale combattimento e in caso di danni debilitanti sei riuscito a colpire bene ma proprio per debilitare e non ferire quindi non debiliti il doppio, sarebbe assurdo pensare che un PG ottenga da un critico una situazione "peggiore" di quella che era nelle sue intenzioni;

3 io non trovo che il doppio 20 naturale più conferma che provoca morte istantanea sia sbagliato o troppo pesante... cerchiamo di essere realistici il più possibile... se un piccolo mostriciattolo si trova di fronte ad un barbaro, se pur minima, c'è la possibilità che il suo colpo gli becchi l'arteria femorale (per fare un esempio) e quindi è giusto che il barbaro muoia (sfido chiunque anche nel 2007 a salvare chiunque da una morte pressocchè istantanea dopo avergli reciso la femorale, a meno di avere a portata di mano un laccio emostatico e di conoscere il modo migliore di usarlo!). in più tirare due volte consecutive un 20 e poi confermare il danno... direi che un fulmine non colpisce due volte nello stesso punto tanto spesso "l'empire state building viene colpito da fulmini mediamente 20 volte all'anno" (Gill Grissom)

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3 io non trovo che il doppio 20 naturale più conferma che provoca morte istantanea sia sbagliato o troppo pesante... cerchiamo di essere realistici il più possibile...

Tu vuoi essere realistico il più possibile in D&D?

se un piccolo mostriciattolo si trova di fronte ad un barbaro, se pur minima, c'è la possibilità che il suo colpo gli becchi l'arteria femorale

E col beholder come la mettiamo?

Oppure vogliamo parlare del bambino di 5 anni che con una pietra uccide un drago millenario?

Inoltre, dimentichi che il suddetto barbaro, legato ad una sedia e addormentato, colpito dove preferisci con una scure altro non dovrebbe fare che un tiro salvezza sulla tempra per evitare la morte da colpo di grazia.

Ecco così dimostrato che non importa dove colpisci in D&D: le regole prevedono una diffusione del danno astratta e assolutamente irrealistica, e mutare questo aspetto con aspirazioni da realismo fuori luogo altro non farebbe che stravolgerne le meccaniche nella sua interezza.

Senza contare che di punti vitali nel corpo umano ve ne è a bizzeffe: altro che doppio 20 e conferma, basterebbe un 3 confermato per uccidere chiunque nella realtà.

Non a caso parliamo della regola variante meno utilizzata in assoluto.

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1 un mostro muore a -1. sono d'accordo in parte. per me muore a -10, lo si considera morto a -1 solo perché è difficile pensare che qualcuno vada lì a curarlo o stabilizzarlo. Di conseguenza arriverà presto a morire 9 round dopo;
Giusta precisazione, sono d'accordo con te (personalmente, credo infatti che i pg debbano "finire" i nemici a terra, se vogliono assicurarsi che siano morti davvero! ;-) )

2 se si tira un colpo debilitante e si fa un critico non si raddoppiano i danni perché se hai tirato 20 vuol dire che hai avuto una tale padronanza dell'arma e del colpo da riuscire a colpire un punto vitale e magari mortale in un normale combattimento e in caso di danni debilitanti sei riuscito a colpire bene ma proprio per debilitare e non ferire quindi non debiliti il doppio, sarebbe assurdo pensare che un PG ottenga da un critico una situazione "peggiore" di quella che era nelle sue intenzioni;
Giusto: è quello che affermavo anche io prima. Preciso solo che, volendo, il pg può anche scegliere di piazzare un bel colpo, pur con l'intenzione di causare danni debilitanti, per questo suggerivo di lasciar scegliere se tenere il critico o no.

3 io non trovo che il doppio 20 naturale più conferma che provoca morte istantanea sia sbagliato o troppo pesante... cerchiamo di essere realistici il più possibile... se un piccolo mostriciattolo si trova di fronte ad un barbaro, se pur minima, c'è la possibilità che il suo colpo gli becchi l'arteria femorale (per fare un esempio) e quindi è giusto che il barbaro muoia (sfido chiunque anche nel 2007 a salvare chiunque da una morte pressocchè istantanea dopo avergli reciso la femorale, a meno di avere a portata di mano un laccio emostatico e di conoscere il modo migliore di usarlo!). in più tirare due volte consecutive un 20 e poi confermare il danno... direi che un fulmine non colpisce due volte nello stesso punto tanto spesso "l'empire state building viene colpito da fulmini mediamente 20 volte all'anno" (Gill Grissom)
Quello che dice Dedalo è vero in fondo: "in D&D si prevede una diffusione del danno astratta e irrealistica", quindi cercare di "localizzare" la zona del danno stravolgerebbe molte dinamiche.

Il colpo critico va visto come un colpo ben piazzato. Probabilmente in un punto critico del corpo, non per forza uno vitale, e non importa quale.

Comunque nemmeno tu hai torto, sostenendo che un colpo ben piazzato è pur sempre un colpo ben piazzato. E che il nemico sia un beholder, un drago o un cinghiale mannaro la cosa non cambia: c'è sempre la fortunata possibilità che la tua arma ferisca nel punto vitale (1/20x1/20x1/20=1/8000 di possibilità!;-) )

Personalmente, io la terrei la regola del triplo20 morte istantanea, o almeno qualcosa come triplo 20, direttamente a 0 PF. Certo mi seccherebbe essere un drago e venire ucciso da un hobbit fortunello, ma è vero che anche un hobbit fortunello deve avere la pur minima possibilità di cavarsela contro un drago! :mrgreen:

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Sì, mi avete convinto sul discorso del danno in un critico... e soprattutto dell'inutilità di essere realistici in D&D (almeno nel tiro dei dadi e negli altri meccanismi, mentre nell'interpretazione io esigo sempre il massimo).

Ad ogni modo credo che in fin dei conti si parla di un gioco con un numero Nx10^376 di regole e non cambi nulla se qualcuna la si salta, la di personalizza. Se la possibilità di un doppio venti più conferma uccida non piace, pazienza, non arriveranno certo i carabinieri a dirti che hai commesso un reato! :-p

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Anche se nel mio gruppo non si usa nessuna regola in caso di "doppio critico", devo dire che questa opzione non mi dispiace. In fin dei conti si parla di probabilità molto basse.

Senza contare che potrebbe dare vita ad imprese leggendarie da parte dei PG, come appunto uccidere un drago millenario, oppure un gigante (...tipo Golia).

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Senza contare che potrebbe dare vita ad imprese leggendarie da parte dei PG, come appunto uccidere un drago millenario, oppure un gigante (...tipo Golia).

Anche a pagliacciate come il summentovato bimbo che per rabbia spazza via un PG di 20° livello con una pietra.

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Anche a pagliacciate come il summentovato bimbo che per rabbia spazza via un PG di 20° livello con una pietra.

Perché no? hai detto tu stesso che non si cerca il realismo, e una regola del genere porta un po' di varietà! ;-)

Volendo, come ho detto prima, si potrebbe mutare la morte immediata con il semplice arrivo a zero PF (tanto per non morire definitivamente!)

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Bimbo, attacco 5 (arrotondato per eccesso...).

Guerriero di 20 livello, CA 25 (?)

Allora... premesso che un bimbo con un bonus di attacco +5 mi sembra assurdo se non impossibile, sta di fatto che comunque dovrebbe colpire ed uccidere con un colpo solo qualsiasi creatura più grossa di un cane con un triplo 20....

...il punto non è come dovrebbe farlo o perchè.... ma è che essendo una regola inserita come variante, può essere utilizzata o meno e la scelta dell'introduzione di questa regola sta ad ogniuno di noi e al proprio buon senso (sia nel sì che nel no).

-Codan-

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Perché no? hai detto tu stesso che non si cerca il realismo, e una regola del genere porta un po' di varietà! ;-)

Varietà?

In pratica chiunque, in qualunque momento, dall'anziano con l'artrosi al bimbo petulante fino alla ragazzina emaciata potrebbe rappresentare una minaccia per degli eroi che hanno affrontato demoni, draghi colossali e semidei?

Spero abbiate riflettuto attentamente alle ripercussioni di una scelta simile.

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Si

Se giocassi con una regola del genere sarei perfettamente conscio della cosa. E credo che sia giusta. Guerriero leggendario o meno, una freccia in fronte o nel collo ti fa male lo stesso.

Il fatto sta che l'anziano con l'artrosi o il bimbo di 4 anni potrebbero si essere dei potenziali killer, ma non verranno ad attaccarti! Perché non ne hanno motivo e perché morirebbero; tranne che in 1 probabilità su 8000 (senza contare che tu vinceresti l'iniziativa, quindi anche di più ;-) ).

Soltanto, uno deve essere conscio che pur essendo un eroe, è mortale. La varietà sta nel non essere imbattibile proprio al 100%, ma al 99!

Poi, non nego che mi darebbe fastidio essere un eroe e venir battuto dal primo barbone che passa!

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ma daiiiiii insomma, siamo un pò saggi susu.. la probabilità che un bambino (un barbone, un cane zoppo ecc ecc) faccia triplo venti è dicisamente bassissima!!!

e rientra nella normale probabilità! insomma, un gruppo di eroi nn è mica indistruttibile! può anche succedere che un meteorite punti dritto su di voi! (prova a fare una prova su riflessi per spostarti di 1Km!)

e poi i bardi saranno contenti di questa variabile, chissà che belle canzoni possono nascere da una morte del fiero paladino di 20° ucciso da una caccola lanciata da un bambino dispettoso!! ihihih

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